POLARITÀ E MAGNETISMO

POLARITÀ E MAGNETISMO

polarità e magnetismo foto-farfallaINTRODUZIONE

Pubblico questo testo come un’integrazione a quanto scritto fino ad ora nella sezione ”Fisica Dell’Unità”, probabilmente gli argomenti che esporrò avrebbero dovuto essere esaminati prima della pubblicazione del “Universo Olofrattale”, ma un forte impulso intuitivo mi ha spinto a dare priorità cronologicamente a quest’ultimo.

In tutti i testi facenti parte della sezione “Fisica dell’Unità” ho cercato di ordinare e dare coerenza alla grande massa di informazioni che ho reperito e valutato come attendibili, molto di quanto hanno scritto vari autori che ho citato ripetutamente in questi testi (come Wildcock) non mi ha convinto e non è stato preso in considerazione, dal loro lavoro ho estratto le parti che ognuna delle loro ricerche aveva in comune o quantomeno non era in evidente contraddizione.

Forse a prima vista questo potrebbe apparire come un semplice lavoro di copia-incolla, ma leggendo attentamente quanto ho pubblicato riguardo ai vari argomenti trattati e confrontandolo con i testi originali da cui il materiale è stato tratto, si possono notare le evidenti modifiche ed integrazioni che ho apportato (anche tramite “suggerimenti di natura astrale”) e che globalmente hanno dato coerenza ed un ordine logico a questa mole di nozioni.

Tutto il lavoro di ricerca contenuto nella “Fisica dell’Unità” non ha come obbiettivo principale la definizione di un modello di “Teoria del tutto”, la quale è del tutto relativa e soggetta al fenomeno della “Realtà Condivisa”, come spiegherò meglio nelle conclusioni finali di questo testo. Ma è un tentativo di dimostrare come Fisica e Metafisica siano strettamente correlate fra di loro e parti integranti di un’Unità. Questo è dimostrato dalle numerose informazioni che ho raccolto e ordinato, provenienti da antiche culture e tradizioni religiose che confermano o addirittura anticipano concetti scientifici scoperti solo in questi ultimi secoli.

Perciò trattando di Polarità e Magnetismo, fenomeni fisici tenuti nella massima considerazione dai ricercatori odierni per le loro applicazioni pratiche (produzione di energia, sistemi di propulsione per mezzi di trasporto, applicazioni nel campo militare), mi soffermerò sopratutto sulla loro natura metafisica e spirituale, così che possano essere compresi come manifestazioni fisiche di un’Unità, a cui il mio pensiero è sempre rivolto.

LA POLARITÀ

polarità e magnetismo 003Il Tao generò l’Uno,

l’Uno generò il Due,

il Due generò il Tre,,

il Tre generò le diecimila creature.

Le creature voltano le spalle allo yin

e volgono il volto allo yang,

il ch’i infuso le rende armoniose.

Ciò che l’uomo detesta

è d’essere orfano, scarso di virtù, incapace,

eppur sovrani e duchi se ne fanno appellativi.

Perciò tra le creature

taluna diminuendosi s’accresce,

taluna accrescendosi si diminuisce.

Ciò che gli altri insegnano

anch’io l’insegno:

quelli che fan violenza non muoiono di morte naturale.

Di questo farò l’avvio del mio insegnamento.

Tao Te Ching XLII

Ho a lungo meditato su come descrivere la Polarità, fenomeno che trascende il magnetismo e l’elettricità sue manifestazioni, ho poi trovato un testo che riesce a esprimere una appropriata definizione:

LEGGE DI POLARITA’

(Attrazione Repulsione)

Gli Opposti Si Attirano E I Simili Si Respingono.

Equilibrio Ed Armonia Nei Rapporti. Senso Della Misura. Capacità Di Superare La Dualità.

La Conformazione Del Sistema Solare È Triplice:

Proposito (energia positiva)

Amore – Saggezza (energia equilibratrice)

Intelligenza Attiva (energia negativa – in senso polare)

Ciascuno di questi tre aspetti è a sua volta triplice, formando così il numero 9 che unito alla manifestazione perfetta forma il 10, la perfezione. Questi tre aspetti sono presenti sia nel sistema solare, sia nell’essere umano che in un singolo atomo. Essi sono interdipendenti, perché l’energia è sempre in moto, perciò tutte le forme non sono isolate nel sistema.

Uno dei più grandi problemi dell’uomo è il dualismo fondamentale, dove il divino e l’umano si incontrano a causa della realtà bi-polare dell’Uno che si risolve solo quando l’essere umano riconosce e realizza in se stesso questi due poli, ritrovando così l’unità originaria.

E’ un cammino interiore di graduale integrazione, riunificazione e sintesi che porta a scoprire che tutti gli opposti sono complementari, essendo due forze dell’unica realtà. Il segreto sta nel riuscire a salire su un livello di coscienza al di sopra di ogni dualismo, dove ogni scissione svanisce nell’armonia e nell’unità dell’Essere.

Questa Legge governa ogni cosa manifestata e tutte le altre Leggi sono collegate ad essa. I cicli sono nella reale natura del Sè e del Non Sé, l’azione reciproca di questa dualità, con l’aiuto della mente, produce l’ambiente e le circostanze

Sè – non sé – mente –

I dualismi rispecchiano una Legge Universale, quella di Polarità che regola tutta la manifestazione a tutti i livelli, dandole il suo carattere ciclico e ritmico. All’inizio vi era un’Unica Realtà, l’Uno, l’Assoluto, l’Immanifesto, completo in se stesso e immerso in uno stato di riposo. Periodicamente questo Assoluto, quest’Uno esce dal suo stato di immobilità e si manifesta attraverso una “ideazione cosmica” che produce una dualità. Creando una limitazione o restrizione, in modo che si possa fare una scelta: un volere positivo (Spirito) e un volere negativo (Materia). Ecco la prima coppia di opposti polari. Da questa dualità si manifestano un’infinità di dualismi, sotto molteplici aspetti ma essi non hanno una realtà separata e individuale, infatti presi disgiuntamente appaiono incompleti e parziali. Ogni dualità si risolve quando emerge un terzo fattore ad un livello più elevato che sintetizza i due poli opposti, quando ciò avviene nella dimensione umana scopriamo che questo terzo fattore pre-esiste dietro alla dualità e che è proprio lui che li produce. Solo un essere evoluto interiormente scopre e riconosce questa rivelazione, perché ha vissuto e si è identificato prima col polo materia e infine col polo Spirito.

Il vero ostacolo all’evoluzione della coscienza non è il dualismo in se stesso ma il non volerlo riconoscere ed accettare, il non voler comprendere la sua utilità e la sua funzione positiva e necessaria ad uno sviluppo totale e ad una realizzazione autentica.

Il senso dell’unità si ottiene quando si è consapevoli che tutte le cose esistenti a tutti i livelli sono reali, perché fanno parte dell’Uno; anche la parte più piccola e apparentemente insignificante concorre alla grande armonia.

Non dobbiamo rifiutare il conflitto, il dolore, il male, etc. ma avere fiducia e rendersi conto che tutto ha un senso e che, a poco a poco rivelerà il suo significato, il suo lato costruttivo, luminoso, utile, giusto e benefico nel grande Schema Evolutivo.

Si potrebbe dire che in fondo tutte le grandi leggi spirituali e cosmiche derivino in effetti dalla Legge di Polarità, perché tutte regolate dal ritmo di flusso e riflusso di energie che scorrono fra due poli complementari.

Sono chiamati con molti nomi: Yin e Yang, Ishvara e Shakti, Puruscha e Prakriti, Eros e Logos, Sole e Luna, Conscio e Inconscio, Maschile e Femminile, Attivo e Passivo, etc. che si dividono per poi riunirsi di nuovo nella coscienza individuale. I moventi di un essere umano sono una continua interazione tra opposti.

I Taoisti ne dedussero due regole fondamentali per la condotta umana, ogni volta che si vuole ottenere una cosa, essi dicevano:

Bisogna iniziare dal suo opposto: se si vuole restringere, bisogna (innanzitutto) estendere; se si vuole indebolire, bisogna (innanzitutto) rafforzare; se si vuole far perire, bisogna (innanzitutto) far fiorire; ciò che è tortuoso diventa dritto; ciò che è vuoto diventa pieno; ciò che è consumato diventa nuovo” etc.

Questo è ciò che si chiama una visione sottile. È il vivere del saggio che ha raggiunto un punto di vista superiore, una prospettiva in cui vengono percepite chiaramente la relatività e la relazione polare di tutti gli opposti e quindi, farne un tutt’uno.

Il difficile e il facile si completano l’un l’altro; i suoni e la voce si armonizzano l’un l’altro; il prima e il dopo si seguono l’un l’altro, etc.

(Tao – Tè – Ching)

La conoscenza si presenta anch’essa sotto forma di dualità, infatti gli attribuiscono diversi valori; esiste una conoscenza superiore ed una inferiore, una relativa ed una assoluta, una condizionale ed una trascendentale, una intuitiva ed una razionale.

La conoscenza razionale è ricavata dall’esperienza che abbiamo degli oggetti e degli eventi del nostro ambiente quotidiano.

Essa appartiene al campo dell’intelletto, la cui funzione e quella di discriminare, dividere, confrontare, misurare e ordinare in categorie. In tal modo si producono un gran numero di opposti che possono esistere solo l’uno in rapporto all’altro.

La conoscenza intuitiva prende in considerazione solo i significati e le significanze delle cose (secondo e primo aspetto della Triade spirituale). Ciò che ci deve interessare, in particolar modo, è la ricerca di un’esperienza diretta della realtà che trascende sia il pensiero intellettuale che la percezione sensoriale.

Tutti i mutamenti della natura sono una manifestazione e una interazione dinamica dei due poli opposti che sono in relazione polare, in cui ciascuno dei poli è legato dinamicamente all’altro e quindi sono due aspetti differenti della medesima cosa.

Tutti i contrasti e tutte le differenze sono relative all’interno di un’Unità che tutto comprende. Superare il mondo degli opposti, costruito dalle distinzioni intellettuali e dalla corruzione delle emozioni, comporta il conseguimento di un punto di vista superiore, che si raggiunge nel mondo del non-pensiero.

Una persona virtuosa non è quella che affronta l’impossibile compito di battersi per il bene e di sconfiggere il male, bensì quella che è capace di mantenere un equilibrio dinamico tra il bene e il male.

La personalità di ogni uomo e di ogni donna è il risultato di un’azione reciproca tra l’elemento maschile e quello femminile, quindi è impreciso dare eccessiva importanza all’aspetto estroverso maschile, piuttosto che a quello introverso femminile, perché tutti e due sono complementari.

Tutti gli opposti sono interdipendenti, il loro conflitto non può mai finire con la vittoria totale di uno dei due ma sarà sempre una manifestazione dell’azione reciproca fra l’uno e l’altro polo.

La virtù sta nella capacità di mantenere un equilibrio dinamico tra i due estremi.

TUTTO HA UNA POLARITÀ MASCHILE E FEMMINILE NULLA ESISTE SENZA UN PADRE E UNA MADRE

(Intesa su un piano simbolico non biologico)

polarità e magnetismo pmf-001La creazione ha bisogno del maschile e del femminile, due principi con identica intensità ma diversi poteri che completano l’universo creando armonia. Niente al mondo è più significativo dell’incontro fra i due principi, maschile e femminile. Ne gli uomini ne le donne possono dubitare del fatto che questi due principi e ciò che essi rappresentano, sono potenti, attivi e che si influenzano a vicenda allo scopo di creare.

Quello che però non si sa è l’atteggiamento da tenere, il modo di considerarsi a vicenda per vivere nell’armonia, nella bellezza e nella pienezza, invece di provocare continuamente disordini, delusioni e tragedie.

L’intero Universo è in movimento grazie alle forze che si sprigionano dai due principi, maschile e femminile, quando questi sono in presenza l’uno dell’altro. Orientate convenientemente, queste forze riescono a proiettare dei fasci luminosi di una potenza tale che possono produrre fenomeni di un’importanza cosmica.

Tutto il creato, tutte le manifestazioni della vita e della natura sono opera dei due principi, maschile e femminile. Questi due principi sono un riflesso, una ripetizione dei due principi divini creatori: il Padre celeste e la Madre divina. In realtà, il Padre celeste e la Madre divina non sono Dio stesso: li si deve comprendere come due poli scaturiti da un principio unico: l’Assoluto, il Non Manifesto, che la Cabala chiama Aïn Soph Aur, ossia “Luce Senza Fine”.

Ciascuno di noi possiede quindi una parte maschile e una parte femminile, a seconda che l’individuo sia uomo o donna, una delle due parti è visibile mentre l’altra è nascosta ma quella che non si vede è comunque presente. Ogni donna è donna nel proprio fisico ma possiede il principio maschile. Allo stesso modo, ogni uomo è uomo nel proprio corpo fisico ma possiede interiormente il principio femminile.

Se si conosce la Legge della Polarità e se si sa come utilizzare i due principi, maschile e femminile, emissivo e ricettivo, positivo e negativo, si possono risolvere tutti i problemi della vita. Ogni manifestazione, ogni nascita è il prodotto del lavoro dei due principi: il maschile, emissivo, proietta, insemina, dona il germe della vita; il principio femminile raccoglie, organizza per produrre un’opera completa e perfetta. Il lavoro di Creazione è quindi ripartito fra i due principi e non bisogna, né sopravvalutare né sottovalutare l’importanza dell’uno e dell’altro. Entrambi sono altrettanto importanti, altrettanto indispensabili ma in due modi diversi.

Il principio maschile invia delle onde o delle forze ma ciò non serve a niente se non c’è l’altro principio che risponde, riceve ed opera su quello che ha ricevuto. E’ grazie al lavoro dei due principi che la vita è possibile anche là dove non li vediamo, anche nel corpo fisico, essi lavorano insieme ed è proprio quando l’uno domina a scapito dell’altro che iniziano le anomalie e gli squilibri. La scienza dei due principi è la scienza dell’equilibrio cosmico.

La potenza dell’essere umano risiede nel possedere i due principi, è l’unione in lui dei due principi, maschile e femminile che lo rende simile agli dei.

Il Testo integrale potete trovarlo in questo PDF “Le sette leggi della vita”, vale la pena di leggerlo integralmente perché contiene importanti informazioni su argomenti quali La Realtà Condivisa ed il Magnetismo.

DON ELKINS SULLA POLARITÀ CITA RA

La prima distorsione della Legge dell’Uno è la legge del Libero Arbitrio. Coloro che si sono evoluti oltre la terza densità – lo stato in cui ci troviamo ora – devono agire usando la loro conoscenza della prima distorsione.

C’è una ragione per questo. Si tratta di una legge naturale. Non si tratta di una legge umana. Non è in nessun libro, in nessuna biblioteca, è semplicemente una legge naturale come il fatto che se lascio la presa di un cucchiaio questo cadrà verso il basso.

Il nodo della questione è che la prima distorsione, la distorsione del libero arbitrio, afferma che un individuo che entra per la prima volta in terza densità dalla seconda densità diventa auto- cosciente. A questo punto egli deve scegliere autonomamente come sviluppare il suo pensiero per il suo stesso processo di evoluzione. A un certo punto in questa densità vi è una biforcazione nel pensiero.

Prima che io parli di questa biforcazione, parlerò della creazione del mondo chimico che conosciamo e come esso funziona, poiché ciò è necessario per capire la biforcazione.

Esiste una legge basilare nell’elettricità chiamata Legge di Coulomb. La Legge di Coulomb afferma che la forza elettrica tra due oggetti carichi è direttamente proporzionale al prodotto della quantità di carica sull’oggetto e inversamente proporzionale al quadrato della distanza che separa i due oggetti. Tutto ciò che dice è che per avere una forza nell’elettricità, c’è bisogno di avere due particelle cariche.

polarità e magnetismo coulomb(La forza di Coulomb è repulsiva nel caso le cariche abbiano segno uguale, attrattiva altrimenti)

Ora, per caricare una batteria, hai bisogno di avere sia cariche positive che negative. Non hai possibilità di avere del lavoro elettrico senza cariche sia positive che negative. Se hai cariche tutte di un tipo, non puoi averlo. Non funzionerà. Hai bisogno di avere particelle cariche per far funzionare un universo; per far funzionare un Sole; per far funzionare qualsiasi cosa. Nulla avviene a meno che tu non abbia delle particelle cariche. Questa è la base che governa la realtà fisica.

Vi è anche una base analoga per costruire la coscienza. La prima distorsione, che afferma che il Creatore conoscerà se stesso, afferma anche che egli conoscerà se stesso in ogni modo possibile, e in qualunque modo le sue parti suddivise vorranno. Ciò che avviene è che nel mondo fisico abbiamo una suddivisione per quanto riguarda la polarità e la carica, positiva (+) e negativa (-). Nel mondo metafisico, o la parte che è coscienza, abbiamo una divisione di coscienza, positiva (+) e negativa (-).

Ora, nelle nostre religioni noi chiamiamo questa dinamica bene e male. Utilizziamo il positivo per il bene e il negativo per il male. In realtà questo non è esatto. Questo è un modo piuttosto infantile di vedere le cose.

Questo è ciò che avviene: prima che il Creatore si suddivida, quando è ancora omogeneo nell’Infinità Intelligente, totalmente Uno, c’è solo un concetto di servizio. Tale concetto è il servizio a sé stessi, poiché non c’è nient’altro che il sé. È tutto una sola cosa. Dopo che il Creatore si divide in un numero infinito di parti, appare il concetto del servizio agli altri. È solo dopo che avviene la divisione che c’è la possibilità del concetto del servizio a una parte o all’altra.

Il modo in cui il nostro contatto definisce le polarità nella coscienza è come segue: ci sono due possibili polarità nella coscienza. Queste polarità sono il servizio-agli-altri, che chiameremo polarità positiva, e il servizio-a-sè, che chiameremo polarità negativa.

Entrambe le polarità nella coscienza sono state piazzate in questa equazione, come le polarità dell’elettricità statica, al fine di generare una forza, un lavoro. Per generare forza o potenza è necessario avere una polarizzazione nella coscienza. Affinché il Creatore possa conoscere sé stesso e fare esperienza di sé attraverso il processo del libero arbitrio, appare la polarizzazione nella coscienza. Ora, nel piano originale del Logos, se la polarizzazione nella coscienza avviene in modo abbastanza marcato, può essere possibile tornare al Pensiero Originale, per compiere un ciclo completo. La Creazione lavora in un ciclo. Si parte con un concetto di totale servizio a sé, il Creatore originale, perché non c’è nient’altro. Dopo essersi suddiviso, compiendo un ciclo completo è possibile ritornare e riunirsi con il Pensiero Originale dell’Infinità Intelligente se si diventa abbastanza puri nel pensiero”.

RA SULLA POLARITÀ

polarità e magnetismo raINTERVISTATORE: Mi piacerebbe ampliare un poco il concetto di attività. Nella fisica newtoniana il concetto di attività è il prodotto di forza e distanza. Presumo che l’attività di cui tu parli sia un termine molto più ampio, che comprende una possibile attività nella coscienza. Ho ragione?

RA: Sono Ra. Per come noi lo utilizziamo, questo termine può essere applicato universalmente. L’infinito intelligente ha un ritmo, o un flusso, paragonabile a quello di un cuore gigante che ha inizio con il sole centrale, come tu potresti pensare o immaginare, e la presenza del flusso è inevitabile, come una marea di esistenza senza polarità, senza finito; il Tutto, vasto e silenzioso, pulsa verso l’esterno, focalizzandosi all’esterno e all’interno fino a che le focalizzazioni sono complete. L’intelligenza o coscienza delle focalizzazioni (foci) ha raggiunto uno stato in cui la loro, diciamo, natura spirituale o massa le richiama sempre più all’interno, finché tutto è riunito. Questo è il ritmo della realtà di cui parlavi.

INTERVISTATORE: Quindi, credo di avere ricavato un punto importante da tutto ciò: l’infinito intelligente che abbiamo opera senza polarità, o comunque non deve esistere una potenziale differenza. E’ corretto?

RA: Sono Ra. Non c’è differenza, potenziale o cinetica, nell’unità. I ritmi di base dell’infinito intelligente sono totalmente privi di distorsioni. I ritmi sono avvolti dal mistero, perché sono essi stessi degli esseri. Da questa unità non-distorta, tuttavia, emerge un potenziale in relazione all’energia intelligente.

Così puoi osservare che questo termine ha in qualche modo due risvolti; uno, cioè quello di unità non-distorta, non ha cinetica o aspetto potenziale. L’altra applicazione di questo termine, che utilizziamo in modo non differenziato per mancanza di altri termini nel senso del vasto potenziale fornito dai foci o focalizzazione di energia, la chiamiamo energia intelligente…

…INTERVISTATORE: Grazie. Quando il Logos forma questa galassia maggiore, la polarità esiste nel senso che in quel momento abbiamo una polarità elettrica. E’ corretto?

RA: Sono Ra. Lo considero corretto a condizione che ciò che definisci elettrico venga inteso non solo come è stato stabilito dall’entità chiamata Larson, ma anche in ciò che voi chiamereste senso metafisico.

INTERVISTATORE: Intendi dire che in quel momento non abbiamo solo una polarità di carica elettrica ma anche una polarità nella coscienza?

RA: Sono Ra. E’ esatto. Tutto è potenzialmente disponibile dall’inizio del vostro spazio/tempo fisico; è quindi compito dei complessi di coscienza iniziare a utilizzare i materiali fisici per guadagnare l’esperienza, per poi polarizzarsi in senso metafisico. I potenziali per tutto ciò non sono creati dall’esperienza ma dall’energia intelligente…

…INTERVISTATORE: I sub-Logos come il nostro sole hanno una polarità metafisica positiva o negativa, per come abbiamo utilizzato questo termine?

RA: Sono Ra. Per come utilizzi questo termine, non è così. Le entità a livello planetario hanno la forza dell’infinito intelligente, attraverso l’utilizzo del libero arbitrio, e compiono le azioni dell’esistenza; la polarità, di conseguenza, non è come tu la intendi.

E’ solo quando la sfera planetaria inizia a interagire armonicamente con i complessi mente/corpo, e soprattutto con i complessi mente/corpo/spirito (entità viventi dalla terza dimensione in sù), che le sfere planetarie assumono le distorsioni (Le Polarità), a causa dei complessi di pensiero delle entità che interagiscono con l’entità planetaria. La creazione dell’Uno Infinito Creatore non ha la polarità di cui tu parli.

POLARITÀ IN RADIESTESIA

Approfondimento Polarizzazione in radiestesia Pdf

MAGNETISMO E GRAVITÀ

polarità e magnetismo crop-circle-taoIl Magnetismo è il trionfo della Dualità.

La Polarità è definita magistralmente, in senso metafisico, dal simbolo del Tao con il gioco delle due parti espresso dallo Yin e dallo Yang, i due opposti che si compenetrano.

Nei Mondi Duali le Polarità opposte si attraggono e si respingono reciprocamente, mediante questo movimento permettono all’Infinito Intelligente (Etere) di divenire dinamico e manifestarsi come Energia Intelligente (Spirito Santo, Chi, Pranha), senza il “movimento” provocato dalla Polarità tutto sarebbe statico e potenziale. Negli stadi finali dell’evoluzione di una Coscienza Cosmica la Polarità diviene superflua al fine della crescita evolutiva, i due opposti si riuniscono, i conflitti si placano, i paradossi si risolvono e l’Unità iniziale viene a riformarsi. Tutto si ricongiunge Nell’Uno da cui ha avuto origine e si ripete in un’infinita sequenza di cicli contrazione ed espansione, di separazione ed unificazione.

In Terza Dimensione l’Entità “separata”, in Virtù della legge del Libero Arbitrio, gode della massima libertà possibile nella scelta fra le due polarità, il suo unico impegno oltre ad apprendere tramite il catalizzatore dell’esperienza, è un processo di polarizzazione determinato dalle inclinazioni della personalità manifestate tramite le azioni compiute, questo lo porterà a formare i potenziali per l’appartenenza ad un Complesso di Memoria Collettiva polarizzato nel servizio al Sè o nel Servizio agli Altri.

Ciò si realizza nella Quarta Dimensione, qui le singolarità iniziano un processo collettivo di Fusione spirituale e mentale, fra di esse e con il pianeta che le ospita, questo le porta a formare un Complesso di Memoria Collettiva polarizzato. Nella quarta e quinta dimensione i complessi di memoria collettiva si dedicano al servizio tramite i metodi più consoni alle proprie inclinazioni e, specialmente nella quinta dimensione, ad acquisire sempre più saggezza tramite il loro Servizio. Nella sesta dimensione i due percorsi si fondono in Uno e la Polarità non ha più scopo di esistere, i paradossi sono risolti, le contrapposizioni spariscono, Tutto si risolve nell’Unità.

Come ho illustrato nel post il Campo Energetico Quantico, al Centro di qualsiasi Entità Esistente vi è una Singolarità Quantica chiamata dai ricercatori in svariati modi (Buco Nero, Buco Bianco, Centro Di Attrazione, Sole, Ecc). Questa singolarità è ciò che collega fra loro le Unità Di Coscienza a qualsiasi livello di sviluppo esse siano, la Singolarità Centrale inoltre è il collegamento con l’Unità, Il Principio Creatore Di Tutto Ciò Che È. La Singolarità è una replica in scala frattale del Principio Creatore, al centro di ogni Cellula, di ogni Atomo, di ogni Essere Umano, di ogni Pianeta, di ogni Sole, di ogni Galassia esiste una Singolarità che replica e collega l’Uno con la sua meravigliosa Creazione.

polarità e magnetismo centro gravitaOgni atomo, ogni corpuscolo, ha all’interno la stessa forma dell’intero universo, dentro la sua STESSA struttura”. (Edgar Cayce)

La Gravità è la forza di attrazione che la Singolarità al centro di un sistema esercita nei confronti di ciò che fa parte del sistema stesso o ne viene in contatto, è ciò che tiene unito il sistema, tiene insieme le Parti con il Tutto. Quando la singolarità abbandona il sistema, la gravità che essa esercitava cessa ed il sistema va in contro all’entropia, il caos che ne determina la dissoluzione.

Il Magnetismo è il modo con cui la Gravità opera nella dualità, il campo magnetico generato da questa intensa attrazione verso il centro, richiama o respinge tutto ciò che è nel suo raggio di influenza nello Spazio fisico e metafisico. Se due sistemi sono completamente in sintonia fra di loro, cioè vibrano simpateticamente all’unisono posso addirittura fondersi e formarne Uno maggiore.

Quando due campi magnetici interagiscono fra di loro ecco che appare il fenomeno dell’Elettricità o spostamento della carica polarizzata da un sistema ad un altro.

DAI RA MATERIALS

INTERVISTATORE: Credo che l’amore crei la vibrazione nello spazio/tempo al fine di formare il fotone. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ corretto.

INTERVISTATORE: Quindi la continua applicazione dell’amore – presumo che venga diretta da un sub-Logos o da un sub-sub-Logos – crea le rotazioni di queste vibrazioni, che sono in unità distinte di velocità angolare. Ciò crea elementi chimici nella nostra illusione fisica e, presumo, anche gli elementi nel non-fisico o nelle densità dell’illusione. E’ corretto?

RA: Sono Ra. Il Logos crea tutte le densità. La tua domanda non è chiara. Tuttavia, possiamo dire che il Logos crea sia le densità spazio/tempo che le associate densità tempo/spazio.

INTERVISTATORE: Mi sembra di capire che le rotazioni incrementali quantificate delle vibrazioni si mostrano come materia di queste densità. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ essenzialmente corretto.

INTERVISTATORE: Quindi, a causa di queste rotazioni, si verifica un movimento verso l’interno delle particelle opposto alla direzione della progressione spazio/tempo per come io la intendo, e questa progressione verso l’interno viene da noi considerata gravità. E’ corretto?

RA: Sono Ra. Non è corretto.

INTERVISTATORE: Puoi dirmi da dove proviene la gravità?

RA: Sono Ra. Ciò che tu consideri gravità può essere vista come la pressione verso la luce/amore interna, la ricerca verso la linea spiroidale di luce che progredisce verso il Creatore. Questa è una manifestazione di un evento spirituale, o condizione di esistenza.

INTERVISTATORE: Sulla luna, la gravità che noi conosciamo è inferiore rispetto al nostro pianeta. Il motivo è qualche principio metafisico che puoi spiegare?

RA: Sono Ra. Il metafisico e il fisico sono inseparabili. Dunque ciò di cui tu parli, che cerca di spiegare questo fenomeno, è in grado di calcolare la forza gravitazionale di molti oggetti grazie agli aspetti fisici, come quello a voi noto come massa. Tuttavia, abbiamo capito che era necessario indicare la corrispondente ed ugualmente importante natura metafisica della gravità.

INTERVISTATORE: A volte ho difficoltà a trovare le domande per ciò che vorrei sapere. Sto cercando di capire i principi metafisici, come tu potresti dire, dietro la nostra illusione fisica.

Puoi fare un esempio della quantità di gravità nelle condizioni di terza densità sulla superficie del pianeta Venere? Sarebbero superiori o inferiori a quella della Terra?

RA: Sono Ra. La gravità, cioè la forza di attrazione da noi descritta come forza pressante verso l’esterno, verso il Creatore, sul pianeta che voi chiamate Venere è soprattutto spirituale, grazie ai buoni risultati raggiunti, diciamo così, nella ricerca del Creatore.

Questo punto diventa importante solo se si considera che, quando tutta la creazione nel suo infinito ha raggiunto una massa gravitazionale spirituale sufficiente, l’intera creazione si fonde con l’infinito; la luce cerca e trova la sua fonte così terminando la creazione e dando inizio a un’altra creazione, similmente a come voi considerate il buco nero, con le proprie condizioni di grande massa infinita al punto zero dal quale non può essere vista alcuna luce perché è stata assorbita.

INTERVISTATORE: Quindi il buco nero sarebbe il punto nel quale la materia ambientale è riuscita a unirsi con l’unità o con il Creatore? E’ corretto?

RA: Sono Ra. Il buco nero che rivela la terza densità è la manifestazione del complesso fisico di questo stato fisico o metafisico. E’ corretto.

INTERVISTATORE: Quindi quando il nostro pianeta sarà completamente in quarta densità, ci sarà una maggiore gravità?

RA: Sono Ra. Ci sarà una maggiore gravità spirituale che causerà un’illusione più densa.

INTERVISTATORE: Presumo dunque che questa illusione più densa aumenti l’accelerazione gravitazionale al di sopra dei 32 piedi al secondo quadrato che noi sperimentiamo. E’ corretto?

RA: Sono Ra. Le vostre entità non possiedono la strumentazione per misurare la gravità spirituale ma solo per osservare una piccola parte delle sue manifestazioni estreme.

INTERVISTATORE: So che non possiamo misurare la gravità spirituale, ma mi domandavo se l’effetto fisico poteva essere misurato come un aumento nella costante gravitazionale. Questa è la mia domanda.

RA: Sono Ra. L’aumento, misurabile con la strumentazione esistente, sarebbe e sarà statistico solo in natura, e non significante.

POLARITÀ GRAVITÀ E MAGNETISMO NEI CORPI FISICI

polarità e magnetismo centro-elettromagneticoSESSIONE 49

INTERVISTATORE: Puoi, in generale, approfondire il concetto di polarizzazioni positive e negative e come si applicano agli individui, ai pianeti, ecc.? Penso ci sia una correlazione ma non ne sono sicuro.

RA: Sono Ra. Hai ragione nel dire che vi è una correlazione tra il campo di energia di un’entità della tua natura e i corpi planetari, poiché tutta la materia è costruita tramite la tensione dinamica del campo magnetico. Le linee di forza in entrambi i casi possono essere considerate molto simili alle spirali intrecciate delle trecce di capelli. Così positivo e negativo serpeggiano e si intrecciano formando delle relazioni geometriche nei campi di energia sia delle persone, come voi chiamereste un complesso mente/corpo spirito, che dei pianeti.

Il polo negativo è il polo sud, o inferiore. Il polo nord, o superiore, è positivo. Gli intrecci di queste energie spiroidali formano centri di energia primari, secondari e terziari. Tu conosci i centri di energia primari del complesso fisico, mentale e spirituale. I punti secondari degli intrecci dei centri di orientamento positivi e negativi fanno roteare diversi dei vostri centri. Si può considerare che il centro del raggio giallo abbia dei centri di energia secondari nel gomito, nel ginocchio e nei corpi tenui lievemente staccati dal veicolo fisico in punti che tracciano diamanti nell’area navale dell’entità che circonda il corpo…

.Il concetto più importante da capire sui campi di energia è che il polo inferiore o negativo, attirerà l’energia universale nel proprio sé dai cosmi. E quindi si muoverà verso l’alto per incontrarsi e interagire con l’energia spiroidale positiva che si muove verso il basso dall’interno. La misurazione del livello di attività del raggio di un’entità, è il punto in cui l’energia esterna del polo sud si incontra con l’energia spiroidale interna positiva.

Man mano che un’entità aumenta la propria polarizzazione questo punto salirà verso l’alto. Questo fenomeno è stato chiamato dalla vostra gente Kundalini. Tuttavia, può essere meglio considerato come il luogo di incontro della comprensione vibrante, diciamo così, cosmica e interiore. Se si cerca di alzare il punto di questo incontro senza capire i principi metafisici del magnetismo dai quali dipende, si provocherà un grande squilibrio.

SESSIONE 49-54

INTERVISTATORE: Puoi descrivere l’energia che entra in questi centri di energia? Puoi descriverne il percorso dall’origine, alla forma e al suo effetto? Non so se questo sia possibile.

RA: Sono Ra. E’ parzialmente possibile.

INTERVISTATORE: Potresti farlo, per favore?

RA: L’origine di tutta l’energia è l’azione del libero arbitrio sull’amore. La natura di tutta l’energia è la luce. Il significato del suo ingresso nel complesso mente/corpo/spirito è duplice.

Per prima cosa, c’è la luce interiore che è la Stella Polare del sé, l’astro che guida. Questo è il diritto di primogenitura e la vera natura di tutte le entità. Questa energia risiede dentro di sé.

Il secondo punto di ingresso è l’opposto polare della Stella del Nord, possiamo dire, e può essere osservato se si desidera usare il corpo fisico come analogo per il campo magnetico, come se provenisse dal fondo della terra e attraverso il punto più basso della spina dorsale. Questo punto di ingresso dell’energia della luce universale è indifferenziato fino al momento in cui inizia a filtrare attraverso i centri di energia. I requisiti di ogni centro e l’efficienza con cui l’individuo ha appreso a utilizzare la luce interiore determinano la natura dell’uso fatto dall’entità di queste energie interne.

SESSIONE 39

INTERVISTATORE: Ho notato che gran parte delle cose principali sembrano essere suddivise in unità di sette. Guardando uno scritto di Henry Puharich di “I Nove” ho trovato quanto segue: “Se prendiamo sette volte l’equivalente elettrico del corpo umano avremo un risultato di sevenon della massa di elettricità“. Puoi spiegarmelo?

RA: Sono Ra. Una spiegazione di questo genere va al di là delle possibilità del tuo linguaggio. Proveremo comunque a fornirti un’indicazione di questo concetto.

Come sai, all’inizio delle creazioni formate da ogni Logos, vengono creati i potenziali completi, sia elettrici, nel senso inteso da colui chiamato Larson, che metafisici. Questa elettricità metafisica è importante per la comprensione di questa affermazione quanto quella del concetto di elettricità (fisica).

Questo concetto, come sai, tratta dell’energia potenziata. Alcuni ritengono che l’elettrone non abbia massa ma solo un campo. Altri sostengono che abbia una massa di misura infinitesimale. Entrambi i concetti sono corretti. La reale massa dell’energia potenziata è la resistenza del campo. Questo vale anche dal punto di vista metafisico.

Tuttavia, nel vostro attuale sistema fisico di conoscenza è utile considerare il numero della massa dell’elettrone così da poter giungere a delle soluzioni alle altre domande riferite all’universo fisico. In questo modo, puoi per comodità considerare che ogni densità di esseri abbia una massa spirituale sempre più grande. La massa aumenta, diciamo, in modo significante ma non eccessivo fino alla densità di ingresso. In questa densità, il riepilogo, il voltarsi indietro, in poche parole, tutte le funzioni utili della polarità, sono state utilizzate. Quindi, la natura elettrica metafisica dell’individuo cresce sempre di più nella massa spirituale.

Come analogia si può osservare il lavoro di colui noto come Albert che colloca la crescita verso l’infinito alla massa, quando questa massa si avvicina alla velocità della luce. Così l’essere di settima densità, l’essere completato, il Creatore che conosce Se Stesso, accumula la massa e si compendia ancora una volta con l’Uno Creatore.

INTERVISTATORE: Quindi, in questa equazione, presumo che Mi sia la massa spirituale

Mi = (m0 C2)/(1 – v2 / c2)½

RA: Sono Ra. E’ corretto.

SESSIONE 40

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Stiamo comunicando.

INTERVISTATORE: Intendo fare un’asserzione e vorrei che tu la correggessi. Sto cercando di fare un piccolo modello della porzione dell’universo su cui ci troviamo. Partendo dal sub-Logos, il nostro sole, abbiamo la luce bianca, che ne viene emanata, composta dalle frequenze che vanno dal rosso al viola. Presumo che questa luce bianca contenga le esperienze di tutte le densità e quando entriamo in ottava densità entriamo nel buco nero che diventa un altro Logos, o sole, e dà inizio ad un’altra ottava di esperienza. Cosa ne dici?

RA: Sono Ra. Possiamo commentare fino a un certo punto. Il concetto della luce bianca del sub-Logos che si separa in modo prismatico e che, in seguito, viene nuovamente assorbita è sostanzialmente corretto. Tuttavia, vi sono delle sottigliezze che sono più che semantiche.

La luce bianca emanata che forma il sub-Logos articolato si origina da ciò che, metafisicamente, può essere considerata l’oscurità. La luce penetra in quell’oscurità e la trasfigura, trasformando il caos in qualcosa di riflettente o luminoso. Così hanno inizio le dimensioni.

All’opposto, l’oscurità del buco nero, metafisicamente parlando, è una concentrazione di luce bianca che viene sistematicamente assorbita nell’Uno Creatore. Questo assorbimento nell’Uno Creatore continua fino a che l’infinito delle creazioni ha raggiunto una massa spirituale sufficiente a formare ancora una volta il grande sole centrale, se vuoi così immaginarlo, dell’infinito intelligente che attende di essere potenziato dal libero arbitrio. Quindi la transizione dell’ottava entra in un processo che si può considerare di un’eternità di natura inimmaginabile, che sarebbe inutile tentare di calcolare con la vostra misurazione di tempo. Quindi, il concetto di movimento attraverso il buco nero dell’ultima parte della gravità spirituale che entra immediatamente nell’ottava successiva manca del sub-concetto, o corollario, della porzione di questo processo che è infinita.

Pdf POLARIZZAZIONE NEL COMPLESSO CORPOREO

LA GRAVITÀ NEL MODELLO CLASSICO

polarità e magnetismo gravita-nel-modello-classico“…Anche per la dottrina neoplatonica, ripresa dalla teologia cristiana, il cosmo è animato dal Logos divino, dal quale le stelle e i pianeti risultano attratti: nel Medioevo il loro movimento viene spiegato in particolare con l’azione di intelligenze motrici, ordinate gerarchicamente in un coro di angeli. Si tratta di un universo retto da un principio armonico che si irradia in ogni sua parte, e strutturato perciò in maniera concentrica secondo l’insegnamento aristotelico. A fondamento di quest’ordine geometrico è posto Dio, il quale lo governa attraverso un atto d’amore: la Gravità, dunque, come forza d’amore, così descritta ad esempio da Dante nell’ultimo verso della Divina Commedia.”

Su Wikipedia un’interessante descrizione del fenomeno della Gravità analizzato non solo fisicamente e matematicamente ma anche sotto l’aspetto della sua evoluzione nel pensiero filosofico e scientifico.

Link: Interazione gravitazionale – Wikipedia

NASSIM HARAMEIN E LA GRAVITÀ

Fonte: www.altrogiornale.org: la ricerca della struttura del vuoto

Si, l’auto divisione avviene a milioni di cellule al secondo, emetti materia di continuo per mantenere bilanciato il tuo sistema, nel giorno irradi energia e raccogli informazione, cibo ecc..

(pubblico domanda sul nucleo della terra cava) Si il nucleo è una singolarità, il nucleo è dall’orizzonte degli eventi di un buco nero, tutto dentro collassa nella singolarità, il centro della Terra sarebbe una singolarità e anche quello del sistema solare, il Sole.

(pubblico domanda, dici che le singolarità sono infinite),si, non ci arrivi, perché ha infinito potenziale di divisione.

Quindi ricordate dicevo che osserviamo ogni cosa da angolo diverso e siamo diversi? Pero concordiamo che questa è una penna, uno può pensare che è un elefante rosa ma è un altra storia, in genere siamo d’accordo perché tutti siamo su questa sfera (Terra). Ogni testa diverge ok verso l’infinito, i nostri piedi pero convergono verso la stessa singolarità che ci lega (centro della Terra) , quindi dal punto di osservazione della Terra siamo tutti concordi in una realtà di consenso, che cambia in base a come cambiamo la nostra relazione con la realtà in superficie, capite?

No? Oh mio Dio.

Fatemi chiarire, abbiamo tutti un modo univoco di osservare l’universo perché abbiamo la nostra singolarità, quando dico questo non è per caso, se siete una singolarità che centra un universo, intendo veramente, se l’universo è infinito allora esiste un universo di cui siete il centro, veramente. Questo universo sarebbe poi il centro di uno più grande e cosi via..

Voi osservate dal vostro centro e siamo tutti connessi al centro gravitazionale della Terra, la sua singolarità ci tiene assieme e questo ci permette di concordare sul fatto che questa è una penna e non un elefante rosa, altrimenti divergeremmo cosi tanto che non saremmo d’accordo su nulla, ma il sistema è tale che esiste sempre un centro più grande che genera consenso tra sistemi indipendenti, per esempio ogni vostra cellula concorda di essere voi, tutte sono tenute da un centro gravitazionale che siete voi e tutte collaborano per generare voi, chiaro ?

(domanda) si , perché la Terra è fatta di atomi.. che sono principalmente spazio, ma non direi che la terra cava ha tutto questo spazio, se al centro c’è un buco nero è molto piccolo, non serve molto grande per generare l’energia che osserviamo sulla Terra.

(pubblico, la dimensione?) Si sarebbe in diametro molto piccolo, sarebbe come un pallone cosi non di più..si esatto, non è tutto fatto questa parte dobbiamo fare calcoli, ma non fatti ancora per la Terra, la teoria predice un buco nero al centro della Terra, orbitiamo questo buco nero ma cosi a distanza che c’è gravita debole e siamo cosi lontani dall’orizzonte degli eventi che il plasma ha tempo di raffreddarsi e divenire solido, ecco perché abbiamo la crosta attorno.

(domanda) Si, la radiazione di Hawking è la radiazione della superficie del buco nero ma è debole, non è stata calcolata la dinamica del plasma che va assieme ad essa, il plasma è cosi vicino al campo gravitazionale, quindi l’effetto della termodinamica, della carica crea radioattività ed elettromagnetismo che vediamo uscire dai buchi neri…

…Questo è il percorso della superficie in tale buco nero, sono le dinamiche dell’effetto Coriolis, sulla Terra le osserviamo come nel meteo, il movimento del clima va verso l’equatore e poi va su vero il polo nord e cosi via, dal polo sud di nuovo giù, creando questa dinamica, ho trovato che è interessante che la visione di questa dinamica da sopra sembra Yin e Yang, queste dinamiche sono ad ogni livello.

Questo è il documento che sto pubblicando ora, queste dinamiche le vedete ad ogni livello, stelle, galassie, ..questa è una galassia, il disco galattico di 3000 anni luce di vortice che emerge dal buco nero al centro ok? Ha un enorme anello attorno qua e le stelle si muovono dai bracci all’anello, ancora giù e ancora fuori, vai avanti.

(pubblico: possiamo pensare che anche il corpo ha questo movimento? ) Si, ed ecco perché secondo me i buddhisti disegnano un vortice dal centro della corona e uno dalla radice della spina e si incontrano nel centro del cuore, riproducendo questa dinamica (della galassia), se guardate il centro del cuore del Buddha o il vortice trovate la geometria della stella di Davide, o del Tetraedro, della geometria del vuoto, della singolarità, è in molte diverse tradizioni e ho sviluppato una tecnica di meditazione su questi concetti, per muovere informazione dal vacuum alla vostra singolarità.

Esiste un posto fisico nel vostro cuore che ha una singolarità, il vostro cuore ha una cavità fra i due ventricoli e questa cavità emana il maggiore campo magnetico del vostro corpo fino a 8 piedi da voi e questa è la batteria che fa andare il vostro cuore, quando morite non esiste più e secondo me per questo manca del peso quando le persone muoiono, il peso è il risultato della singolarità che curva lo spazio tempo creando l’effetto gravitazionale che chiamiamo peso.

In realtà questo comportamento frattale della natura secondo questa teoria, emerge direttamente dalla struttura del vacuum, il vacuum dirige la realtà e la realtà dipinge la struttura del vacuum. Quindi quando vedete la natura potete vedere la geometria del vacuum e una tale teoria include tutto persino voi, quindi questa è una teoria unificata, questa è la presentazione che ho dato alla APS, la più grande comunità di fisica sulla Terra e qua mostro, in una legge di scala, che se prendete tutti gli oggetti nell’universo e mettete il raggio Vs la frequenza, questi oggetti cadono su una linea retta nel grafico, tutti questi oggetti obbediscono alla condizione di Schwarzschild di un buco nero. Ora vi spiego cosa significa, sembra complesso ma non è cosi complesso..questa è la scala universale, il nostro universo, abbiamo una idea approssimata del suo raggio, se guardate qua, la massa interna all’universo eccede la velocità di fuga della luce, significa che se mandate una luce in una direzione..

Voi sapete che Einstein ha scoperto che l’energia elettromagnetica può curvarsi per la forza di gravità, la curvatura dello spazio-tempo? Allora questa luce si piega attorno a una stella, poi ad un’altra e un’altra e un’altra e alla fine torna indietro, non sfuggirà al nostro universo perché c’è troppa massa dentro esso …

… questo significa CHE NOI VIVIAMO DENTRO UN BUCO NERO (risate), ripeto NOI VIVIAMO DENTRO UN BUCO NERO, ecco perché quando guardate il cielo di notte è NERO, perché la luce si contrae nel vacuum verso la singolarità …

tutto dentro questo buco nero è un buco nero più piccolo, ma voi siete fuori da questi buchi neri più piccoli, questo è un quasar, questo è un centro galattico, questo è il nostro sole, questo è un atomo (si riferisce al grafico sullo schermo), questa è una particella atomica, 10^-33, la costante di Planck, guardate che gli atomi e le particelle subatomiche sono incluse.

…la nostra fisica corrente è divisa in teoria quantistica, con atomi e particelle subatomiche e in cosmologia con le equazioni relativistiche (micro e macro) per gli oggetti grandi. Qua noi mostriamo una relazione diretta tra tutti questi oggetti assieme, NESSUNA DIVISIONE..se tutti questi oggetti vengono considerati buchi neri di diversa scala. Questa è chiamata Legge di Scala

Ora potete vedere che se siete in un universo “buco nero”, gli altri buchi neri più piccoli da cui voi siete fuori come osservatori, appaiono come buchi bianchi, irradiano, vedete la parte irradiante dell’orizzonte degli eventi, uno sembra una stella, uno sembra un pianeta, un altro un atomo, un altro una particella subatomica, lo vedete?

Il buco bianco e quello nero non sono oggetti diversi, sono uno dentro l’altro, e c’è un feedback tra il campo gravitazionale e quello elettromagnetico, la radiazione genera la curvatura nello spazio, che genera radiazione e questo genera un feedback aperto e cos’è un feedback aperto? UN FRATTALE!

Questo è esattamente ciò che è un frattale, una reiterazione di una equazione e genera un feedback aperto. Tutti vedete? Tutto ciò che guardate sono buchi neri di scala diversa, includendo tutti li atomi di cui siete fatti, non vediamo alcuna evidenza di entropia e morte. Tutto quello che vediamo è evidenza di mini buchi neri che si DISORGANIZZANO e si RIORGANIZZANO, ovvero livelli di organizzazione mutevoli.

Video in cui Nassim in Italia lo scorso Maggio parla anche della Gravità e delle sue applicazioni: TV Energylife ospiti lo scienziato Nassim Haramein e Thomas Torelli

WILDCOCK ETERE E GRAVITÀ

polarità e magnetismo wildcock-01Uno dei primi esempi della prova dell’esistenza dell’etere proviene dal dott. Hal Puthoff, un rispettabile scienziato della Cambridge University. Puthoff menziona di frequente gli esperimenti compiuti all’inizio del XX secolo, prima dell’avvento della teoria meccanica dei quanti, che cercavano di definire se ci fosse una forma di energia nello spazio vuoto. Per verificare quest’idea in laboratorio, era necessario creare uno spazio completamente privo di aria (il vacuum), schermato e protetto da tutti i tipi di radiazione elettromagnetica, usando ciò che è noto con il nome di gabbia di Faraday. Questo vacuum veniva portato alla temperatura di meno 273 gradi (lo zero assoluto), alla quale tutta la materia dovrebbe smettere di vibrare e di produrre calore.

Questi esperimenti provarono che, anziché assenza di energia nel vacuum, si verificava un tremendo aumento di essa, per giunta da una fonte non-elettromagnetica! Il dott. Puthoff ha spesso definito questo processo come “un calderone in ebollizione” di energia alla più elevata magnitudine. Dato che questa energia potrebbe essere trovata allo zero assoluto, tale forza è stata chiamata “energia del punto zero” o ZPE (zero point energy), mentre gli scienziati russi di solito la definiscono “il vacuum fisico”, o PV (phisical vacuum). Recentemente, gli affermati fisici John Wheeler e Richard Feynman hanno calcolato che:

La quantità di zero point energy nel volume spaziale di un singolo bulbo luminoso è potente abbastanza da portare tutti gli oceani del mondo al punto di ebollizione!

Chiaramente, non abbiamo a che fare con una forza tenue e invisibile, ma con una fonte di potenza incredibilmente elevata, che potrebbe avere capacità necessaria per sostenere l’esistenza di tutta la materia fisica. Nella nuova visuale scientifica che emerge dalla teoria dell’etere, tutti e quattro i campi di forza, il campo gravitazionale, il nucleare forte e quello debole, il campo elettromagnetico, sono in sostanza differenti manifestazioni dell’etere/ZPE. Per avere un’idea di quanta energia “libera” esista intorno a noi, il prof. M.T. Daniels calcola che la densità di energia gravitazionale vicino la superficie della terra corrisponde a 5,74 x 10^10 (t/m^3). [Non bisogna dimenticare che la gravità potrebbe essere semplicemente un’altra forma di etere secondo questo nuovo modello]. I calcoli del prof. Daniels rivelano che il prelevamento di 100 chilowatt di questa potenza di “energia libera” dal campo gravitazionale intacca un estremamente piccolo 0,001% dell’energia naturale che è stata prodotta in quell’area. (New Energy News, Giugno 1994, pag. 4)

In Convergence III ho dimostrato che la gravità è una forma di energia eterica che fluttua costantemente in un oggetto. Le equazioni gravitazionali non specificano in quale direzione una simile energia debba fluttuare, ma solo che la gravità esiste come forza responsabile del fatto che gli oggetti non possono volar via dalla terra. Tali idee possono essere collegate a John Keely, il dott. Walter Russell e alla più recente e brillante teoria di Walter Wright sulla “push gravity” [gravità di spinta].

Dopo aver stabilito che tutti i campi come la forza gravitazionale e quella elettromagnetica sono semplicemente differenti forme di etere/ZPE in movimento, abbiamo una sorgente attiva per la gravità, e una semplice e chiara ragione per la quale essa dovrebbe esistere. Osserviamo che ogni molecola di un intero corpo planetario deve essere sostenuta da un continuo flusso interno di energia eterica. La stessa energia che interviene nella creazione della Terra crea e fluttua dentro di noi. Allora, noi restiamo impigliati nella corrente gigante del fiume di energia che scorre all’interno della Terra, così come le zanzare restano incastrate in una zanzariera mentre l’aria continua a fluire attraverso la retina. I nostri corpi non possono spostarsi attraverso la materia solida, ma ciò è certamente possibile ad una corrente di energia eterica – e questa è una delle molteplici cose che Keely, Tesla, Kozyrev e altri hanno dimostrato”.

Nei modelli di fisica classica, i campi torsionali non venivano mai considerati come una forza universale allo stesso livello del campo gravitazionale o elettromagnetico, soprattutto perché possedevano solo esistenza teorica. Cartan con la sua teoria originale del 1913 congetturò che i campi torsionali fossero quantificabili in 30 gradi di magnitudine più deboli della gravità, la quale a sua volta ne possiede 40 in meno del campo elettromagnetico! Con un livello di influenza tanto minuscolo, così affermano le teorie, i campi torsionali “rotanti naturalmente” costituivano in sostanza un insignificante granello di polvere non in grado di dare alcun contributo ai fenomeni osservabili nell’universo.

Per tutti gli scienziati in grado di mantenere la mente aperta, le opere di Trautman, Kopczyynski, F. Hehl, T. Kibble, D. Sciama e altri nei primi anni ’70 creavano onde di interesse verso i campi torsionali. Concreti fatti scientifici confutarono la teoria di Cartan, vecchia di 60 anni e più simile a un mito, che i campi torsionali fossero deboli, piccoli e inadatti a muoversi nello spazio. Il mito della teoria Einstein-Cartan era che i campi di torsione a spirale non avrebbero potuto muoversi (cioè rimanevano statici), e non avrebbero potuto esistere in uno spazio molto più piccolo dell’atomo. Sciama et al. hanno dimostrato che questi campi torsionali di base previsti nella ECT esistevano realmente, e ad essi ci si riferiva come a “campi torsionali statici”. La differenza consisteva nella dimostrazione dei “campi torsionali dinamici”, i quali possedevano proprietà più importanti di quelli statici, teorizzati dalla ECT.

Secondo Sciama ed altri, i campi torsionali statici sono causati da sorgenti ruotanti che non irradiano alcuna energia. Perciò, se si ha una qualsiasi fonte ruotante in grado di rilasciare energia sotto qualunque forma, come il Sole o il centro della Galassia, e/o una fonte ruotante che possiede più forme di movimento che agiscono contemporaneamente, come un pianeta che sta ruotando intorno al proprio asse e nello stesso tempo intorno al Sole, allora viene prodotta una torsione dinamica. Questo fenomeno permette alle onde di torsione di propagarsi nello spazio anziché permanere in un singolo punto “statico”. Così, i campi torsionali, come la gravità e l’elettromagnetismo, sono capaci di muoversi da un punto all’altro dell’Universo. Per di più, come scopriremo nei prossimi capitoli, Kozyrev dimostrò, decadi addietro, che questi campi viaggiano a velocità “superluminali”, ossia a più della velocità della luce. Avendo un impulso che si muove direttamente dalla “fabbrica dello spaziotempo”, che viaggia a velocità superluminali e che è separato da gravità ed elettromagnetismo, si arriva ad una significativa conquista della fisica, qualcosa che richiede che il “vacuum fisico”, la “zero-point-energy” o l’”etere” esistano realmente”.

Non sono d’accordo con quanto Wildcock ha scritto in questo testo ma lo inserisco ugualmente, in modo che lo possiate valutare: Imbrigliare l etere conscio con gravita e inerzia Pdf

LEGGE DEL RITMO

Faccio un piccolo omaggio ad Luigi Ighina, un maestro che ha dedicato tutta la sua esistenza allo studio dell’energia magnetica analizzata nella sua natura polarizzata. Secondo le ricerche e teorie di Ighina, il Sole invia verso la Terra una forma energetica spiraleggiante di orientamento destrorso di colore giallo e di segno positivo. La Terra assorbe questa emanazione sino al centro più’ profondo, dove si trova un piccolo Sole (Cuore Pulsante, frattale del Sole) e la restituisce con una emanazione a forma di spirale, di uguale orientamento ma di segno negativo, di colore azzurro. Il risultato di queste emanazioni è un frattale spiraleggiante di colore verde, di quello che rappresenta il battito, la vita, il ritmo, la pulsazione di Tutto Cio’ Che Vive. Ighina chiamo questa sua teoria La Legge Del Ritmo.

polarità e magnetismo foto-erim-ighinaFoto di Ighina con Emettitore Ritmico Impulsivo Magnetico o meglio E.R.I.M

Le proprietà dell’ERIM sono dovute alla sua caratteristica forma: Le tre spirali gialle rivolte verso l’alto concentrano l’energia solare. Le tre spirali blu e la Base concentrano l’energia terrestre convogliando queste due energie , più esattamente una sola energia solare positiva riflessa dalla Terra in negativo, sulle spirali verdi si forma un’onda di ritmo magnetica Sole-Terra (Spirito Santo, Ki, Chi, Pranha). Entro questo ritmo si sviluppano tutti i ritmi di tutto l’esistente sulla terra, animato o inanimato”.

FORMAZIONE DEGLI ELEMENTI DELLA MATERIA

La dinamica della formazione della materia è la parte delle mie ricerche in cui ho incontrato la difficoltà maggiore ad armonizzare le teorie provenienti dalle diverse fonti che ho analizzato. Tutte concordano sul Fatto che la Luce o meglio la sua particella elementare il Fotone, tramite la rotazione o lo spostamento angolare da una posizione iniziale nel piano spazio-temporale si condensi nella più piccola unità fisica che è il Quanto. Wildcock sostiene una sua teoria esposta nel libro The Divine Cosmos, dove la materia si forma per l’azione di due tipi di etere (Etere1, Etere2) che geometricamente ruotano attorno ad un asse, con verso di rotazione opposto. Keshe propone una teoria che riduce la materia ad una interazione fra il Magnetismo e la Gravitazione, gli antichi atlantidei avevano basato tutta la loro tecnologia sul concetto del Nihilo.

polarità e magnetismo nihiloNon è facile trovare una visione d’insieme che accomuni tutte queste interpretazioni del fenomeno Materia, quindi riporto sotto le fonti che intuitivamente ritengo più valide.

RA SULLA FORMAZIONE DELLA MATERIA

INTERVISTATORE: Ieri avevamo iniziato a parlare dei colori della luce. Hai detto: “La natura dei disegni vibratori del vostro universo dipende dalle configurazioni poste sul materiale originario o luce, tramite il fulcro o l’amore che utilizza la propria energia intelligente per creare un determinato disegno di illusioni o densità allo scopo di soddisfare il proprio giudizio intelligente per conoscere Se Stesso.” Hai anche detto che c’era altro materiale che saresti stato felice di condividere, ma vi era poco tempo. Ora è possibile approfondire?

RA: Sono Ra. Per approfondire questa informazione dobbiamo riprendere i particolari metodi di comprensione o osservazione che il complesso di suoni vibranti Dewey offre; ciò che dice è corretto per il secondo significato di infinito intelligente, ovvero il potenziale che attraverso il catalizzatore forma il cinetico.

Questa informazione è una progressione naturale di ispezione della forma cinetica del vostro ambiente. Puoi concepire ogni colore o raggio come una porzione specifica e accurata della rappresentazione dell’intelligenza infinita dell’energia intelligente; ogni raggio è stato precedentemente esaminato con altri punti di vista.

Questa informazione ora può essere di aiuto. Ne parleremo in modo non specifico per accrescere la profondità della vostra concettualizzazione della natura di ciò che è. L’universo in cui vivete è la ricapitolazione, in ogni parte, dell’infinito intelligente. Quindi i medesimi disegni vengono ripetuti in aree fisiche e metafisiche: i raggi o le porzioni di luce sono, come voi supponete, quelle aree di ciò che voi chiamate illusione fisica, che ruotano, vibrano o sono di una natura che può essere, diciamo, considerata o categorizzata in modo rotativo nello spazio/tempo, come descritto dall’entità nota come Dewey; alcune sostanze hanno vari raggi in manifestazioni fisiche visibili, e ciò è palese nella natura dei vostri minerali cristallizzati che considerate preziosi, come per esempio il rubino, di colore rosso.

INTERVISTATORE: Questa luce è una conseguenza della vibrazione, che a sua volta è una conseguenza dell’amore. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ corretto.

INTERVISTATORE: Questa luce, quindi, può condensarsi in materia, come noi la conosciamo nella nostra densità, in tutti e quattro gli elementi chimici, grazie alle rotazioni della vibrazione a unità quantificate o intervalli di velocità angolare. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ abbastanza corretto.

INTERVISTATORE: Grazie. Mi domandavo qual è il catalizzatore o l’attivatore della rotazione. Che cosa provoca la rotazione così che la luce si condensi nei nostri elementi fisici o chimici?

RA: Sono Ra. E’ necessario considerare la funzione dell’epicentro conosciuto come Amore. Questa energia è di natura regolatrice. Regola in modo cumulativo, dal maggiore al minore, così che quando il Suo universo, come voi potete chiamarlo, è completo, lo sviluppo di ogni dettaglio è inerente alla luce vivente e si svilupperà in quel determinato modo; il vostro universo è stato ben studiato in modo empirico da coloro che voi chiamate scienziati ed è stato capito o visualizzato, diciamo, con maggiore accuratezza dalle comprensioni o visualizzazioni dell’entità nota come Dewey….

.INTERVISTATORE: Credo che l’amore crei la vibrazione nello spazio/tempo al fine di formare il fotone. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ corretto.

INTERVISTATORE: Quindi la continua applicazione dell’amore – presumo che venga diretta da un sub-Logos o da un sub-sub-Logos – crea le rotazioni di queste vibrazioni, che sono in unità distinte di velocità angolare. Ciò crea elementi chimici nella nostra illusione fisica e, presumo, anche gli elementi nel non-fisico o nelle densità dell’illusione. E’ corretto?

RA: Sono Ra. Il Logos crea tutte le densità. La tua domanda non è chiara. Tuttavia, possiamo dire che il Logos crea sia le densità spazio/tempo che le associate densità tempo/spazio.

INTERVISTATORE: Mi sembra di capire che le rotazioni incrementali quantificate delle vibrazioni si mostrano come materia di queste densità. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ essenzialmente corretto…

…INTERVISTATORE: Va bene. Quando viene formata la creazione, quando gli atomi si formano quali rotazioni della vibrazione che è luce, si fondono prima o poi in un certo modo. Producono una struttura a reticolo che noi chiamiamo cristallino. Lo immagino a causa della formazione, dall’energia intelligente, della precisa struttura cristallina, che è possibile tramite alcune tecniche per risvegliare l’energia intelligente e portarla nell’illusione fisica operando attraverso la struttura cristallina. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ corretto solo se la struttura fisica cristallina viene caricata da un corrispondente complesso mente/corpo/spirito cristallizzato o regolarizzato o bilanciato.

SIMILITUDINI TRA I LAVORI DI KESHE E DI NASSIM HARAMEIN

polarità e magnetismo nassim-kesheA questo link troverete un’ottima analisi comparativa fra il lavoro di Keshe e quello di Haramein (completa di links e video): Similitudini tra i lavori di Keshe e di Nassim Haramein

Pdf Similitudini tra i lavori di keshe e di nassim haramein

Fonte: La Crepa nel muro

DEWEY LARSON

Fra i vari modelli proposti Ra nelle sue comunicazioni contenute nei “Materials” ritiene che: Il vostro universo è stato ben studiato in modo empirico da coloro che voi chiamate scienziati ed è stato capito o visualizzato, diciamo, con maggiore accuratezza dalle comprensioni o visualizzazioni dell’entità nota come Dewey (Larson)…

INTERVISTATORE: La fisica di Dewey Larson è corretta?
RA: Sono Ra. La fisica del complesso di suoni vibranti Dewey è un sistema corretto fin dove è in grado di arrivare. Non prevede alcuni concetti. Tuttavia, coloro giunti dopo questa particolare entità, utilizzando i concetti di base della vibrazione e lo studio delle distorsioni vibrazionali, inizieranno a capire ciò che voi conoscete come gravità e quelle cose che voi considerate come dimensioni “n”.
Questi concetti devono necessariamente essere inclusi in un teoria fisica più universale.
INTERVISTATORE: Dunque questa entità, Dewey, ha salvato questo materiale per utilizzarlo soprattutto in quarta densità?
RA: Sono Ra. E’ esatto.  (PDF RA DEWEY LARSON)

polarità e magnetismo dewey-larson-02Questo sito (in lingua inglese) contiene il lavoro di Dewey Bernard Larson e tenta diffonderne le teorie: www.reciprocalsystem.com, qui potete trovare “Quasars and Pulsars” un testo (sempre in inglese) in cui in 60 pagine Dewey Larson fornisce una panoramica di tutto il suo pensiero.

Un testo in italiano che fornisce una introduzione al lavoro di Larson Pdf Dewey larson

Video: Dewey Larson sul ragionamento induttivo

REALTÀ CONDIVISA

Per definire il concetto di Realtà Condivisa posso riportare integralmente le conclusioni del post Le Dimensioni pubblicato il mese scorso, alla fine di questo testo ho aggiunto una serie di esempi e citazioni provenienti da diverse fonti, che ne confermano e rafforzano i contenuti:

polarità e magnetismo quale-e-la-realta-quale-lo-specchioIn questo testo come negli altri contenuti nella sezione “Geometria Sacra” ho cercato di trovare un modello fisico che potesse definire la realtà in cui esisto o meglio mi definisco, per riuscirci per mesi ho analizzato tutte le più moderne teorie della fisica Quantistica e quelle che addirittura superano i modelli proposti da Planck e Einstein. Ho cercato di armonizzare queste teorie con gli insegnamenti esoterici tramandati da diverse tradizioni religiose e filosofiche, producendo un modello che ho descritto nei testi facenti parte della sezione Fisica Dell unità. In questo particolare testo mi sono trovato in grande difficoltà nell’armonizzare il “Modello Olografico”, che considera la realtà percepita come un ologramma, con la fisica di dewey larson che pone il fotone come base della materia fisica e quindi riprende il modello atomico molecolare. A queste due teorie va aggiunta quella del dottor Haramein che pone come base della realtà il modello geometrico espresso dai solidi platonici derivato dalle antiche tradizioni esoteriche e dagli studi sulle strutture geometriche di Backminster Fuller. Lo stesso modello geometrico è utilizzato da Wildcock per spiegare come l’Etere si strutturi nelle forme dei vari oggetti-soggetti che esistono nella creazione, Keshe propone una teoria che riduce la materia ad una interazione fra il Magnetismo e la Gravitazione, gli antichi atlantidei avevano basato tutta la loro tecnologia sul concetto del Nihilo, modello fisico che contiene sia le idee di Keshe che quelle di Dewey Larson. Oltre a tutto questo esiste il modello della fisica classica di Einstein e Planck, corretti e integrati da altri fisici come Bohm e Niels Bohr, la teoria delle Super-stringhe di Michio Kaku, la teoria dimensionale di Kaluza-Klein, le idee di Ighina sull’atomo magnetico che hanno prodotto dispositivi funzionanti, i dispositivi basati sulla spirale e sul movimento dell’acqua costruiti da Viktor Schauberger, “L’Energia Orgonica” e la Teoria Biologico-Energetica di Wilhelm Reich.

Oltre a tutte queste posso aggiungere, molto modestamente, la mia personale esposta in questo come negli altri testi della Fisica Dell unità.

Ma chi fra questi teorici ha ragione, quale è la “Teoria del Tutto” tanto ricercata che darebbe una spiegazione ai fenomeni fisici presenti nella nostra realtà.

La risposta è molto semplice ed è contenuta in questa frase “MIND OVER MATTER”, la MENTE È SUPERIORE ALLA MATERIA. In realtà come spiegato molto bene dalla tradizione induista (La Storia Di Lila) viviamo in una illusione creata dalla nostra coscienza, la quale anche se percepita come differenziata è in realtà Unica. Ognuna delle teorie fisiche prodotte da chiunque, all’interno di un sistema può essere valida purché sia condivisa dagli individui facenti parte del sistema.

Siamo Noi Che Creiamo La Nostra Realtà, ovviamente entro delle linee guida prodotte da chi precedentemente ha creato noi stessi, colui che viene chiamato in molti modi come: il Creatore, Dio, Il Logos, Il Demiurgo, ecc.

Approfondimento del concetto di Realtà condivisa

Per chiarire questo concetto ci viene in aiuto ancora una volta RA:

RA: Sono Ra. L’infinito intelligente discernette un concetto. Questo concetto era libertà di volontà della consapevolezza. Questo concetto era finito. Questo fu il primo e il primario paradosso o distorsione della Legge dell’Uno. Così l’uno intelligente infinito si è impegnato nella ricerca della molteplicità. A causa delle infinite possibilità dell’infinito intelligente non esiste una fine alla molteplicità. La ricerca, quindi, è libera di continuare all’infinito in un eterno presente.

INTERVISTATORE: La galassia in cui siamo, venne creata dall’intelligenza infinita oppure da una porzione di essa?

RA: La galassia e tutte le altre realtà della materia di cui siete consapevoli, sono prodotti di porzioni individualizzate dell’intelligenza infinita. Ogni nuova ricerca, trovava, a sua volta, la propria focalizzazione diventando Co-Creatore. Utilizzando l’infinito intelligente, ogni porzione ha creato un universo e ha permesso al ritmo della libera scelta di scorrere, giocando con lo spettro infinito di possibilità; ogni porzione individualizzata ha incanalato l’amore/luce in ciò che voi chiamereste energia intelligente, creando cosi le cosiddette Leggi Naturali di ogni specifico universo.

Ogni universo, a sua volta, si è individualizzato diventando Co-Creatore e permettendo ulteriori densità, creando così ulteriori energie intelligenti e Leggi Naturali nel disegno vibrazionale che voi chiamereste sistema solare. Così, ogni sistema solare ha il proprio, diciamo così, sistema coordinato locale di Leggi Naturali illusorie. E’ importante capire che la porzione, anche se piccola, di ogni densità o disegno illusorio contiene, come in un quadro oleografico, l’Uno Creatore, che è infinito. Così tutto inizia e finisce nel mistero.

Ra: La natura dei disegni vibratori del vostro Universo dipende dalle configurazioni poste sul materiale originario, o luce, tramite il fulcro o l’amore che utilizza la propria energia intelligente per creare un determinato disegno di illusioni o densità allo scopo di soddisfare il proprio giudizio intelligente per conoscere Se Stesso.

INTERVISTATORE: Prendiamo ad esempio il pianeta su cui siamo in questo momento: dimmi in che misura la creazione fu originata dal medesimo Logos che ha creato questo pianeta.

RA: Sono Ra. Questo Logos planetario è molto potente e ha creato circa 250 miliardi dei vostri sistemi stellari. Le cosiddette leggi o modi fisici di questa creazione rimarranno, quindi, costanti.

INTERVISTATORE: Presumo che il processo della creazione, dopo la creazione originale della galassia maggiore, venga continuato dall’ulteriore individualizzazione della coscienza del Logos così che vi siano molte, molte porzioni di coscienza individualizzata che crea ulteriori mezzi per l’esperienza in tutta la galassia. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ corretto, perché all’interno delle cosiddette linee guida o modi del Logos, i sub-Logos possono trovare diversi mezzi di differenziare le esperienze senza rimuovere o aggiungere a questi modi.

RA: Sono Ra. Il processo, nella vostra illusione, va dal più grande al più piccolo. Così il Co-Creatore, individualizzando la galassia, ha creato disegni di energia poi focalizzatisi in innumerevoli focalizzazioni di ulteriori consapevolezze di infinito intelligente. Così, il sistema solare in cui risiedi, ha un proprio disegno, ritmo e leggi naturali, unici a se stessi.

INTERVISTATORE: Quindi presumo che questo sub-Logos abbia creato questo sistema planetario in tutte le sue densità. E’ corretto?

RA: Sono Ra. Non è corretto. Il sub-Logos della vostra entità solare ha distinto alcuni componenti empirici nei disegni dell’energia intelligente azionata dal Logos che creò le condizioni di base e le velocità vibratorie costanti attraverso la vostra galassia maggiore, come voi l’avete chiamata.

INTERVISTATORE: Quindi ogni entità esistente è un tipo di sub o sub-sub-Logos. E’ corretto?

RA: Sono Ra. E’ corretto in tutti i sensi, poiché l’intero creato è vivo.

INTERVISTATORE: Il concetto che ho ora del processo, considerando sia le tue informazioni che parte del materiale di Dewey Larson riferito alla fisica del processo, è che l’infinito intelligente si estende all’esterno da qualunque punto, dovunque. Si estende all’esterno in modo uniforme come la superficie di una bolla o di una palla. Si espande all’esterno a quella che viene chiamata velocità di unità o velocità della luce. Questa è l’idea di Larson della progressione di ciò che egli chiama spazio/tempo. Questo concetto è corretto?

RA: Sono Ra. Questo concetto non è corretto come non lo è qualunque concetto dell’infinito intelligente. Questo concetto è corretto nel contesto di un particolare Logos, o Amore, o epicentro di questo Creatore che ha scelto le proprie, diciamo, leggi e modi naturali perché vengano espresse in modo matematico e diverso.

L’intelligenza infinita indifferenziata, non polarizzata, piena e intera, è il macrocosmo dell’essere ammantato di mistero. Noi siamo Messaggeri della Legge dell’Uno. L’unità, nella sua approssimazione di comprensione, non può essere specificata da alcuna fisica, ma può solo divenire infinito intelligente, attivato o potenziato grazie al catalizzatore del libero arbitrio. Ciò può essere difficile da accettare. Tuttavia, le conoscenze che dobbiamo condividere iniziano e finiscono nel mistero”.

Ogni Logos Galattico crea il suo set di leggi fisiche e linee guida che ne regolano lo sviluppo ed il funzionamento, all’interno di queste regole di base i Sub-logos, o Sistemi Solari, tramite la loro creatività espressa mediante la legge del libero arbitrio possono creare variazioni alle leggi fisiche galattiche al fine di sperimentare nuove forme di creazione. I sub-sub-logos ovvero tutte le entità viventi dotate di una Coscienza per ciò che riguarda il proprio microcosmo possono operare nella stessa maniera.

Un essere umano non è il suo corpo, la sua mente o la sua esperienza, esso è in Realtà Coscienza Pura In Fase Creante, anche se nella Terza dimensione ci sentiamo piccoli, insignificanti e privi di alcun potere siamo realmente un’immagine di Dio in scala frattale e per quanto riguarda il nostro microcosmo, che possiamo rappresentare materialmente con il nostro corpo, siamo noi il Logos e possiamo stabilire per esso le regole fisiche che riteniamo più opportune (sempre all’interno delle linee guida presenti nel nostro macrocosmo, altrimenti creeremmo disarmonie e conflitti con la nostra creatività mal utilizzata).

Perciò quando io, Nassim Haramein, Keshe o chiunque altro determina un sistema di leggi fisiche in armonia con le leggi Macrocosmiche, questo diventa valido per il proprio Microcosmo e se è condiviso da un gruppo, come ad esempio può essere l’Umanità terrestre, queste regole diventano operative per coloro che le condividono.

Questo è il grande potere insito nell’uomo, la Creatività, l’espressione massima del Co-creatore.

Un simile potere richiede chiaramente la capacità di essere padroneggiato con perizia, se viene maldestramente adoperato le creazioni prodotte andranno incontro ad un processo di entropia e di autodistruzione. Uno degli scopi dell’esistenza illusoria nell’Universo di Luce è proprio la possibilità di sperimentare e crescere nella comprensione delle leggi universali in maniera protetta. Esso è una scuola di Creazione dove le entità, passando attraverso le varie classi rappresentate dalle realtà dimensionali, apprendono il difficile mestiere del Creatore di Cosmi, nel caso non si riesca ad imparare ciò che è necessario alla propria evoluzione si ripeterà la classe fino a quando, terminate le lezioni, riceveremo il diploma di Creatore e potremo cominciare a lavorare, dove e come è un mistero aldilà della nostra attuale comprensione.

Tornando al concetto di leggi fisiche l’unica cosa che possiamo fare per loro determinazione è la ricerca di un Ordine di livello Superiore, nel nostro caso possiamo rifarci alle regole stabilite dal Logos galattico, cercando di uniformare a queste la nostra capacità creativa. Possiamo osservare queste regole nelle forme della Natura, trovarle espresse nei rapporti geometrici contenuti nelle proporzioni degli antichi monumenti e nei concetti metafisici che ci sono stati tramandati dalle antiche filosofie e religioni.

Conosciamo alcune di queste regole e sono: le forme geometriche come la Spirale, Il Cerchio, le Figure Piane e quelle Tridimensionali espresse dai Solidi Platonici, la Sfera,  il Toro , il Rapporto Φ 1,618, il suo Quadrato, la sua Radice e il suo Reciproco 0,618. Le Radici Quadrate di 2, 3, E 5, il rapporto Phi Greco 3,14159, la Sequenza Di Fibonacci, la Matematica dei Frattali. Se in ciò che creiamo utilizziamo questi concetti la nostra creazione risuonerà con l’energia galattica superiore e naturalmente diverrà sua parte integrante in modo armonico.

Posso concludere che è abbastanza futile ricercare una Teoria Del Tutto in una realtà illusoria in costante espansione e modificazione, dove le regole cambiano sensibilmente in relazione a un’infinità di variabili, molto più utile è imparare volta per volta dalle varie esperienze che questa realtà ci propone e farne tesoro assorbendole nella nostra coscienza.

CITAZIONI

“Questa Mente Universale potrebbe esprimersi attraverso un infinito campo di coscienza, ospitato nel vuoto cosmico come un intreccio di comunicazioni (campo di Higgs), in cui l’energia si alterna alla materia. La motivazione per cui la maggior parte degli esseri umani condivide la stessa visione del mondo, è dovuta all’esistenza di un consenso comune inconscio, ossia una condivisione collettiva del modo di percepire la realtà, insita nella Mente Universale Collettiva della specie umana. Ogni individuo crea e mantiene in piedi la costruzione di questa realtà, costantemente ed inconsapevolmente attraverso il suo contatto inconscio, simultaneo, con tutti gli altri individui”.

Haramein: “Quindi ricordate dicevo che osserviamo ogni cosa da angolo diverso e siamo diversi? Pero concordiamo che questa è una penna, uno può pensare che è un elefante rosa ma è un altra storia, in genere siamo d’accordo perché tutti siamo su questa sfera (Terra)…
…ogni testa diverge verso l’infinito, i nostri piedi però convergono verso la stessa singolarità che ci lega (al centro della Terra) , quindi dal punto di osservazione della Terra siamo tutti concordi in una realtà di consenso, che cambia in base a come cambiamo la nostra relazione con la realtà in superficie, capite? No? Oh mio Dio. Fatemi chiarire…

…abbiamo tutti un modo univoco di osservare l’universo perché abbiamo la nostra singolarità, quando dico questo non è per caso, se siete una singolarità che centra un universo, intendo veramente, se l’universo è infinito allora esiste un universo di cui siete il centro, veramente. Questo universo sarebbe poi il centro di uno più grande e cosi via.. … voi osservate dal vostro centro e siamo tutti connessi al centro gravitazionale della Terra, la sua singolarità ci tiene assieme e questo ci permette di concordare sul fatto che questa è una penna e non un elefante rosa, altrimenti divergeremmo cosi tanto che non saremmo d’accordo su nulla, ma il sistema è tale che esiste sempre un centro più grande che genera consenso tra sistemi indipendenti, per esempio ogni vostra cellula concorda di essere voi, tutte sono tenute da un centro gravitazionale che siete voi e tutte collaborano per generare voi, chiaro? “

Telesca: “La Fisica assume un carattere essenzialmente teoretico e ideale, infatti, le sue leggi non sono “vere” per tutti, ma solo da un punto di vista molto particolare quello di chi si identifica con lo spazio assoluto. Nella misura in cui diventa certa (non relativa), diventa anche irreale (perché la realtà fenomenica è necessariamente relativa all’osservatore). La seconda rimanda al problema precedente: per rimediare a questo carattere di irrealtà, dobbiamo conoscere la nostra relazione con lo spazio. Se non risolviamo questo problema, anche qualora la Fisica esistesse come teoria unitaria, essa non sarebbe mai applicabile alla realtà fenomenica, o sarebbe essenzialmente inconoscibile.”

Radionica e Realtà Condivisa: “Molti oggi credono che sia l’energia della mente il principio operativo fondamentale della radionica e una figura chiave nel portare questa nozione agli operatori radionici fu George De La Warr. De la Warr investigò il fenomeno sperimentalmente, per esempio condusse esperimenti su piante coltivate nella vermiculite. Disse ai suoi assistenti quale vermiculite era stata trattata radionicamente per aumentare il tasso di crescita delle piante, e quale no. In realtà, nessuno dei due materiali era stato trattato, eppure le piante coltivate in quello che gli assistenti pensavano fosse stato trattato crebbero meglio. Simili esperimenti sono stati condotti da altri. In effetti Tansley credeva che il più grande contributo di De La Warr alla radionica fosse proprio richiamare l’attenzione di volta in volta sempre sul ruolo della mente nella radionica”.

Dal contatto con il Pianeta Iarga:”L’Onnicreatività, Onnipresenza o Forza Naturale, è la Forza che muove l’Universo (come disse Dante), è il significato universale del Campo di Radiazioni Immateriali che domina l’Universo… …In relazione alla forza cosmica della onnicreatività, la materia è massa, energia conglobata, una trasformazione dell’energia immateriale del campo di radiazione cosmico. La trasformazione avviene sotto l’azione di un enorme campo di forze, il Campo Portante, che crea leggi fisiche cui ubbidisce tutta la materia. L’onnicreatività invia un campo portante che mantiene gli atomi una volta creati e crea le leggi di massa ed inerzia che ordinano l’Universo (materiale). In uno spazio dove non c’è questo campo portante, mancando le leggi di massa e di inerzia, si dissolvono gli atomi e si ritorna alla energia immateriale nel Campo Portante Cosmico. (Entropia, Sintropia nda.). Il Mondo creato, viene controllato da una Intelligenza incommensurabile nel suo processo genetico e di conservazione, dalla sua Onda Portante. Le modulazioni dell’Intelligenza e dell’Amore, raggiungono il mondo vivente come irradiazioni immateriali…”

La formulazione della struttura immateriale dell’Universo (onnicreatività), dà ad ogni individuo, almeno inizialmente, possibilità praticamente illimitate ad una interpretazione propria. Questo mette d’accordo le varie correnti religiose. Per voi esiste ancora tutta la libertà di interpretazione, ma lo sviluppo scientifico, in continua evoluzione, restringe i limiti della interpretazione individuale. Vi mancano la modestia e la saggezza per capire che nessuna ideologia o religione può avere pretesa di giustezza o di verità, bisogna imparare a coltivare la civiltà…”

Dai Seth Materials: In altri lavori, Seth indica ripetutamente che il corpo, e di fatto tutta la materia, si accende e si spegne costantemente, o pulsa attraverso le diverse dimensioni. Ogni unità di coscienza deve avere costantemente un ciclo attraverso tutte le dimensioni dell’ottava, a una velocità tremenda, anche se rimane “focalizzata” più fortemente in una densità. Quello che questo prova è che non esiste veramente qualcosa come una densità separata: in un certo senso, esse si mescolano tutte le une con le altre continuamente. Quello che è così affascinante è l’idea che sono le nostre percezioni, i nostri pensieri, che tengono insieme il livello di realtà su cui noi ci troviamo..

Dalle Tavole Di Smeraldo Di Thot L’Atlantideo:

Ottenuto il potere sulla vita e sulla morte, Thoth fu preparato a lasciare il suo corpo, ed a sua volontà viaggiare nelle vaste estensioni di questo spazio-tempo. Gustata la saggezza del cosmo, scoprì che era basata sul cuore e sulla mente degli uomini. In ciò trovò i misteri più grandi, perché è attraverso l’uomo che il cosmo si estende in un ambito inesplorato

…L’Abitante usò il Verbo per modellare la forma del Tempio. Il Verbo poi espresso come Ytolan. Nel Tempio l’Abitante creò potenti macchine di vario genere, formandole dalla materia prima ed attivandole a sua volontà. Realizzate così avrebbero funzionato per sempre, perché la volontà che forniva loro la potenza motrice è una cosa eterna”.

Un’altra testimonianza del potere della realtà Condivisa: Nella sua serie di lezioni dal titolo Living Beyond Miracle (Vivere oltre i Miracoli), Wayne Dyer racconta la storia di un gruppo di minatori che hanno visto collassare su di loro la miniera, in Germania, e sono per questo rimasti intrappolati per un certo periodo di tempo. Senza luce naturale, senza poter giudicare i cicli dell’universo e quindi senza un parametro di riferimento per la loro percezione. Erano in totale 7 uomini, intrappolati sottoterra, e solo uno di loro aveva l’orologio. Costui non volle che le cose scappassero di mano mentre si trovavano in quello stato, intrappolati sottoterra, e cercò di alleggerire la paura e la preoccupazione dei suoi amici: disse che era passata 1 ora, ogni volta che ne passavano in realtà 2. Dato che nessuno aveva un orologio per convalidare il tutto, gli altri non furono in grado di notare la differenza. Alla fine dei 7 giorni furono salvati e tutti sopravvissero, ad eccezione dell’uomo con l’orologio. Si era assunto l’onere di dire che era passata 1 ora mentre in realtà ne erano passate 2: aveva rallentato il tempo per tutti gli altri ed aveva fatto sì che gli altri cambiassero il loro “accordo” sul tempo, così che potessero percepire di essere bloccati sotto terra per la metà del tempo effettivo in cui essi lo furono. Fece in modo di cambiare l’accordo collettivo su ciò che costituiva il tempo e le persone sono “invecchiate” di conseguenza… ma lui non poté ingannarsi perché aveva un orologio.”

Un definitivo esempio della potenza creativa della Realtà Condivisa è documentato in questi due articoli: Le nonne di Chernobyl e gli animali ripopolano Chernobyl dopo il disastro nucleare. Dopo la catastrofe nucleare di Chernobyl centinaia di abitanti del luogo sono ritornati alle loro case da cui erano stati allontanati per motivi di sicurezza ed hanno ripreso a vivere nella zona consumando acqua e alimenti altamente contaminati dall’enorme quantità di radiazioni presente. Dopo 30 anni alcuni di loro sono ancora vivi nonostante ciò sia scientificamente impossibile, addirittura nella zona contaminata la flora e la fauna hanno cominciato a prosperare tanto da richiamare bracconieri che sfidano la sorveglianza dell’esercito per introdursi a cacciare. Come viene descritto nel primo articolo, l’Amore di queste donne per la loro terra natale è stato più forte del principio fisico della disgregazione atomica (Entropia) indotta dalla fissione dell’atomo, la Volontà catalizzata dal sentimento dell’Amore ha permesso loro di sopravvivere in un ambiente altamente tossico riuscendo a condurre l’esistenza che esse desiderano. Gli animali e i vegetali, espressioni della seconda densità di vibrazione, semplicemente ignorano cosa siano le radiazioni e quindi riescono a condurre una inconsapevole esistenza dove teoricamente ciò è impossibile. A mio giudizio questa è un’ulteriore conferma del potere che la Mente esercita sulla Realtà per come viene percepita. Gli Esseri Viventi hanno la capacità entro determinati limiti di influenzare l’ambiente in cui operano, riuscendo a modificarne significativamente persino le leggi fisiche che lo regolano.

CONCLUSIONI FINALI

polarità e magnetismo gaia-5Negli ultimi cento anni una schiera di ricercatori indipendenti che va da Tesla, Todeschini, Ighina agli attuali Haramein, Keshe ed altri, hanno studiato l’energia eterica chiamandola con diversi appellativi ed hanno proposto validi Modelli Fisici Unificati ricavati dalle loro teorie. Da queste teorie essi hanno prodotto macchinari brevettati e funzionanti ma ogni tentativo da parte loro di diffondere massivamente le applicazioni pratiche di queste scoperte ha avuto una limitata portata. Questo a causa della mancanza di una Realtà Condivisa Globale.

Ho comunque speranza che in un Futuro vicinissimo a noi nel tempo, tanto da essere un Presente a portata di mano, le cose cambieranno, i Nuovi Nati su questo pianeta hanno un livello di coscienza superiore alla media. Una Civiltà Planetaria Unificata di orientamento positivo sorgerà dalle spoglie di questa, i segni o meglio i sintomi di questo io già li percepisco. In quel momento lo sviluppo scientifico farà un balzo in avanti impensabile grazie ad una generazione di scienziati e uomini di governo responsabili e preparati eticamente, i ricercatori che ho citato ripetutamente nei miei testi saranno ricordati come precursori ed illuminati dispensatori di pensiero. I Semi che hanno piantato nella Coscienza collettiva germoglieranno dando vita ad una meravigliosa foresta di Pensiero Creativo di cui la classe scientifica della Nuova Umanità raccoglierà i frutti, finalmente grazie anche al loro lavoro un Futuro di Pace, Prosperità ed Amore diverrà il Presente della razza umana Terrestre. Sono ottimista, tutto questo è già qui a portata di mano, grazie al lavoro quotidiano che ognuno di noi silenziosamente compie per migliorare se stesso e per aiutare, ognuno a suo modo, gli altri.

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