Pericoli derivanti dagli Additivi Alimentari

Pericoli derivanti dagli Additivi Alimentari

Additivi Alimentari 5Dopo aver letto l’articolo “I cadaveri non si decompongono più! Allucinante! “ le mie convinzioni riguardo ai pericoli nascosti nell’alimentazione industriale sono state confermate, vi cito da questo articolo:

“Il necroforo mi dice che seppelliscono i cadaveri o sotto terra o nei loculi: nel primo caso usano bare di legno e riesumano i cadaveri dopo 10 anni; nel secondo caso sigillano le bare con dei contro-cassoni di zinco e riesumano i cadaveri dopo 35 anni.

Alla seconda domanda risponde così:”Dottore le faccio una confidenza: 10 anni fa ho sepolto mio padre sotto terra e quando lo ho riesumato lo ho trovato tale e quale a come lo avevo lasciato. Questa non è mica l’eccezione! Da una ventina di anni sono aumentati di gran lunga i cadaveri mummificati o saponificati, vado a riesumare le salme e non trovo più le ossa come dovrebbe essere e come era, ma trovo i cadaveri intatti. Non mi fa certo paura ma sta diventando un problema per il nostro cimitero perché iniziano a scarseggiare i posti! Non so dirle il motivo perché le tecniche di sepoltura sono rimaste praticamente invariate ma so solo dirle che questo è quello che ho riscontrato.”

Additivi Alimentari 843Tra le molte cause che determinano la non decomposizione dei corpi ci sono gli abusi di farmaci come gli antibiotici e i prodotti chimici che ingeriamo con il cibo industriale di cui ci nutriamo, leggete questo articolo per farvi un’idea: Esperimento sui panini Mc Donald e altri fast food.

Cosa sono gli Additivi Alimentari

Additivi Alimentari 3Gli additivi alimentari sono definiti per legge a livello europeo come “qualsiasi sostanza normalmente non consumata come alimento in quanto tale e non utilizzata come ingrediente tipico degli alimenti, indipendentemente dal fatto di avere un valore nutritivo, che aggiunta intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico nelle fasi di produzione, trasformazione, preparazione, trattamento, imballaggio, trasporto o immagazzinamento degli alimenti, si possa ragionevolmente presumere che diventi, essa stessa o i suoi derivati, un componente di tali alimenti, direttamente o indirettamente”. Gli additivi sono classificati in base alla loro funzione. Si possono individuare tre grandi gruppi di additivi:

Additivi che aiutano a preservare la freschezza degli alimenti: conservanti, che rallentano la crescita di microbi, e antiossidanti, che prevengono i fenomeni di irrancidimento.

Additivi che migliorano le caratteristiche sensoriali degli alimenti: coloranti, addensanti, emulsionanti, dolcificanti, esaltatori di sapidità.

Additivi tecnologici, usati per facilitare la lavorazione degli alimenti ma che non hanno una specifica funzione nel prodotto finale (definiti anche adiuvanti): agenti antischiuma, antiagglomeranti ecc.

Additivi presenti nel cibo che consumiamo
Ecco una lista dei principali additivi presenti in commercio con una sommaria valutazione della loro tossicità.

Pericoli derivanti dagli Additivi Alimentari 1Coloranti E100-E199

Colorano il prodotto o la sola superficie di questo. Lo scopo principale e’ quello di presentare un prodotto più invitante, più bello. La maggior parte di essi è di origine sintetica. Sono inutili indipendentemente se naturali o sintetici.

Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni, eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.

E100 Curcumina (si ricava dal rizoma della curcuma) – A
Mostarde, dadi per brodo, minestre preconfezionate, curry
Dati insufficienti su riproduzione, tossicità, embriotossicità e teratogenicità.

E101 LattoflavinaB
Biscotti, dolci, prodotti del latte.
Presente come vitamina B2.

E102 Tartrazina (colore giallo) – C/E
Dolci, sciroppi, bibite, conserve vegetali (escluse quelle di pomodoro), gelato allo zabaione.
Controindicato per chi e’ allergico all’acido acetilsalicilico (aspirina) e per gli asmatici. Sconsigliato per i bambini. Vietato in Svizzera

E104 Giallo di chinolina (utilizzato anche per produrre insetticidi e farmaci) – C
Caramelle, bibite, liquori, gelati.
Vietato in Australia. Sconsigliato per i bambini.

E110 Giallo arancio SC
Bibite, sciroppi, paste, dolci in generale, gelati, ghiaccioli.
Controindicato per chi e’ allergico all’aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.

E120 CoccinigliaA/C
Aperitivi e liquori.
Colorante ottenuto per essiccazione di un insetto, la cocciniglia.

E122 AzorubinaA/C
Sciroppi, bevande, bibite, gelati.
Controindicato per chi e’ allergico all’aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.

E123 AmarantoE
Ammesso solo per il caviale.
Vietato perché accusato di essere mutageno. Controindicato per chi e’ allergico all’aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.

E124 Rosso cocciniglia AA/C
Caramelle, paste, biscotti, sciroppi, bibite, dolci, gelati, ghiaccioli.
Colorante ottenuto per essiccazione di un insetto, la cocciniglia. Controindicato per chi e’ allergico all’aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.

E127 EritrosinaE
Caramelle, frutta sciroppata, canditi, gelati, ghiaccioli.
Ad alte dosi provocherebbe un aumento di tumori della tiroide (nei topi).

E128 Rosso 2GE
Vietato in Australia

E129 Rosso allura ACC
Biscotti, dolci ripieni di frutta
Accentua stati allergici, favorisce l’irritazione della pelle

E130 Blu indantrene RSE
Fuorilegge dal 1977

E131 Blu patent VB/C
Caramelle, sciroppi, liquori, gelati, ghiaccioli.
Pochi dati di studi metabolici. Vietato in Australia

E132 IndigotinaC
Gelati, ghiaccioli, paste, frutta candita.

E133 Blu brillante FCFC/E
Caramelle, pasticceria, gelati, scatole di piselli, prodotti caseari, bibite.
È un pigmento che deriva dal liquido della distillazione del carbone !!! per ottenere il Coke. Può essere combinato con la tartrazina (E102) per ottenere varie tonalità di verde. Una volta proibito in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia, e Svizzera, è stato dichiarato additivo innocuo dall’UE ed è permesso nella maggior parte dei paesi. Negli Stati Uniti la produzione annua eccede il milione di libbre: è chiaro ora perché si spinge per il commercio di questo prodotto di scarto? Il Blu Brillante FCF è uno dei coloranti che il Gruppo di supporto per i bambini iperattivi consiglia di eliminare dalla dieta dei bambini. Può dar luogo ad allergie.

E140 ClorofillaC
Gelati ghiaccioli e dolci.

E142 Verde acido brillante BSC
Frutta candita, sciroppi, caramelle, bibite, liquori.

E150 CaramelloA/C
Gelati, ghiaccioli, acquavite, liquori, bibite tipo cola, pasticceria in genere.
Il caramello non e’ un colorante naturale, ma e’ ottenuto trattando gli zuccheri con il calore e sostanze chimiche come acido solforico o ammoniaca.

E151 Nero Brillante BNA/C
Caramelle, creme, gelati, ghiaccioli.
Controindicato per chi e’ allergico all’aspirina e per gli asmatici. Può’ provocare eruzioni cutanee.

E153 Carbone vegetaleA/C
Vietato negli Stati Uniti

E160 a,b,c,d,e,f CaroteneA
Salse, condimenti, pasticceria in genere, gelati, ghiaccioli.
Sono ottenuti da vegetali, frutta, verdura.

E161 XantofilleA
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.

E162 Rosso di barbabietola (betanina)A
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.
Estratto acquoso della radice di barbabietola

E163 Antociani, antocianineA
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.

E170 Carbonato di calcioA

E171 Biossido di titanioA

E173 AlluminioC
E174 ArgentoC
E175 OroC
Vietati in Australia

E180 Pigmento rossoC
Solo per la crosta dei formaggi.
Controindicato per chi e’ allergico all’aspirina e per gli asmatici. Può’ provocare eruzioni cutanee.

CONSERVANTI E200 – E299

Rallentano o impediscono il deterioramento del cibo da parte di batteri, lieviti e muffe. Il loro impiego potrebbe essere diminuito o eliminato ricorrendo a sistemi di conservazione quali zucchero, sale da cucina, alcol etilico, olio, aceto, selezionando prodotti migliori ed aumentando l’igiene nei processi produttivi.

Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni, eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.

E200 Acido sorbicoA
Formaggi, dolci industriali, margarina, burro, semiconserve, pane a cassetta, frutta secca, aceto, crema per pasticceria, gnocchi industriali.
Conservante antimuffa, antifungino e antibatterico.

E201 Sorbato di sodioA
E202 Sorbato di potassioA
E203 Sorbato di calcioA
Formaggi, grassi e oli (escluso d’oliva), margarina, burro, ravioli, tortellini e simili (nel ripieno), maionese, prodotti da forno.
Conservante antimuffa, antifungino e antibatterico.

E210 – E219: acido benzoico e suoi derivatiC/E
Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei, maionese.
Sono conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l’ eventuale ingestione di forti dosi. Alcune ricerche li ritengono responsabili di allergie e cancro

E220 Anidride solforosa (biossido di zolfo) – E
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca, sott’aceto e sott’ olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a base di succo di frutta, funghi secchi, uve trattamento post raccolta.
Provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina B1.

E221 Sodio solfitoE
E222 Bisolfito di sodioE
E223 Metabisolfito di sodioE
E224 Metabisolfito di potassioE
E226 Solfito di calcioE
E227 Bisolfito di calcioE
E228 Potassio solfito acidoE
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca, sott’aceto e sott’ olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa, tosse e ansimazione.

E230 DifenileC/E
E231 Ortofenil fenoloC/E
E232 Ortofenil fenato di sodioC/E
E233 TiabendazoloC/E
Per impregnare le cartine che contengono gli agrumi e nel trattamento della superficie degli agrumi e delle banane.
Di origine petrolchimica. Possono attraversare la buccia dei frutti e diffondersi nella polpa. Possono creare problemi al fegato ed ai reni

E236 Acido formicoC
E237 Sodio formiatoC
E238 Calcio formiatoC
Vietati in Australia

E239 Esametilen tetraminaC/E
Aggiunto al provolone durante la filatura della pasta.
Inutile. La sua azione mutagena e’ stata dimostrata su un insetto.

E240 Acido borico (aldeide formica) – C/E
Ammesso nel trattamento del latte destinato alla produzione del grana padano.
Blanda azione antisettica. La sua azione mutagena e’ stata dimostrata su un insetto.

E243 Paraffina – Non classificato
Frutta secca spesso
E’ difficilmente asportabile

E249 Nitrito di potassioE
E250 Nitrito di sodioE
E251 Nitrato di sodio (si usa anche come fertilizzate) – E
E252 Nitrato di potassio (si usa nei fiammiferi e fuochi d’artificio) – E
Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni preparate o conservate.
L’ E249 e l’ E250 possono combinarsi con altre sostanze (ammine generando nitrosammine, sostanze a effetto cancerogeno per molti animali). Si trovano in carni ed insaccati. Basta consumare ogni giorno 200-300 grammi di prodotti che lo contengono per superare la Dga. Nei lattanti e nei bambini piccoli può indurre metaemoglobinemia (danni ai globuli rossi). Si trova anche in ortaggi e acqua. Vengono utilizzati per migliorare il colore delle carni. I nitrati e i nitriti sono convertiti, dall’organismo che li consuma insieme al prodotto, in nitrosoamine, risultate spesso implicate nei processi potenzialmente cancerogeni

E260 E261 E262 E263 Acido acetico e derivatiA
Negli impasti per panificazione, budini, caramelle, confetti, chewin-gum, frutta candita.
L’ uomo ne assorbe in media un grammo al giorno con gli alimenti e le bevande.

E270 Acido latticoA

E290 Anidride carbonicaA

ANTIOSSIDANTI E300 – E322

Rallentano o impediscono il processo di ossidazione derivante dall’ossigeno presente nell’aria.

Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni, eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.

E300 Acido L-ascorbico (Vitamina C) – A
E301 Sodio ascorbatoA
E302 Calcio ascorbatoA
E303 Acido diacetil L-ascorbicoA
Carne in scatola, insaccati, conserve di pesce, confetture, budini, caramelle e confetti, chewin-gum, birra, sciroppi, succhi di frutta e nettari, bevande a base di succo di frutta o di The.
E’ più conosciuto come vitamina C di sintesi. Come additivo però non esplica azione vitaminica. E’ un antiossidante che impedisce l’ imbrunimento. Gli ascorbati, ad alte dosi provocano diarrea, carie, calcoli renali e possono provocare glicosuria.

E304 Palmitato di ascorbileC/E
Margarina, maionese, burro.
Formazione di calcoli alla vescica.

E306 Tocoferolo, naturale (Vitamina E) – A
Margarina, maionese, burro, insaccati freschi, farina e fiocchi di patate.

E307 E308 E309 Tocoferolo, di sintesiA/C
Margarina, maionese, burro, insaccati freschi, farina e fiocchi di patate.
E’ una miscela di tocoferolo ottenuta da oli commestibili è causa, a forti dosi, di macchie della pelle e disturbi renali.

E310 E311 E312 Gallati (Propyl gallate – Octyl gallate – Dodecyl gallate) – C
Oli (escluso quello d’ oliva), chewin-gum, burro e margarina.
Si addizionano anche gli aromatizzati: può’ provocare eritemi specialmente
sulla mucosa della bocca.

E320 BHA Butil idrossi anisoloE
Usato come additivo negli oli e nei grassi: margarina e grassi idrogenati, chewin gum, patate fritte (come residuo). In panetteria e pasticceria rendono il pane ed i biscotti più croccanti.
Distrugge la vitamina D. Usato per mantenere la freschezza degli aromi, aumenta il tasso di liquidi e colesterolo e può essere causa di allergie.

E321 BHT Butil idrossi toluoloE
Margarina e grassi idrogenati, chewin gum, patate fritte (come residuo).
In associazione con E320 nelle formulazioni di gomme da masticare

E322 Lecitina (estratta dalla soia o dal tuorlo d’uovo) – A/C
Emulsionante: margarina, budini, crema per pasticceria, prodotti dolciari, gelati, cioccolato, preparati a base di cereali per la prima colazione.
Antiossidante: caramelle, confetti, prodotti dolciari da forno, frutta candita.
Per il loro contenuto i colina, le lecitine favoriscono la metabolizzazione e il trasporto degli acidi grassi dal fegato alla periferia. Sono innocue, ma a forti concentrazioni possono influire sull’assorbimento intestinale.

REGOLATORI DI ACIDITA’ E325 – E341 E325 E326 E327 Lattato di sodio, potassio e di calcio – A Pane, prodotti dolciari da fono, per trattare la crosta di formaggio in superficie.

E330 E331 E332 E333 Acido citrico e derivati (sodio, potassio e calcio) – A/C
Bevande dissetanti, frutta candita, crema per pasticceria, prodotti dolciari da forno, chewin-gum, succhi e nettari di ortaggi, sciroppi di frutta.
E’ un composto presente negli organismi viventi e in numerosi alimenti (componente naturale del limone). Può prevenire la formazione di muffe. A forti dosi possono provocare macchie della pelle e disturbi renali

E334 E335 E336 E337 Acido L-tartarico e suoi derivatiA
Bevande, gelati, sciroppi di frutta, succhi e nettari di ortaggi, salse, budini, prodotti dolciari da forno, frutta candita.

E338 E339 E340 E341 Acido ortofosforico e suoi derivatiE
Nelle bevande analcoliche gassate, specie in quelle tipo cola, anche nelle gelatine.
Possono provocare problemi digestivi. L’ eccesso di fosforo può catturare calcio sottraendolo all’organismo e facilitando il rachitismo.

ADDENSANTI/EMULSIONANTI/GELIFICANTI/STABILIZZANTI E400 – E436

Legano i componenti del cibo che altrimenti tenderebbero a separarsi

Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni, eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.

E400 E401 E402 E403 E404 E405 Acido alginico e suoi derivatiA
Budini, gelati, maionese, birra, frappe’.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di più’.

E406 Agar-agarA/C
Carni in scatola, semiconserve ittiche, come addensante in pasticceria.
In dosi superiori ai cinque grammi ha effetto lassativo (specie nei bambini).

E407 CarragenineA/C
Gelati, baccalà’ in scatola, maionese, budini, caramelle, confetti, chewin-gum, prodotti dolciari da forno, carni in scatola, semiconserve ittiche, frutta candita.
Controversa l’ opinione dei ricercatori sull’azione cancerogena di queste sostanze. Sulla base di studi esistenti e’ stato valutato che alle dosi utilizzate non presenta danni alla salute. In forte dosi si ritiene causa di coliti ulceranti e cancro.

E410 Farina di semi di carrubeA
Gelati, caramelle, confetti, prodotti da forno e dolciari in genere.

E412 Farina di semi di guarA
Carne in scatola, caramelle, confetti, gelati, chewin-gum, pastigliaggi, salse, dolci confezionati.

E413 Gomma adraganteB
Gelati, salse, caramelle, confetti, chewin-gum, crema per pasticceria, dolci, canditi, budini.
Non si conosce il metabolismo negli animali e nell’uomo.

E414 Gomma arabicaA/C
Salse, creme per pasticceria, prodotti dolciari da forno, chewin-gum, budini, caramelle, confetti, frutta secca, salatini, semi tostati.
Per esposizione professionale in individui sensibili sono state notate riniti e asma.

E422 Glicerolo [glicerina] – A/E
Liquori, dolciumi, frutta secca, cibi dietetici
Solo in grandi quantità da origine a mal di testa, sete, nausea, alta pressione

E432 Monolaurato di poliossietilensorbitano, polisorbato 20A/C
Vietato in Australia

E433 Monooleato di poliossietilensorbitano, polisorbato 80A/C
E434 Monopalmitato di poliossietilensorbitano, polisorbato 40A/C
E435 Monostearato di poliossietilensorbitano, polisorbato 60A/C
E436 Tristearato di poliossietilensorbitano, polisorbato 65A/C
Aumenta l’assorbimento delle sostanze liposolubili e dei grassi.
Vietati in Australia

ADDITIVI VARI E440 – E463 (naturali)

E440 PectinaA
Gelati, marmellate, budini, caramelle, confetti, crema per pasticceria, prodotti dolciari in genere.
Largamente diffusa nel regno vegetale (agrumi e mele) fornisce consistenza, morbidezza e spalmabilità.

E441 GelatineB
Possibili allergie, possono contenere l’E220

E450 PolifosfatiE
Latte in polvere, latte concentrato, farina di patate, preparati per budini, formaggio fuso, carne in scatola, insaccati cotti, prosciutto cotto, spalla cotta, carni preparate di tacchino, prodotti impanati e dolciari.
Rende il prodotto morbido e succoso, conferisce aspetto untuoso. Danno problemi digestivi e possono provocare occlusioni intestinali. Sottraggono calcio all’organismo col rischio di rachitismo, da evitare per i bambini.

E460 CelluloseB

E463 IdrossipropilcellulosaC/E
Vietato in Australia

EMULSIONANTI E TENSIOATTIVI E470 – E495

Sono sostanze grasse che si usano per rendere friabili i prodotti da forno, da pasticceria, e da gelateria. Possono provocare disordini digestivi o calcoli renali.

E470 Sali di sodio, di potassio, di magnesio o di calcio degli acidi grassiE
E’ vietato in Australia

E471 Mono e digliceridi degli acidi grassiA

E472 Esteri acetici, lattici, citrici, tartarici degli acidi grassiA

E473 Esteri di saccarosio degli acidi grassiA

E474 SucrogliceridiE
Vietato in Australia

E475 Esteri poligliceri di acidi grassiA

E476 Esteri poligliceri degli acidi grassi policondensati dell’olio castoreo, poliricinoleato di poliglicerolo; esteri di poliglicerolo degli acidi grassi dimerizzati di olio di semi di soiaA

E477 Esteri del glicol-propilene degli acidi grassi; propano- esteri dell’ 1,2- propandiolo degli acidi grassiA

E479 Prodotto di reazione dell’olio di semi di soia ossidato termicamente con monogliceridi e digliceridi degli acidi grassiA
E481 Stearoile –2-lattilato di sodioA
E482 Stearoile –2-lattilato di calcioA

E483 Steroile tartratoE
Vietato in Australia

E491 Monostearato di sorbitano – ?

E492 Tristearato di sorbitano, pari a 65A/C
Può aumentare l’assorbimento di sostanze liposolubili

E493 Monolaurato di sorbitano, pari a 20E
E494 Mono-oleato di sorbitano, pari a 80E
E495 Monopalmitato di sorbitano, pari a 40E
Vietati in Australia

ESALTATORI DI SAPIDITA’ E620 – E637

Conferiscono particolari odori e sapori al prodotto. La legge italiana prevede che siano indicati sull’etichetta in modo generico come aromi, sia gli aromi di origine naturale che di origine sintetica. Attenzione che per aromi naturali si intendono anche quelli prodotti in laboratorio e che abbiano formula chimica corrispondente a quella dell’aroma naturale.

Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni, eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.

E620 Glutammato monosodicoE
Dadi per brodo, minestrine pronte, preparati già’ cucinati, tortellini (nel ripieno), riso e mais soffiati, frutta a guscio tostata e fritta, salse e preparati per salse, conserve di carne e di pesce, conserve vegetali.
Abbassa la soglia di eccitabilità dei neuroni; provoca reazioni nel sistema nervoso parasimpatico; responsabile del tipico mal di testa da ristorante cinese

E627 Guanosina 5′-fosfato disodico, guanilato di sodio, guanilato disodicoC
E631 Inosinato disodicoC
In Australia sono vietati nei cibi per lattanti

E635 5′-ribonucleotidi di sodioC/E
Vietato in Australia

E636 MaltoloC
E637 EtilmaltoloC
Sono sostanze rinforzanti dell’ aroma. Si trovano in natura in alimenti cotti o tostati (pane, malto, orzo tostato, caffè’, cioccolato).
Sono prodotti della degradazione della cellulosa e dell’amido. Non si hanno sufficienti prove sulla loro tossicità’.

VARI E900 – E950

E900 Dimetilpolisilosano – ?

E901 Cera d’apiA
Occasionali reazioni allergiche

E904 Gommalacca – ?

E905 ParaffineE
Frutta secca, dolci, collagene
Può causare problemi all’assorbimento di grassi e vitamine. probabile nesso con tumori intestinali

E920 Idrocloruro L-cisteina – ?

E925 CloroE
Prodotti da forno, acque come disinfettante
Distrugge le sostanze organiche. Probabili effetti cancerogeni

EDULCORANTI (dolcificanti) E951 – E968

E950 Acesulfame K (o potassio acesulfame) – B/E
Questo dolcificante artificiale, della “Hoechst”, gigantesca Industria chimica tedesca, è usato ampiamente in tutto il mondo. È circa 200 volte più dolce dello zucchero. Negli USA, per molti anni, l’acesulfame-K (la K e’ il simbolo chimico del potassio) era permesso solo in cibi come quelli dichiarati privi di zucchero chewing gum, e, ancora, dessert a base di gelatina. Nel luglio del 1998 la FDA diede il permesso di usarlo nelle. Alcuni studi studi ritengono che possa causare il cancro. E’ da aggiungere che l’acetoacetamide, una sostanza che viene prodotta durante la sua scomposizione ha mostrato di danneggiare la tiroide nei ratti, nei conigli e nei cani. Si pensa che piccole quantità non siano molto dannose.

E951 AspartameE
Bevande, budini, yogurt, in bustine come dolcificante, chewing gum
Ampia gamma di effetti dannosi. Le persone che soffrono di fenilchetonuria, che hanno cioè difficoltà nell’assimilare la fenilalanina, devono controllare l’assunzione di aspartame in quanto fonte di fenilalanina. Il potere dolcificante è 200 volte quello dello zucchero.

E952 Acido ciclamico (e suoi sali di sodio e calcio) – C/E

E953 Isomalt

E954 Saccarina e suoi sali di sodio, potassio e calcioC/E
In piccole quantità non ha particolari effetti. Stabile al calore, anche in ambiente acido (al contrario dell’aspartame), è inerte rispetto agli altri ingredienti alimentari e non dà problemi di conservazione. Nei paesi in cui l’uso di entrambi i composti è consentito, viene spesso associata all’ E952 1:10 per correggere i rispettivi difetti nel retrogusto (gusto amaro o metallico). Viene usato spesso anche in associazione con l’aspartame. Diversi studi ne hanno appurato la cancerogenicità nei ratti ad alte dosi. Il potere dolcificante è fino a 500 volte lo zucchero.

E955 SucralosioB
A differenza dell’aspartame questo composto è termostabile (non si degrada col calore) ed insensibile ad un ampio range di pH. Può quindi essere usato per i dolci da forno o in prodotti che richiedono di conservarsi a lungo. Il sucralosio è il dolcificante artificiale più stabile esistente attualmente sul mercato. Il potere dolcificante è fino a 1000 volte quello dello zucchero.

E957 Taumatina
E’ usato anche come esaltatore di sapidità

E959 Neoesperidina DC

E962 Sale di aspartame-acesulfame

E965 Maltitolo (e sciroppo di maltitolo)C/E
Ha proprietà lassative, come tutti gli alcoli degli zuccheri, per il lento assorbimento. Il maltitolo ha una cattiva fama per i suoi effetti gastrici, in quanto pur essendo meno dannoso se comparato ad altri polialcoli, è usato in grosse quantità dall’industria del cibo grazie alla sua somiglianza al saccarosio, portando il consumatore ad un consumo che eccede le quantità raccomandate. E’ anche uno stabilizzante ed umettante.

E966 Lattitolo
Di origine animale

E967 XilitoloA
Lo xilitolo, come tutti i polialcoli, può avere effetti lassativi a dosi medie. Non si conoscono effetti tossici, anche in persone che hanno consumato giornalmente fino a 400 grammi per un lungo periodo non si sono rilevati effetti dannosi. Alcuni studi suggeriscono però la possibilità che il metabolismo dei polialcoli, di cui fanno parte lo xilitolo e altri dolcificanti di sintesi o naturali, causi l’aumento della quantità di acido ossalico presente nelle urine, promuovendo lo sviluppo di calcoli in topi e ratti. Sembra quindi innocuo per l’uomo, ma è tossico per i cani.

E968 EritritoloAdditivi Alimentari

ALTRI CONSERVANTI/STABILIZZANTI E1000 – E1999

E1105 Lisozima – ?
L’allevamento delle vacche, per la produzione di latte utilizzato per il Grana Padano, ha minori vincoli rispetto al Parmigiano Reggiano: nell’alimentazione delle bovine vengono usati gli insilati; ciò può provocare lo sviluppo di batteri, di per sé innocui ma che possono far gonfiare le forme.
L’ E1105 (è una proteina contenuta nel siero del sangue, lacrime, ecc. con funzione antibatterica) è andata a sostituire l’aldeide formica (E240) nel Grana Padano, il conservante che veniva utilizzato in precedenza. Può essere utilizzato per mascherare sapori derivanti da prodotti in non perfette condizioni di conservazione.

E1442 Amido di mais modificato – ?

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