MORIRE PER LA TERRA

MORIRE PER LA TERRA

MORIRE PER LA TERRANEL 2017 GIÀ 145 MARTIRI PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE

Quanto siamo disposti a rischiare per la salvaguardia ambientale? C’è chi è arrivato al sacrificio della vita pur di battersi per il Pianeta Terra. Un numero di ‘martiri’ che purtroppo è in aumento, a causa dell’immobilismo delle istituzioni e degli interessi economici legati allo sfruttamento delle risorse naturali.

Dal 2015, il quotidiano britannico Guardian, in collaborazione con Global Witness, ong che contribuisce a rendere pubblici gli abusi contro l’ambiente, racconta le storie dei cosiddetti defender. No, non si tratta di una serie Marvel, ma di qualcosa di estremamente serio: sono i martiri del Pianeta Terra, persone che hanno sacrificato la vita nelle loro battaglie per la salvaguardia ambientale, contro inquinamento e sfruttamento degli animali e delle risorse naturali.

Ogni anno, il Guardian raccoglie le storie di questi martiri. Producendo infografiche e report sulle loro battaglie. Nel 2015, quando l’inchiesta è partita sono stati 185 i defender morti. Nel 2016 sono saliti a 201. Durante l’anno in corso siamo già a 145.

La maggior parte di loro vivevano e operavano in aree in via di sviluppo: America Latina, Africa, Sud Est Asiatico. Aree del pianeta dove la tutela dell’ambiente cozza spesso con progetti di “sviluppo” economico che distruggono interi ecosistemi.

SALVAGUARDIA AMBIENTALE: I LUOGHI PIÙ PERICOLOSI PER I DIFENSORI DELLA TERRA

Come abbiamo accennato, l’America Latina è uno dei luoghi più pericolosi sul pianeta per i difensori della salvaguardia ambientale. Il Brasile detiene infatti il triste record del numero più elevato di martiri per la Terra. 132 persone sono morte, dal 2015, combattendo soprattutto contro lo sfruttamento illegale della Foresta Amazzonica. A seguire, in questa ‘classifica’ degli orrori ci sono le Filippine: nel Paese asiatico sono già morti 75 defender. L’Honduras, invece, è la nazione dove c’è il più elevato numero di assassini pro-capite tra i difensori dell’ambiente. Ed ecco i dati del 2016

MORIRE PER LA TERRAGrazie a questa infografica, tratta dallo strumento in continuo aggiornamento offerto dal Guardian, è possibile comprendere le dimensioni del fenomeno nel mondo e i luoghi più pericolosi come si può vedere dall’immagine in alto.

Il quotidiano spiega poi che il fenomeno delle aggressioni e delle uccisioni dei defender è in aumento:

«Il bilancio delle vittime è incrementato negli ultimi anni. I ricercatori avvertono che, probabilmente, il trend è destinato a crescere ancora, se governi e aziende continuano a non agire».

CHI SONO I NEMICI DELLA TERRA?

Come abbiamo spiegato, le morti dei difensori dell’ambiente sono troppo spesso legate al business, al profitto. Principalmente, il settore contro cui si battono è quello dell’industria mineraria. Ma anche l’abbattimento degli alberi, l’agricoltura intensiva, le dighe costruite per ricavare energia idroelettrica.

«Molte delle uccisioni registrate – spiega ancora il Guardian – avvengono in villaggi remoti, incastonati in catene montuose e foreste pluviali. Le comunità degli indigeni sono le più duramente colpite».

Anche per i diversi settori “merceologici” correlati, il quotidiano ha realizzato una sorta di classifica delle morti dei martiri della salvaguardia ambientale. Ecco i dati relativi al 2016:

33 morti sono state collegate alle attività estrattive

Abbattimento delle foreste: 23 morti

Agribusiness: 23 morti

Bracconaggio: 18 morti

Acqua e dighe: 8 morti

SALVAGUARDIA AMBIENTALE: LE STORIE DEI MARTIRI DEL 2017

Uno dei fatti di sangue più recenti si è verificato in Perù. Il primo settembre scorso, 6 agricoltori sono stati ammazzati da una gang criminale locale perché non hanno voluto rinunciare alla propria terra, fonte di sostentamento. Secondo i capi degli indigeni, i criminali volevano creare, al posto delle terre dei contadini, una piantagione per la produzione di olio di palma. Nel mese di agosto, 3 ranger sono stati uccisi mentre difendevano gli animali allo stato brado, in aree protette. Gli omicidi – in Brasile, in Messico e in Mali – sarebbero legati alla caccia illegale. Sempre ad agosto, ma in Tanzania, Wayne Lotter, che si è battuto tutta la vita per la preservazione degli elefanti, è stato ucciso dai bracconieri. Aveva 51 anni.

Scritto da Gino Favola  Fonte: Ambiente Bio

CHI È STATO UCCISO NEL 2017

MORIRE PER LA TERRAJosé Jair Cortés Colombia, Silvino Zapata Honduras Efigenia Vazquez Astudillo Colombia, Constable Mushtaq Pakistan, Jhony Cáceres González Peru, Flávio Gabriel Pacífico dos Santos (Binho) Brazil,, Jorge Matias da Silva Brazil Eraldo Moreira Luz Brazil, Celedonia Zalazar Point Nicaragua, Tito José González Bendles Nicaragua, Jorge Calderón Campos Peru Six farmers shot dead over land rights battle in Peru, Orlando Burillo Mendoza Peru Six farmers shot dead over land rights battle in Peru, Feliciano Córdova Abad Peru Six farmers shot dead over land rights battle in Peru, Alcides Córdova López Peru Six farmers shot dead over land rights battle in Peru, José Edil Córdova López Peru Six farmers shot dead over land rights battle in Peru, Christian Mbone Nakulire Democratic Republic of the Congo, Edilson Pereira dos Santos Brazil Three more rangers killed in a deadly month around the world for wildlife defenders, Gabriel Ramos Olivera Mexico Three more rangers killed in a deadly month around the world for wildlife defenders, Manuel Ramírez Mosquera Colombia, Charles Paluku Syaira DRC Three wildlife rangers killed in attack by violent militia in DRC, Jonas Paluku Malyani DRC Three wildlife rangers killed in attack by violent militia in DRC, Pacifique Musubao Fikirini DRC Three wildlife rangers killed in attack by violent militia in DRC, Fernando Asprilla Colombia, Ande Latuan Philippines, Manoel Índio Arruda Brazil, Maria da Lurdes Fernandes Silva Brazil, Dudunyabo Machongani Célestin Democratic Republic of the Congo, Héctor William Mina Colombia, Kisembo N’singa Democratic Republic of the Congo Five park rangers killed in DRC in tragic weekend for wildlife defenders, Sudi Koko Democratic Republic of the Congo The day we witnessed wildlife rangers being gunned down in Congo, Antopo Selemani Democratic Republic of the Congo Five park rangers killed in DRC in tragic weekend for wildlife defenders, Lokana Tingiti Democratic Republic of the Congo Five park rangers killed in DRC in tragic weekend for wildlife defenders, Raimundo Mota de Souza Junior Brazil, Hussen Antônio Laitone Mozambique, Carolina Arado Philippines, Rosenilton de Almeida Brazil, Sharath Madivala India, Ademir de Souza Pereira Brazil , Santiago Maldonado Argentina Argentina activist missing after indigenous people evicted from Benetton land, Manoel Quintino da Silva Kaxarari Brazil, Bernardo Cuero Bravo Colombia, Valdenir Juventino Izidoro (Lobo) Brazil, Carlos Maaz Coc Guatemala, Weldson Pereira da Silva Brazil, Nelson Souza Milhomem Brazil, Weclebson Pereira Milhomem Brazil, Ozeir Rodrigues da Silva Brazil, Jane Julia de Oliveira Brazil, Regivaldo Pereira da Silva Brazil, Ronaldo Pereira de Souza Brazil, Bruno Henrique Pereira Gomes Brazil, Antonio Pereira Milhomem Brazil, Hércules Santos de Oliveira Brazil, Uday Yadav India, Niranjan Yadav India, Vimlesh Yadav India, Miguel Ángel Vázquez Torres Mexico, Agustín Vázquez Torres Mexico, Paulo Sérgio Bento Oliveira Brazil, Mario Andrés Calle Correa Colombia, Freddy Menare Venezuela, Aysin Ulvi Büyüknohutçu Turkey, Ali Ulvi Büyüknohutçu Turkey, Daniel Felipe Castro Basto Colombia, Kátia Martins Brazil, Etevaldo Soares Costa Brazil, Jorge Arbey Chantré Achipiz Colombia, Federico “Pande” Plaza Philippines, Friday Pyne Liberia, Silvino Nunes Gouveia Brazil, Aldo Aparecido Carlini Brazil, Edson Alves Antunes Brazil, Ezequias Santos de Oliveira Brazil, Fábio Rodrigues dos Santos Brazil, Francisco Chaves da Silva Brazil, Izaul Brito dos Santos Brazil, Samuel Antônio da Cunha Brazil, Sebastião Ferreira de Souza Brazil, Valmir Rangeu do Nascimento Brazil, Gerson Acosta Salazar Colombia, Pedro Nel Pai Pascal Colombia, Jhonny Marcelo Cuajiboy Pascal Colombia, Ever Goyes Colombia, Raimundo Silva (Umbico) Brazil, Joël Meriko Ari Democratic Republic of the Congo, Gerome Bolimola Afokao Democratic Republic of the Congo Two wildlife rangers killed by poachers in Democratic Republic of the Congo, Bernardo Calan Ripdos Philippines, José Carlos Jiménez Crisóstomo Mexico, Luis Gustavo Hernández Cohenete Mexico, Francisco Jiménez Alejandre Mexico, Santiago Luna Crisanto Mexico, Danilo Ruiz Nadal Philippines, Lalita India, Cora Molave Lina Philippines, Arman Almonicar Philippines, Arlyn Almonicar Philippines, Pehelwan Singh India, Pedro Pandagay Philippines, Javier Oteca Pilcué Colombia, Waldomiro Costa Pereira Brazil, Xukuru-Kariri Damião Lima da Silva (Dão) Brazil, Orestes Rodrigues de Castro Brazil, Renato Souza Benevides (Baixinho) Brazil, Dharmendra Vala India, José Caneta Gavião Brazil, Sônia Vicente Cacau Gavião Brazil, Duba Issa Kenya, Roba Duba Kenya, Ruth Alicia Lopez Guisao Colombia, Ramon Dagaas Pesadilla Philippines, Leonila Tapdasan Pesadilla Philippines, Eder Cuetia Conda Colombia, Lung Jarm Phe Myanmar, Daulat Ram Lader India, Willerme Agorde Philippines, Falver Cerón Gómez Colombia, José de los Santos Sevilla Honduras, Edweno ‘Edwin’ Catog Philippines, Elivelton Castelo Nascimento Brazil, Mia Manuelita Mascariñas-Green Philippines British man on mission for justice after wife gunned down in Philippines, Luís Manuel Medina Dominican Republic, Leo Martínez Dominican Republic, Rodrick Ngulube Zambia Wildlife ranger killed in Zambia leaves behind seven children, Orlando Eslana Philippines, Alejandro Laya-Og Philippines, Edilberto Cantillo Meza Colombia, Renato Anglao Philippines, Roberto Santos Araújo Brazil, Juan Ontiveros Ramos Mexico, Ceará Brazil, Porfirio Jaramillo Colombia Colombia death toll rises as gangs fill vacuum left by Farc rebels, Yoryanis Isabel Bernal Varela Colombia, Camilo Frank López Nicaragua, Wencislao Pacquiao Philippines, Gustavo Alberto Suárez Osorio Colombia, Veronico “Nico” Delamante Philippines, Alexander Ceballos Philippines, Hernán Enrique Agámez Flórez Colombia, Emilsen Manyoma Colombia, Joe Javier Rodallega Colombia, Sebastián Alonso Guatemala,Alamgeer Sheikh India, Mafizul Khan India, Laura Leonor Vásquez Pineda Guatemala, Isidro Baldenegro López Mexico Second winner of environmental prize killed months after Berta Cáceres death, Edmiro León Alzate Londoño Colombia, José Yeimer Cartagena Colombia, Juan de la Cruz Mosquera Colombia, Aldemar Parra García Colombia, Moisés Mosquera Moreno Colombia, Mario Contaoi Philippines, Olmedo Pito García Colombia, Datu Venie Diamante Philippines, 2015 victims, 2016 victims

Fonte: The defenders: recording the deaths of environmental defenders around the world | Environment | The Guardian

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