PIRAMIDE (Seconda parte)

PIRAMIDE (Seconda parte)

PIRAMIDE (Seconda parte)Questo testo è la seconda parte di tre, la prima la potete trovare a questo indirizzo: (Prima Parte)

ORIGINE DELLA GRANDE PIRAMIDE

Chi ha costruito le piramidi? Quale è la loro origine?, Esploriamo le varie fonti “non convenzionali” che ci parlano dell’origine della Piramide per arrivare, alla fine di questo percorso descrittivo, a comprendere i concetti di “Realtà Condivisa” e “Infinita Opportunità”.

LA PIRAMIDE SECONDO ELISABETH HAICH

PIRAMIDE (Seconda parte)L’Enigma Delle Piramidi

Come siano riusciti gli antichi Egizi ad edificare una struttura che occupa un’area di 5,3 ettari, che si innalza verso il cielo per circa 145 metri, che è composta da due milioni e mezzo di massi e che complessivamente pesa 6 milioni e 500 mila tonnellate, non può essere chiaro alla limitata visione storica e antropologica della scienza contemporanea…

Le tre piramidi di Giza non erano certamente tombe regali fatte costruire dal faraone Cheope (Khufu), da suo figlio e dal nipote circa 4500 anni fa, come vorrebbe asserire l’egittologia ufficiale, infatti (A) in nessuna delle piramidi è mai stato trovato il cadavere di un faraone, (B) gli stessi sacerdoti egizi dissero apertamente allo storico greco Erodoto che Cheope non era mai stato seppellito nella Grande Piramide ed inoltre (C) la straordinaria fattura dei tre colossi di Giza differisce notevolmente dalle piramidi successive, piccole e imprecise.

Già in un’iscrizione attribuita a Cheope, sulla Stele dell’Inventario della XXI dinastia (custodita nel Museo del Cairo), si legge che la Grande Piramide e la Sfinge esistevano da molto prima che Cheope salisse al trono, ed il celebre medium e chiaroveggente americano Edgard Cayce (1877-1945) affermava che la Grande Piramide fu costruita dagli Atlantidei in un arco di tempo compreso tra il 10490 e il 10390 a.C.

PIRAMIDE (Seconda parte)La straordinarietà della Grande Piramide, e le profonde conoscenze dei suoi costruttori, sono deducibili dall’analisi dei codici matematici ed astronomici in essa racchiusi:

l’altezza della piramide sta all’area di base come il raggio di un cerchio sta alla sua area; i quattro lati del monumento sono orientati verso i punti cardinali con un’approssimazione inferiore ad un decimo di grado; la collocazione della Grande Piramide è perfettamente ad un terzo della distanza tra l’Equatore ed il Polo nord; dividendo il perimetro della struttura per il doppio della sua altezza si ottiene 3,1416 cioè il valore di Pi Greco; l’altezza e il perimetro di base della piramide hanno le stesse proporzioni esistenti tra il raggio polare della Terra e la sua circonferenza all’equatore (rapporto 1:43.200); la somma dei lati di base della piramide indica il numero dei giorni di un anno, ossia 365,240 pollici egiziani antichi. L’altezza moltiplicata per dieci milioni dà come risultato la distanza approssimata tra il Sole e la Terra; raddoppiando la lunghezza dei quattro lati della piramide otteniamo quasi esattamente la misura equivalente un sessantesimo di grado alla latitudine dell’equatore (in metri la cifra corrisponde a 1842,92 mentre la cifra attuale è di 1842,78); l’inclinazione dell’asse di rotazione della terra varia progressivamente nel tempo e raggiunge la sua posizione originale ogni 25827 anni, la stessa cifra che risulta (con leggera approssimazione: 25826,26) sommando le diagonali della base.

La civiltà dei “Figli degli Dei”, che ha costruito migliaia di anni fa le piramidi maggiori ed una serie di costruzioni megalitiche in tutto il pianeta, non è di origine terrestre; al proposito è interessante notare che sulla superficie di Marte, nell’area di Cydonia, sono stati osservati i profili di oggetti simili alle piramidi ed un viso simile a quello della Sfinge (!).

Non è un caso, quindi, che tutti questi complessi (da Giza a Teotihuacán, da Mohenjo Daro a Tiahuanaco, ecc…) rispecchino nella loro distribuzione geografica e nella conformazione architettonica precisi cammini stellari e geometrie di costellazioni celesti (ved. incontro n° 206).

Ripercorrendo le scoperte di archeoastronomia legate all’egittologia troviamo che già nei primi anni ’60 l’egittologo Alexander Badawy e l’astronoma Virginia Trimble si accorsero che il condotto a Nord puntava la stella polare (al tempo alfa Draconis della costellazione del Drago), mentre quelli a Sud puntavano verso le tre stelle della cintura di Orione/Osiride (Al Nitak, Al Nilam, Mintaka) e verso la luminosa Sirio/Iside.

PIRAMIDE (Seconda parte)Nel 1984 è invece l’ingegnere belga Robert Bauval a proporre una nuova evidente simmetria con il cosmo (divulgata dal giornalista inglese Graham Hancock nei libri “Il mistero di Orione” e “Lo specchio del Cielo”): guardando attentamente dall’alto la piana di Giza si può osservare che la posizione delle tre piramidi rispetto al Nilo è l’esatta immagine riflessa delle tre stelle della cintura di Orione e della Via Lattea; la cosa straordinaria è che cielo e terra combaciavano in questo modo soltanto nell’anno 10.500 a.C. a causa del variare della posizione delle stelle dovuto alla Precessione degli Equinozi. [Lo spostamento dei riferimenti equinoziali deriva dal lento movimento oscillatorio dell’asse terrestre]

La conferma della datazione antichissima di questi monumenti ammirati fin dall’antichità (la Grande Piramide è l’unica delle sette meraviglie del mondo ad essere ancora in piedi) ci giunge dallo studio dell’età della Sfinge – degna, misteriosa compagna delle piramidi della piana di Giza: alla fine degli anni ’70, l’americano John Anthony West divulga l’idea che la Sfinge non può avere la datazione ufficiale del 2.500 a.C. perché mostra degli imponenti segni di erosione dovuti a piogge torrenziali (rilevati con certezza da Robert Schoch, esperto paleontologo e stratigrafo) e tali precipitazioni risalgono a migliaia di anni prima della datazione sopra citata. Inoltre la Sfinge volge il suo sguardo enigmatico perfettamente ad Est, fissando il punto preciso dell’alba all’equinozio di primavera, ma solo nel 10.500 a.C. il Sole primaverile aveva come sfondo la costellazione del Leone (a cui la Sfinge fa evidente riferimento)!

PIRAMIDE (Seconda parte)In merito alla funzione esoterica delle piramidi riportiamo dei brevi estratti dal libro autobiografico “Iniziazione: memorie di un’Egizia”di Elisabeth Haich (ved. incontro n° 200):

Le piramidi, soprattutto quella grande, sono costruite secondo varie leggi matematiche ed astronomiche, per poter anche servire da orologio e da calendario. Inoltre, il fatto che le superfici laterali si elevino dalla base ad un angolo di 51° consente alle piramidi di riflettere i raggi del sole e proiettarli lontano, verso il mare ed il deserto; sicché fungono anche da fari [a parlare è il Faraone Atothis, padre nell’Era del Toro di colei che oggi si è reincarnata come Elisabeth Haich]. Tutte le leggi su cui sono state costruite, così come la storia di coloro che le hanno edificate, sono tracciate sulle tavolette di ceramica che le ricoprono, e quando i figli degli uomini ne decifreranno la scrittura conosceranno tutte queste verità, le leggi matematiche ed astronomiche, i misteri delle piramidi e tutta la nostra scienza; ma durante le ore buie della Terra questi scritti scompariranno, ed i figli degli uomini dovranno scoprire tutte queste verità da sé.”

“La grande iniziazione [operata all’interno della Grande Piramide] consiste nel condurre nel corpo tutte le correnti di energia che corrispondono ai sette gradi di coscienza, a cominciare dal basso, e poi progredendo via via fino all’energia creatrice divina suprema. Il candidato viene iniziato in tutte le energie: diventa cosciente su tutti i livelli” (…)

“Il mistero dell’iniziazione del tempio sarà protetto ancora per un po’, ma quando gli uomini guidati da idee materialiste prenderanno sempre di più il potere sulla Terra, sigilleremo la piramide dell’iniziazione dall’interno con blocchi di pietra e smaterializzeremo la camera iniziatica. Il mistero dell’energia divina creatrice non deve in alcun caso cadere fra le mani dei non-iniziati. Coloro che penetreranno nella piramide fra migliaia di anni non troveranno nulla nelle camere chiuse dall’interno, assolutamente nulla, neppure scheletri umani.

Fonte: Progetto Raphael

La Tradizione Egizia

L’antichissima sapienza esoterica egizia deriva dalle conoscenze tramandate dal continente perduto di Atlantide, quando, in previsione della sua decadenza dovuta al prevalere dei sentimenti egoici dei “maghi neri” (e del suo inabissamento conseguente), molti iniziati della terra “al di là delle Colonne d’Ercole” migrarono nelle terre attigue per depositare semi di saggezza.

La Tradizione Egiziana seppe così mantenere vive le conoscenze cosmologiche e misteriche della madre terra atlantidea, sebbene gli storici abbiano colto solo la dimensione di superficie della religiosità egizia, tratti in inganno anche da una storiografia completamente falsata.

Oggi gli insegnamenti egizi originali vengono studiati, per lo più, in ambito massonico, rosa-crociano e nelle scuole ermetiche ed alchemiche, ma un’efficace sintesi simbolica di questo patrimonio esoterico è sotto gli occhi di tutti nelle 22 lame dei Tarocchi; note anche come “Libro di Thoth” (ved. incontro n° 164).

PIRAMIDE (Seconda parte)La conoscenza sapienziale egizia era vastissima, di seguito riportiamo semplicemente alcuni elementi tratti dal libro “Iniziazione: memorie di un’Egizia” di Elisabeth Haich (Ed. Amrita), che consigliamo caldamente.

PIRAMIDE (Seconda parte)Nel suo libro autobiografico Elisabeth Haich rivive intensamente le scene di una vita passata nell’Antico Egitto, al tempo in cui i Figli degli Dei ancora regnavano sugli uomini e la degenerazione morale che si è protratta fino ai giorni nostri non era ancora iniziata: a quell’epoca il Faraone (Phar-ao: grande casa) aveva in sé una diretta connessione con il divino, che attraverso di lui si irradiava e benediceva l’intera nazione, i crani dei Signori – la casata regnante e gli iniziati – erano allungati e le orecchie lunghe, segno della discendenza divina (cioè extraterrestre).

Simbolo della stirpe divina era il serpente d’oro, presente sulla fronte come ornamento; ogni rappresentante della razza dei Signori – a quel tempo – era perfettamente conscia che “non si deve mai abusare del potere che deriva dalla superiorità spirituale!” e realmente era dedita al buon governo materiale e spirituale. Col tempo accadde che i figli di Dio presero in moglie le figlie degli uomini per generare le future razze ibride (di giganti fisici e titani laddove predominarono le forze telluriche e di “giganti spirituali” e di sagge guide del popolo laddove predominarono le energie cosmiche); nel libro è specificato che non avvenne che le figlie di razza divina si unissero ai figli degli uomini per evitare nelle donne di stirpe regale la contaminazione delle energie yang inferiori (contaminazione non possibile nel caso opposto).

Il capo di tutti i sacerdoti (Ptahhotep, nel libro) aveva il compito di iniziare i figli degli uomini alle scienze, la sua importanza spirituale era superiore al Faraone, il quale, “avendo contratto matrimonio, si era ancorato maggiormente alla materia”.

Nel libro è specificato come le piramidi furono edificate grazie a strumenti in grado di padroneggiare perfettamente la forza di gravità (facendo perdere peso a un oggetto o al contrario rendendolo pesantissimo), strumenti quali l’Arca dell’Alleanza, l’ultima delle quali venne portata da Mosè fuori dall’Egitto; le piramidi avevano dunque lo scopo di preservare la conoscenza iniziatica di Atlantide e molte delle loro restanti strumentazioni tecnologiche. Nella Grande Piramide avvenivano, invece, le iniziazioni maggiori, in cui si apriva all’essere umano la consapevolezza totale del Cielo e della Terra, ottenibile in seguito ad una lunga preparazione nel corpo e nell’anima, atta a permettere ai nervi umani di sopportare la potente vibrazione della Coscienza Eterna. A simboleggiare la perfetta padronanza psicofisica degli iniziati reali, venivano utilizzati i leoni sia per spostarsi con le carrozze sia per presenziare accanto al Faraone; i figli degli uomini non erano minimamente in grado di gestire l’istintualità profonda dei leoni e non possedevano la necessaria purezza di spirito che i leoni riconoscevano e rispettavano.

PIRAMIDE (Seconda parte)Fonte: Progetto Raphael

PIRAMIDE SECONDO MA’SUDI

PIRAMIDE (Seconda parte)Nella Biblioteca Bodleiana di Oxford, in Inghilterra, si trova un manoscritto dello storico coopto Abul Hassan Ma’Sudi, il quale afferma che tanto la piramide di Cheope che quella di Chefren sarebbero state costruite ben 300 anni prima della grande inondazione. Di quale inondazione si parla?

È stato osservato che la Stella Polare descrive un orbita di 26.000 anni per cui nel 2580 era perpendicolare all’asse del corridoio principale della piramide; ma se tale evento si fosse verificato 26.000 anni prima, quando la Stella Polare si trovava nella stessa posizione, la data dell’inaugurazione della piramide cadrebbe nel 28.580 a.C.

Il costruttore della piramide sarebbe stato re Surid (Saurid) secondo lo storico arabo Ibrahim Ben Ibn Wasuff Schad. Surid sognò che la Terra si capovolgeva mentre le stelle, urtandosi, cadevano su di essa, prendendo le sembianze di “uccelli bianchi”, portando via gli uomini. Enoch parla di sette stelle “come montagne ardenti” cadere dal cielo. Tutto sarebbe accaduto nel momento in cui il cuore del Leone avrebbe raggiunto il primo grado del Cancro. Come non pensare a meteoriti?

Gli astrologi con i quali Surid si consultò predissero che un diluvio avrebbe devastato il paese. Ordinò quindi la costruzione delle piramidi, dei vasti corridoi perché il Nilo vi entrasse e scorresse verso est. I sacerdoti scrissero sui muri, sui soffitti, sui monumenti di quei luoghi tutta la loro saggezza e il loro sapere nelle arti e nelle scienze matematiche, astronomiche, astrologiche e mediche; così che potessero essere tramandate a coloro in grado di comprenderle. Le storie Copte narrano che sulle piramidi vi era incisa una frase attribuita a Surid: “Sono io, Surid, il re che ha costruito queste piramidi, in questo e in quel tempo. Io ne ho finito la costruzione in sei anni. Se chi viene dopo di me pretende di essere più grande le distrugga in seicento anni, anche se tutti sanno che è più facile distruggere che costruire.”

Secondo un’altra versione il re avrebbe avuto istruzioni dagli Dei. Le cronache di Surid dicono che fece scolpire nella piramide di levante le sfere celesti, gli eventi del passato e quelli del futuro.

Articolo completo: ANTICHE CONOSCENZE PERDUTE

LA PIRAMIDE SECONDO THOT

PIRAMIDE (Seconda parte)Io, Thoth l’Atlantideo, maestro di misteri, custode di testimonianze, potente re, mago, vivente da generazione in generazione, essendo sul punto di passare alle Sale di Amenti, metto per iscritto, per insegnare a coloro che verranno dopo, queste testimonianze della potente saggezza della Gloriosa Atlantide.

Nella grande città di Keor, sull’isola di Undal, in un tempo molto lontano, iniziai questa incarnazione.

I potenti di Atlantide non vivevano e morivano come i piccoli uomini dell’epoca attuale, ma piuttosto, da epoca in epoca, rinnovavano la loro vita nelle Sale di Amenti, dove il fiume della vita scorre eternamente rinnovato.

Cento volte dieci ho attraversato la via oscura che porta alla Luce, ed ogni volta che sono asceso dalla tenebra alla Luce si sono rinnovati la mia forza ed il mio potere.

Ora discendo per un periodo. Gli uomini di Khem non mi vedranno più.

Ma in un tempo futuro risorgerò ancora, forte e potente, esigendo un resoconto da chi ho lasciato dietro.

State dunque attenti, oh uomini di Khem, se avrete tradito il mio insegnamento con la falsità, vi farò cadere dal vostro alto stato nella tenebra delle caverne da dove veniste.

Non rivelate i miei segreti agli uomini del Nord od agli uomini del Sud per timore che la mia maledizione ricada su di voi.

Ricordate e fate attenzione alle mie parole, perché certamente ritornerò e vi chiederò quello che custodite.

Sì, perfino di là dal tempo e di là dalla morte ritornerò, ricompensando o punendo, perché contraccambierò la vostra fedeltà.

Grande fu il mio popolo nei tempi antichi, grande di là dall’immaginazione del piccolo popolo che adesso mi circonda; esso conosceva la saggezza dell’antico, cercava lontano nel cuore dell’infinita conoscenza che apparteneva alla gioventù della Terra.

Eravamo saggi grazie alla saggezza dei Figli della Luce che dimoravano fra noi.

Eravamo forti grazie al potere estratto dal Fuoco Eterno.

E di tutti questi, il più grande tra i figli degli uomini era mio padre, Thotme, custode del Grande Tempio, tramite fra i Figli della Luce che dimoravano nel Tempio e la stirpe degli uomini che abitavano le dieci isole.

Portavoce, dopo i Tre, dell’Abitante di Unal, parlante ai Re con voce che doveva essere ubbidita.

Crebbi là, da bambino alla maturità, essendo iniziato da mio padre agli antichi misteri, fino al tempo in cui crebbe il fuoco della saggezza, che più tardi esplose in una fiamma distruttiva.

Non desideravo che il conseguimento della saggezza.

Un gran giorno l’Abitante del Tempio diede il comando che fossi portato da lui.

Erano pochi i figli degli uomini che avevano posato lo sguardo su quel potente volto e vivevano, perché i Figli della Luce non sono come i figli degli uomini, quando non sono incarnati in un corpo fisico.

Ero stato scelto tra i figli degli uomini, per essere educato dall’Abitante affinché i suoi propositi potessero essere realizzati, propositi ancora non partoriti dal grembo del tempo.

Per lunghe ere dimorai nel Tempio, acquisendo sempre più saggezza, finché anch’io mi avvicinai alla Luce diffusa dal Grande Fuoco.

L’Abitante m’insegnò il percorso per Amenti, la terra dove il Grande Re era seduto sul suo trono di potere.

M’inchinai con profonda deferenza davanti ai Signori della Vita ed ai Signori della Morte, ricevendo in dono la Chiave della Vita.

Ero libero nelle Sale di Amenti, non legato dalla morte al cerchio della vita.

Viaggiai lontano verso le stelle, finché spazio e tempo divennero insignificanti.

Poi avendo bevuto profondamente dalla coppa della saggezza, guardai nei cuori degli uomini, vi trovai i misteri più grandi e fui felice.

Perché soltanto nella Ricerca della Verità la mia Anima poteva essere placata e la sua fiamma essere spenta.

Vissi attraverso i secoli, vedendo gli altri intorno sorseggiare dalla coppa della morte, e ritornare nuovamente alla Luce della Vita.

Gradualmente attraverso i Regni di Atlantide passarono onde di coscienza che erano state uno con me, soltanto per essere sostituite dalla progenie di una stella inferiore.

In obbedienza alla Legge, la parola del Maestro crebbe nel fiore.

I pensieri degli Atlantidei si rivolgevano in profondità verso le tenebre, finché alla fine l’Abitante con la sua collera si erse dal suo Agwanti, pronunziando il Verbo, chiamando il potere.

Nelle profondità della Terra, i Figli di Amenti udirono, e diressero la mutazione del Fiore di Fuoco che brucia eternamente, cambiandolo e mutandolo, usando il Logos, finché il Grande Fuoco mutò la sua direzione.

Sul mondo poi irruppero le grandi acque, allagando e sommergendo, cambiando l’equilibrio della Terra finché fu lasciato in piedi soltanto il Tempio di Luce sulla grande montagna di Undal, ancora alta sull’acqua; c’era chi viveva ancora, in salvo dal flusso delle onde.

Poi il Maestro mi chiamò, dicendo:

Raduna il mio popolo. Con le arti che hai appreso portalo lontano attraverso le acque, finché raggiungerai la terra dei barbari pelosi, che dimorano nelle caverne del deserto. Là esegui il piano che conosci”.

Dunque radunai il mio popolo e salii sulla grande nave del Maestro.

Salpammo al mattino. Sotto di noi si trovava il Tempio nel buio.

Improvvisamente sopra di questo si sollevarono le acque. Così il Grande Tempio fu sparito dalla Terra, fino al tempo stabilito

PIRAMIDE (Seconda parte)Velocemente fuggimmo verso il sole del mattino, finché sotto di noi ci fu la terra dei figli di Khem.

Costoro, furiosi, vennero con bastoni e lance alzate per l’ira, cercando di uccidere e distruggere i Figli di Atlantide.

Allora alzai il mio bastone e produssi un raggio di vibrazione, colpendoli solamente nelle loro orme, come una frana di pietre della montagna.

Poi parlai loro con parole benevole e pacifiche, raccontando della potenza di Atlantide, dicendo che eravamo i figli del Sole ed i suoi messaggeri.

Li intimorii usando la magica scienza, finché si prostrarono ai miei piedi, poi li liberai.

Dimorammo a lungo nella terra di Khem, per tanto, tanto tempo. Obbedendo ai comandi del Maestro, che dormiente vive eternamente, trasferii i Figli di Atlantide, li mandai in molte direzioni, affinché dal grembo del tempo la saggezza potesse nuovamente risvegliarsi nei suoi figli.

Dimorai per lungo tempo nella terra di Khem, facendo grandi opere con la mia saggezza.

Crebbero alla Luce della conoscenza i figli di Khem, bagnati dalla pioggia della mia saggezza.

Aprii poi il sentiero per Amenti così da poter conservare i miei poteri, vivendo di epoca in epoca come un Sole di Atlantide, mantenendo la saggezza, preservando le testimonianze.

Divennero grandi i figli di Khem, conquistando i popoli intorno a loro, evolvendosi lentamente in consapevolezza dell’Anima.

Adesso mi allontano per un periodo da loro, vado verso le oscure Sale di Amenti in profondità nelle Sale della Terra, davanti ai Signori del Potere, ancora una volta di fronte all’Abitante.

Costruii una porta sopra l’entrata, un cancello conducente giù ad Amenti.

Pochi avrebbero avuto il coraggio di osarlo, pochi passano il portale dell’oscura Amenti. Edificai sopra il Passaggio una Grande Piramide, usando il potere che superava la forza della Terra. Molto giù in profondità collocai una stanza, o sala, colma di energia; da questa scavai un passaggio circolare che quasi raggiunse il grande vertice. Là sull’apice, posi un cristallo che, mandando un raggio nello “Spazio-Tempo”, attirò la forza al di fuori dell’etere, concentrandola sul cancello di Amenti.

Costruii altre sale e le lasciai apparentemente vuote, eppure in esse ci sono le chiavi per Amenti.

Chi coraggiosamente vorrà tentare i regni delle tenebre, deve purificarsi digiunando a lungo. Giaccia nel sarcofago di pietra nella mia stanza. Poi gli rivelerò i grandi misteri. Poco dopo s’inoltrerà dove io, Thoth, Signore di Saggezza, lo incontrerò, nell’oscurità della Terra, tenendolo sempre con me e dimorando con lui.

Costruii la Grande Piramide, disegnata sopra la piramide di forza terrestre, ardente eternamente così che possa durare attraverso i secoli. In questa accumulai la mia conoscenza della “Magica Scienza” così che possa ritrovarla qui quando di nuovo tornerò da Amenti. Sì, mentre dormo nelle Sale di Amenti, la mia Anima errante libera si incarnerà, abitando tra gli uomini in questa od in un’altra forma.

Io sono l’Emissario sulla Terra dell’Abitante, adempiente i suoi comandi al fine che l’uomo possa elevarsi. Ora ritorno alle Sale di Amenti, lasciando dietro di me un po’ della mia saggezza.

Preservate e mantenete il comando dell’Abitante: alzate gli occhi sempre verso la Luce.

Certamente nel tempo, diverrete uno con il Maestro, certamente per diritto diverrete uno con il Maestro, certamente per diritto diverrete uno con il Tutto.

Ora, parto da voi. Conoscete i miei comandamenti, osservateli e siateli, ed io sarò con voi, aiutandovi e guidandovi verso la Luce.

Ora davanti a me si apre il portale.

Io vado giù nell’oscurità della notte.

INTERPRETAZIONE DI DOREAL ALLA TAVOLA I

PIRAMIDE (Seconda parte)Il passaggio di Thoth verso le Sale di Amenti non era il cambiamento che chiamiamo morte. Semplicemente metteva il suo corpo fisico sotto il raggio di forza, più tardi riferito come il freddo Fiore della Vita, dove sarebbe stato preservato in eterno. Non sarebbe più tornato come Thoth. Mentre il suo corpo rimaneva in animazione sospesa, la sua coscienza tornava in molti corpi e viveva molte vite.

Keor era la città del Clero di Atlantide. Ad Undal, l’isola proprio opposta ad Unal, vi erano due città, o piuttosto due parti di una grande città che si estendeva su tutta l’isola. L’isola era completamente circondata da mura a terrazze e divisa nel mezzo da un alto muro.

Keor era di fronte ad Unal ed era sede del clero, mentre l’altra parte dell’isola era nota come Chien ed era sede di classi scientifiche e filosofiche. Nessuno era ammesso nell’isola se non era fornito di un lasciapassare firmato dai capi del gruppo.

I potenti citati erano gli adepti di Atlantide ed erano tredici di numero. Thotme, Padre di Thoth, era capo o governatore dei tredici. Praticavano la dottrina che poi sarebbe diventata la Grande Loggia Bianca. Conoscevano la via alle Sale di Amenti, dove per un periodo rimanevano sotto il Fiore della Vita al fine di ringiovanire il proprio corpo.

Lo stesso Thoth era disceso ad Amenti un centinaio di volte per rinnovare il suo corpo. E, poiché gli era necessario discendere una volta ogni cinquanta anni, Thoth aveva approssimativamente circa 50.000 anni all’epoca di questo scritto. Aveva 20.000 anni all’epoca dello sprofondamento di Atlantide, per cui la stesura delle tavole dovrebbe essere avvenuta circa 20.000 anni fa.

Thoth pose il suo corpo originale sotto il Fiore della Vita, per poterlo nuovamente riutilizzare a suo piacimento, e nascendo in altri corpi vi trasferì la sua coscienza. Afferma che certamente risorgerà ancora in un corpo in un’epoca ancora da venire. Nelle Tavole il periodo citato è indicato successivo a quando gli invasori dallo spazio esterno attaccheranno la Terra. Lasciò il segreto delle Piramidi e la grande nave da guerra sotto la Sfinge.

Gli uomini di Khem, od Egitto, erano stati lasciati come custodi, hanno eseguito fedelmente l’ordine e ne tutelano ancora i segreti. L’Arcana Saggezza che aveva insegnato ha consentito di tutelare i segreti dalla gente che è venuta in seguito.

La gente di Thoth non era l’intera collettività Atlantidea, ma il gruppo che viveva ad Undal, e che radunava la classe scientifica, filosofica e sacerdotale. Avevano imparato a cercare la conoscenza alla fonte, dalle Testimonianze Akashiche.

I Figli della Luce erano venuti tra loro da molto tempo ed avevano insegnato la saggezza che consentiva di andare avanti: il potere del fuoco eterno della Coscienza Universale.

Thotme, padre di Thoth, era un alto sacerdote di Undal, portavoce dei Figli della Luce e dell’Abitante ad Undal, per i re ed per la gente delle isole.

Thoth fu istruito sui misteri che si trovavano negli archivi segreti del Tempio. Nel passato si era evoluto ad un grado tale da imparare prontamente le verità che gli erano state insegnate. Il desiderio della conoscenza suprema, gli portò forze talmente profonde da metterlo su un piano di vibrazione così elevato da fare divenire l’Abitante conscio della sua esistenza.

L’Abitante non aveva aspetto o sembianze umane, ma un corpo simile a quello utilizzato dalla Coscienza durante la parte iniziale del primo ciclo, ovvero il corpo globulare.

La Luce e la forza emessa da tale corpo erano così grandi per il livello medio dell’uomo, che soltanto una coscienza ad alto livello di vibrazione avrebbe potuto sostenerle rimanendo ancora materiale.

L’Abitante vide che Thoth era pronto a ricevere la Scintilla di Luce emessa dalla fiamma. L’intensificazione della fiamma portò a Thoth una vita più vigorosa di quella degli uomini comuni. Poiché cresceva nella conoscenza, gli fu mostrato il percorso alle Sale di Amenti dove è concentrata la forza del Fiore della Vita su questo pianeta.

Di fronte ai Signori della Vita e della Morte, ricevette le chiavi della vita e della morte, con il potere di prenderle o lasciarle a piacimento.

Ottenuto il potere sulla vita e sulla morte, Thoth fu preparato a lasciare il suo corpo, ed a sua volontà viaggiare nelle vaste estensioni di questo spazio-tempo.

Gustata la saggezza del cosmo, scoprì che era basata sul cuore e sulla mente degli uomini. In ciò trovò i misteri più grandi, perché è attraverso l’uomo che il cosmo si estende in un ambito inesplorato.

Thoth era nato circa 20.000 anni prima dell’inabissamento di Atlantide. Ma poiché aveva accettato un compito particolare, non è trapassato come altri che hanno raggiunto la Prima Illuminazione. Coloro che erano stati con lui, in gioventù, passarono su Venere per essere sostituiti da un’onda di consapevolezza proveniente da Marte.

La successiva onda di coscienza fu tale che non fu possibile affidar loro la scienza e la saggezza dei primi Atlantidei, perché ne avrebbero abusato. L’Abitante pronunziò il Verbo del Potere che fu udito dai Signori dei Cicli dimoranti ad Amenti, i quali, udendolo, cambiarono l’equilibrio della Terra in nuovi canali, causando così l’inabissamento di Atlantide, e trascinando via anche la scienza e la conoscenza che il popolo possedeva. Questa conoscenza, anche se trascurabile in paragone a quella che possedevano i Figli della Luce, era troppo grande per restare nelle mani dei primitivi. Il Fiore della Vita non si trova nel Fiore del Fuoco della Vita ma nella piramide del freddo fuoco che è l’equilibrio della Terra.

Il Tempio di Luce non era il Tempio di Unal, ma il Tempio esteriore del clero di Undal. Il Tempio di Unal non era mai riferito come Tempio, ma come la porta od il luogo dell’Abitante. Sapendo di cosa era composto, non si riteneva possibile la sua distruzione e, quindi, non era considerato nell’inabissamento. Solo pochi degli uomini saggi di Undal vennero risparmiati quando il resto della terra s’inabissò.

La terra dei villosi barbari è la terra ora conosciuta come Egitto. Khem fu il primo centro di cultura fondato dagli Atlantidei. Da là, furono inviati portavoce in altre tribù barbare in varie parti della superficie terrestre. Fu questo il piano indicato, usare Khem come sede centrale della cultura per una nuova stirpe.

La nave del Maestro era un’astronave in grado di viaggiare tra i pianeti, ed era armata con armi che potevano distruggere tutti gli esseri viventi della Terra, se usate a piena potenza. Nell’atmosfera era guidata da motori atomici, ma fuori dello strato pesante, poteva muoversi con il pensiero, non solo tra i pianeti, ma in qualsiasi spazio la mente del pilota potesse visualizzare. La sua struttura era tale che la sua sostanza alzava od abbassava la propria vibrazione in sintonia con la volontà del pilota.

Quando Thoth lasciò l’isola di Unal (anche se non lo cita, Unal era già affondata), anche il grande Tempio o luogo dell’Abitante si inabissò, ma non fu distrutto.

I barbari, appena incontrarono Thoth ed i suoi seguaci, gli Atlantidei, tentarono di ucciderli, ma furono immobilizzati da un raggio paralizzante del bastone di Thoth o pertica del potere. Questa pertica era in grado di trasmettere o proiettare centinaia di diverse manifestazioni di forza, emanate dal potere del possessore.

Il potere soprannaturale manifestato da Thoth causò la sottomissione dei barbari. E la sua dichiarazione di essere un Figlio del Sole fu la base dell’adorazione del sole tra le razze antiche. Thoth, naturalmente, si riferiva al Sole Spirituale. Ci vollero molti anni per fondare la nuova dimora dei Figli del Sole. Quando fu completata, furono mandati delegati ad altre razze per educarle e guidarle.

Trascorse del tempo, e Thoth ritenne necessario aprire un passaggio per Amenti per poter rinnovare il suo corpo che, anche se ancora potente, dopo centinaia d’anni cominciava ad indebolirsi. Era necessario, perché il suo compito non si era ancora concluso.

Dopo un lungo periodo i barbari di Khem svilupparono la coscienza, finché furono in grado di proseguire senza l’aiuto di Thoth. Thoth pianificò di tornare alle Sale di Amenti e di porre il suo corpo sotto il Fiore della Vita, mentre la sua coscienza sarebbe andata altrove.

L’entrata di Amenti si trova sotto la Grande Piramide di Cheope (o Khufu), che fu costruita cambiando la struttura atomica della pietra affinché questa diventi molto leggera e si ritrasformi quando viene collocata. Sotto la Piramide si trova una stanza di energia (forza), collegata all’apice della Piramide da un canale o pozzo. Nella parte superiore del canale c’è una lente o cristallo, che emette raggi guidati dalla stanza di energia. Questi raggi sono rivolti verso lo spazio tempo e, curvando, aprono un sentiero dimensionale sotto la Piramide verso le Sale di Amenti che, in movimento simultaneo e spaziale con la Terra, esistono nel proprio spazio.

PIRAMIDE (Seconda parte)Le stanze segrete sono quelle di cui si parla nel libro della Grande Piramide. Il sarcofago è collegato con il canale centrale. Quando ci si distende dentro per un particolare periodo di tempo, il corpo è trasportato giù nel canale, al centro della stanza d’energia. Questa conoscenza fu preservata negli anni seguenti, ma degradata a rito d’iniziazione. Era prima necessario spalmare il corpo con un dato unguento affinché l’occupante fosse trasportato, ma questa conoscenza non fu conservata dagli egiziani che vennero dopo.

La Grande Piramide è indistruttibile. Se le sue parti più nascoste saranno rovinate, verranno liberate le forze dei Guardiani, che distruggeranno qualsiasi persona o cosa verrà loro in ostacolo.

Thoth in seguito si è incarnato come Hermes ed in altri Grandi Maestri, ma non sempre sulla Terra.

Thoth afferma che, a suo tempo, altri saranno in grado di camminare sullo stesso sentiero.

Tratto da: Tavole Smeraldine Sito curato dal sign. Elio Lupo: [email protected]

LA PIRAMIDE SECONDO RA

SESSIONE 2

2.0 RA: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore. Sono con questo complesso mente/corpo/spirito che si è offerto come canale. Comunico con voi.

In questo tempo/spazio sono presenti delle domande nelle vostre proiezioni della distorsione della mente. Pertanto, voglio rassicurare questo gruppo che il mio complesso di memoria sociale ha un metodo particolare per comunicare con quei pochi che sono in grado di armonizzare le loro distorsioni con le nostre, e cioè quello di rispondere a delle domande che richiedano informazioni. Ci troviamo bene con questo formato. Le domande possono ora iniziare.

2.1 Interrogante: Suppongo che ci siano abbastanza persone che comprenderebbero quello che state comunicando e che vi sarebbero abbastanza interessate, tanto che sarebbe opportuno ricavarne un libro di comunicazioni. Mi chiedevo se sareste d’accordo con questo, con il fatto di ricavarne un libro, e nel caso in cui lo foste, pensavo che sarebbe utile avere un po’ di informazioni storiche su di voi, se possibile. [Non udibile] domanda.

RA: Io sono Ra. La possibilità di comunicazione, come la chiamereste, dall’Uno all’Uno attraverso una distorsione accettabile per il significato è la ragione per cui abbiamo contattato questo gruppo. Sono pochi quelli che comprenderanno senza distorsione significativa ciò che comunicheremo attraverso la connessione con questo complesso mente/corpo/spirito. Tuttavia, se è vostro desiderio condividere le nostre comunicazioni con altri, abbiamo la distorsione verso la percezione che ciò sarebbe di grande aiuto nel regolarizzare e cristallizzare i vostri schemi vibratori sui livelli di esperienza che voi chiamate vita.

Se uno è illuminato, non sono forse tutti illuminati? Pertanto, siamo orientati a parlare per voi in qualsiasi offerta di parola potete desiderare. Insegnare/imparare è la Legge dell’Uno in una delle sue distorsioni più elementari.

2.2 Interrogante: Potete dirci qualcosa sul vostro passato storico e sulle vostre precedenti esperienze nell’illusione, parlandoci magari della vostra incarnazione su questo pianeta alla quale avete fatto riferimento in precedenza, e del vostro contatto con le antiche popolazioni di questo pianeta? Così avremo qualcosa da cui iniziare per scrivere questo libro.

RA: Io sono Ra. Siamo consapevoli del fatto che la tua mente/corpo sta valutando quale sia il metodo adeguato per adempiere al compito di creare uno strumento di insegnamento/apprendimento. Siamo consapevoli del fatto che troviate di grande interesse la nostra condizione incarnata, come voi la chiamate. Abbiamo atteso una seconda domanda allo scopo di evidenziare il fatto che il tempo/spazio di diverse migliaia dei vostri anni non costituisce per noi un argomento di reale interesse. Così, nel fornirvi queste informazioni, vi chiediamo di non dare grande peso alle nostre esperienze nel vostro spazio/tempo locale. L’insegnamento/apprendimento verso il quale siamo responsabili è di tipo filosofico piuttosto che storico. Ora esaudiremo la vostra richiesta, che è innocua se opportunamente valutata.

Noi siamo quelli della Confederazione che, 11.000 dei vostri anni fa, hanno raggiunto due delle vostre culture planetarie, che a quel tempo erano strettamente a contatto con la creazione dell’Uno Creatore. Credevamo ingenuamente che avremmo potuto insegnare/imparare con un contatto diretto, senza che le distorsioni del libero arbitrio delle sensazioni individuali o della personalità fossero in pericolo di essere disturbate, per via del fatto che queste culture erano già strettamente allineate ad una credenza onnicomprensiva nella vitalità (live-ness) o consapevolezza di tutte le cose. Così, siamo giunti in quel luogo e siamo stati accolti dai popoli che desideravamo servire. Abbiamo cercato di aiutarli fornendo loro informazioni tecniche che avevano a che vedere con la guarigione delle distorsioni del complesso mente/corpo/spirito attraverso l’uso del cristallo, appropriato alla relativa distorsione, collocato all’interno di un’opportuna serie di rapporti (ratios) di materiale tempo/spazio. A questo scopo vennero create le piramidi.

Ci siamo resi conto che questa tecnologia veniva riservata prevalentemente a quelli che possedevano una forte distorsione della mente/corpo verso il potere. Questo non era previsto dalla Legge dell’Uno. Così, abbiamo lasciato quei popoli. Il gruppo che doveva lavorare con le entità dell’area del Sud America, come voi chiamate quella porzione della vostra sfera, non si è arreso così facilmente. Loro sono ritornati. Noi no. Comunque, non abbiamo mai abbandonato la vostra vibrazione, per via del fatto che eravamo responsabili dei cambiamenti nella consapevolezza che avevamo determinato in un primo momento, e che abbiamo poi trovato distorti in modalità non relegate alla Legge dell’Uno. Abbiamo cercato di contattare i sovrani della terra in cui eravamo giunti, quella terra che voi chiamate Egitto o, in certe aree, Terra Santa.

Nella Diciottesima Dinastia, come viene chiamata nelle vostre registrazioni delle distorsioni di spazio/tempo, siamo stati in grado di contattare un faraone, come voi lo chiamereste. Quest’uomo era giovane nell’esperienza di vita sul vostro piano ed era un… quello che questo strumento chiamerebbe, Errante. Così, questo complesso mente/corpo/spirito ha ricevuto le nostre distorsioni di comunicazione ed è stato in grado di fondere le proprie distorsioni con le nostre. A questa giovane entità era stato dato un complesso sonoro vibratorio che vibrava in onore di un dio prosperoso, che questo complesso mente/corpo, che noi chiamiamo strumento per comodità, chiamerebbe “Amon”. L’entità decise che non era accettabile che questo nome, essendo in onore di uno fra i molteplici dei, venisse incluso nel suo complesso sonoro vibratorio. Così, egli cambiò il suo nome in uno che onorasse il disco solare. Questa distorsione, chiamata “Aten”, era una distorsione vicina alla nostra realtà, per come comprendiamo la nostra natura di distorsioni di complesso mente/corpo/spirito. Tuttavia, essa non corrispondeva totalmente all’insegnamento/apprendimento che intendevamo e che era stato inviato.

PIRAMIDE (Seconda parte)Questa entità, Akhenaten, si convinse che la vibrazione dell’Uno fosse la vera vibrazione spirituale e pertanto decretò la Legge dell’Uno.

Tuttavia, le credenze di questa entità vennero accettate da pochissime persone. I suoi sacerdoti fornivano un sevizio puramente verbale, senza avere alcun orientamento verso la ricerca spirituale. Il popolo perseverò nelle vecchie credenze. Quando l’entità abbandonò questa densità, si ritornò al credo polarizzato nei molti dèi ed ha continuato ad essere così finché l’entità nota come Muhammad non ha fornito alla popolazione una distorsione più intelligibile delle relazioni mente/corpo/spirito.

Avete un interesse più dettagliato in questo momento?

2.3 Interrogante: Siamo molto interessati all’intera storia che avete da raccontarci e ad entrare nel merito della Legge dell’Uno in modo approfondito. Ci saranno diverse domande che porrò man mano che procederemo, che potranno essere legate in modo diretto o meno alla comprensione della Legge dell’Uno. Tuttavia, credo che attualmente il modo migliore per presentare questo come un mezzo di insegnamento/apprendimento alla popolazione del pianeta che lo leggerà, sia quello di investigare su differenti aspetti di quello che ci comunicherete. Avete parlato della guarigione coi cristalli (un’altra cosa che posso menzionare è che quando lo strumento sarà troppo affaticato vogliamo interrompere la comunicazione e riprenderla in un momento successivo, dopo che lo strumento si sarà ricaricato). Ora, se lo strumento ne è in grado, vi chiederei un approfondimento sulla guarigione coi cristalli che avete menzionato.

RA: Io sono Ra. Il principio della guarigione coi cristalli si basa sulla comprensione della natura gerarchica della struttura dell’illusione che è il corpo fisico, come voi lo chiamereste. Ci sono cristalli che lavorano sulle energie entranti nel corpo spirituale; ci sono cristalli che lavorano sulle distorsioni dallo spirito alla mente; ci sono cristalli che bilanciano le distorsioni fra la mente e il corpo. Tutte queste guarigioni coi cristalli sono caricate attraverso dei canali purificati. Senza la corrispondente cristallizzazione del guaritore che lavora col cristallo, tale cristallo non sarà adeguatamente carico. L’altro ingrediente è il corretto allineamento con i campi energetici del pianeta sul quale abitate e con le distorsioni olistiche o cosmiche o flussi di energia che penetrano nell’aura planetaria, in modo tale che siano presenti gli adeguati rapporti di forme, e di disposizioni all’interno di queste forme, che favoriscano il processo di sblocco o bilanciamento.

Trattare ora in modo esaustivo i vari cristalli da utilizzare sarebbe troppo stancante per questo strumento, ma potrete domandarcelo in un’altra sessione, se lo desiderate. L’accuratezza, per così dire, nella scelta del cristallo è assolutamente cruciale e, a dire il vero, una struttura cristallina, come quella di un diamante o di un rubino, può essere utilizzata in quasi tutte le applicazioni da un canale purificato che sia ricolmo dell’amore/luce dell’Uno.

Questo, naturalmente, richiede l’iniziazione, e non sono mai stati in molti a riuscire a perseverare fino al punto di progredire attraverso i vari residui di distorsioni causati dall’iniziazione.

Possiamo informarvi in qualunque modo abbastanza breve a proposito di questo o di un altro argomento?

2.4 Interrogante: Sì. Avete affermato che le piramidi sono state una conseguenza di tutto questo. Potreste approfondire ulteriormente? Siete stati voi responsabili della costruzione delle piramidi, e qual era lo scopo delle piramidi?

RA: Io sono Ra. Le piramidi più grandi sono state costruite grazie alla nostra capacità di utilizzare le forze dell’Uno. Le pietre sono vive. Questo non è stato compreso dalle distorsioni di mente/corpo/spirito della vostra cultura. Le piramidi avevano due scopi: In primo luogo, quello di fornire un luogo appropriatamente orientato per l’iniziazione di quelli che desideravano diventare dei canali purificati o iniziati per la Legge dell’Uno.

In secondo luogo, quello di guidare gli iniziati nello sviluppo delle loro capacità di guarigione delle persone che desideravano aiutare e del pianeta stesso. Piramide dopo piramide caricate dal cristallo e dall’iniziato furono progettate per bilanciare l’energia in arrivo dell’Uno Creatore con le molte e molteplici distorsioni della mente/corpo/spirito planetaria. In questo modo abbiamo potuto proseguire l’opera svolta dai fratelli della Confederazione, che avevano costruito altre strutture contenenti il cristallo, completando in tal modo un anello, per così dire, di tali strutture sulla superficie della Terra, come questo strumento desidera che noi la chiamiamo.

Questo strumento sta iniziando a perdere energia. Vi chiediamo di sottoporci un’ultima domanda o argomento, e poi prenderemo congedo per questo tempo/spazio.

2.5 Interrogante: Potete dirci se in origine era presente una pietra di sommità in cima alla piramide e di che materiale era composta? Come avete fatto a spostare i pesanti blocchi per costruire la piramide? Quale tecnica è stata utilizzata?

RA: Io sono Ra. Devo chiedervi di sottoporci questa domanda nel nostro prossimo periodo di lavoro, come voi chiamereste la condivisione delle distorsioni che le nostre energie producono…

SESSIONE 3

3.6 Interrogante: Nell’ultima sessione avevamo in sospeso due domande per questa sessione: una riguarda l’eventuale pietra di sommità della Grande Piramide di Giza; l’altra [non udibile] blocchi pesanti. So che queste domande non hanno alcuna rilevanza nei confronti della Legge dell’Uno ma ho pensato, e potete correggermi se sbaglio, che queste informazioni costituirebbero un’agevole introduzione per il lettore del materiale. Siamo molto grati per il vostro contatto e sicuramente accetteremo i vostri suggerimenti su come portarlo avanti. Questa è solo una supposizione.

RA: Io sono Ra. Non vi suggerirò l’appropriata sequenza di domande. Questa è la tua prerogativa come libero agente della Legge dell’Uno che ha appreso/compreso che il nostro complesso di memoria sociale non è in grado di discernere in modo efficace le distorsioni del complesso mente/corpo/spirito societario della vostra popolazione. Desideriamo ora adempiere al nostro onore/responsabilità di insegnamento/apprendimento, rispondendo a quello che è stato domandato. Questo sarà sufficiente, dal momento che non siamo in grado di sondare le profondità dei complessi di distorsione che caratterizzano la vostra gente.

La prima domanda, dunque, riguarda la pietra di sommità. Vi ribadiamo l’irrilevanza di questo tipo di informazioni.

La cosiddetta Grande Piramide ha avuto due pietre di sommità. Una è stata progettata da noi ed era formata da piccoli pezzi progettati con cura, costituiti da quel materiale del vostro pianeta che voi chiamate “granito”. Essa era stata progettata per avere delle proprietà cristalline e per consentire l’appropriato deflusso della vostra atmosfera attraverso una sorta di “camino”, come voi lo chiamereste.

Nel tempo in cui noi, come una persona, avevamo lasciato la vostra densità, l’originale è stato tolto e sostituito con uno più prezioso. Esso era costituito, in parte, da un materiale d’oro. Questo non ha cambiato in alcun modo le proprietà della piramide, come voi la chiamereste, ed è stata una distorsione causata dal desiderio di una minoranza di utilizzare la struttura esclusivamente come luogo regale.

Desideri chiederci qualcos’altro riguardo a questa prima domanda?

3.7 Interrogante: Cosa intendete per camino? Qual era la sua funzione precisa?

RA: È presente un adeguato flusso della vostra atmosfera che, sebbene debole, arieggia l’intera la struttura. Questo effetto è garantito dalla presenza di condotti per il deflusso dell’aria, come questo strumento li potrebbe chiamare, posizionati in modo tale che possa avvenire un ricambio d’aria senza alcuno spiffero o perturbazione.

3.8 Interrogante: Come sono stati spostati i blocchi?

RA: Io sono Ra. Devi figurarti l’attività all’interno di tutto ciò che è stato creato. L’energia, sebbene finita, è piuttosto abbondante rispetto alla comprensione/distorsione della vostra popolazione. Questo è un concetto ovvio e ben noto alla vostra popolazione, ma che viene poco considerato. Questa energia è intelligente. È gerarchica. Proprio come il vostro complesso mente/corpo/spirito dimora all’interno di una gerarchia di veicoli e conserva, quindi, il guscio, o forma, o campo, e l’intelligenza di ciascun corpo bilanciato o ascendentemente intelligente, così fa ogni atomo di un materiale come la roccia. Quando si può comunicare con quell’intelligenza, l’energia finita del corpo/roccia fisico, o chimico, viene messa in contatto con quel potere infinito che risiede nei corpi più sintonizzati, siano essi umani o roccia.

Quando questa connessione viene effettuata, può essere effettuata una richiesta. L’intelligenza della “roccezza” (Rock-ness) infinita comunica con il suo veicolo fisico, e a questo punto possono essere eseguite le azioni desiderate di divisione e spostamento, attraverso il trasferimento del campo energetico della “roccezza” dalla finitezza ad una dimensione che possiamo opportunamente chiamare, semplicemente, infinita.

In questo modo, ciò che viene richiesto viene realizzato grazie alla cooperazione dell’infinita comprensione del Creatore che è presente nella roccia vivente. Questo è, ovviamente, il meccanismo attraverso il quale vengono realizzate molte cose che non sono soggette ai vostri attuali mezzi di analisi fisica dell’azione a distanza.

PIRAMIDE (Seconda parte)3.9 Interrogante: Questo mi ricorda l’affermazione, a grandi linee, che se si avesse abbastanza fede, si potrebbe dire ad una montagna di spostarsi e la montagna si sposterebbe. Suppongo che si tratti più o meno di quello che stai dicendo, e suppongo che se una persona fosse pienamente consapevole della Legge dell’Uno, allora sarebbe in grado di compiere queste cose. È esatto?

RA: Io sono Ra. La distorsione sonora vibratoria “fede” è probabilmente una delle “pietre d’inciampo” che dividono le entità che appartengono a quello che possiamo chiamare il cammino infinito da quelle che appartengono alla prova/comprensione finita.

La tua comprensione della corrispondenza fra fede ed infinito intelligente è assolutamente esatta; tuttavia, mentre il primo è un termine spirituale, l’altro più accettabile forse alle distorsioni del contesto (framework) concettuale di chi cerca con “regolo e penna”.

3.10 Interrogante: Quindi se un individuo fosse completamente consapevole della Legge dell’Uno e la stesse vivendo, e fosse egli stesso la Legge dell’Uno, fenomeni come la costruzione di una piramide attraverso l’azione diretta della mente sarebbero ordinari. È questo ciò che devo dedurre? È corretto?

RA: Io sono Ra. Sei incorretto per via del fatto che c’è una differenza fra il potere individuale attraverso la Legge dell’Uno e la comprensione della Legge dell’Uno del complesso di memoria mente/corpo/spirito combinato o sociale. Nel primo caso solo il singolo individuo, purificato da ogni imperfezione, potrebbe spostare una montagna. Nel caso di una comprensione collettiva dell’unità, ogni individuo può contenere una quantità accettabile di distorsioni e, nonostante questo, la mente collettiva sarebbe in grado di spostare le montagne. Il progresso normalmente si muove dalla comprensione che ora ricerchi ad una dimensione di comprensione che è governata dalle leggi dell’Amore e che ricerca le leggi della Luce. Quelli che stanno vibrando secondo la Legge della Luce ricercano la Legge dell’Uno. Quelli che vibrano secondo la Legge dell’Uno ricercano la Legge dell’Eternità. Non siamo in grado di dire cosa sia presente oltre la dissoluzione del sé unificato con tutto ciò che esiste, poiché noi stessi stiamo ancora cercando di diventare tutto ciò che esiste, e siamo ancora Ra. Così, il nostro cammino prosegue.

3.11 Interrogante: La piramide è stata dunque costruita grazie all’azione combinata di molti di voi?

RA: Io sono Ra. Le piramidi che abbiamo pensato/costruito sono state edificate a partire da forme-pensiero create dal nostro complesso di memoria sociale.

3.12 Interrogante: Quindi le rocce sono state create sul posto con il pensiero, anziché essere trasportate da un altro luogo? È esatto?

RA: Io sono Ra. Abbiamo costruito la Grande Piramide, come voi la chiamate, con la “roccia sempiterna”. Altre piramidi sono state costruite con pietre trasportate da un luogo all’altro.

3.13 Interrogante: Che cos’è la “roccia sempiterna”?

RA: Io sono Ra. Se riesci a comprendere il concetto delle forme-pensiero, ti renderai conto che la forma-pensiero è più regolare nella sua distorsione rispetto ai campi energetici creati dai materiali nella roccia che è stata creata attraverso forma-pensiero dal pensiero alla finita energia e esistenza* nella vostra, diciamo, distorta riflessione del livello della forma-pensiero. *(Beingness)

Possiamo rispondervi in qualsiasi forma che sia maggiormente utile?

3.14 Interrogante: Questo è abbastanza privo di importanza, ma mi chiedevo perché la piramide, se le cose stanno così, è stata costruita con diversi blocchi anziché essere creata in una volta sola.

RA: Io sono Ra. Esiste una legge che noi crediamo essere una delle più significative distorsioni primarie della Legge dell’Uno. Si tratta della Legge della Confusione. Voi l’avete chiamata la Legge del Libero Arbitrio. Desideravamo costruire una struttura per la guarigione, o un complesso di rapporti di tempo/spazio (time/space ratio complex) che fosse il più efficace possibile. Tuttavia, non volevamo far sì che il mistero venisse penetrato dalle persone, per evitare di essere adorati come costruttori di una piramide miracolosa. Perciò, essa appare essere stata costruita, non pensata.

3.15 Interrogante: Bene, quindi state parlando della piramide, e specialmente della Grande Piramide, presumo, come di una struttura destinata in primo luogo alla guarigione, e avete anche parlato di essa come uno strumento per l’iniziazione. Si tratta dello stesso concetto?

RA: Essi sono parte di un unico complesso di intento/condivisione di amore/luce. Per utilizzare le proprietà di guarigione in modo adeguato era importante avere un canale, o energizzatore, purificato e dedicato, per far sì che l’amore/luce dell’Infinito Creatore potesse fluire attraverso di esso; pertanto, era necessario il metodo di iniziazione per preparare la mente, il corpo e lo spirito per il servizio nel lavoro al Creatore. I due concetti sono fra loro integrati.

3.16 Interrogante: La forma della piramide, di per sé, gioca un ruolo chiave nel processo di iniziazione?

RA: Questo è un argomento ampio. Sentiamo di poter iniziare a dare la risposta, e vi chiediamo di rivalutare e di chiederci di trattare ulteriormente in una sessione futura questo argomento piuttosto, diciamo così, ricco di informazioni. Per iniziare. La piramide possiede due principali funzioni in relazione alle procedure per l’iniziazione. Una ha a che vedere con il corpo. Prima che il corpo possa essere iniziato, la mente deve essere iniziata. Questo è il punto nei confronti del quale molti adepti del vostro attuale ciclo trovano distorti i propri complessi mente/corpo/spirito. Una volta che è stata scoperta la natura e la personalità che costituisce la vera identità della mente, il corpo dev’essere a questo punto conosciuto in ogni sua parte. Pertanto, le diverse funzioni del corpo necessitano di essere comprese e controllate con distacco. Il primo utilizzo della piramide è dunque quello di scendere all’interno della piramide stessa, allo scopo di sperimentare una deprivazione degli input sensoriali, affinché il corpo possa, in un certo senso, morire ed un’altra vita possa avere inizio. Vi suggeriamo ora di sottoporci qualsiasi domanda necessaria, e di concludere poi abbastanza rapidamente questa sessione…

…27.1 Interrogante: In questa sessione pensavo che avremmo iniziato il Libro Due della Legge dell’Uno, che si concentrerà su quello che consideriamo essere l’unico aspetto importante della nostra esistenza (being).

Tuttavia, Jim ha sentito l’obbligo di porre due domande che gli sono state richieste da Paul Shockley, e ti porrò quelle due per prime, nel caso tu sia in grado di rispondere a queste prima di iniziare davvero. La prima domanda è: Paul Shockley sta presentando la canalizzazione – correzione, Paul Shockley sta attualmente canalizzando la stessa fonte che Edgar Cayce ha canalizzato, e Paul ha ricevuto l’informazione che ha preso parte alla progettazione e alla costruzione delle piramidi egizie. Puoi dirci qual è stato il suo ruolo in quell’opera?

Ra: Io sono Ra. Ciò fu nel vostro continuum spazio/tempo in due periodi e due vite (lifetimes). La prima di una natura fisica collaborando con le entità della Confederazione in quella che conoscete come Atlantide, circa tredicimila [13.000] dei vostri anni fa. Questa memoria, diciamo, è stata integrata nell’inconscio del complesso mente/corpo/spirito di questa entità a causa del suo estremo desiderio di ricordare il servizio di guarigione e polarizzazione possibile attraverso i meccanismi del cristallo e del guaritore caricato.

La seconda esperienza è stata approssimativamente mille [1.000] dei vostri anni dopo, nel corso di tale esperienza questa entità ha preparato, in qualche parte, la coscienza del popolo di quello che ora chiamate Egitto, così essi furono in grado di offrire la chiamata che ha consentito a quelli del nostro complesso di memoria sociale di camminare tra la vostre genti. Durante questa esperienza di vita questa entità era di una natura sacerdotale e insegnante ed ebbe successo nel ricordare in forma semi-distorta gli insegnamenti/apprendimenti delle esperienze piramidali atlantidee. Così questa entità divenne un edificatore del pensiero archetipico della Legge dell’Uno con distorsione verso la guarigione, che aiutò il nostro popolo nel portarlo in una manifestazione fisica in quello che potreste chiamare un periodo posteriore nella vostra misurazione del tempo.

27.2 Interrogante: La seconda domanda è: Paul ha anche ricevuto informazioni che menzionano che c’erano altri esseri che aiutavano nella costruzione delle piramidi che non erano completamente materializzati nella terza densità. Erano stati materializzati dalla vita fino alla testa, ma non erano stati materializzati dalla vita in giù ai loro piedi. Tali entità esistevano nella costruzione delle piramidi, e chi erano?

Ra: Io sono Ra. Considera, se vuoi, l’infinito intelligente presente nell’assorbimento della vita (livingness) e dell’esistenza (beingness) quando diviene codificato in energia intelligente, grazie alle impressioni del pensiero di coloro che assistono la pietra vivente in una nuova forma di esistenza. Il rilascio e l’uso dell’infinito intelligente per un breve periodo inizia ad assorbire tutte le dimensioni consecutive o connesse fra loro (interlocking), offrendo così brevi scorci di coloro che proiettano alla materia il proprio pensiero. Questi esseri iniziano così a materializzarsi ma non rimangono visibili. Questi esseri erano la forma-pensiero o manifestazione visibile di terza densità del nostro complesso di memoria sociale quando offrimmo il contatto dal nostro infinito intelligente all’infinito intelligente della pietra…

SESSIONE 4

4.0 RA: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Comunico ora.

4.1 Interrogante: Alla fine della scorsa sessione, avevo posto una domanda che richiedeva una risposta troppo lunga. Essa riguardava la forma della piramide e la sua relazione con l’iniziazione. Questo è un momento appropriato per porre tale domanda?

RA: Io sono Ra. Sì, questo è un tempo/spazio appropriato per porre tale domanda.

4.2 Interrogante: La forma della piramide ha effetto sull’iniziazione?

RA: Io sono Ra. All’inizio della domanda della scorsa sessione, hai già potuto registrare nel tuo complesso di memoria individuale come il primo utilizzo di tale forma avesse a che vedere con l’iniziazione del complesso del corpo. L’iniziazione dello spirito era un tipo di iniziazione concepito in modo più accurato per quanto riguarda i rapporti di tempo/spazio presso i quali si posizionava l’entità che doveva essere iniziata. Se cerchi di immaginare insieme a me il lato della cosiddetta forma piramidale, e immagini di dividere mentalmente tale triangolo in quattro triangoli uguali, scoprirai che l’intersezione del triangolo che si trova al primo livello di ognuno dei quattro lati forma un diamante su un piano orizzontale. Il centro di questo piano è il punto adatto per l’intersezione fra i flussi di energia provenienti dalle infinite dimensioni ed i complessi mente/corpo/spirito composti da diversi campi energetici intrecciati.

PIRAMIDE (Seconda parte)Così, era previsto che l’entità che doveva essere iniziata sarebbe stata in grado, mentalmente, di percepire e quindi di canalizzare questo, diciamo così, portale (gateway) per l’infinito intelligente. Questo è dunque il secondo motivo per cui è stata progettata questa forma specifica. Possiamo fornire una qualsiasi ulteriore spiegazione al tuo quesito?

4.3 Interrogante: Quello che ho capito è che l’iniziato doveva posizionarsi lungo la linea centrale della piramide, ma ad una altezza rispetto alla base definita dall’intersezione dei quattro triangoli ottenuti dividendo ogni lato in quattro triangoli. È esatto?

RA: È esatto.

4.4 Interrogante: Quindi in questo punto è presente una focalizzazione di energia che è extra-dimensionale rispetto alle nostre dimensioni. È corretto?

RA: Puoi anche usare quel complesso sonoro vibratorio. Tuttavia, non è completamente e specificatamente corretto, dal momento che non esistono “extra” dimensioni. Noi preferiremmo usare il termine “multi” dimensioni.

4.5 Interrogante: La grandezza della piramide è una variabile nell’efficacia dell’iniziazione?

RA: Io sono Ra. Ogni piramide di qualsiasi grandezza possiede il suo particolare punto di afflusso dell’infinito intelligente. Perciò, una piramide di piccole dimensioni, che può essere posizionata al di sotto o al di sopra di un corpo, avrà specifici e svariati effetti a seconda del posizionamento del corpo in relazione al punto di entrata dell’infinito intelligente. Ai fini dell’iniziazione, la dimensione doveva essere abbastanza grande da creare l’espressione della dimensione torreggiante in modo che il punto di ingresso dell’infinito intelligente multidimensionale pervadesse completamente e riempisse il canale, il cui intero corpo fosse in grado di stare in quest’area focalizzata . Inoltre, per scopi di guarigione era necessario che sia il canale che quello da guarire fossero in grado di restare all’interno di quel punto focalizzato.

4.6 Interrogante: La Grande Piramide di Giza è ancora utilizzabile per questo scopo, o non è più funzionante?

RA: Io sono Ra. Essa, come molte altre strutture piramidali, è paragonabile ad un pianoforte scordato. Esso, come direbbe questo strumento, suona la melodia ma, oh, così male. La disarmonia risulta stridente per chi è sensibile. Rimane ormai solo l’ombra di quel flusso, a causa dello spostamento dei punti di afflusso, causato a sua volta dallo spostamento del campo elettromagnetico del vostro pianeta e causato, inoltre, dai complessi vibratori dissonanti di quelli che hanno utilizzato il luogo di iniziazione e di guarigione per scopi meno compassionevoli.

4.7 Interrogante: Sarebbe possibile al giorno d’oggi costruire una piramide, allinearla in modo adeguato ed utilizzarla [con i] materiali che abbiamo a disposizione?

RA: Io sono Ra. Sarebbe completamente possibile per voi costruire una struttura piramidale. Il materiale da utilizzare non è di cruciale importanza, ma solo i rapporti dei complessi tempo/spazio. Comunque, l’utilizzo della struttura per l’iniziazione e per la guarigione è completamente dipendente dalle discipline interiori dei canali che si apprestano a svolgere tale compito.

4.8 Interrogante: La mia domanda allora è questa: esistono individui incarnati al giorno d’oggi sul pianeta che possiedono le discipline interiori necessarie per costruire una piramide e per svolgervi l’iniziazione, usando le vostre istruzioni, e quindi compiere di nuovo tutto questo? Rientra nelle possibilità di ciò che qualcuno può realizzare oggi sul pianeta, o non c’è nessuno che è in grado di far questo?

RA: Io sono Ra. Ci sono persone, come voi le chiamate, che sono in grado di rispondere a questa chiamata in questo momento. Tuttavia, desideriamo ribadire ancora una volta che il tempo delle piramidi, come voi lo chiamereste, è passato. Si tratta certamente di una struttura senza tempo. Tuttavia, i flussi entranti dall’universo erano, nell’epoca in cui abbiamo tentato di aiutare questo pianeta, tali da richiedere una certa comprensione della purezza. Dal momento che i flussi ruotano e che ogni cosa si evolve, tale comprensione è mutata nella direzione di una visione più illuminata della purezza. Perciò, in questo momento sono presenti fra la vostra popolazione delle persone la cui purezza è già Uno con l’infinito intelligente. Senza bisogno di utilizzare delle strutture, il guaritore/paziente può ottenere la guarigione.

SESSIONE 14

14.0 RA: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Comunichiamo ora…

…14.4 Interrogante: Deduco [dal] materiale precedente che questo è avvenuto 75.000 anni fa. È stato allora che ha avuto inizio il nostro processo di evoluzione in terza densità. Puoi raccontarmi la storia di quello che è avvenuto, toccando solo i punti di sviluppo salienti, diciamo, che hanno avuto luogo durante questi 75.000 anni, ogni particolare periodo o punto nel quale sono stati fatti dei tentativi per incrementare lo sviluppo di questa terza densità?

RA: Io sono Ra. Il primo tentativo di aiutare la vostra popolazione è avvenuto al tempo sette cinque zero zero zero [75.000]. Questo tentativo, settantacinque mila [75.000] dei vostri anni fa, lo abbiamo già descritto in precedenza. Il tentativo successivo è avvenuto all’incirca cinque otto zero zero zero [58.000] dei vostri anni fa, e si è protratto per un lungo periodo, secondo le vostre misure, con le entità di Mu, come voi chiamate questa civiltà o complesso sociale di mente/corpo/spirito. Il tentativo successivo è avvenuto molto tempo dopo, all’incirca tredici mila [13.000] anni fa, quando sono state offerte alcune informazioni intelligenti alle entità di Atlantide, riguardanti gli stessi tipi di argomenti di cui abbiamo parlato in precedenza, ovvero la guarigione ed il lavoro coi cristalli. Il tentativo successivo è avvenuto uno uno zero zero zero [11.000] dei vostri anni fa. Queste sono approssimazioni, dal momento che non siamo completamente in grado di elaborare il sistema di misurazione del vostro continuum di spazio/tempo. Questo è avvenuto nel luogo che voi chiamate Egitto, e anche di questo abbiamo già parlato. Gli stessi esseri che sono giunti qui insieme a noi sono ritornati circa tre cinque zero zero [3.500] anni dopo, per cercare di aiutare nuovamente il complesso sociale di mente/corpo/spirito del Sud America. Tuttavia, le piramidi di quelle cosiddette città non sono state utilizzate nel modo appropriato.

PIRAMIDE (Seconda parte)Pertanto, tale aiuto non è proseguito. C’è stato un atterraggio circa tre zero zero zero, tre mila [3.000] dei vostri anni fa, sempre nel vostro Sud America, come voi lo chiamate. Ci sono stati alcuni tentativi di aiutare la vostra popolazione circa due tre zero zero [2.300]* anni fa, nell’area dell’Egitto. Nella parte rimanente del ciclo non ci siamo mai allontanati dalla vostra quinta dimensione e in quest’ultimo ciclo minore abbiamo lavorato per preparare al raccolto.

14.5 Interrogante: La visita in Egitto di 11.000 anni fa è stata l’unica nella quale avete camminato sulla Terra?

RA: Io sono Ra. Comprendo la tua domanda come distorta nella direzione dei sé piuttosto che degli altri-sé. Noi, che abbiamo il complesso sonoro vibratorio Ra, abbiamo camminato fra voi solo in quel tempo.

14.6 Interrogante: In una precedente sessione avete detto che le piramidi sono state costruite per completare un anello attorno alla Terra. Quante piramidi sono state costruite?

RA: Io sono Ra. Ci sono sei piramidi di bilanciamento e altre cinque due, cinquantadue [52] che sono state costruite per un ulteriore lavoro di guarigione e di iniziazione fra i vostri complessi sociali mente/corpo/spirito.

14.7 Interrogante: Che cos’è una piramide di bilanciamento?

RA: Io sono Ra. Vi preghiamo di immaginare i numerosi campi di forza della Terra nella loro rete geometricamente precisa. Le energie si addentrano nei piani della Terra, come voi li chiamereste, da punti magneticamente determinati. A causa delle crescenti distorsioni di forma-pensiero nella comprensione della Legge dell’Uno, si era visto che il pianeta stesso sembrava avere il potenziale per lo squilibrio. Le strutture piramidali di bilanciamento erano caricate con cristalli che traevano l’equilibrio appropriato dalle forze energetiche che fluivano nei vari centri geometrici di energia elettromagnetica che circonda e modella la sfera planetaria.

14.8 Interrogante: Fammi fare un riassunto e dimmi se è giusto. Tutte queste visite negli ultimi 75.000 anni avevano lo scopo di fornire una comprensione della Legge dell’Uno alla popolazione della Terra, e di farla progredire in tal modo verso la quarta, la quinta e la sesta densità. Questo sarebbe dovuto essere un servizio alla Terra. Anche le piramidi sono state utilizzate per trasmettere la Legge dell’Uno, a modo loro. Per quanto riguarda le piramidi di bilanciamento, non ne sono molto sicuro. Ho ragione finora?

Ra: Io sono Ra. Hai ragione ai limiti della precisione consentita dal linguaggio.

14.9 Interrogante: Le piramidi di bilanciamento hanno fatto sì che la Terra non modificasse il suo asse?

RA: Io sono Ra. Questa domanda non è chiara. Riformulala per favore.

14.10 Interrogante: Il bilanciamento si riferisce al bilanciamento dell’individuo che viene iniziato nella piramide o si riferisce al bilanciamento fisico della Terra sul proprio asse nello spazio?

RA: Io sono Ra. Le strutture piramidali di bilanciamento potevano [essere] utilizzate, e sono state in effetti utilizzate, per l’iniziazione individuale. Tuttavia, l’utilizzo di queste piramidi era anche concepito per il bilanciamento della rete energetica planetaria. Le altre piramidi non sono posizionate in modo tale da essere adeguate alla guarigione della Terra, ma sono piuttosto adeguate alla guarigione dei complessi mente/corpo/spirito. Era giunto alla nostra attenzione il fatto che la vostra densità fosse distorta verso quello che è chiamato, secondo la nostra distorsione/comprensione della terza densità, un processo di invecchiamento prematuro. Stavamo cercando di essere d’aiuto fornendo, ai complessi mente/corpo/spirito di terza densità sulla vostra sfera planetaria, un maggiore continuum di tempo/spazio in un singolo modello incarnativo, al fine di dar loro una più completa opportunità di imparare/insegnare le Leggi o le Vie della distorsione primaria della Legge dell’Uno che è l’Amore.

14.11 Interrogante: Farò questa dichiarazione. Puoi dirmi se è corretta. Per come comprendo la cosa, le piramidi di bilanciamento dovevano fare ciò che chiamiamo aumentare la durata della vita delle entità qui in modo che esse avrebbero acquisito più saggezza della Legge dell’Uno in una volta, mentre erano nel fisico. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. Tuttavia, le piramidi non chiamate da noi con il complesso sonoro vibratorio, piramidi di bilanciamento, erano più numerose e venivano utilizzate esclusivamente per lo scopo di cui sopra e per l’insegnamento/apprendimento dei guaritori a caricare ed essere capaci di questi processi…

SESSIONE 55

55.9 Interrogante: OK. “Sto cercando qui in giro per un ingresso” in alcune informazioni. Forse “non sto cercando” in un’area produttiva.

Ma avevi affermato che “noi (cioè Ra) siamo stati aiutati da forme come la piramide, così che potessimo aiutare la vostra gente con una forma come la piramide”. Queste forme sono state menzionate molte, molte volte e hai anche affermato che le forme in sé stesse non sono di grande importanza. Vedo una relazione tra queste forme e le energie che stavamo studiando riguardo al corpo, e vorrei porre alcune domande sulla piramide per vedere se riesco a entrare in parte di questa comprensione.

Hai affermato: “Troverai l’intersezione del triangolo che è al primo livello su ciascuno dei quattro lati formi un diamante in un piano orizzontale”. Puoi dirmi cosa intendevi con la parola intersezione?

Ra: Io sono Ra. La vostra matematica e aritmetica hanno una scarsità di descrizioni configurative che potremmo usare. Senza voler essere oscuri, possiamo notare che lo scopo delle forme è di lavorare con porzioni di tempo/spazio del complesso mente/corpo/spirito. Pertanto, l’intersezione è orientata sia nello spazio/tempo che nel tempo/spazio e quindi è espressa in geometria tridimensionale da due intersezioni che, quando proiettate sia nel tempo/spazio che nello spazio/tempo, formano un punto.

55.10 Interrogante: Ho calcolato che questo punto è un sesto dell’altezza del triangolo che forma il lato della piramide. È corretto?

Ra: Io sono Ra. I tuoi calcoli sono sostanzialmente corretti e siamo compiaciuti della tua perspicacia.

55.11 Interrogante: Questo mi indicherebbe che nella Grande Piramide di Giza, la Camera della Regina, come viene chiamata, sarebbe la camera per l’iniziazione. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Di nuovo, penetri l’insegnamento esteriore.

La Camera della Regina non sarebbe appropriata o utile per il lavoro di guarigione poiché quel lavoro implica l’uso dell’energia in una configurazione più sinergica piuttosto che la configurazione dell’essere centrato (centered being).

PIRAMIDE (Seconda parte)55.12 Interrogante: Allora il lavoro di guarigione sarebbe stato svolto nella Camera del Re?

Ra: io sono Ra. Questo è corretto. Possiamo notare che tale terminologia non è nostra.

PIRAMIDE (Seconda parte)55.13 Interrogante: Sì, lo capisco. È solo la comune denominazione delle due camere della Grande Piramide. Non so se questa linea di interrogazione mi porterà a una migliore comprensione delle energie, ma finché non avrò esplorato questi concetti non c’è molto che possa fare se non porre alcune domande.

C’è una camera sotto il livello inferiore della piramide, sotto terra, che sembra essere approssimativamente in linea con la Camera del Re. Cos’è quella camera?

Ra: Io sono Ra. Possiamo dire che ci sono informazioni da ottenere da questa linea di interrogazione. La camera di cui chiedi di essere informato è una camera di risonanza. La parte inferiore di tale struttura, al fine di causare le distorsioni appropriate per il catalizzatore di guarigione, dovrà essere aperta.

55.14 Interrogante: Il libro, “Forza vitale nella Grande Piramide”, ha messo in relazione la forma dell’ankh con una risonanza nella piramide. È un’analisi corretta?

PIRAMIDE (Seconda parte)Ra: Io sono Ra. Abbiamo scansionato la tua mente e abbiamo trovato la frase “lavorare con i pastelli”. Questo sarebbe applicabile. C’è solo un significato per queste forme come la Crux Ansata; cioè la collocazione in forma codificata di relazioni matematiche.

55.15 Interrogante: L’angolo di 76° 18′ all’apice della piramide è un angolo critico?

Ra: Io sono Ra. Per il lavoro di guarigione previsto, questo angolo è appropriato.

55.16 Interrogante: Perché la Camera del Re ha le varie piccole camere sopra di essa?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questo lavoro.

Dobbiamo affrontare questa domanda più in generale per esplicare la tua domanda specifica. Il posizionamento dell’entità da guarire è tale che le energie vitali, se volete, sono nella posizione di essere brevemente interrotte o intersecate dalla luce. Questa luce quindi può, tramite il catalizzatore del guaritore con il cristallo, manipolare le forze auriche, come potete chiamare i vari centri energetici, in modo tale che, se l’entità da guarire lo desidera, possono aver luogo delle correzioni. Poi l’entità viene riprotetta dal proprio campo energetico, ora meno distorto, ed è in grado di andare per la sua strada.

Il processo attraverso il quale questo viene fatto implica portare l’entità da guarire ad un equilibrio. Ciò comporta temperatura, pressione barometrica e atmosfera carica di elettricità. Le prime due condizioni richieste sono controllate dal sistema dei camini.

55.17 Interrogante: Questa guarigione lavora influenzando i centri energetici in modo tale da sbloccarli in modo da perfezionare i sette corpi che essi generano e, pertanto, portare l’entità che viene guarita nel corretto equilibrio?

Ra: Io sono Ra. Questa entità è stanca. Dobbiamo rispondere in breve e affermare semplicemente che la configurazione distorta dei centri energetici è pianificata per essere temporaneamente interrotta e si offre quindi l’opportunità a chi deve essere guarito di afferrare il testimone, di intraprendere la strada equilibrata e percorrerla da lì in poi con le distorsioni verso malattia* di mente, corpo e spirito notevolmente diminuite.

L’effetto catalitico dell’atmosfera carica e del cristallo diretto dal guaritore devono essere presi in considerazione come parti integranti di questo processo, poiché il ricondurre l’entità ad una configurazione di cosciente consapevolezza non sarebbe conseguito dopo che le possibilità di riorganizzazione siano offerte, senza la presenza e la volontà diretta dal guaritore. Ci sono delle brevi domande prima di lasciare questo strumento? *(La parola usata da Ra è dis-ease che letteralmente significa dis-agio ma scritta disease significa malattia)…

SESSIONE 56

56.3 Interrogante: In tal caso, chiederò come funziona la forma piramidale?

Ra: Io sono Ra. Supponiamo che desideri conoscere il principio delle forme, degli angoli e delle intersezioni della piramide in quella che chiamate Giza.

In realtà, la forma piramidale non funziona. Non fa alcun lavoro. È un ordinamento per la centralizzazione e la diffrazione dell’energia luminosa a spirale verso l’alto quando viene utilizzata dal complesso mente/corpo/spirito.

La natura a spirale della luce è tale che i campi magnetici di un individuo sono influenzati dall’energia a spirale. Certe forme offrono una camera dell’eco, diciamo, o un intensificatore per il prana spiraleggiante, come alcuni hanno chiamato questa in ogni cosa-presente (all-present), originaria distorsione dell’Uno Infinito Creatore.

Se l’intento è quello di intensificare la necessità per la volontà dell’entità di evocare la luce interiore allo scopo di accordarsi con l’intensificazione dell’energia luminosa a spirale, l’entità sarà collocata in quella che avete chiamato la posizione della Camera della Regina, in questo oggetto dalla forma particolare. Questo è il luogo d’iniziazione ed è il luogo della resurrezione.

Il luogo fuori-centro*, che rappresenta la spirale come è in movimento, è la posizione appropriata per una persona da guarire poiché in questa posizione i nexi magnetici vibratori di un’entità sono interrotti nel loro normale flusso. Così un vortice di possibilità/probabilità ne consegue; un nuovo inizio, diciamo, è offerto all’entità, in cui l’entità può scegliere una meno distorta, debole o bloccata configurazione delle distorsioni magnetiche dei centri energetici. *(off-set place: si intende luogo spostato rispetto all’asse principale ma anche inizio, principio)

La funzione del guaritore e del cristallo può non essere oltremodo enfatizzata, poiché questo potere di interruzione deve essere controllato, diciamo, con intelligenza incarnata; l’intelligenza è quella di uno che riconosce i modelli energetici; che, senza giudicare, riconosce il blocco, la debolezza e altre distorsioni; e che è in grado di visualizzare, attraverso la regolarità del sé e del cristallo, il meno distorto altro-sé per essere guariti.

Altre forme che sono ad arco, a crocera, a volta, coniche o come i vostri tepee sono anch’esse forme con questo tipo di intensificazione della luce a spirale. Le vostre caverne, essendo arrotondate, sono luoghi di energia (power) grazie a questa forma.

È da notare che queste forme sono pericolose. Siamo molto lieti di avere l’opportunità di approfondire l’argomento di forme come la piramide poiché desideriamo, come parte del nostro onore/dovere, dichiarare che ci sono molti usi sbagliati per queste forme curve; poiché con un posizionamento improprio, intenzioni improprie o mancanza dell’essere cristallizzato che funziona come canale per la guarigione, in alcuni casi l’entità sensibile sarà distorta di più anziché di meno.

È da notare che i vostri popoli costruiscono, per la maggior parte, le abitazioni quadrate o con angoli, ecco perché non concentrano l’energia (power). È inoltre da notare che il ricercatore spirituale, per molti dei vostri periodi di tempo di anni, ha cercato le forme arrotondate, arcuate e appuntite come espressione della potenza (power) del Creatore.

56.4 Interrogante: C’è un angolo di apice che è l’angolo per la massima efficienza nella piramide?

Ra: Io sono Ra. Ancora una volta, per conservare l’energia di questo strumento, presumo che tu intenda indicare l’angolo di apice più appropriato per il lavoro di guarigione. Se la forma è tale da essere abbastanza grande da contenere un complesso mente/corpo/spirito individuale nell’appropriata posizione di off-set al suo interno, l’angolo di 76° 18′, approssimativo, è utile e appropriato. Se la posizione varia, l’angolo può variare. Inoltre, se il guaritore ha la capacità di percepire le distorsioni con sufficiente discriminazione, la posizione all’interno di qualsiasi forma piramidale può essere spostata fino a che i risultati sono realizzati. Comunque, abbiamo trovato questo particolare angolo per essere utile. Altri complessi di memoria sociale, o porzioni di essi, hanno determinato diversi angoli di apice per usi diversi, non aventi a che fare con la guarigione ma con l’apprendimento. Quando si lavora con il cono, o, per così dire, il tipo di forma del silo, l’energia per la guarigione può essere trovata in un generale schema circolare, unico ad ogni forma in funzione della sua particolare altezza e larghezza e, nella forma a cono, dell’angolo dell’apice. In questi casi, non ci sono angoli di spigolo. Così l’energia a spirale lavora in moto circolare.

56.5 Interrogante: Farò una dichiarazione che puoi correggere. Vedo intuitivamente l’energia a spirale della piramide di Giza espandersi mentre si muove attraverso la cosiddetta Camera del Re e poi rifocalizzarsi nella cosiddetta Camera della Regina. Immagino che l’espandersi dell’energia nella cosiddetta Camera del Re sia visto nello spettro dei colori, dal rosso al viola, e che i centri energetici dell’entità da guarire dovrebbero essere allineati con questa espansione dello spettro in modo che lo spettro si accordi ai vari centri energetici. Puoi correggere questa affermazione?

Ra: Io sono Ra. Possiamo correggere questa affermazione.

56.6 Interrogante: Lo faresti per favore?

Ra: L’energia a spirale inizia a essere diffusa nel punto in cui passa attraverso la posizione della Camera del Re. Tuttavia, sebbene le spirali continuino ad intersecarsi, chiudendosi e aprendosi a doppia spirale attraverso l’angolo all’apice, la diffusione o forza delle energie spiraliformi, valori di colore dal rosso al viola, diminuisce se parliamo di forza, e aumenta, se parliamo di diffusione, finché alla punta della piramide si ha una risoluzione cromatica molto debole utilizzabile per scopi curativi.

Perciò la posizione della Camera del Re viene scelta come prima spirale dopo l’inizio centrato attraverso la posizione della Camera della Regina. Puoi visualizzare l’angolo di diffusione come l’opposto dell’angolo della piramide, ma l’angolo è meno ampio dell’angolo di apice della piramide, essendo più o meno tra 33 e 54°, dipendente dai vari ritmi del pianeta stesso.

56.7 Interrogante: Quindi presumo che se inizio il mio angolo dal fondo della Camera della Regina e creo un angolo da 33 a 54° da quel punto, così che metà di quell’angolo cada sul lato della linea centrale su cui si trova la Camera del Re; questo indicherà la diffusione dello spettro, a partire dal punto sulla parte inferiore alla Camera della Regina, diciamo; se usassimo un angolo di 40°, avremmo una diffusione di 20° a sinistra della mezzeria, che passa per la Camera del Re. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questa sessione. È corretto che metà del summenzionato angolo passi per la posizione della Camera del Re. È incorretto presumere che la Camera della Regina sia il fondamento dell’angolo. L’angolo inizierà da qualche parte tra la posizione della Camera della Regina e da lì verso il basso in direzione del livello della camera di risonanza, fuori-centro per il lavoro di guarigione.

Questa variazione è dipendente dai vari flussi magnetici del pianeta. La posizione della Camera del Re è progettata per intersecare la spirale più forte del flusso di energia a prescindere da dove l’angolo inizia. Tuttavia, mentre passa per la posizione della Camera della Regina, questa energia a spirale è sempre centrata e nel suo punto più forte.

Possiamo rispondere a qualche breve domanda in questo momento?…

SESSIONE 57

57.12 Interrogante: In che modo la guarigione di cui ci hai appena parlato si collega alla guarigione effettuata nella Camera del Re nella piramide di Giza?

Ra: Io sono Ra. Ci sono due vantaggi nel star facendo questo lavoro in una tale configurazione di forme e dimensioni.

In primo luogo, l’interruzione o sospensione dell’armatura o guscio protettivo dal viola al rosso è automatica.

In secondo luogo, la luce è configurata dalla collocazione stessa di questa posizione nei distintivi sette colori o tassi vibratori di energia, consentendo così all’energia attraverso l’essere cristallizzato, focalizzato con il cristallo, di manipolare con grande facilità l’indisturbata e, diciamo, accuratamente delineata palette di energie o colori, sia nello spazio/tempo che nel tempo/spazio. Così l’essere privo di armatura può essere messo a punto rapidamente. Ciò è desiderabile in alcuni casi, specialmente quando l’armatura è la più grande parte della possibilità di una continua funzione dell’attività del complesso del corpo in questa densità. Il trauma dell’interruzione di questa vibrazione protettiva* è visto allora attenuarsi.*(armoring vibration)

Cogliamo questa opportunità per perseguire il nostro onore/dovere, essendo parte di coloro che hanno creato la forma piramidale, di notare che non è in alcun modo necessario usare questa forma per ottenere guarigioni, poiché l’anzianità di vibrazione ha causato che i complessi vibratori dei complessi mente/corpo/spirito da guarire siano meno vulnerabili al trauma dell’interruzione dell’armatura.

Inoltre, come abbiamo detto, il potente effetto della piramide, con la sua obbligatoria interruzione dell’armatura, se usata senza l’essere cristallizzato, usata con l’intenzione sbagliata, o nella configurazione sbagliata, può risultare in ulteriori distorsioni delle entità, che sono forse l’equivalente di alcune delle vostre sostanze chimiche che causano interruzioni nei campi energetici in modo simile.

57.13 Interrogante: C’è attualmente un uso della forma piramidale che è di beneficio?

Ra: Io sono Ra. Questo è affermativo se usata con attenzione.

La piramide può essere utilizzata per il perfezionamento dello stato meditativo purché la forma sia tale che l’entità sia nella posizione della Camera della Regina o le entità siano in configurazione equilibrata rispetto a questo punto centrale.

La piccola forma piramidale, posta sotto ad una porzione del complesso del corpo, può energizzare questo complesso del corpo. Questo dovrebbe essere fatto solo per brevi periodi, non superiori a 30 dei vostri minuti.

L’uso della piramide per bilanciare le energie planetarie funziona ancora in lieve misura, ma a causa dei cambiamenti della terra, le piramidi non sono più allineate correttamente per questo lavoro.

57.14 Interrogante: Quale è l’aiuto o il meccanismo dell’aiuto ricevuto per la meditazione da un’entità che si posizionerebbe nella cosiddetta posizione della Camera della Regina?

Ra: Io sono Ra. Considera la polarità dei complessi mente/corpo/spirito. La luce interiore è ciò che è il vostro cuore dell’essere. La sua forza eguaglia la vostra forza di volontà di cercare la luce. Il posizionamento o equilibrato posizionamento di un gruppo intensifica la quantità di questa volontà, la quantità di consapevolezza della luce interiore necessaria ad attirare l’affluente luce che sale a spirale dal polo sud magnetico dell’essere.

Quindi questo è il luogo dell’iniziato, poiché molti oggetti o distorsioni estranee lasceranno l’entità mentre intensifica la sua ricerca, così che possa diventare uno con questa luce in-arrivo* centralizzata e purificata. *(in-coming significa sia “in arrivo” che “in ingresso”)

57.15 Interrogante: Quindi, se viene utilizzata una forma piramidale, mi sembrerebbe che sarebbe necessario renderla abbastanza grande in modo che la posizione della Camera della Regina sia abbastanza lontana dalla posizione della Camera del Re, così che tu possa usare quella posizione di energia e non essere danneggiato dalla posizione energetica della Camera del Re o da qualsiasi posizione più lontana dalla Camera della Regina. È corretto?

Ra: Io sono Ra. In questa applicazione una forma piramidale può essere più piccola se l’angolo all’apice è minore, non permettendo così la formazione della posizione della Camera del Re. Efficaci per questa applicazione sono anche le seguenti forme: il silo, il cono, la cupola e il tepee.

57.16 Interrogante: Queste forme che hai appena menzionato hanno l’effetto della Camera del Re o hanno solo l’effetto della Camera della Regina?

Ra: Io sono Ra. Queste forme hanno l’effetto Camera della Regina. Va notato che un’entità fortemente cristallizzata è, in effetti, una posizione della Camera del Re portatile.

57.17 Interrogante: Quindi stai dicendo che non c’è assolutamente alcun bisogno, utilità o bene nell’avere l’effetto della Camera del Re in questo momento nella nostra evoluzione planetaria?

Ra: Io sono Ra. Se tutti coloro che desiderassero essere guaritori fossero di natura cristallizzata e se tutti i supplicanti fossero quelli che desiderano una minore distorsione, la piramide sarebbe, come sempre, un insieme di parametri attentamente progettato per distribuire la luce e la sua energia in modo da aiutare nel catalizzatore di guarigione.

Tuttavia, abbiamo scoperto che i vostri popoli non sono distorti verso il desiderio di purezza in misura tale da ricevere questo dono potente e potenzialmente pericoloso. Pertanto, suggeriremmo che non sia usato per la guarigione nella tradizionale, diciamo, configurazione della Camera del Re che abbiamo ingenuamente dato ai vostri popoli solo per vedere il suo uso grossolanamente distorto e i nostri insegnamenti perduti.

57.18 Interrogante: Quale sarebbe un angolo di apice appropriato per una forma di tepee, per i nostri usi?

Ra: Io sono Ra. Questo è a tua discrezione. Il principio delle forme circolari, arrotondate o a punta è che il centro agisce come una bobina induttiva invisibile. Quindi i modelli energetici sono spiraliformi e circolari. Quindi la scelta della configurazione più gradevole è tua. L’effetto è relativamente fisso.

57.19 Interrogante: C’è qualche variazione nell’effetto rispetto al materiale di costruzione, allo spessore del materiale? È semplicemente la geometria della forma o è legata ad altri fattori?

Ra: Io sono Ra. La geometria, come la chiami tu, o relazioni di queste forme nella loro configurazione, è la grande considerazione. È bene evitare il materiale stannoso o quello di piombo o altri metalli comuni. Legno, plastica, vetro ed altri materiali possono tutti essere considerati appropriati.

57.20 Interrogante: Se una forma piramidale fosse posta sotto all’entità, come ciò sarebbe fatto? Questa sarebbe collocata sotto al letto? Non sono del tutto sicuro della disposizione per energizzare l’entità “posizionandola sotto”. Potresti dirmi come farlo?

Ra: Io sono Ra. La tua supposizione è corretta. Se la forma è di dimensioni appropriate, può essere posizionata direttamente sotto al cuscino della testa o al giaciglio su cui riposa il complesso del corpo.

Avvertiamo ancora una volta che la terza spirale di luce in linea verso l’alto, quella che viene emessa dall’apice di questa forma, è molto dannosa per un’entità se in dose eccessiva e non dovrebbe essere usata troppo a lungo.

57.21 Interrogante: Quale sarebbe l’altezza di una di queste piramidi, approssimativamente, in centimetri, per il miglior funzionamento?

Ra: Io sono Ra. Non importa. Solo la proporzione dell’altezza della piramide, dalla base all’apice, con il perimetro della base è molto importante.

57.22 Interrogante: Quale dovrebbe essere questa proporzione?

Ra: Io sono Ra. Questa proporzione dovrebbe essere 1.16 che puoi osservare.

57.23 Interrogante: Intendi dire che la somma dei quattro lati di base dovrebbe essere 1.16 dell’altezza della piramide?*

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto

*Nota:qui ci può essere un errore di trasmissione, il rapporto corretto è 1÷0,16=6,25 infatti il rapporto fra perimetro e altezza misurati in metri della grande piramide è 927÷148=6,263513514

57.24 Interrogante: Dicendo che la Camera della Regina era il luogo iniziatico, potresti dirmi cosa intendi con questo?

Ra: Io sono Ra. Questa domanda è grande. Non possiamo descrivere l’iniziazione nel suo senso specifico a causa della nostra distorsione verso la convinzione/comprensione che il processo che abbiamo offerto tanti dei vostri anni fa non fosse equilibrato.

Tuttavia, sei consapevole del concetto di iniziazione e ti rendi conto che richiede il centraggio dell’essere sulla ricerca del Creatore. Abbiamo sperato di bilanciare questa comprensione enunciando la Legge dell’Uno, cioè che tutte le cose sono l’Uno Creatore. Pertanto, la ricerca del Creatore non si fa solamente nella meditazione e nel lavoro di un adepto, ma nel nesso esperienziale di ogni momento.

L’iniziazione della [la] Camera della Regina ha a che fare con l’abbandono di sé ad un tale desiderio di conoscere il Creatore in toto, in cui la purificata luce in afflusso viene attirata in maniera equilibrata attraverso tutti i centri energetici, incontrandosi nell’indaco e aprendo il portale all’infinito intelligente. Così l’entità sperimenta la vera vita o, come la chiama la tua gente, la resurrezione.

57.25 Interrogante: Hai anche menzionato che la piramide veniva usata per l’apprendimento. È il medesimo procedimento o c’è differenza?

Ra: Io sono Ra. C’è una differenza.

57.26 Interrogante: Qual è la differenza?

Ra: Io sono Ra. La differenza è la presenza di altri-sé che si manifestano nello spazio/tempo e dopo un certo studio, nel tempo/spazio, con il proposito di insegnare/apprendere. Nel sistema da noi creato, le scuole erano a sé stanti dalla piramide, le esperienze erano solitarie.

57.27 Interrogante: Non ho capito bene cosa intendevi con questo. Potresti dirmi di più di ciò di cui stai parlando?

Ra: Io sono Ra. Questo è un argomento ampio. Si prega di riformulare per specificità.

57.28 Interrogante: Intendevi che gli insegnanti della vostra vibrazione o densità sono stati in grado di manifestarsi nella Camera della Regina per insegnare a quegli iniziati, o intendevi qualcos’altro?

Ra: Io sono Ra. Nel nostro sistema, le esperienze nella posizione della Camera della Regina erano da soli. In Atlantide e in Sud America gli insegnanti hanno condiviso le esperienze della piramide.

57.29 Interrogante: Questo processo di apprendimento come ha avuto luogo nel… -apprendimento o insegnamento- …ha avuto luogo nella piramide?

Ra: Io sono Ra. Come l’insegnamento/apprendimento e l’apprendimento/insegnamento avviene sempre?

57.30 Interrogante: La forma piramidale pericolosa per l’utilizzo oggi sarebbe una piramide a quattro lati che fosse abbastanza grande da creare l’effetto Camera del Re. Questa affermazione è corretta?

Ra: Io sono Ra. Questa affermazione è corretta con l’ulteriore comprensione che l’angolo all’apice di 76° è quello caratteristico della forma potente.

57.31 Interrogante: Allora presumo che non dovremmo usare una piramide con angolo apice di 76° in nessuna circostanza. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è a vostra discrezione.

57.32 Interrogante: Riformulo la domanda. Presumo quindi che potrebbe essere pericoloso utilizzare una piramide con angolo di 76°, e chiederò quale angolo inferiore a 76° sarebbe all’incirca il primo angolo che non produrrebbe questo effetto pericoloso?

Ra: Io sono Ra. La tua supposizione è corretta. L’angolo più piccolo può essere qualsiasi angolo inferiore a 70°.

57.33 Interrogante: Grazie. Voglio fare altre domande sulla piramide, ma voglio fare una domanda che [nome] ha qui. La inserisco a questo punto. Potresti per favore ampliare il concetto di spazio/tempo e tempo/spazio e come superare ciò, il concetto di queste cose, e a quale livello di densità questi concetti non influenzano più l’individuo?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questo lavoro. Questo strumento ha un po’ di energia vitale rimasta. Tuttavia, ci preoccupiamo delle crescenti distorsioni del complesso del corpo verso il dolore.

I concetti di spazio/tempo e tempo/spazio sono quei concetti che descrivono nella maniera più matematicamente possibile le relazioni della vostra illusione, ciò che è visibile e ciò che è non visibile. Questi termini descrittivi sono goffi. Tuttavia, sufficienti per questo lavoro.

Nelle esperienze della ricerca mistica dell’unità, questi non devono mai essere considerati, perché non sono che parte di un sistema illusorio. Il ricercatore cerca l’Uno. Quest’Uno va ricercato, come abbiamo detto, dal sé equilibrato e che accetta sé stesso, consapevole sia delle sue apparenti distorsioni che della sua totale perfezione. Stando in questa consapevolezza equilibrata, l’entità apre quindi il sé all’universo che essa è. L’energia luminosa di tutte le cose può quindi essere attratta da questa intensa ricerca, e ovunque la ricerca interiore incontra il prana cosmico attratto, la realizzazione dell’Uno avviene.

Lo scopo di purificare ogni centro energetico è permettere a quel luogo di incontro di verificarsi nella vibrazione del raggio indaco, prendendo così contatto con l’infinito intelligente e dissolvendo tutte le illusioni. Il servizio agli altri è automatico al rilascio di energia generato da questo stato di coscienza.

Le distinzioni spazio/tempo e tempo/spazio, per come le intendete, non predominano se non nella terza densità. Tuttavia, la quarta, quinta e, in una certa misura, sesta, funzionano all’interno di un sistema di spazio/tempo e tempo/spazio polarizzati.

I calcoli necessari per passare da un sistema all’altro, attraverso le dimensioni sono piuttosto difficili. Pertanto, abbiamo grandi difficoltà a condividere concetti numerici con voi e cogliamo l’occasione per ripetere la nostra richiesta che controlliate i nostri numeri e interroghiate su ognuno che sembra discutibile.

C’è una breve domanda a cui possiamo rispondere prima di lasciare questo strumento?

57.34 Interrogante: C’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Tutto è armonioso. Vi salutiamo tutti con gioia. Gli aggiustamenti sono soddisfacenti.

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate dunque, rallegrandovi della potenza e della pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 58

58.8 Interrogante: Vorrei tracciare i modelli energetici e cosa sta realmente accadendo con questi modelli e il flusso di energia in un paio di casi. Prenderò prima la forma della piramide e traccerò l’energia che è focalizzata in qualche modo da questa forma. Farò una dichiarazione e te la farò correggere.

Penso che la piramide possa essere in qualunque orientamento e fornire un po’ di focalizzazione di energia a spirale, ma la massima focalizzazione si verifica quando un lato di essa è esattamente parallelo al nord magnetico. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è sostanzialmente corretto con un’aggiunta. Se un angolo è orientato verso il nord magnetico, l’energia sarà anche così migliorata nella sua focalizzazione.

58.9 Interrogante: Intendi dire che se tracciassi una linea attraverso due angoli opposti della piramide alla base e la puntassi verso il nord magnetico, questa sarebbe esattamente fuori di 45° rispetto all’orientamento di un lato puntato al nord magnetico, essa funzionerebbe altrettanto bene? È questo che stai dicendo?

Ra: Io sono Ra. Funzionerebbe molto meglio che se la forma della piramide fosse del tutto disallineata. Non funzionerebbe in modo così efficiente come nella configurazione sopracitata.

58.10 Interrogante: La forma della piramide funzionerebbe altrettanto bene sia con il lato destro in su che capovolto rispetto alla superficie della Terra, assumendo che l’allineamento magnetico fosse lo stesso in entrambi i casi?

Ra: Io sono Ra. Non penetriamo la tua domanda. La forma invertita della piramide inverte gli effetti della piramide. Inoltre, è difficile costruire una struttura del genere, con la punta verso il basso. Forse abbiamo male interpretato la tua domanda.

58.11 Interrogante: Ho utilizzato questa domanda solo per capire il modo in cui la piramide focalizza la luce, non per il proposito di usarne una. Stavo solo dicendo che se costruissimo una piramide con la punta verso il basso, essa concentrerebbe nella posizione della Camera della regina o appena sotto di essa, allo stesso modo di come farebbe se fosse rivolta verso l’alto?

Ra: Io sono Ra. Funzionerebbe così solo se la polarità di un’entità fosse, per qualche motivo, invertita.

58.12 Interrogante: Quindi le linee di energia luminosa spiraleggianti – hanno origine da una posizione verso il centro della Terra e si irradiano verso l’esterno da quel punto?

Ra: Io sono Ra. La forma piramidale è un collettore che attira l’energia in afflusso da ciò che denominereste, la parte inferiore o la base, e consente a questa energia di salire a spirale verso l’alto in linea con l’apice di questa forma. Questo vale anche se una forma piramidale è capovolta. L’energia non è l’energia della Terra, come capiamo la tua domanda, ma è l’energia di luce che è omni-presente.

58.13 Interrogante: Ha importanza se la piramide è solida o è composta da quattro facce sottili, o c’è una differenza di effetti tra queste due costruzioni?

Ra: Io sono Ra. Come collettore di energia, la forma stessa è l’unico requisito. Dal punto di vista delle esigenze pratiche dei vostri complessi corporei, se si vuole alloggiare sé stessi in una tale forma, è bene che questa forma abbia facce solide per evitare di essere inondati da stimoli esterni.

58.14 Interrogante: Quindi se usassi solo un’intelaiatura di filo che sono quattro pezzi di filo uniti all’apice che scendono alla base, e la piramide fosse completamente aperta, questo farebbe la stessa cosa all’energia luminosa a spirale? È corretto?

Ra: Io sono Ra. Il concetto di intelaiatura come uguale alla forma solida è corretto. Tuttavia, ci sono molti metalli non raccomandati per l’uso in forme piramidali progettate per aiutare il processo meditativo. Quelli che sono raccomandati sono, nel vostro sistema di baratto, quelli che chiamate costosi. Anche il legno, o altri materiali naturali, o le bacchette di plastica artificiali saranno utili.

58.15 Interrogante: Perché la luce a spirale è focalizzata da qualcosa di così aperto e semplice come quattro aste di legno unite in un angolo all’apice?

Ra: Io sono Ra. Se immaginassi la luce in senso metafisico, come acqua, e la forma piramidale come un imbuto, questo concetto potrebbe diventare ovvio.

58.16 Interrogante: Posso vedere come una piramide dai lati solidi agirebbe da imbuto. Mi sembra che usare solo le quattro aste unite all’angolo dell’apice sarebbe meno efficiente. Puoi spiegarmi come sono equivalenti alla piramide a facce solide?

Ra: Io sono Ra. Sono ineguali nello spazio/tempo e raccomandiamo per l’uso pratico la piramide a lati solidi o altra forma focalizzante, al fine di dare tregua ai vostri complessi corporei fisici dal rumore esterno, dalla pioggia e altre distrazioni alla meditazione. Tuttavia, nel tempo/spazio si ha a che fare con il campo elettromagnetico prodotto dalla forma. Un campo equivalente è prodotto dalla forma solida e dalla forma aperta. La luce è influenzata metafisicamente da questo campo piuttosto che dalle forme visibili.

58.17 Interrogante: Grazie, ciò lo spiega bene. Mi scuso per aver fatto così tante domande stupide su questo, ma sto davvero lavorando qui con pochissima conoscenza. Non voglio entrare in argomenti senza importanza. Avevo supposto [che] le domande sulla piramide fossero desiderate da te a causa del fatto che c’era stato qualche pericolo per alcuni che avevano abusato della piramide, ecc.

Sto cercando di comprendere come funziona la luce e cercando di capire come tutto funziona insieme, e speravo che le domande in quest’area sulla piramide mi avrebbero aiutato a comprendere la terza distorsione, dirò, che è la Luce. Ora, a quanto ho capito, la forma piramidale funge da imbuto, incrementando in questo modo la, direi, densità di energia in modo che l’individuo possa avere una maggiore intensità della terza distorsione. È corretto?

Ra: Io sono Ra. In generale, questo è corretto.

58.18 Interrogante: Quindi la pura forma cristallina, come ad esempio il diamante, che hai menzionato come luce congelata, sembra che questa manifestazione fisica di terza densità della luce sia in qualche modo una finestra o un meccanismo di focalizzazione per la terza distorsione in senso generale. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è fondamentalmente corretto. Tuttavia, si può notare che solo la volontà dell’entità cristallizzata può indurre la luce interdimensionale a fluire attraverso questo materiale. Più l’entità è regolarizzata e più il cristallo è regolarizzato, più profondo è l’effetto.

58.19 Interrogante: Ci sono molte persone che ora piegano il metallo, facendo altre cose del genere chiedendo mentalmente che ciò accada. Cosa sta succedendo in quel caso? Che cosa stanno— Puoi spiegare cosa sta succedendo?

Ra: Io sono Ra. Ciò che accade in questo caso può essere paragonato all’influenza della seconda spirale di luce in una piramide utilizzata da un’entità. Poiché questa seconda spirale si conclude all’apice, la luce può essere paragonata a un raggio laser nel senso metafisico e quando è intelligentemente diretta può causare la piegatura, non solo nella piramide, ma questo è il tipo di energia a cui attingono coloro capaci di questa focalizzazione della luce spiraliforme verso l’alto. Ciò è reso possibile attraverso il contatto nel raggio indaco con l’energia intelligente.

58.20 Interrogante: Perché queste persone sono in grado di fare questo? Sembrano non avere alcuna formazione; sono solo in grado di farlo.

Ra: Io sono Ra. Essi ricordano le discipline necessarie per questa attività che è semplicemente utile in altri nexi esperienziali vibratori di vero colore.

58.21 Interrogante: Quindi stai dicendo che questo non sarebbe utile nella nostra densità attuale. Sarà utile in quarta densità su questo pianeta nel prossimo futuro?

Ra: Io sono Ra. Il fine di tale focalizzazione energetica è costruire, non distruggere, ed essa diventa piuttosto utile come, diciamo, un’alternativa ai metodi di costruzione di terza densità.

58.22 Interrogante: Viene anche utilizzata per la guarigione?

Ra: Io sono Ra. No.

58.23 Interrogante: C’è qualche vantaggio nel tentare di sviluppare queste caratteristiche o nell’essere in grado di piegare il metallo, ecc.? Quello che sto cercando di dire è che queste caratteristiche sono un’indicazione* dello sviluppo di un’entità o sono qualcos’altro? Per esempio, quando un’entità si sviluppa attraverso il suo indaco, un segnale* del suo sviluppo sarebbe questa “piegatura”? *(signpost)

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questo lavoro.

Specifichiamo le tre spirali di energia luminosa che la piramide esemplifica. In primo luogo, la spirale fondamentale che viene utilizzata per lo studio e per la guarigione. In secondo luogo, la spirale all’apice che viene utilizzata per la costruzione. In terzo luogo, la spirale che si espande dall’apice che viene utilizzata per energizzare.

Il contatto con il raggio indaco non deve necessariamente manifestarsi in un certo dono o segnale (guidepost), come hai detto. Ci sono alcuni la cui energia indaco è quella del puro essere e non è mai manifestata, eppure tutti sono consapevoli del progresso di tale entità. Altri possono insegnare o condividere in molti modi il contatto con l’energia intelligente. Altri continuano in forma non-manifesta, alla ricerca dell’infinito intelligente.

Quindi la manifestazione è un segnale* minore rispetto a quello che viene percepito o intuito di un complesso mente/corpo/spirito. Questa essenza del raggio viola (violet-ray beingness) è molto più indicativa di Vero Sé.

Ci sono brevi domande o piccole questioni che possiamo chiarire, se possiamo, prima di lasciare questo strumento?

58.24 Interrogante: Beh, avevo una domanda su cosa intendevi per “terza spirale” e se è troppo lunga vorrei solo chiedere se c’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più comodo o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Possiamo rispondere brevemente. Puoi interrogare in modo più dettagliato se lo ritieni opportuno in un’altra sessione.

Se immagini la fiamma della candela, potresti vedere la terza spirale.

Questo strumento è ben equilibrato. Gli accessori sono allineati bene. Siete coscienziosi.

Io sono Ra. Vi lascio, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Avanti dunque, rallegrandovi del potere e della pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 59

59.6 Interrogante: Sto cercando di comprendere le tre spirali di luce nella forma della piramide. Vorrei interrogare su ciascuna.

La prima spirale inizia sotto la Camera della Regina e finisce nella Camera della Regina? È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è incorretto. La prima nozione di luce spiraleggiante verso l’alto è come quella del mestolo*, l’energia luminosa viene raccolta dal mestolo* mediante l’attrazione della forma piramidale attraverso la parte inferiore o base. Perciò la prima configurazione è una semi-spirale.

*(scoop: il concetto non è traducibile con un singolo termine, si riferisce al gesto di raccogliere con un mestolo un liquido o altro tirando verso l’alto, come si fa anche con il cucchiaio porzionatore per le palline di gelato).

59.7 Interrogante: Sarebbe simile al vortice che si ottiene quando si scarica l’acqua da una vasca da bagno?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto se non fosse che nel caso di questa azione la causa è dovuta alla gravità laddove nel caso della piramide il vortice è quello della luce spiraliforme verso l’alto attratta dai campi elettromagnetici generati dalla forma della piramide.

59.8 Interrogante: Poi la prima spirale dopo questa semi-spirale è la spirale utilizzata per lo studio e la guarigione. Rispetto alla posizione della Camera della Regina, dove inizia e dove finisce questa prima spirale?

Ra: Io sono Ra. La spirale che viene utilizzata per lo studio e la guarigione inizia nella posizione della Camera della Regina o leggermente al di sotto, a seconda dei ritmi cosmici e della vostra Terra. Si muove attraverso la posizione della Camera del Re in una forma nettamente delineata e termina nel punto in cui si può vedere che il terzo superiore approssimativo della piramide sta intensificando l’energia.

59.9 Interrogante: Ora, la prima spirale è ovviamente in qualche modo differente dalla seconda e dalla terza poiché hanno usi differenti e proprietà differenti. La seconda spirale inizia quindi alla fine della prima spirale e sale, presumo, fino all’apice della piramide. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto. L’ampia spirale viene attratta nel vortice dell’apice della piramide. Tuttavia, una qualche energia luminosa che è della più intensa natura del rosso, diciamo, estremo dello spettro, viene nuovamente spiralata causando un enorme rafforzamento e focalizzazione dell’energia che è così utilizzabile per la Costruzione.

59.10 Interrogante: E poi la terza spirale si irradia dalla sommità della piramide. È corretto?

Ra: Io sono Ra. La terza spirale completa lo fa. Questo è corretto. È bene tener conto della semi-spirale di fondazione che fornisce il prana per tutto ciò che può essere influenzato dalle tre successive spirali di luce ascendenti.

59.11 Interrogante: Ora sto cercando di capire cosa succede in questo processo. Chiamerò la prima semi-spirale posizione zero e le altre tre spirali uno, due e tre; la prima spirale è per lo studio e la guarigione. Quale cambiamento avviene nella luce dalla posizione zero alla prima spirale, che rende quella prima spirale disponibile per la guarigione e lo studio?

Ra: Io sono Ra. Il prana raccolto (scooped in) dalla forma piramidale acquisisce coerenza di direzione energetica. Il termine “luce spiraliforme verso l’alto” è un’indicazione, non del vostro concetto di “su e giù”, ma un’indicazione del concetto di ciò che va in direzione della fonte dell’amore e della luce.

Quindi tutta la luce o prana è spiraliforme verso l’alto, ma la sua direzione, come capisci questo termine, non è irreggimentata e non è utile per il lavoro.

59.12 Interrogante: Posso quindi presumere che da tutti i punti nello spazio la luce si irradi nella nostra illusione verso l’esterno in un angolo solido di 360° (Link) e che questa forma a cucchiaio con la piramide crei quindi la coerenza di questa radiazione come meccanismo di focalizzazione? È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è precisamente corretto.

SESSIONE 57 58 59 60 6159.13 Interrogante: Quindi la prima spirale ha un differente fattore di coesione, si potrebbe dire, rispetto alla seconda. Qual è la differenza tra questa prima e seconda spirale?

Ra: Io sono Ra. Quando la luce viene incanalata in quella che chiami la posizione zero, raggiunge il punto di svolta. Questa agisce come un “comprimitore” della luce moltiplicando enormemente la sua coerenza e organizzazione.

59.14 Interrogante: Quindi la coerenza e l’organizzazione si moltiplicano ancora una volta all’inizio della seconda spirale? C’è solo un effetto di raddoppio o un effetto di incremento?

Ra: Io sono Ra. È difficile da discutere nel vostro linguaggio. Non c’è alcun effetto di raddoppio ma una trasformazione attraverso i confini della dimensione in modo che la luce che stava funzionando per coloro che la utilizzavano nella configurazione spazio/tempo-tempo/spazio divenga luce funzionante in quella che si potrebbe considerare una configurazione tempo/spazio-spazio/tempo interdimensionale. Ciò causa un’apparente diffusione e debolezza dell’energia spiraliforme. Tuttavia, nella posizione due, come l’hai chiamata, molto lavoro può essere fatto inter-dimensionalmente.

59.15 Interrogante: Nella piramide di Giza non c’era una camera in posizione due. Fai mai uso della posizione due mettendo una camera in quella posizione, diciamo, su altri pianeti o in altre piramidi?

Ra: Io sono Ra. Questa posizione è utile solo a coloro le cui capacità sono tali da essere in grado di agire come conduttori di questo tipo di spirale focalizzata. Nessuno vorrebbe tentare di formare entità di terza densità in tali discipline.

59.16 Interrogante: Quindi la terza spirale che si irradia dalla sommità della piramide che dici è usata per energizzare. Puoi dirmi cosa intendi per “energizzare?”

PIRAMIDE (Seconda parte)Ra: Io sono Ra. La terza spirale è estremamente piena degli effetti positivi del prana diretto e ciò che viene posto su tale forma riceverà shock che energizzano i campi elettromagnetici. Questo può essere molto stimolante in applicazioni di terza densità di configurazioni mentali e corporee. Tuttavia, se lasciata restare nella posizione troppo a lungo, tali shock possono traumatizzare l’entità.

59.17 Interrogante: Ci sono altri effetti della forma piramidale oltre alle spirali che abbiamo appena discusso?

Ra: Io sono Ra. Ce ne sono diversi. Tuttavia, i loro usi sono limitati. L’uso della posizione della camera di risonanza è quello che mette alla prova la capacità di un adepto di affrontare il sé. Questo è un tipo di test mentale che può essere utilizzato. È potente e piuttosto pericoloso.

Il guscio esterno della forma piramidale contiene piccoli vortici di energia luminosa che, nelle mani di esseri cristallizzati capaci, sono utili per vari lavori sottili sulla guarigione dei corpi invisibili che riguardano il corpo fisico.

Altri di questi luoghi sono quelli in cui si può ottenere un sonno perfetto e invertire l’età. Queste caratteristiche non sono importanti.

59.18 Interrogante: Quale posizione sarebbe la posizione di inversione dell’età?

Ra: Io sono Ra. Approssimativamente da 5 a 10° sopra e sotto la posizione della Camera della Regina in forme ovoidali su ciascuna faccia della piramide a quattro lati, che si estendono nella forma solida per approssimativamente un quarto della distanza dalla posizione della Camera della Regina.

59.19 Interrogante: In altre parole, se entrassi appena all’interno del muro della piramide a un quarto della distanza, ma rimanessi ancora a tre quarti della distanza dal centro, approssimativamente al livello sopra la base della Camera della Regina, troverei quella posizione?

Ra: Io sono Ra. Questo è approssimativamente così. Devi figurarti la doppia lacrima che si estende sia nel piano della faccia della piramide che per metà verso la Camera della Regina estendendosi sopra e sotto di essa. Puoi vedere questo come la posizione in cui la luce è stata tirata su (scooped) nella spirale e poi si sta espandendo di nuovo. Questa posizione è ciò che potresti chiamare un vuoto di prana.

59.20 Interrogante: Perché ciò inverte l’invecchiamento?

Ra: Io sono Ra. L’invecchiamento è una funzione degli effetti di vari campi elettromagnetici sui campi elettromagnetici del complesso mente/corpo/spirito. In questa posizione non c’è input o perturbazione dei campi, né è consentita alcuna attività all’interno del complesso del campo elettromagnetico del complesso mente/corpo/spirito. Il vuoto risucchia qualsiasi perturbazione di questo tipo. Così l’entità non sente nulla ed è sospesa.

59.21 Interrogante: La forma piramidale che Jim ha costruito nel nostro cortile funziona correttamente? È allineata correttamente e costruita correttamente?

Ra: Io sono Ra. È costruita entro buone tolleranze anche se non perfetta. Tuttavia, il suo allineamento dovrebbe essere come quello di questo luogo di riposo per la massima efficacia.

59.22 Interrogante: Intendi dire che uno dei lati di base dovrebbe essere allineato a 20° ad est del nord?

Ra: Io sono Ra. Questo allineamento sarebbe efficace.

59.23 Interrogante: In precedenza hai affermato che uno dei lati della base dovrebbe essere allineato con il nord magnetico. Quale è meglio, allinearsi con il nord magnetico o allinearsi con 20° ad est del nord magnetico?

Ra: Io sono Ra. Questo è a vostra discrezione. L’allineamento corretto per voi di questa sfera in questo momento è il nord magnetico. Tuttavia, nella tua domanda hai chiesto specificamente di una struttura che è stata utilizzata da specifiche entità i cui vortici di energia sono più in accordo con l’orientamento, diciamo, del vero colore verde. Questo sarebbe il 20° est del nord.

Ci sono vantaggi per ogni orientamento. L’effetto è più forte al nord magnetico e può essere percepito più chiaramente. L’energia, anche se debole, proveniente dalla direzione adesso distante ma che presto sarà di primaria importanza, è più utile.

La scelta è vostra. È la scelta tra quantità e qualità o a banda larga e a banda stretta, dell’aiuto nella meditazione.

59.24 Interrogante: Quando gli assi planetari si riallineano, si riallineano a 20° a est del nord per conformarsi alla vibrazione verde?

Ra: Io sono Ra. Temiamo che questa sia l’ultima domanda poiché questa entità aumenta rapidamente la sua distorsione verso ciò che chiamate il dolore del complesso del corpo.

Ci sono tutte le indicazioni che ciò accadrà. Non possiamo parlare di certezze, ma siamo consapevoli che i materiali più grossolani o meno densi saranno attirati a conformarsi con le energie più dense e più leggere che forniscono al vostro Logos il suo procedere attraverso i reami dell’esperienza.

Possiamo rispondere a qualche breve domanda in questo momento?

59.25 Interrogante: Solo se c’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più comodo o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Tutto bene. Siamo consapevoli che in questo momento sperimentate delle difficoltà, ma non sono dovute alla vostra mancanza di coscienziosità o dedizione. Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate dunque, rallegrandovi della potenza e della pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 60

60.10 Interrogante: Grazie. Quando hai parlato nell’ultima sessione di “shock energizzanti” provenienti dalla cima della piramide, intendevi dire che questi arrivavano a intervalli piuttosto che costantemente?

Ra: Io sono Ra. Questi shock energizzanti arrivano a intervalli discreti ma arrivano molto, molto ravvicinati in una forma piramidale correttamente funzionante. In una le cui dimensioni non sono corrette l’energia non verrà rilasciata con regolarità o in Quanti, come puoi forse capire meglio ciò che intendiamo.

60.11 Interrogante: La prossima dichiarazione che faccio può o non può essere illuminante per me nella mia indagine sull’energia della piramide, ma mi è venuto in mente che il cosiddetto effetto nel cosiddetto Triangolo delle Bermuda è probabilmente dovuto alla grande piramide al di sotto dell’acqua, che rilascia questa terza spirale a intervalli discreti e variabili e quando altre entità o imbarcazioni sono nelle vicinanze di questa, essa crea una situazione dove queste cambiano in qualche modo nel continuum spazio/tempo. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Sì.

60.12 Interrogante: Allora questa terza spirale ha un effetto energizzante che, se abbastanza forte, cambierà effettivamente il continuum spazio/tempo. C’è un uso o un valore per questo tipo di cambiamento?

Ra: Io sono Ra. Nelle mani di uno di quinta densità o superiore, questa particolare energia può essere attinta al fine di comunicare informazioni, amore o luce attraverso quelle che considerereste vaste distanze ma che con questa energia possono essere considerate balzi trans-dimensionali. Inoltre, vi è la possibilità di viaggiare usando questa formazione di energia.

PIRAMIDE (Seconda parte)60.13 Interrogante: Questo viaggio sarebbe del tipo istantaneo che ha a che fare con—non l’effetto fionda, ma con l’effetto utilizzato principalmente dalle entità di sesta densità, o è l’effetto fionda quello di cui stai parlando?

Ra: Io sono Ra. Il primo effetto è quello di cui parliamo. Si può notare che quando si imparano le, diciamo, comprensioni o discipline della personalità, ciascuna di queste configurazioni di prana è disponibile per l’entità, senza l’aiuto di questa forma. Si può vedere la piramide di Giza come “rotelline da bicicletta” (Training wheels) metafisiche.

60.14 Interrogante: Allora la grande piramide sottomarina al largo della costa della Florida è una delle piramidi di bilanciamento che Ra ha costruito o qualche altro complesso di memoria sociale e se sì, quale?

Ra: Io sono Ra. Quella piramide di cui parli era una la cui costruzione è stata aiutata da entità di sesta densità di un complesso di memoria sociale che lavorava con gli Atlantidei in precedenza al nostro lavoro con gli Egizi, come li chiamate voi.

60.15 Interrogante: Hai menzionato che lavoravano con un altro gruppo diverso dagli Egizi. Chi erano questi?

Ra: Io sono Ra. Queste entità erano quelle del Sud America. Abbiamo diviso le nostre forze per lavorare all’interno di queste due culture.

60.16 Interrogante: La forma piramidale allora, da quanto ho capito, era ritenuta dal vostro complesso di memoria sociale a quel tempo di primaria importanza come, direi, materiale “ausilio per la formazione” per lo sviluppo spirituale. In questo particolare momento nell’evoluzione del nostro pianeta sembra che tu ponga poca o nessuna enfasi su questa forma. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. È nostro onore/dovere tentare di rimuovere le distorsioni che l’uso di questa forma ha causato nel pensiero delle vostre genti e nelle attività di alcune delle vostre entità. Non neghiamo che tali forme siano efficaci, né nascondiamo il concetto generale di questa efficacia. Tuttavia, desideriamo offrire la nostra comprensione, per quanto limitata, che contrariamente alle nostre ingenue convinzioni di molte migliaia di vostri anni fa, la forma ottimale per l’iniziazione non esiste.

Cerchiamo di approfondire questo punto. Quando siamo stati aiutati da entità di sesta densità durante le nostre esperienze di terza densità, noi, essendo estremamente meno bellicosi, abbiamo trovato questo insegnamento di aiuto. Nella nostra ingenuità in terza densità non avevamo sviluppato le interrelazioni del vostro baratto o sistema monetario e potere. Eravamo, infatti, un pianeta di terza densità più filosofico del vostro e le nostre scelte di polarità erano molto più centrate sulla, diciamo, comprensione dei trasferimenti di energia sessuale e delle relazioni appropriate tra il sé e l’altro-sé.

Abbiamo trascorso una porzione molto maggiore del nostro spazio/tempo lavorando con l’essere non-manifestato. In questa atmosfera meno complessa è stato piuttosto istruttivo avere questo dispositivo di apprendimento/insegnamento e ne abbiamo beneficiato senza le distorsioni che abbiamo riscontrato verificarsi tra le vostre genti.

Abbiamo registrato queste differenze meticolosamente nel Grande Registro della Creazione affinché tale ingenuità non sarà nuovamente necessaria.

In questo spazio/tempo possiamo servirvi al meglio, crediamo, affermando che la piramide per la meditazione, insieme ad altre forme circolari, arrotondate e arcuate o appuntite, vi è di aiuto. Tuttavia, è nostra osservazione che, a causa della complessità delle influenze sull’essere non-manifestato in questo nesso spazio/tempo tra i vostri popoli planetari, è meglio che il progresso del complesso mente/corpo/spirito abbia luogo senza, come li chiamate, “ausili per la formazione” perché quando si utilizza un ausilio per la formazione un’entità in tal caso si assume la responsabilità della Legge di Responsabilità per il tasso accelerato o aumentato di apprendimento/insegnamento. Se questa maggiore comprensione, se possiamo usare questo termine improprio, non viene messa in pratica nell’esperienza “momento per momento” dell’entità, allora l’utilità dell’ausilio alla formazione diventa negativa.

60.17 Interrogante: Grazie. Non so se questa domanda risulterà in una direzione utilizzabile, ma penso di doverlo chiedere. Cos’era l’Arca dell’Alleanza e qual era il suo uso?

Ra: Io sono Ra. L’Arca dell’Alleanza era quel posto in cui quelle cose più sante, secondo la comprensione di colui chiamato Moishe, [erano] poste. L’articolo posto colà è stato chiamato dai vostri popoli: due tavolette chiamate i “Dieci Comandamenti”. Non c’erano due tavolette. C’era uno scritto in rotolo. Questo è stato collocato insieme ai racconti più accuratamente scritti da varie entità, delle loro credenze riguardo alla creazione da parte dell’Uno Creatore.

Quest’Arca è stata progettata per costituire il posto dal quale i sacerdoti, come chiamate coloro che sono distorti dal desiderio di servire i loro fratelli, possono attingere il loro potere e sentire la presenza dell’Uno Creatore. Tuttavia, va notato che l’intero allestimento è stato progettato, non da colui noto alla Confederazione come Yahweh, ma piuttosto fu progettato da entità negative che preferirono questo metodo per creare un’élite chiamata i “Figli di Levi”.

60.18 Interrogante: Allora era un dispositivo per la comunicazione? Hai detto che anche loro ne traevano potere. Che tipo di potere? Come funzionava questo?

Ra: Io sono Ra. Questo era caricato per mezzo dei materiali con cui è stato costruito che forniscono un campo elettromagnetico. In questo modo è diventato un oggetto di potere e, per coloro la cui fede divenne non macchiata dall’ingiustizia o dalla separazione, questo potere progettato per la negatività diventò positivo ed è così, per coloro che sono veramente in armonia con l’esperienza del servizio, sino ad oggi. Quindi le forze negative hanno avuto un parziale successo, ma l’orientato positivamente Moishe, come veniva chiamata questa entità, ha dato ai vostri popoli planetari la possibilità di un percorso verso l’Uno Infinito Creatore che è completamente positivo.

Ciò è in comune con ognuno dei vostri sistemi religiosi ortodossi, che sono tutti diventati in parte misti nell’orientamento, ma offrono un sentiero puro per l’Uno Creatore che è visibile dal puro ricercatore.

60.19 Interrogante: Dov’è ora l’Arca dell’Alleanza? Dove è ubicata?

Ra: Io sono Ra. Ci asteniamo dal rispondere a questa domanda a causa del fatto che esiste ancora e che commetteremo violazione nei confronti dei vostri popoli localizzandola…

…60.28 Interrogante: Grazie. I chakra o i centri energetici corporei sono collegati o funzionano come l’imbuto energetico della piramide?

Ra: Io sono Ra. No.

60.29 Interrogante: C’era un fine per la mummificazione che aveva a che fare con qualcosa di diverso dalla sepoltura del corpo?

Ra: Io sono Ra. Nonostante vorremmo parlarvi di questa distorsione dei nostri piani nella costruzione della piramide, possiamo dire molto poco perché l’intento era piuttosto misto e gli usi, sebbene molti li sentissero positivi, erano di un non-positivo ordine di generazione. Non possiamo parlare di questo argomento senza violare alcuni equilibri energetici di base tra le forze positive e negative sul vostro pianeta. Si può dire che coloro che si offrivano, sentivano che si stavano offrendo al servizio degli altri.

60.30 Interrogante: Quale civiltà ha aiutato Ra a usare la forma piramidale mentre Ra era in terza densità?

Ra: Io sono Ra. La tua gente ha una predilezione per i nomi. Queste entità hanno iniziato il loro viaggio di ritorno al Creatore e non stanno più sperimentando il tempo.

SESSIONE 66

66.22 Interrogante: Hai menzionato che una spirale energizzante viene emessa dalla cima di ogni piramide e che potresti trarre beneficio collocandola sotto la testa per un periodo di trenta minuti o meno. Puoi dirmi come è utile questa terza spirale e quale aiuto dà all’entità che la riceve?

Ra: Io sono Ra. Ci sono sostanze che puoi ingerire che fanno sperimentare al veicolo fisico distorsioni verso un aumento di energia. Queste sostanze sono rozze, lavorano in modo piuttosto approssimativo sul complesso del corpo aumentando il flusso di adrenalina.

La vibrazione offerta dalla spirale energizzante della piramide è tale che ogni cellula, sia nello spazio/tempo che nel tempo/spazio, si carica come se fosse collegata alla vostra elettricità. L’acume della mente, l’energia fisica e sessuale del corpo e la sintonizzazione della volontà dello spirito sono tutte toccate da questa influenza energizzante. Può essere utilizzata in uno di questi modi. È possibile sovraccaricare una batteria, e questa è la causa del nostro avvertimento a chiunque utilizzi tali energie piramidali di rimuovere la piramide dopo aver ricevuto una carica.

66.23 Interrogante: Esiste un materiale migliore o una dimensione ottimale per la piccola piramide che va sotto la testa?

Ra: Io sono Ra. Dato che le proporzioni siano tali da sviluppare le spirali come nella piramide di Giza, la dimensione più appropriata per l’utilizzo sotto la testa è un’altezza complessiva abbastanza piccola da rendere il posizionamento sotto al cuscino della testa una cosa confortevole.

66.24 Interrogante: Non c’è un materiale migliore?

Ra: Io sono Ra. Ci sono materiali migliori che, nel vostro sistema di baratto, sono piuttosto cari. Non sono molto meglio delle sostanze di cui abbiamo parlato in precedenza. Le uniche sostanze inadatte sarebbero i metalli comuni.

66.25 Interrogante: Ora, hai menzionato i problemi con l’azione nella Camera del Re della piramide del tipo Giza. Suppongo che se usassimo la stessa configurazione geometrica utilizzata nella piramide di Giza, questa andrebbe perfettamente bene per la piramide posta sotto la testa poiché non utilizzeremmo le radiazioni della Camera del Re ma solo la terza spirale dall’alto, e sto anche chiedendo, sarebbe meglio usare un angolo all’apice di 60 ° che l’angolo all’apice più grande? Fornirebbe una fonte di energia migliore?

Ra: Io sono Ra. Per l’energia attraverso l’angolo all’apice, la piramide di Giza offre un modello eccellente. Assicurati semplicemente che la piramide sia così piccola che non ci sia un’entità abbastanza piccola da intrufolarsi dentro.

66.26 Interrogante: Presumo che questa energia, questa energia luminosa a spirale, sia in qualche modo assorbita dal campo energetico del corpo. È in qualche modo collegata al centro energetico indaco? Sono corretto in questa ipotesi?

Ra: Io sono Ra. Questo è incorretto. Le proprietà di questa energia sono tali da potersi muovere all’interno del campo del complesso fisico ed irradiare ogni cellula del corpo spazio/tempo e, così facendo, irradiare anche l’equivalente tempo/spazio che è strettamente allineato con il corpo del raggio giallo spazio/tempo. Questa non è una funzione del corpo eterico o del libero arbitrio. Questa è una radiazione molto simile ai raggi del vostro sole. Quindi dovrebbe essere usata con cautela.

66.27 Interrogante: Quante applicazioni di trenta minuti o meno durante un periodo diurno sarebbero appropriate?

Ra: Io sono Ra. Nella maggior parte dei casi, non più di una. In alcuni casi, specialmente dove l’energia sarà utilizzata per il lavoro spirituale, potrebbe essere possibile sperimentare due periodi più brevi, ma qualsiasi sensazione di improvvisa stanchezza sarebbe un segno sicuro che l’entità è stata eccessivamente irradiata.

66.28 Interrogante: Questa energia può aiutare in qualche modo per quanto riguarda la guarigione delle distorsioni fisiche?

Ra: Io sono Ra. Non c’è applicazione per la guarigione diretta usando questa energia sebbene, se usata in associazione alla meditazione, possa offrire ad una certa percentuale di entità qualche aiuto nella meditazione. Nella maggior parte dei casi è molto utile nell’alleviare la stanchezza e nella stimolazione dell’attività fisica o sessuale.

SESSIONE 65

PIRAMIDE (Seconda parte)65.20 Interrogante: Non so se questa domanda è collegata a quello che sto cercando di ottenere o no, ma la farò e vedremo.

Hai menzionato parlando delle piramidi che la camera di risonanza era usata in modo che l’adepto potesse affrontare il sé. Mi spieghi cosa volevi dire con questo?

Ra: Io sono Ra. Uno affronta il sé nel centro o profondità dell’essere. La cosiddetta camera di risonanza può essere paragonata alla simbologia della sepoltura e della risurrezione del corpo nella quale l’entità muore al sé e attraverso questo confronto tra apparente perdita e realizzazione di essenziale guadagno, viene trasmutata in un essere nuovo e risorto.

65.21 Interrogante: Potrei trovare l’analogia in questa apparente morte, al perdere i desideri che sono i desideri illusori e comuni della terza densità e ottenere i desideri del servizio totale agli altri?

Ra: Io sono Ra. Sei percettivo. Questo era lo scopo e l’intento di questa Camera, oltre a formare una parte necessaria dell’efficacia della posizione della Camera del Re.

65.22 Interrogante: Puoi dirmi cosa faceva all’entità questa camera per creare questa consapevolezza in lui?

Ra: Io sono Ra. Questa camera lavorava sulla mente e sul corpo. La mente era influenzata da deprivazione sensoriale e dalle reazioni archetipiche all’essere sepolti vivi senza possibilità di liberare il sé. Il corpo era influenzato sia dalla configurazione mentale che dalle proprietà elettriche e piezoelettriche dei materiali che sono stati utilizzati nella costruzione della camera di risonanza…

Tutto il materiale è tratto da il “Ra materials

Piramide e Camera di Risonanza Magnetica

Gregg Braden nella sua conferenza Risvegliarsi Al Punto Zero, parla della sua esperienza all’interno della piramide di Giza e conferma quanto affermato da Ra riguardo alla camera di risonanza presente all’interno della Grande Piramide: “In quella che conosciamo come la grande piramide di Giza e iniziavano a fare la loro esperienza, primariamente in 3 camere.

.La stanza inferiore – se non ci siete mai stati dovete immaginare che si trova a 85 metri sotto la superficie, nel buio completo, nel silenzio completo: niente motori, niente aerei, niente telefono, niente frigoriferi, niente aria condizionata, questa stanza è geometricamente costruita per immergere gli iniziati in un campo di quella che chiameremo pura luce scura e in essa avrebbero avuto la possibilità di conoscere le loro paure, poiché ogni paura residua che potevano ancora avere e che non fosse stata elaborata ed eliminata con l’iniziazione, sarebbe venuta alla luce, in superficie, in questa pura luce scura e avrebbero avuto la possibilità di superarla o morire. Fino all’87 c’era gente che si infilava qui dentro e moriva e non ne sapeva il perché. C’è stata messa una grata di acciaio per impedire alla gente di infilarcisi perché provavano le loro peggiori paure senza esser pronti a farlo”.

Nel Pdf un interessante estratto scritto della conferenza (Gregg braden PDF)”Gregg Bradenn piramidi e scuole misteriche”.

Appendice: SOGNANDO ATLANTIDE

LA PIRAMIDE SECONDO CAYCE

Nei seguenti articoli sono presenti gli estratti delle letture di Edgar Cayce “ il Profeta Dormiente” che riguardano l’antico Egitto e la costruzione delle Piramidi e della Sfinge, sono tratti dal sito ufficiale italiano di Cayce.

Ra Ta – il gran sacerdote d’Egitto – 637 – Edgar Cayce – Sito Ufficiale (LINK)

L’Egitto Preistorico e Ra Ta il Sacerdote – 971 – Edgar Cayce – Sito Ufficiale (LINK)

La Grande Piramide – 976 – Edgar Cayce – Sito Ufficiale (LINK)

La Sfinge – 978 – Edgar Cayce – Sito Ufficiale (LINK)

PIRAMIDE SECONDO WILDCOCK

Il grado quasi insano di precisione comincia ad avere molto più senso quando comprendiamo che le energie possono essere imbrigliate dalla costruzione di una struttura simile. Queste energie non erano fredde e senza vita come l’elettricità; invece, esse rappresentano l’energia conscia, e potrebbero essere così indirizzate da un essere umano conscio, una volta addestrato. Le fonti dell’autore, insieme con Ra e le letture di Cayce, indicano che una persona ben addestrata nel direzionare questa energia potrebbe ringiovanire corpi morenti fino all’estrema giovinezza e vitalità, viaggiare nel tempo e levitare oggetti massicci con facilità. Inoltre, aiuterebbe nello stabilizzare la Terra sul suo asse, diminuire condizioni meteo severe e terremoti nelle aree circostanti, guarire e normalizzare la mente, purificare l’acqua, creare energia utilizzabile ed eliminare le radiazioni residue di battaglie nucleari in tempi molto più brevi. Più cose impariamo riguardo alla scienza che ne è coinvolta, più questo diventa ovvio, e più grande sarà il nostro desiderio di ricostruire ancora una volta una rete di piramidi per guarire la terra dai danni che attualmente stiamo creando.

Di fatto, Ra ci dice che la Piramide era un gigantesco regalo che essi hanno prodotto per la nostra civiltà, un regalo il cui proposito primario era incentrato a fornire un tempio di iniziazione che funzionasse come un efficiente agente bilanciante dei campi d’energia della Terra. Avere un “tempio di iniziazione” significava che potevano essere imbrigliate e integrate energie di livello superiore nei corpi fisici e non fisici del ricercatore umano, e poteva essere compiuto un pieno progresso evolutivo attraverso lo spettro delle sette densità mentre si era ancora sulla Terra. Questo era un processo molto rigoroso e terrificante, dato che ci si confrontava essenzialmente con tutte le “distorsioni” della personalità del sé tutto in una volta, in quello che finiva per essere soggettivamente un incubo di lunga durata. Affinché questo lavoro fosse eseguito, mentre essi andavano in questo viaggio, era sempre presente un guaritore addestrato, che può viaggiare con la persona fuori dal corpo, dato che la paura da sola poteva causare alla persona la perdita di contatto col corpo fisico e quindi la morte.

Se l’iniziazione era un successo, allora dopo che una tale progressione evolutiva era compiuta, l’entità aveva accesso a tutto il potere dell’intera ottava di dimensioni, diventando come un dio e possedendo abilità come quelle di Cristo, se non decideva di lasciare la Terra. Una ragione per cui gli eredi dei misteri Atlantidei sentivano di dover tenere la conoscenza segreta è che sentivano che se una persona polarizzata negativamente faceva sufficienti progressi nella Piramide, essa poteva diventare una forza molto potente per il male sulla Terra, anche se sembra che questo non sarebbe potuto essere realmente possibile, dato che il percorso negativo non può sostenersi oltre la quinta densità.

Non dovrebbe essere una sorpresa che la tradizione mistica abbia nascosto a lungo il fatto che anche Gesù avesse completato l’iniziazione Piramidale in tale maniera, e poteva anche essere stata la sola persona ad entrarvi equipaggiata sufficientemente bene da completare veramente il processo pieno. Secondo le letture di Edgar Cayce, Gesù trascorse una vita precedente come Hermes, il Co-progettista della Piramide, insieme al prete Ra-Ta che poi si è reincarnato come lo stesso Cayce. Così, sembra che Gesù abbia utilizzato in seguito il pezzo di tecnologia che aveva originariamente aiutato a costruire, al fine di completare la propria iniziazione.

Come vedremo alla fine del libro, la Piramide ha di fatto scritto dell’arrivo di Gesù direttamente su una linea temporale basata su un codice geometrico e numerico costruito all’interno del progetto delle sue camere e dei suoi passaggi. L’affermazione profetica di questo arrivo Messianico avviene nel momento in cui lo stretto Passaggio dell’Ascensione si innalza improvvisamente nell’immensa Grande Galleria. Questo particolare evento nel simbolismo della Piramide è probabilmente uno degli eventi simbolici più potenti dell’intero arco di tempo dato. Ovviamente Gesù sapeva, anche quando aiutò a progettare questa incredibile struttura, per che cosa l’avrebbe poi usata nelle vite future.”

IL CONCETTO DI INFINITA OPPORTUNITÀ

Dopo aver letto tutte le testimonianze riportate sopra è chiaro, o sembrerebbe esserlo, che qualcuno sta mentendo, non è possibile che ognuna delle fonti si attribuisca il merito della costruzione della grande piramide, diverse versioni di una stessa storia che sono in aperto contrasto fra loro.

Inoltre, ognuna di queste fonti aggiunge alla propria testimonianza una tale mole di dettagli da ritenere che si tratti di fatti realmente accaduti e di ricordi effettivamente vissuti da ciascuno di loro. Per spiegare queste apparenti contraddizioni bisogna tenere conto del concetto di “Infinita Opportunità”, Ra c’è lo descrive:

INTERVISTATORE: Dunque ogni densità ha sette sub-densità che a loro volta hanno sette sub-densità e così via. Ciò si sta sviluppando a un ritmo molto veloce poiché ognuna è aumentata dall’esponenziale di sette. Questo significa che in ogni livello di densità può accadere tutto ciò a cui si sta pensando?

RA: Sono Ra. Dalla tua confusione selezioniamo il concetto che stai cercando di esprimere, che è L’INFINITO/OPPORTUNITÀ. Puoi considerare che ogni complesso possibilità/probabilità abbia un’esistenza.

INTERVISTATORE: Le cose come i sogni ad occhi aperti diventano reali in altre densità?

RA: Sono Ra. Questo dipende dalla natura del sogno. E’ un argomento piuttosto vasto. Per semplificare possiamo dire che se il sogno ad occhi aperti, come tu lo chiami. si riferisce al sé, diventa una realtà per il sé. Se è un sogno che coinvolge la totalità, potrebbe diventare parte DellInfinito di Complessi Possibilità/Probabilità e avvenire in un altro luogo, non avendo un collegamento particolare con i campi di energia del creatore.”

Se avete letto il testo da me prodotto “Universo Olofrattale” saprete che questo Universo si sviluppa spazialmente in maniera frattale creando, o meglio ripartendo, lo Spazio in maniera infinita. In questo modo c’è sufficiente spazio per qualsiasi creazione possibile ed immaginabile. Il compito delle Unità di coscienza è proprio quello di “riempire” questo “Spazio Infinito” con delle “Realtà” scaturite dalla propria Immaginazione Creativa. Per quanto possa sembrare incredibile, siamo noi che creiamo la realtà in cui ci “muoviamo” spazialmente e addirittura creiamo una moltitudine di altre versioni contemporanee e parallele di questa “realtà”.

La straordinaria esperienza Di PreMorte Di Mellen-Thomas Benedict conferma quanto ho dichiarato in merito alla “Infinita Opportunità”:

Chiesi alla Luce: “Cosa sta accadendo qui? Per favore, Luce, ascoltami, voglio davvero conoscere la verità su ciò che mi accade”.

Non sono in grado di ricordare le parole esatte, perché comunicavo con una forma di telepatia e la Luce mi rispose. Ricevetti l’informazione che le cose in cui crediamo danno forma a ciò che percepiamo in presenza della Luce, con un processo di azione-reazione (feedback). Se si è Buddhisti, Cattolici o Fondamentalisti, si ottiene un feedback in accordo con ciò in cui si crede….

Il centro della Terra è un grande trasformatore di energia, proprio come si vede nelle immagini che rappresentano il campo magnetico. Questo è il nostro ciclo, che spinge le anime a reincarnarsi di nuovo attraverso di esso. Il segno che si sta raggiungendo il livello umano è rappresentato dall’inizio dell’evoluzione della coscienza.

Gli animali invece hanno un’anima di gruppo, e si reincarnano in anime di gruppo. Un cervo, con ogni probabilità, resterà per sempre un cervo, ma il solo fatto di nascere come essere umano, genio o stupido che sia, indica che si è intrapreso il percorso dell’evoluzione della coscienza individuale. Questa, in se stessa, fa parte di quelle coscienza di gruppo che chiamiamo umanità. Vidi che le razze umane sono come degli ammassi di personalità. Nazioni come la Francia, la Germania e la Cina hanno la loro identità personale. Anche le città hanno una loro personalità, il loro gruppo di anime locale che attrae certe persone. Le famiglie hanno anime di gruppo. L’entità individuale si evolve come i rami di un frattale: l’anima di gruppo esplora la nostra individualità. Le differenti domande che ciascuno di noi si pone sono molto importanti. Questo è il modo in cui la divinità esplora il sé di Dio, attraverso di voi. Così ponete le vostre domande, fate le vostre ricerche. Troverete il vostro sé e troverete Dio nel vostro sé, dato che esiste solo il sé.

Inoltre, cominciai a vedere che tutti gli esseri umani sono anime compagne. Noi siamo parti di un unico processo di differenziazione frattale dell’anima in molte direzioni creative, e tuttavia siamo sempre la stessa cosa….

.Una delle mie domande alla Luce fu: “Cos’è il paradiso?” Mi venne fatto fare un giro di tutti i paradisi che sono mai stati creati: il nirvana, i beati territori di caccia, e vari altri. Passai attraverso di essi: sono creazioni di forme di pensiero che noi abbiamo ideato. In realtà noi non andiamo in paradiso: noi siamo rigenerati, ma qualsiasi cosa abbiamo creato, noi vi lasciamo una parte di noi stessi. È reale, ma è solo una parte della nostra anima.

Vidi anche il paradiso cristiano. Ci aspettiamo che sia un bel posto, nel quale ci si trova di fronte ad un trono, in eterna adorazione. Io l’ho provato: è noioso! Questo è tutto quel che andremo a fare? Ma è roba da bambini. Non intendo offendere nessuno. Alcuni paradisi sono molto interessanti, mentre altri sono noiosi. Mi sembra che quelli degli antichi siano più interessanti, come i beati territori di caccia degli indiani d’America. Quelli degli Egizi erano fantastici. Ce ne sono tantissimi. In ognuno si trova un frattale costituito dalla vostra particolare interpretazione, a meno che non facciate parte del gruppo di anime che crede solo nel Dio di una particolare religione. Allora siete molto simili l’uno all’altro, tutti insieme nello stesso stadio. Ma anche in un caso simile, ognuno è leggermente diverso dall’altro. Quella è la parte di voi stessi che voi vi lasciate”.

Quindi quando Cayce (in una precedente incarnazione il sacerdote Ra-Ta) dice di aver costruito la Piramide con l’aiuto di Gesù (incarnato come Hermes, Co-progettista della Piramide) ha perfettamente ragione. In un Frattale dei tanti di questo infinito Universo la storia da lui immaginata ha avuto realizzazione, poi nella sua vita come Edgar Cayce ha ricordato questi eventi, per lui effettivamente accaduti; Ra ci dice:

INTERVISTATORE: Chi ha parlato attraverso Edgar Cayce?

RA: Sono Ra. Nessuna entità ha parlato attraverso Edgar Cayce.

INTERVISTATORE: Da dove provenivano le informazioni trasmesse da Edgar Cayce?

RA: Sono Ra. Abbiamo già spiegato in precedenza che l’infinito intelligente viene trasformato in energia intelligente da otto densità, o ottava. Il complesso di suoni vibranti Edgar ha utilizzato questo passaggio per osservare il presente, che non è il continuum che voi state vivendo, ma il potenziale complesso di memoria collettiva di questa sfera planetaria. Il termine che la vostra gente ha utilizzato per tutto ciò è “Akashic Record” o “Hall of Record”. Questa è l’ultima domanda”.

Lo stesso discorso è valido per le storie di Elisabeth Haich, di Thot, di Ra, di Wildcock, ecc. ognuna di queste ha effettivamente avuto svolgimento in un determinato frattale ed ognuno di loro ha vissuto i fatti creati dalla propria immaginazione e poi registrati nella memoria di ciascuno di loro.

Ma essendo questo Universo Frattale ordinato in maniera gerarchica dal più piccolo al più grande o viceversa, esiste una gerarchia anche per le Realtà Potenzialmente Probabili e qui entra in gioco il concetto di “Realtà Condivisa”.

CONCETTO DI REALTÀ CONDIVISA

Il concetto di “realtà condivisa” è stato già da me ampiamente illustrato nel testo “Polarità E Magnetismo”:

In realtà come spiegato molto bene dalla tradizione induista (La Storia di Lila) viviamo in una illusione creata dalla nostra coscienza, la quale anche se percepita come differenziata è in realtà Unica. Ognuna delle teorie fisiche prodotte da chiunque, all’interno di un sistema può essere valida purché sia condivisa dagli individui facenti parte del sistema. Siamo Noi Che Creiamo La Nostra Realtà, ovviamente entro delle linee guida prodotte da chi precedentemente ha creato noi stessi, colui che viene chiamato in molti modi come: il Creatore, Dio, Il Logos, Il Demiurgo, ecc.”…

.“Ogni Logos Galattico crea il suo set di leggi fisiche e linee guida che ne regolano lo sviluppo ed il funzionamento, all’interno di queste regole di base i Sub-logos, ovvero i Sistemi Solari, tramite la loro creatività espressa mediante la Legge Del Libero Arbitrio possono creare variazioni alle leggi fisiche galattiche al fine di sperimentare nuove forme di creazione. I sub-sub-logos, ovvero tutte le entità viventi dotate di una Coscienza, per ciò che riguarda il proprio microcosmo possono operare nella stessa maniera.

Un essere umano non è il suo corpo, la sua mente o la sua esperienza, esso è in realtà Coscienza Pura In Fase Creante, anche se nella Terza dimensione ci sentiamo piccoli, insignificanti e privi di alcun potere, siamo realmente Un’immagine Di Dio In Scala Frattale e per quanto riguarda il nostro microcosmo, che possiamo rappresentare materialmente con il nostro corpo, siamo noi il Logos e possiamo stabilire per esso le regole fisiche che riteniamo le più opportune (sempre all’interno delle linee guida presenti nel nostro macrocosmo, altrimenti creeremmo disarmonie e conflitti con la nostra creatività mal utilizzata).

Perciò quando io, Nassim Haramein, Keshe o chiunque altro determina un sistema di leggi fisiche in armonia con le leggi Macrocosmiche, questo diventa valido per il proprio Microcosmo e se è condiviso da un gruppo, come ad esempio può essere l’Umanità terrestre, queste regole diventano operative per coloro che le condividono.”

Il dottor Haramein precisa : “Quindi ricordate dicevo che osserviamo ogni cosa da angolo diverso e siamo diversi?

Però concordiamo che questa è una penna, uno può pensare che è un elefante rosa ma è un altra storia, in genere siamo d’accordo perché tutti siamo su questa sfera (Terra)…
…ogni testa diverge verso l’infinito, i nostri piedi però convergono verso la stessa singolarità che ci lega (al centro della Terra), quindi dal punto di osservazione della Terra siamo tutti concordi in
una realtà di consenso, che cambia in base a come cambiamo la nostra relazione con la realtà in superficie, capite? No? Oh mio Dio. Fatemi chiarire…

…abbiamo tutti un modo univoco di osservare l’universo perché abbiamo la nostra singolarità, quando dico questo non è per caso, se siete una singolarità che centra un Universo, intendo veramente, se l’universo è infinito allora esiste un universo di cui siete il centro, veramente. Questo universo sarebbe poi il centro di uno più grande e cosi via…

… voi osservate dal vostro centro e siamo tutti connessi al centro gravitazionale della Terra, la sua singolarità ci tiene assieme e questo ci permette di concordare sul fatto che questa è una penna e non un elefante rosa, altrimenti divergeremmo cosi tanto che non saremmo d’accordo su nulla, ma il sistema è tale che esiste sempre un centro più grande che genera consenso tra sistemi indipendenti, per esempio ogni vostra cellula concorda di essere voi, tutte sono tenute insieme da un centro gravitazionale che siete voi e tutte collaborano per generare voi, chiaro?

Approfondimento sul concetto di REALTÀ CONDIVISA PDF

CONCLUSIONI

Posso concludere questa riflessione sulla “realtà condivisa” con degli esempi esplicativi. Zecharia Sitchin ha creato nel suo frattale, una sua Personale Versione Della Realtà (Link: Time-line) con gli Annunaki, Nibiru ecc.. Coloro che credono a Sitchin, o gli hanno creduto, grazie alla personale energia mentale che gli hanno ceduto, alimentano questa Personale Versione Della Realtà ed in qualche maniera una parte di loro “esiste” in quel determinato Spazio-Tempo. Lo stesso discorso vale per Eugenio Siragusa, anch’esso credeva fermamente nella Realtà Che Aveva Creato e gli incontri con gli extraterrestri, (sebbene, molto probabilmente, fossero Forme Pensiero create dal suo desiderio di ottenere quei contatti) nella sua personale Time-Line sono “realmente” avvenuti. Chiaramente esiste poi un centro più grande che è la Realtà condivisa globale dell’Umanità del Pianeta Terra, in cui tutte Queste Time-line cercano di armonizzarsi e coesistere. Probabilmente quando l’Umanità Terrestre avrà raggiunto una Visione Condivisa Globale, tutte queste Time-Line verranno sostituite da un’unica Realtà a livello Planetario e si realizzerà la Maestria della Quarta dimensione a livello Planetario, aprendo così la strada per l’apprendimento delle lezioni della Quinta Dimensione.

CONTINUA

A causa dell’eccessiva lunghezza di questo testo, per motivi tecnici legati alle dimensioni delle pagine web ho deciso di dividerlo in tre parti distinte che verranno pubblicate di seguito. Trovate a questo link: (Terza parte) la terza parte.

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