LE DISCIPLINE DELLA PERSONALITÀ

LE DISCIPLINE DELLA PERSONALITÀLE DISCIPLINE DELLA PERSONALITÀSESSIONE 4

4.17 Interrogante: Non ho idea di quanto tempo ci vorrà e non so nemmeno se potete dirmi qualcosa al riguardo. È possibile per voi fornirmi una sinossi del programma di addestramento necessario? Non so che domande porre a questo punto. Pongo questa domanda nella speranza che abbia un senso.

RA: Io sono Ra. Esaminiamo la tua richiesta di informazioni dal momento che, come hai notato, ci sono un significativo numero di complessi sonori vibratori che possono essere utilizzati in sequenza per addestrare il guaritore.

La sinossi è una modalità di introduzione estremamente adeguata per farvi comprendere di che cosa si tratta.

In primo luogo, la mente deve conoscere se stessa. Questa è forse la parte più impegnativa del lavoro di guarigione. Se la mente conosce se stessa, allora è stato realizzato l’aspetto più importante della guarigione, poiché la coscienza è il microcosmo della Legge dell’Uno.

La seconda parte ha a che vedere con le discipline dei complessi del corpo. Nei flussi che raggiungono ora il vostro pianeta, queste conoscenze e discipline hanno che vedere con l’equilibrio fra amore e saggezza nell’uso del corpo nelle sue funzioni naturali.

La terza area è quella spirituale, e in quest’area le prime due discipline sono connesse attraverso il raggiungimento del contatto con l’infinito intelligente.

4.18 Interrogante: Credo di avere qualche idea sulla realizzazione – una piccola idea, perlomeno, sulla realizzazione [della] prima parte. Puoi approfondire le parti… le altre due parti, con le quali non ho famigliarità.

RA: Io sono Ra. Immagina il corpo. Immagina gli aspetti più densi del corpo. Procedi, a partire da essi, verso l’accurata conoscenza dei percorsi energetici che circolano, facendo sì che il corpo venga energizzato. Comprendi che tutte le funzioni naturali del corpo possiedono ogni aspetto, dal più denso al più sottile, e che possono essere trasmutate nel livello che puoi chiamare sacramentale. Questa è una breve trattazione della seconda area.

Per parlare della Terza: ti prego di immaginare la funzione del magnete. Il magnete possiede due poli. Uno tende verso l’alto, l’altro verso il basso. La funzione dello spirito è quella di integrare fra di loro il desiderio di protendersi verso l’alto dell’energia della mente/corpo con il fluire e lo scorrere verso il basso dell’intelligenza infinita. Questa è una breve spiegazione della terza area.

4.19 Interrogante: Quindi questo programma di addestramento comporta delle specifiche azioni da compiere, specifiche istruzioni ed esercizi?

RA: Io sono Ra. In questo momento non siamo incarnati fra la vostra popolazione; perciò, possiamo guidare e tentare di approfondire, ma non possiamo mostrare con l’esempio diretto. Questo è uno svantaggio. Tuttavia, ci saranno certamente degli esercizi piuttosto specifici per la mente, per il corpo e per lo spirito durante il processo di insegnamento/apprendimento che offriamo. Desideriamo ripetere ancora una volta che la guarigione non è che una delle distorsioni della Legge dell’Uno. Per raggiungere una comprensione non distorta di questa legge non è necessario guarire né, in effetti, mostrare alcuna manifestazione, ma solo esercitare le discipline della comprensione.

Vi chiediamo che una o due ulteriori domande portino alla conclusione di questa sessione.

4.20 Interrogante: Il mio obiettivo è, in primo luogo, quello di scoprire di più riguardo alla Legge dell’Uno, e [sarebbe] molto utile apprendere delle tecniche di guarigione. Sono consapevole del vostro problema riguardo al libero arbitrio. Potete darmi… non potete darmi suggerimenti, quindi vi chiederò se potete enunciare la Legge dell’Uno e le leggi della guarigione.

RA: Io sono Ra. La Legge dell’Uno, sebbene vada al di là della limitatezza delle parole, come voi chiamate i complessi sonori vibratori, può essere approssimata affermando che tutte le cose sono Uno, che non c’è polarità, non c’è giusto o sbagliato, non c’è disarmonia, ma solo identità. Tutto è Uno, e quell’Uno è amore/luce, luce/amore, l’Infinito Creatore. Una delle distorsioni primarie della Legge dell’Uno è quella della guarigione. La guarigione avviene quando un complesso mente/corpo/spirito realizza, profondamente dentro di sé, la Legge dell’Uno; ovvero, che non c’è disarmonia, che non c’è imperfezione; che tutto è completo e intero e perfetto. Così, l’infinito intelligente all’interno di questo complesso mente/corpo/spirito ri-forma l’illusione del corpo, della mente o dello spirito in una forma coerente con la Legge dell’Uno.

Il guaritore opera come fornitore di energia o catalizzatore per tale processo, che è interamente individuale.

Un aspetto che può essere di interesse è che un guaritore che richieda di imparare, deve prendersi la distorsione conosciuta come responsabilità per quel richiedere/ricevere, e dunque per la guarigione. È un onore/dovere che deve essere attentamente considerato nel proprio libero arbitrio prima di farne richiesta.

SESSIONE 5

5.0 RA: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Ora comunico.

5.1 Interrogante: L’ultima volta che abbiamo comunicato stavamo parlando dell’apprendimento della guarigione. Basandomi su quello che ci avete trasmesso nelle prime sessioni, ho l’impressione che sia necessario per prima cosa purificare il sé attraverso determinate discipline ed esercizi. Poi per guarire un paziente è necessario creare nel paziente stesso, attraverso l’esempio e magari determinati esercizi, una configurazione mentale che gli permetta di guarire se stesso. È corretto?

RA: Io sono Ra. Sebbene la tua distorsione di apprendimento/comprensione sia essenzialmente corretta, la tua scelta di complessi sonori vibratori non è interamente accurata quanto questo linguaggio permetterebbe.

Non è attraverso l’esempio che il guaritore compie la sua opera. Tale opera esiste in se stessa e di per se stessa. Il guaritore è solo il catalizzatore, così come questo strumento possiede la catalisi necessaria per fornire il canale per le nostre parole, eppure non potrebbe ricevere alcun pensiero per questo lavoro attraverso l’esempio o esercizi di qualsiasi tipo.

Lo stesso vale per l’opera della guarigione, per via del fatto che essa è una forma di canalizzazione di alcune distorsioni dell’infinito intelligente.

5.2 Interrogante: Abbiamo deciso di accettare, se offerto, l’onore/responsabilità di apprendere/insegnare il processo di guarigione. Vorrei chiedere qual è il primo passo che dobbiamo realizzare per diventare dei buoni guaritori.

RA: Io sono Ra. Inizieremo con il primo dei tre insegnamenti/apprendimenti.

Iniziamo con gli apprendimenti/insegnamenti mentali necessari per contattare l’infinito intelligente. Il prerequisito per il lavoro mentale è la capacità di mantenere il silenzio del sé in modo continuativo quando richiesto dal sé. La mente deve essere aperta come una porta. La chiave è il silenzio.

All’interno della porta è presente una costruzione gerarchica, che potete paragonare alla geografia e in qualche misura alla geometria, poiché tale gerarchia è piuttosto regolare, presentando delle relazioni interne.

Per iniziare a padroneggiare il concetto di disciplina mentale è necessario esaminare il sé. La polarità della vostra dimensione dev’essere interiorizzata. Quando nella vostra mente trovate la pazienza, dovete consapevolmente trovare la corrispondente impazienza e viceversa. Ogni pensiero di un’entità possiede a sua volta un’antitesi. Le discipline della mente comportano, innanzitutto, l’identificazione sia delle cose che approvate sia di quelle che disapprovate all’interno di voi stessi, per poi bilanciare ogni carica positiva e negativa con il suo corrispondente. La mente contiene ogni cosa. Perciò, dovete scoprire tale completezza all’interno di voi stessi.

La seconda disciplina mentale consiste nell’accettazione della completezza all’interno della vostra coscienza. Un essere di polarità nella coscienza fisica non dovrebbe selezionare e scegliere fra i diversi attributi, costruendo così i ruoli che causano blocchi e confusioni nel già distorto complesso mentale. Ogni accettazione leviga parte delle molte distorsioni che la facoltà che chiamate giudizio genera.

La terza disciplina mentale è una ripetizione della prima, ma con lo sguardo rivolto verso l’esterno, verso le altre entità che vengono incontrate. In ogni entità esiste la completezza. È pertanto necessaria la capacità di comprendere ciascun bilanciamento. Quando vedete la pazienza, avete la responsabilità di riflettere nella vostra comprensione mentale la pazienza/impazienza. Quando vedete l’impazienza, è necessario che la vostra configurazione mentale di comprensione sia l’impazienza/pazienza. Usiamo questo come un semplice esempio. La maggior parte delle configurazioni della mente possiedono numerose sfaccettature, e la comprensione sia delle polarità del sé che delle polarità di ciò che chiamereste l’altro-sé, può e deve essere intesa come lavoro sottile.

Il passo successivo consiste nell’accettazione delle polarità degli altri-sé, il che rispecchia il secondo passo.

Questi sono i primi quattro passi per apprendere la disciplina mentale. Il quinto passo comporta l’osservazione delle relazioni e dei rapporti geografici e geometrici della propria mente, della mente altrui, della mente collettiva e della mente infinita.

La seconda area di apprendimento/insegnamento consiste nello studio/comprensione dei complessi del corpo. È necessario conoscere bene il vostro corpo. Bisogna usare la mente per esaminare in che modo le sensazioni, le tendenze e quelle che voi chiamereste le emozioni hanno effetto sulle varie porzioni del complesso del corpo. Sarà necessario comprendere ed accettare le polarità del corpo, ripetendo in una manifestazione chimico/fisica il lavoro che avete compiuto sulla mente che prende in considerazione la coscienza.

Il corpo è una creatura della creazione della mente. Presenta le sue tendenze. La tendenza biologica dev’essere, per prima cosa, compresa completamente, e a quel punto bisogna permettere alla tendenza opposta di trovare piena espressione nella comprensione. A questo punto potrà essere nuovamente compiuto il processo di accettazione del corpo quale entità individuale bilanciata ed allo stesso tempo polarizzata.

Il compito è a questo punto quello di estendere tale comprensione ai corpi degli altri-sé che incontrerete. L’esempio più semplice di questo passo è la comprensione del fatto che ogni maschio biologico è femmina e che ogni femmina biologica è maschio. Questo è un esempio semplice. Tuttavia, quasi ogni volta che tenterete di comprendere il corpo del sé o dell’altro-sé, scoprirete nuovamente che è necessario il più sottile discernimento per comprendere appieno i complessi di polarità coinvolti.

A questo punto noi suggeriremmo la conclusione di questa descrizione fino al prossimo periodo di lavoro, cosicché potremo dedicare alla terza area una quantità di tempo che sia commisurata alla sua importanza…

SESSIONE 6

6.0 RA: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Ora comunico.

6.1 Interrogante: Vorremmo continuare col materiale di ieri. Abbiamo dovuto interrompere prima [non udibile].

RA: Io sono Ra. Per noi va bene.

Ora proseguiamo con la terza area di insegnamento/apprendimento riguardo allo sviluppo dei poteri energetici della guarigione.

La terza area è quella che riguarda il complesso spirituale, che include i campi di forza e coscienza in assoluto meno distorti del vostro complesso mente/corpo/spirito. L’esplorazione ed il bilanciamento del complesso spirituale è in realtà la parte più lunga e sottile del vostro apprendimento/insegnamento. Abbiamo considerato la mente come un albero. La mente controlla il corpo. Una volta che la mente è focalizzata, bilanciata e consapevole, e il corpo è a proprio agio con qualsiasi genere di pregiudizi e distorsioni che lo rendano appropriatamente bilanciato per quello strumento, lo strumento stesso è a questo punto pronto a passare alla grande opera.

Essa consiste nel lavoro del vento e del fuoco. Il campo energetico del corpo spirituale è una via, o canale. Quando il corpo e la mente sono ricettivi e aperti, lo spirito può diventare una funzionante spola (shuttle) o comunicatore dall’energia individuale di volontà dell’entità, che va verso l’alto, e dai flussi del fuoco e del vento creativo, che vanno verso il basso.

La capacità di guarigione, come tutte le altre abilità paranormali, come questo strumento le chiamerebbe, sono il risultato dell’apertura di un percorso o di una spola (shuttle) verso l’infinito intelligente. Molte entità sul vostro piano sperimentano un’occasionale apertura o portale (gateway) nel loro campo energetico spirituale, creato talvolta dall’assunzione di sostanze chimiche, come quella che questo strumento chiamerebbe LSD, che sono in grado, in modo casuale e senza controllo, di far entrare delle fonti di energia. Essi possono essere come possono anche non essere, delle entità che desiderano servire. Lo scopo dell’apertura di tale canale in modo attento e consapevole è quello di offrire il proprio servizio in modo più affidabile, in modo più normale o usuale come viene considerato dal complesso di distorsione del guaritore. Ad altri può sembrare che avvengano dei miracoli. Per l’entità che ha aperto in modo accurato la porta per l’infinito intelligente tutto questo è ordinario; è normale; è così come deve essere. L’esperienza di vita cambia notevolmente e la grande opera continua.

In questo momento riteniamo che questi esercizi siano sufficienti per iniziare. In un tempo futuro, quando sentirai di aver realizzato ciò che ti è stato proposto, inizieremo a guidarti verso una comprensione più precisa delle funzioni e degli usi di questo portale (gateway) nell’esperienza della guarigione.

SESSIONE 10

10.14 Interrogante: Per la crescita personale [dei] lettori di questo libro, potreste fornire alcune pratiche o esercizi da effettuare per produrre un’accelerazione verso la Legge dell’Uno?

RA: Io sono Ra.

Esercizio Uno. Questo è l’esercizio più adeguato ed applicabile nel vostro complesso di illusione. Il momento contiene amore. Questa è la lezione/traguardo di questa illusione o densità. L’esercizio consiste nel ricercare coscientemente quell’amore nelle distorsioni di consapevolezza e conoscenza. Il primo tentativo costituisce il fondamento. Su questa scelta si basa il resto della vita-esperienza di un’entità. La seconda ricerca dell’amore all’interno del momento dà inizio all’addizione. La terza ricerca potenzia la seconda, la quarta potenzia o raddoppia la terza. Come con il precedente tipo di potenziamento, ci sarà una certa perdita di potere a causa di difetti all’interno della ricerca nella distorsione dell’insincerità. Tuttavia, la dichiarazione consapevole del sé al sé del desiderio di ricercare l’amore è un atto di volontà così importante che, come prima, la perdita di potenza dovuta a tale frizione è priva di conseguenze.

Esercizio Due. L’universo è un unico essere. Quando un complesso mente/corpo/spirito vede un altro complesso mente/corpo/spirito, vede il Creatore. Questo è un esercizio utile.

Esercizio Tre. Guardati in uno specchio. Vedi il Creatore.

Esercizio Quattro. Guarda la creazione che si trova attorno al complesso mente/corpo/spirito di ogni entità. Vedi il Creatore.

Il fondamento o prerequisito per questi esercizi è una propensione verso quella che può essere chiamata meditazione, contemplazione o preghiera. Con tale attitudine, questi esercizi possono essere elaborati. In mancanza di essa, i dati non si addentreranno fino alle radici dell’albero della mente, abilitando e nobilitando così il corpo e toccando lo spirito.

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