STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREV

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREV

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVLink: Mirrors – Breaking the Future – YouTube

24 dicembre 1990 h 19:00 quartiere di Dikson vicino al circolo polare.

Nel dispositivo dello specchio è disegnato un antico simbolo di trinità che rappresenta il passato il presente e il futuro: Tre cerchi contenuti in un a sfera.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVQuello che è successo in seguito ha lasciato stupiti gli scienziati. Attorno al dispositivo dello specchio si è formato un forte campo: un campo di paura. Chi si avvicinava allo specchio era immediatamente preda di un ingiustificata paura e se si allontanava, la paura spariva.

Le prime manifestazioni di paura sono avvenute nel mezzo della notte del 25 dicembre.

Inoltre, in modo inaspettato, dallo spazio dentro allo specchio gli scienziati hanno notato un bagliore inaspettato e luce. L’ago della bussola ha cominciato a girare impazzito e i testimoni che erano in a strada hanno parlato di strane luci polari, come un’aurora boreale sopra alla zona, causata dalle operazioni con gli specchi. Oltre a questo non appena iniziarono gli esperimenti, nel luogo dove questi si svolgevano, è apparso un oggetto misterioso sopra al villaggio. Si trattava di un disco luminoso che aveva dietro di se una lunga coda di luce. Le 8 persone nel gruppo che lavoravano su questo progetto sono stati testimoni degli strani eventi che si sono verificati non appena sono iniziate le operazioni con gli specchi Kozyrev.

Quando si è interrotta la sperimentazione il disco misterioso è sparito lasciandosi dietro però la scia luminosa. I misteriosi avvenimenti sono tuttora inspiegabili.

un’interpretazione è che il simbolo dentro al dispositivo a specchio risponda in qualche modo con il campo di informazione della Terra.

(Leggi anche sugli esperimenti di A. Trofimov)

IL SEGRETO DEGLI SPECCHI CONCAVI

212 BC centinaia di piccoli soli illuminarono tutto ad un tratto le mura della fortezza . All’inizio erano solo dei riflessi ma poi successe l’impossibile. Le barche della flotta romana che stavano andando verso Siracusa, una dopo l’altra immediatamente iniziarono a bruciare come torce. I romani fuggirono nel panico.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVL’ideatore di tutto questo era un matematico, il grande Archimede aveva costruito la sua nuova brillante invenzione. Si trattava di specchi concavi fatti da molti piccoli specchi.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVAl giorno d’oggi specchi di questo genere sono usati normalmente nei telescopi, nelle batterie solari e nei pannelli solari. Questi possono focalizzare una grossa quantità di energia luce e calore.

I Maghi hanno sempre ritenuto che gli Specchi Concavi focalizzassero l’attenzione per riuscire a vedere il mondo astrale, migliorando le capacità di chiaroveggenza dell’uomo.E per questo essi guardavano nel fondo di una ciotola aspettando di avere manifestazione e immagini meravigliose del passato, presente e futuro. Tutto può essere rilevato dall’osservazione. In modo incomprensibile centinaia di anni fa Roger Bacon così facendo, ha visto varie immagini.

Nel lontano tredicesimo secolo egli predisse l’invenzione del microscopio e del telescopio, delle auto, degli aerei, delle navi a motore. Duecento anni prima dell’invenzione della polvere da sparo egli scrisse la sua composizione e le sue conseguenze. Conosceva molto prima cose che la scienza doveva ancora scoprire. Conosceva la struttura biologica delle cellule e il processo di formazione embrionale. Da dove veniva questa conoscenza? Si dice che il monaco imparò queste cose con l’aiuto di uno specchio misterioso. Lo disse Bacon stesso “l’ho visto su uno specchio concavo”

Le stelle in una forma a spirale che si trovano tra il busto di pegaso, Andromeda e la testa di Cassiopea. Informazioni che sarebbero state viste 400 anni dopo con la scoperta della nebulosa a spirale di Andromeda.

Il grande scienziato medioevale provo a combinare fisica e magia, medicina, etica, matematica e visioni mistiche. Facendosi naturalmente un sacco di nemici, sia scienziati che persone di chiesa. La storia è mantenuta negli archivi .

Egli fece due specchi all’università di Oxford, in uno in qualsiasi momento poteva accendere una candela e nel secondo poteva vedere cosa stavano facendo le persone in qualsiasi parte del paese. Esperimenti fatti con i suoi studenti comportarono la perdita degli specchi. Dedicavano più tempo alla luce delle candele che a studiare sui libri. Per questo ci fu un accordo con l’università di distruggere entrambi gli specchi. Ma come riusciva a superare i confini del mondo per vedere cose inaccessibili normalmente all’occhio.

Sembra che lo specchio agisca su speciali zone psicofisiche che si attivano in stati alterati di coscienza. In questi stati differenti le persone non rispondono più alla realtà che li circonda. Entrano in uno stato alterato di consapevolezza . Le capacità si estendono oltre alla materia e riescono ad avere accesso a tutte le informazioni.

Per avere le giuste risposte bisogna risuonare e sintonizzarsi su di uno specifico problema. Si ritiene che l’uomo possa in questi casi entrare in collegamento con una banca dati e facendo una domanda specifica egli riceva una risposta automaticamente da questo sistema.

Dai tempi antichi in una situazione simile le persone si sono introdotte deliberatamente, usando svariate tecniche e capacità tra le quali quella di usare superfici di specchi.

Negli anni recenti gli scienziati russi hanno concluso dopo sperimentazioni che gli stati alterati di consapevolezza possono avvenire sotto influenza di appropriate configurazioni di specchi.

Prima di tutto in uno specchio concavo si focalizza l’energia invisibile e si attivano appropriate aree del cervello che portano il cervello umano a diversi stati di consapevolezza. Questa situazione non è rara, ma è spontanea e involontaria nelle persone. La visione della natura fa si che si possa entrare in contatto con la Mente Cosmica.

E’ possibile che giochi un ruolo speciale la forma del cranio umano, nel quale c’è in un certo senso una specie di specchio concavo.

Alcuni ritengono che il teschio circondato dal tessuto interno possa giocare un ruolo di risuonatore.

Ma cosa succede dentro al cranio in uno stato alterato di coscienza?

Nel laboratorio di Ulnik joken (Ndr probabilmente il nome non è completo) sono stati eseguiti esperimenti per valutare capacità extrasensoriali, sciamanesimo e chiaroveggenza di persone particolarmente dotate. E’ stato rilevato che l’attività del cervello di queste persone agisce in modo molto diverso dall’attività del normale cervello. Con moderni sistemi che riuscivano a vedere come lavorava il cervello in differenti stati coscienza. Punti luminosi mostravano sullo schermo le aree più attive del cervello.

In uno stato normale l’immagine assomiglia ad un cielo stellato.

Ma in stati di coscienza alterata le stelle cominciano ad accumularsi per formare delle dense nuvole di forme differenti. Questi punti luminosi si raggruppano formando isole a forma di differenti canali.

La concentrazione si focalizza su specifiche forme.

Questi ricercatori russi hanno fatto per primi al mondo questa scoperta. Si possono considerare attività del cervello simili che portano come risultato uno specifico stato della mente. Questa scoperta ha portato ad un’idea allettante, provare ad attivare certe aree del cervello cambiando le proprietà riflettenti del cranio umano e in questo modo riuscire a risvegliare i poteri super-naturali dell’uomo antico . Guardando bene questa idea non è così originale, infatti nel passato non era un abitudine così strana:

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVQuesto veniva fatto su bambini di tutti i continenti, dove si deformava artificialmente il cranio nel tentativo di avvicinarsi o di somigliare a Dio.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVPer alcune di queste teste di cui gli archeologi hanno trovato resti con crani particolarmente deformati o allungati si presume che essi avessero ben sviluppato l’intuizione e i sensi telepatici ed altre possibilità.

Forse è per questo motivo che gli antichi Egizi, i Maya e altri popoli, forse a causa dei loro governanti, inventarono un incredibile nuovo strumento per la testa.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVSimili crani sono stati trovati dagli archeologi principalmente in tombe di preti, che forse sapevano come creare in modo specifico delle attività in certe aree del cervello incrementando le capacità paranormali legati a profezie, doni telepatici e ipnotizazzione.

O forse lo stesso effetto può essere raggiunto con altri mezzi…

Guardando ai copricapi del clero ciascuno ha il suo carattere (modello).

La Tiara, la Mitra, la Corona. Alcuni credono che l’apparenza e la bellezza della costruzione metallica con pietre preziose non serva solo come decorazione, ma anche per uno scopo personale.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVLa distribuzione dell’energia nel cervello umano.

Essi sono in grado di risvegliare le capacità soprannaturali dell’uomo.

Conoscete lo scienziato di Pietroburgo Alexander Barchenko ?

E’ difficile da dire ma ancor prima della rivoluzione lui aveva condotto degli esperimenti.

Di trasmissione di pensiero a distanza usando elmetti telepatici che aveva inventato lui stesso. Speciali strutture riflettenti fatti di vari metalli. Si deve ricordare che gli esperimenti di Barchenko diedero stupefacenti risultati.

Presentando immagini telepatiche ottenute con il 100% di compatibilità.

GLI SPECCHI DI KOZYREV

E’ stato probabilmente l’esperimento di Barchenko a portare agli eventi che sono avvenuti in Siberia negli anni 80. Anche i ricercatori siberiani hanno deciso di usare uno specchio concavo per attivare abilità super-naturali, non focalizzandosi solo sulla testa ma anche su tutto il corpo. L’ispirazione per questo tipo di esperimento fu data da un idea dell’astrofisico Kozyrev (1908-1983).

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVEgli prevedeva la presenza di uno “spazio” speciale nello spazio, un flusso pieno di energia contenente informazioni. Sperimentazioni scientifiche provarono che questo flusso può essere assorbito riflesso e focalizzato. Risultò che il materiale che ha la più grande capacità riflettente è l’alluminio. Le idee di Kozyrev furono riprese dagli scienziati di Novosibirsk, che costruirono uno speciale strumento che chiamarono Specchio di Kozyrev (http://en.wikipedia.org/wiki/Kozrev_mirror). Sulla base delle idee di Kozyrev a Novosibirsk si costruirono degli strumenti a forma di un cilindro di alluminio.

Ne è risultato che il cilindro di alluminio in questo modo riflette e focalizza l’energia e questa idea iniziale di specchio è stata chiamata specchio di Kozyrev. Questo sistema fu seguito da una seconda serie di specchi che fu spostata a Dikson.

Furono fatte diverse versioni di questi specchi: verticali, orizzontali, a spirale e che giravano a destra o a sinistra. La scelta della configurazione dipendeva da cosa si voleva ricercare con l’esperimento. Lo scopo che era stato scelto dai ricercatori di Novosibirsk era molto inusuale. Essi cercavano di intercettare flussi di informazioni nella vasto Campo Informativo del Pianeta. Il metodo è semplice, veniva chiesto ad un operatore all’interno dello specchio Kozyrev di spedire nello spazio informativo specifici simboli grafici. Mentre il secondo operatore spazialmente molto distante doveva ricevere questo messaggio. Per questo scopo furono stabiliti dei simboli particolari in modo da facilitarne la localizzazione, da dove venivano spediti i messaggi così il rispondente poteva ritrovarli. Si trattava di una specifica serie di 77 simboli e segni comuni a varie culture e nazioni.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVQuindi su un computer veniva visualizzata una serie di questi simboli in modo casuale.

Il computer generava una serie di tre o cinque simboli che venivano mostrati all’uomo all’interno dello specchio e lui doveva pensare di spedire queste informazioni nel Campo Informativo Del Pianeta.

Egli non sapeva se questa cosa avrebbe funzionato e non sapeva neppure a chi o cosa avrebbe dovuto spedire queste informazioni. Il messaggio dalla zona polare di Dikson sarebbe stato ricevuto in punti diversi dell‘Unione Sovietica per un anno e mezzo, si trattava di un compito complicato. I messaggi venivano spediti da due posti, da Dikson e Novosibirsk e ricevuto in vari punti in Europa, Asia e America. Erano coinvolte molte persone, si parla di 5000 persone da 12 paesi diversi.

E’ stato il più grande esperimento di sincronizzazione del pensiero mai realizzato.

I risultati superarono le aspettative dei più grandi i scettici. Nella maggior parte dei casi le informazioni delle forme pensiero spedite erano esattamente corrette anche dopo aver viaggiato per migliaia di chilometri.

Il numero di ricezioni dei simboli corrette fu del 95%. Un tale numero di coincidenze non poteva essere casuale.

Fu dimostrato al mondo con un nuovo metodo di prova scientifica che esiste uno Spazio Informato.

A seguito di questo esperimento gli psicologi degli Urali hanno così posto le loro speranze sugli specchi di Kozyrev di Novosibirsk ma in modo differente. Sapendo come erano costruite queste strutture hanno deciso di modificarli, inoltre anziché utilizzare l’alluminio hanno optato per una lega particolare di acciaio.

Gli specchi di Kozyrev degli Urali assomigliano alla tiara papale ma molto più in grande

Non c’era niente di molto complicato nella costruzione, ma il risultato che questi aveva nell’uomo era di grande interesse per i ricercatori. Cominciarono subito ad esserci degli effetti e a succedere cose stupefacenti alle persone che vi entravano.

Una delle configurazioni previste è stata quella di uno specchio orizzontale a forma di cilindro in cui viene fatto coricare una persona. I soggetti che hanno provato questo tipo di specchio hanno raccontato di strane sensazioni. Tra le varie esperienze vediamo alcune testimonianze:

Qualcuno ha parlato di un benessere generato da un flusso di energia originaria, un’energia pulsante che si addensava e poi tornava ad espandersi.

Altri hanno descritto la sensazione come un effetto di calore; un sentimento di vibrazione dell’intero corpo e di ogni singola cellula. In ogni caso una sensazione molto confortevole e piacevole.

Altri hanno avuto esperienze di volare in piedi verso l’alto sempre più in alto fino a volare nell’universo tra stelle immense incredibilmente belle.

Qualcuno si è visto circondato da una grande cupola rossa. Ritrovandosi in un posto dove tutto era diviso come su una scacchiera, e si vedeva circondato da complessi geroglifici rossi .

Chi ha avuto l’esperienza di stare negli Specchi ha riportato dei segni molto profondi, e delle nuove capacità straordinarie.

una persona ha detto che dopo essere stata nello specchio ha presentato delle interessanti capacità. Ha iniziato a sentire i confini delle cose viventi e inanimate. Queste impressioni e sensazioni sono state poi confermate da opportuni dispositivi. Esiste infatti un dispositivo che misura i confini dei campi energetici umani e incredibilmente le rilevazioni fatte con questo dispositivo hanno confermato al centimetro le impressioni provate dal soggetto. Si tratta di una conoscenza conscia che deriva direttamente dal lavoro dentro allo specchio.

una persona che è stata cinque volte nello specchio ha detto che a seguito di queste esperienze ha avuto un’apertura delle capacità intuitive. Sapeva esattamente quello che le stava succedendo come se qualcuno la stesse ad aiutare a prendere le decisioni della vita, aumentando le proprie comprensioni di tutto e del fatto che la vita non è solo ciò che è visibile.

La natura del fenomeno degli specchi è un grande quesito per gli scienziati. E’ chiaro che lo spazio concavo degli specchi influenza i nostri meccanismi del sonno. La scienza deve ancora spiegare come funzionano questi meccanismi e come sono collegati al Campo Delle Informazioni.

L’uomo all’interno dello specchio concavo acquista speciali conoscenze. Si tratta di un tipo esperienze che hanno una forma simbolica. Questo simbolismo può essere molto profondo e personale. Cose di cui gli uomini alla fine non sono consapevoli.

Abbiamo per esempio l’esperienza di una persona che ha provato la sensazione di essere un pesce, si trattava di una sensazione positiva in cui essa si sentiva bella e luccicante, e allo stesso tempo manteneva la consapevolezza di essere se stessa. Racconta come questa sensazione l’ha resa più consapevole e più a suo agio anche nella sua vita ordinaria, perché ha un maggior controllo del suo destino e delle sue capacità. Il pesce rappresentava per lei in questo senso la sua voglia di esplorare nuove situazioni e la sua voglia di conoscere soprattutto nel suo movimento verso l’alto, verso la luce solare.

Questo tipo di fenomeno può essere spiegato in molte maniere, come autosuggestione, visualizzazione causata dall’apertura di alcune zone nascoste della complessità del subconscio (dovute all’ansietà).

Questo è l’approccio tradizionale ma ci sono casi in cui questo approccio non può essere spiegato, ed è questo quello che è successo per tre settimane nella zona polare di Dikson. Entro gli specchi di alluminio di Kozyrev si è creato un vero spettacolo.

Lo spazio si era riempito di luce e sono apparse masse luminose con segni e simboli che potevano essere ammirati da tutti. Si trattava di simboli reali e visibili che continuarono a essere visibili per parecchio tempo dalle 9 alle 16 ore. Non si tratta di una sensazione soggettiva delle persone che vedevano questi caratteri. Non era una cosa interiore della consapevolezza, ma si trattava di una cosa oggettiva e reale. Ciascuno dei ricercatori che entrarono negli Specchi senza avere parlato o avere avuto contatti tra di loro, riportava gli stessi simboli che erano visibili nello spazio degli Specchi

Incredibilmente persone diverse vedevano esattamente gli stessi simboli. Poi nel giro di qualche ora, il numero di simboli in un certo senso diminuirono, ma la struttura simbolica rimaneva una struttura stabile.

Per sei mesi sono state registrate come si sono succedute le serie dei simboli. Si trattava di più di 2000 simboli e segni simili. Percepiti indipendentemente da ciascuna delle differenti persone, il che significa che si tratta di una realtà oggettiva. Il dipartimento di storia e linguistica Dell’istituto Siberiano Dell’accademia russa sapeva che l’80% di questi simboli, risultava appartenessero a varie antiche civiltà. Simboli che possono essere trovati sui megaliti, sulle pietre e sui mosaici di pietra.

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREVDopo qualche anno nel 1997 gli scienziati di Novosibirsk hanno compiuto esperimenti locali con amici inglesi. Riunite nel misterioso Stonehenge, oltre duecento persone hanno cercato di ottenere informazioni che erano state spedite dagli specchi di Kozyrev di Novosibirsk. Si trattava di simboli sumeri che provenivano da tavolette di argilla. Gli inglesi hanno scelto questi simboli.

IL VIAGGIO NEL TEMPO

Pertanto, per gli esperimenti con gli Specchi, gli scienziati di Novosibirsk hanno scelto la zona polare Dikison e sapevano anche che cosa li aveva spinti a lasciare il laboratorio attrezzato per andare in una zona di permafrost che a malapena si può trovare sulla mappa. I ricercatori erano interessati alle informazioni provenienti del passato del nostro pianeta. In questa situazione sono statati studiati i comportamenti degli specchi di Kozyrev sui ghiacci eterni. Ottenendo informazioni relative a conoscenze molto profonde. Queste informazioni sono state impresse nel ghiaccio per dozzine, centinaia e migliaia di anni.

Quando l’acqua si trasforma in ghiaccio, il ghiaccio diventa il guardiano di queste energie.

Gli scienziati speravano che utilizzando gli specchi di Kozyrev, potessero guardare nel passato.

In un esperimento i simboli sono inviati da una persona all’interno dello specchio di Kozyrev in Dixon. Mentre i riceventi erano dei ragazzi dei villaggi della costa che si trovavano a 400 km da Dikson. Ai ragazzi fu chiesto di disegnare cosa si era creato nella loro mente durante le sessioni. Tutti i ragazzi erano isolati tra di loro e non sapevano niente sui simboli che stavano vedendo. I risultati andarono oltre tutte le aspettative. Il numero simbolico 63 aveva causato nelle menti di molti ragazzi uno stesso disegno.

La Tenda Tradizionale Che Si Usava Nel Nord.

Un ragazzo che discendeva da una dinastia sciamanica diede delle immagini più dettagliate. Uno di loro disegnò lo “stato sciamanico”, un posto rituale sul fiume, dove una volta abitava uno dei suoi bisnonni, uno sciamano.

E la nipote di un altro famoso sciamano ha ben raffigurato il simbolo n. 32 rappresentante un disegno di tre cime di montagne che non aveva mai visto.

Si ha l’impressione che gli specchio attraverso i simboli riescano a recuperare parte delle antiche informazioni e i bambini discendenti degli antichi abitanti della regione polare hanno visto molto lontano nel passato le persone che abitarono in quei luoghi.

La loro coscienza si era trasferita nel Medio Evo e per alcuni anche prima.

Anche chi ha fatto delle esperienze all’interno degli speciali specchi di Kozyrev nelle configurazioni previste dal prof. V. Trofimov , che bloccano il campo magnetico terrestre, ha avuto visioni di altri tempi.

Abbiamo l’esperienza di una studiosa di storia che dice di avere visto un uomo, l’immagine di un uomo , un uomo vestito molto bene come un guerriero. Aveva in testa una cosa simile ad un elmo riccamente decorato nella parte esterna con della pelliccia . Quando si è chiesta chi fosse, ha avuto immediatamente la consapevolezza e la risposta che si trattava di Genghis khan. Egli stava con un altro uomo e ha avuto l’informazione che quest’uomo era un astrologo. Si trattava di uno speciale aiutante di Genghis Khan che lo stava assistendo per stabilire l’impero. Questa immagine e queste informazioni erano molto in linea con il tipo di esperienza personale del soggetto.

Un altro soggetto che ha deciso di stare alcune ore dentro agli Specchi si è visto come soggetto che partecipava a degli eventi che sono successi nell’impero romano. Egli ha descritto il corso degli eventi a cui ha partecipato.

Il viaggio nel tempo in questi casi è in un certo senso spinto dalle esperienze personali e dalle attitudini e desideri del percepente.

Queste immagini dal passato non sono spiegabili. E non si può sapere se sono vere .

Un soggetto aveva dei problemi in famiglia in particolare con suo figlio e con il proprio nipote. Aveva una domanda a tal proposito a cui aveva bisogno di dare una risposta. Quando si fece questa domanda si ritrovò in mezzo ad una una chiara giornata d’estate con dell’erba in mezzo al verde. Si trovava da una parte come osservatore dell’immagine. Vedeva solo il nipote e il figlio. Stupefatta stava guardando la casa ma sapeva che il figlio non aveva una casa ma solo un appartamento a Mosca, non aveva neanche in progetto di acquistare una casa. Letteralmente in pochi mese andò a vivere esattamente in questa casa. Il problema di cambiare abitazione era collegata alla salute di suo figlio. Ad una specifica domanda corrispondeva una specifica informazione. Certo si può trattare di una casualità, ma quante casualità sono avvenute di questo tipo. Gli scienziati di Novosibirsk hanno trovato qualche cosa di simile nel lontano nord durante l’esperimento delle immagini mentali spediti dalla città di Dikson e il villaggio che porta lo stesso nome della Terra.

Entrambi i gruppi erano negli specchi di Kozyrev. Mentre la trasmissione sincronica avveniva, veniva ricevuto un terzo di tutti i simboli. I due terzi sono stati persi. La matrice era memorizzata nell’ora 13,57. Per qualche ragione un gruppo di caratteri arrivò molto tardi. Sembrava che per tutto il tempo il pensiero dei messaggi fosse stato memorizzato in un qualche luogo. Ma dove? Non c’è una risposta razionale a questo fenomeno.

Ma questo non basta, la cosa veramente sensazionale doveva ancora arrivare. Un terzo dei simboli era arrivato in anticipo.

Nel Tempo Fisico Abbiamo Trovato Un Paradosso.

Di: littleflower

Link: http://aetherforce.com

Fonte: La pagina di Littleflower

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