STANCHEZZA

STANCHEZZA

stanchezza spirituale81.1 Interrogante: Potresti prima fornirmi le condizioni dello strumento?

Ra: Io sono Ra. L’energia del complesso fisico è in deficit in questo particolare nesso spazio/tempo a causa della prolungata accentuazione psichica di distorsioni preesistenti. Il resto dei livelli del complesso energetico sono come affermato in precedenza.

81.2 Interrogante: È questa la ragione della sensazione di stanchezza ininterrotta dello strumento?

Ra: Io sono Ra. Ci sono parti del vostro spazio/tempo in cui si può dire che questo sia sintomatico della reazione al saluto psichico. Tuttavia, la continua stanchezza non è dovuta al saluto psichico ma è piuttosto una conseguenza inevitabile di questo contatto.

81.3 Interrogante: Perché questa è una conseguenza inevitabile? Qual è il meccanismo di contatto che crea stanchezza?

Ra: Io sono Ra. Il meccanismo che crea la stanchezza, è quella connessione tra la densità in cui il complesso mente/corpo/spirito di questo strumento è conservato in modo sicuro durante questi lavori e la del tutto variante densità in cui risiede il complesso del corpo fisico dello strumento in questo spazio/tempo. Poiché lo strumento assume maggiormente la colorazione della densità “a riposo”, l’esperienza della terza densità sembra più pesante e faticosa. Questo è stato accettato dallo strumento, poiché desiderava essere di servizio. Pertanto, accettiamo anche questo effetto riguardo al quale niente di quanto siamo a conoscenza può essere fatto.

81.4 Interrogante: L’effetto è una funzione del numero di sessioni ed ha raggiunto un livello di picco o continuerà ad aumentare in effetto?

Ra: Io sono Ra. Questo effetto faticoso continuerà ma non deve essere confuso con i livelli di energia fisica, aventi a che fare solo con il, come lo chiamereste, quotidiano ciclo di esperienza. In questo ambito, le cose che già si sanno per aiutare questo strumento continueranno ad essere di aiuto. Noterai però il graduale aumento in trasparenza, diciamo così, delle vibrazioni dello strumento.

81.5 Interrogante: Non ho capito cosa intendevi con quest’ultima affermazione. Mi spiegheresti?

Ra: Io sono Ra. La stanchezza di natura tempo/spaziale può essere vista come quella reazione di vibrazioni trasparenti o pure con ambienti impuri, confusi o opachi.

81.6 Interrogante: C’è qualcosa di questo effetto sugli altri due di noi in questo gruppo?

Ra: Io sono Ra. Questo è abbastanza corretto.

81.7 Interrogante: Allora sperimenteremmo anche noi l’effetto di stanchezza ininterrotta come conseguenza del contatto. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Lo strumento, per la natura stessa del contatto, sopporta il peso maggiore di questo effetto. Ciascuno del gruppo di supporto, offrendo l’amore e la luce dell’Uno Infinito Creatore in supporto incondizionato in questi lavori e nei trasferimenti di energia ai fini di questi lavori, sperimenta tra il 10 e il 15 per cento, approssimativamente, di questo effetto. È cumulativo e identico nella natura continua della sua manifestazione.

81.8 Interrogante: Quale potrebbe essere il risultato di questo continuo effetto di stanchezza dopo un lungo periodo?

Ra: Io sono Ra. Fai una domanda generale con infinite risposte. Dobbiamo generalizzare eccessivamente per tentare di rispondere.

Un gruppo potrebbe essere tentato e perdere così il contatto stesso che ha causato la difficoltà. Quindi la storia sarebbe finita.

Un altro gruppo potrebbe essere forte all’inizio ma non fedele di fronte alle difficoltà. Così la storia sarebbe finita.

Un altro gruppo potrebbe scegliere la via del martirio nella sua completezza e usare lo strumento fino a quando il suo complesso del corpo fisico mancasse per il duro tributo richiesto quando tutte le energie si siano esaurite.

Questo particolare gruppo, in questo particolare nesso, sta tentando di conservare l’energia vitale dello strumento. Sta cercando di bilanciare l’amore per il servizio e la saggezza del servizio ed è fedele al servizio nonostante le difficoltà. La Tentazione non ha ancora concluso la storia di questo gruppo.

Potremmo non conoscere il futuro, ma la probabilità che questa situazione continui per un periodo relativamente consistente del vostro spazio/tempo è grande. Il fattore significativo è la volontà dello strumento e del gruppo di servire. Questa è l’unica causa che bilancia il lento incremento di stanchezza che continuerà a distorcere le vostre percezioni. Senza questa volontà il contatto potrebbe essere possibile ma alla fine parrebbe uno sforzo eccessivo.

94.7 Interrogante: Potresti dirmi perché mi sono sentito così estremamente stanco in alcune recenti occasioni?

Ra: Io sono Ra. Questo è stato trattato in materiale precedente.

Il contatto che ora sperimentate costa una certo ammontare dell’energia che ciascuno del gruppo ha portato in manifestazione nella presente incarnazione. Sebbene il peso di questo costo ricada sullo strumento, esso è bardato (caparisoned) per disegno pre-incarnativo con la luminosa e gioiosa armatura della fede e della volontà in una molto più consapevole misura di quanto la maggior parte dei complessi mente/corpo/spirito siano in grado di usufruire senza molta formazione e iniziazione.

Anche quelli del gruppo di supporto offrono l’essenza di volontà e fede nel servizio agli altri, supportando lo strumento mentre si lascia andare completamente al servizio dell’Uno Creatore. Pertanto, anche ciascuno del gruppo di supporto sperimenta una stanchezza (weariness) dello spirito che è indistinguibile dal deficit di energia fisica, tranne per il fatto che se ciascuno fa esperienza con questa stanchezza, ciascuno scoprirà l’energia fisica nella sua abituale distorsione.

72.10 Intervistatore: Nell’ultima sessione hai menzionato che se lo strumento usasse parte dell’energia vitale accresciuta che lei sperimenta ora per l’attività fisica, pagherebbe un “duro pedaggio”. Puoi dirmi la natura di quel duro pedaggio e perché dovrebbe essere sperimentato?

Ra: Io sono Ra. Il livello di energia fisica è una misura della quantità di energia disponibile del complesso corporeo di un complesso mente/corpo/spirito. La misura dell’energia vitale è quella che esprime la quantità di energia dell’essere (being) del complesso mente/corpo/spirito.

Questa entità ha grandi distorsioni nella direzione dell’attività del complesso mentale, dell’attività del complesso spirituale e di quel grande condotto al Creatore che è la Volontà. Pertanto, l’energia vitale di questo strumento, anche in assenza di qualsiasi riserva fisica misurabile, è piuttosto consistente. Tuttavia, l’uso di questa energia di volontà, mente e spirito per le cose del complesso fisico provoca una distorsione di gran lunga maggiore verso la diminuzione dell’energia vitale rispetto all’uso di questa energia per quelle cose che sono nella volontà e nei desideri più profondi del complesso mente/corpo/spirito. In questa entità questi desideri sono per il servizio al Creatore. Questa entità intende qualsiasi servizio come un servizio al Creatore ed è per questo che abbiamo messo in guardia il gruppo di supporto e lo strumento stesso a questo riguardo. Tutti i servizi non sono uguali in quanto a profondità di distorsione. L’uso eccessivo di questa energia vitale è, letteralmente, la rapida rimozione della forza vitale.

72.11 Interrogante: Hai detto che è disponibile una grande quantità di luce. Potrei io, o questo gruppo tramite, un rituale appropriato, usarla per ricaricare l’energia vitale dello strumento?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. Tuttavia, mettiamo in guardia contro qualsiasi pratica (working) che accresca la personalità; piuttosto è bene essere meticolosi nel vostro lavoro.

72.12 Interrogante: Potresti spiegare cosa intendi con “accresca la personalità?”

Ra: Io sono Ra. Indizi, possiamo offrire. La spiegazione è una violazione. Possiamo solo chiederti di realizzare che Tutto è Uno.

25.1 Interrogante:…vi chiedo per prima cosa qual è stata la causa o l’insieme di cause che hanno portato lo strumento a sviluppare quella che viene chiamata bronchite.

RA: Io sono Ra. Questa distorsione verso la malattia è stata determinata dal libero arbitrio dello strumento nell’accettare l’utilizzo di una sostanza chimica che voi chiamate LSD. Tale evenienza è stata attentamente pianificata da quelle entità che non desiderano che questo strumento rimanga utilizzabile. Questa sostanza ha in sé la capacità di sottrarre grandi quantità di energia vitale a chi la assume. La speranza principale dell’entità di Orione che ha predisposto tale opportunità era che questo strumento diventasse meno polarizzato verso quello che voi chiamate il positivo. Grazie agli sforzi consapevoli da parte di questo strumento, che ha usato tale sostanza come programmatrice per il servizio agli altri e per la gratitudine, allo strumento stesso è stata risparmiata questa distorsione e non c’è stato alcun risultato soddisfacente per il gruppo di Orione.

La seconda speranza risiedeva nel possibile uso improprio dei mezzi più potenti per la trasmissione di energia fra la vostra gente nell’area delle distorsioni del complesso del corpo. In precedenza non abbiamo mai parlato dei diversi tipi di blocchi e di trasferimenti energetici, positivi e negativi, che possono aver luogo partecipando al vostro complesso di azioni riproduttive sessuali. Questa, tuttavia, è un’entità dotata di un gran vigore, e che possiede una distorsione davvero minima rispetto all’energia dell’amore universale del raggio verde. Pertanto, non è stato messo in atto nemmeno questo piano, dal momento che l’entità ha continuato ad offrire se stessa, in tale contesto, in una modalità di raggio verde, anziché cercare di possedere o di manipolare l’altro-sé.

Siccome questa entità non si sarebbe de-sintonizzata e non avrebbe smesso di condividere universalmente l’amore sotto l’effetto di questa sostanza, l’unica distorsione rimasta disponibile era semplicemente quella di drenare quanta più energia possibile dall’entità stessa. Essa possiede una marcata distorsione verso l’essere indaffarata, che sta cercando di superare da diverso tempo, comprendendo che non si tratta dell’attitudine appropriata per questo Lavoro. In questa particolare area, l’assunzione di tale sostanza ha in effetti determinato delle distorsioni che sono lontane dalla vitalità, per così dire, a causa della notevole operosità e della mancanza del desiderio di riposarsi; questo strumento è stato infatti sveglio molto più a lungo di quanto non sia appropriato. Pertanto, è stata persa parecchia energia vitale, il che ha reso questo strumento insolitamente suscettibile alle infezioni come quelle che ora sta sperimentando.

72.17 Interrogante: Perché non c’è protezione nella parte inferiore o fondo (bottom) del Rituale di Messa al Bando, e dovrebbe esserci?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questo lavoro.

Lo svolgimento del saluto psichico è possibile solo attraverso i centri energetici a partire da una stazione che potreste definire all’interno del raggio viola, si muove attraverso il centro energetico dell’adepto e da questo verso l’obbiettivo di opportunità. A seconda della natura vibratoria e dello scopo del saluto, sia esso positivo o negativo, l’entità verrà energizzata o bloccata nel modo desiderato.

Noi di Ra approcciamo questo strumento in un contatto a banda stretta attraverso il raggio viola. Altri potrebbero penetrare attraverso questo raggio in qualsiasi altro centro energetico. Ad esempio, facciamo un grande uso del centro di energia del raggio blu di questo strumento mentre tentiamo di comunicare la nostra distorsione/comprensione della Legge dell’Uno.

L’entità di Orione perfora lo stesso raggio viola e si sposta in due punti per tentare la maggior parte delle sue opportunità non fisiche. Attiva il centro energetico del raggio verde mentre blocca ulteriormente il centro energetico del raggio indaco. Questa combinazione causa confusione nello strumento ed una conseguente eccessiva attività in proporzioni imprudenti nei lavori del complesso fisico. Essa cerca semplicemente le distorsioni programmate prima dell’incarnazione e sviluppate nello stato incarnativo.

Le energie della vita stessa, essendo l’Uno Infinito Creatore, fluiscono dal polo sud del corpo visto nella sua forma magnetica. Quindi solo il Creatore può, attraverso i piedi, entrare nel guscio energetico del corpo per qualunque effetto. Gli effetti dell’adepto sono quelli provenienti dalla direzione superiore e per questo la costruzione del muro di luce è abbastanza propizia.

91.33 Interrogante: E infine, il Mago rappresenta la mente cosciente. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Chiediamo allo studente di considerare il concetto di mente cosciente non-nutrita (unfed conscious mind), la mente senza alcuna risorsa tranne la coscienza. Non confondete la mente cosciente non-nutrita con quella massa di complessità che voi come studenti sperimentate, poiché tante, molte volte vi siete già immersi nei processi di potenziamento, catalizzatore, esperienza e trasformazione.

91.34 Interrogante: Sono queste tutte le componenti, quindi, di questo primo archetipo?

Ra: Io sono Ra. Queste sono tutto ciò che tu, studente, vedi. Quindi il complemento è completo per te. Ogni studente può vedere qualche altra sfumatura. Noi, come abbiamo detto, non abbiamo offerto queste immagini con confini ma solo come linee guida intese ad aiutare l’adepto e a stabilire l’architettura della profonda, o archetipica, porzione della mente profonda.

91.35 Interrogante: In che modo una conoscenza degli aspetti peculiari della mente archetipica, viene utilizzata dall’individuo per accelerare la sua evoluzione?

Ra: Io sono Ra. Offriremo un esempio sulla base di questo primo archetipo o complesso concettuale esplorato. La mente cosciente dell’adepto può essere gremita fino all’inverosimile delle idee più astruse e ingestibili, così che ulteriori ideazioni diventano impossibili e il lavoro nel raggio blu o indaco è bloccato mediante un’eccessiva attivazione. È allora che l’adepto richiama la mente nuova, intatta e vergine, e dimora nell’archetipo della mente nuova e immacolata, senza pregiudizi, senza polarità, piena della magia del Logos.

97.14 Interrogante: Vorrei-

Ra: Ci fermeremmo in questo momento se l’interrogante sarà paziente. Ci sono difficoltà abbastanza gravi con la gola dello strumento. Tenteremo di migliorare la situazione e suggeriamo di ripercorrere il Circolo dell’Uno.

[Tosse.]

[Tosse.]

[Il Circolo dell’Uno è stato ripercorso e il respiro è stato espulso due piedi sopra la testa dello strumento.]

Sono Ra. Per favore continua.

97.15 Interrogante: Qual era la natura del problema? Cosa l’ha causato?

Ra: Io sono Ra. L’entità di quinta densità che saluta questo strumento ha influenzato una precedente difficoltà che distorce la gola e la zona del torace dello strumento. Una parte di questa distorsione non è stata menzionata dallo strumento. È utile se lo strumento parla nel modo più chiaro possibile al gruppo di supporto di qualsiasi difficoltà a cui maggiore attenzione può essere prestata.

Tuttavia, troviamo pochissima distorsione rimasta nella zona del torace dello strumento. Tuttavia, immediatamente prima del lavoro allo strumento è stata offerta un’attivazione estrema di quelle che potreste chiamare le allergie e il materiale mucoso (proveniente) dal flusso che questa distorsione provoca ha cominciato a causare difficoltà alla gola. In questa congiuntura il precedente potenziale per la contrazione della gola è stato in qualche modo attivato dal riflesso del corpo chimico del raggio giallo sul quale abbiamo solo un approssimativo controllo.

Vi saremmo grati se ci ricordaste di far tossire questo strumento prima o dopo ogni domanda per il resto di questo lavoro. Una volta cosciente, questo strumento non dovrebbe avere gravi difficoltà.

62.21 Interrogante: Quando l’entità di Orione che è in attesa cercando l’opportunità di attaccarci è qui con noi, puoi descrivere il suo metodo per venire qui, che aspetto ha e come si mette in attesa? So che questo non è molto importante, ma potrebbe darmi degli indizi su ciò di cui stiamo parlando.

Ra: Io sono Ra. Le entità di quinta densità sono esseri molto leggeri sebbene abbiano il tipo di veicolo fisico che conosci. Le entità di quinta densità sono molto belle da vedere nel vostro standard di bellezza.

Il pensiero è ciò che viene inviato, poiché è probabile che un’entità di quinta densità abbia padroneggiato questa tecnica o disciplina. Ci sono pochi o nessun mezzo per percepire una tale entità, perché a differenza delle entità negative di quarta densità, l’entità di quinta densità “cammina con piedi leggeri”.

Questo strumento era consapevole dell’estremo freddo nel passato ciclo diurno e trascorreva molto più tempo di quanto i vostri normali comportamenti ritengano sia appropriato in quello che sembrava a ciascuno di voi un clima estremamente caldo. Questo non è stato percepito dallo strumento, ma l’abbassamento della temperatura soggettiva è segno della presenza di un’entità negativa o non-positiva o drenante.

Questo strumento ha menzionato una sensazione di disagio, ma è stato nutrito da questo gruppo ed è stato in grado di respingerlo. Se non fosse stato per un incidente casuale, tutto sarebbe andato bene, poiché avete imparato a vivere nell’amore e nella luce e a non trascurare di ricordare l’Uno Infinito Creatore.

62.22 Interrogante: Allora è stata un’entità di quinta densità a fare questo particolare attacco allo strumento oggi?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto.

62.23 Interrogante: Non è insolito che uno di quinta densità si prenda il disturbo di farle questo piuttosto che inviare un servo di quarta densità, devo dire?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. Quasi tutti i canali e i gruppi positivi possono essere diminuiti nella loro positività o resi del tutto inservibili da ciò che potremmo chiamare le tentazioni offerte dalle forme-pensiero negative di quarta densità. Esse possono suggerire molte distorsioni verso informazioni specifiche, verso l’esaltazione del sé, verso lo sviluppo dell’organizzazione in qualche maniera politica, sociale o fiscale.

Queste distorsioni rimuovono il focus dall’Unica Infinita Fonte di amore e luce di cui siamo tutti messaggeri, umili e che sanno che noi, da noi stessi, siamo solo la più piccola porzione del Creatore, una piccola parte di una magnifica interezza di infinita intelligenza.

62.24 Interrogante: C’è qualcosa che lo strumento potrebbe fare o che noi potremmo fare per lo strumento per eliminare il problema che ha, sperimenta continuamente la sensazione di freddo di questi attacchi?

Ra: Io sono Ra. Sì.

62.25 Interrogante: Mi diresti cosa potremmo fare?

Ra: Io sono Ra. Potreste cessare nei vostri tentativi di essere canali per l’amore e la luce dell’Uno Infinito Creatore.

62.26 Interrogante: “Ho perso qualcosa ora” che possiamo fare per aiutare lo strumento durante, prima o dopo una sessione o in qualsiasi momento?

Ra: Io sono Ra. L’amore e la devozione di questo gruppo “non si lascia sfuggire nulla”. Sii in pace. “C’è del pedaggio” per questo lavoro. Questo strumento lo accetta o noi non potremmo parlare. Riposate quindi in quella pace e amore e fate come volete, come desiderate, come vi sentite. Lasciate che ci sia una fine alle preoccupazioni quando ciò è compiuto. Il grande guaritore delle distorsioni è l’amore.

32.1 Interrogante: Ho una piccola domanda da Jim che aggiungerò a questo punto. La leggerò. Il complesso fisico dello strumento è ora in fase di recupero dall’assunzione di una sostanza chimica. Era all’oscuro dell’apertura (opening) che stava creando. Come può ognuno di noi tre presenti essere più consapevole di come tali aperture possono essere create nelle nostre azioni e pensieri? È possibile che potremmo creare tali aperture innocentemente quando interroghiamo in certe aree durante queste sessioni? E poi, cosa possiamo fare per proteggere noi stessi dalle influenze distorcenti in generale? C’è qualche rituale o meditazione che (possiamo) usare?

Ra: Io sono Ra. Sebbene siamo in sintonia con il grande desiderio di essere di servizio esemplificato da questa domanda, la nostra risposta è limitata dalla distorsione della “Via della Confusione”. Diremo alcune cose generali che possono essere di servizio in quest’area.

In primo luogo, quando questo strumento ha distorto il suo complesso corporeo verso una bassa energia vitale a causa di questo evento, è stata una riconoscibile sostanza che ha causato ciò. Questa non era, diciamo, una sostanza naturale né il complesso mente/corpo/spirito era abbastanza consapevole della sua distorsione verso la debolezza fisica.

I modi naturali dell’esistenza quotidiana, per così dire, in cui l’entità senza distorsioni causate dall’ingestione di sostanze chimiche fortemente efficaci, possono essere visti di natura sempre appropriata. Non ci sono errori, inclusa l’azione di questo strumento.

In secondo luogo, i mezzi di protezione contro qualsiasi influenza negativa o debilitante per coloro che si trovano sul sentiero positivo sono stati dimostrati da questo strumento in misura molto ampia. Considera, se vuoi, i potenziali che questo particolare evento ha avuto per influenze negative per penetrare nello strumento. Questo strumento onorava il Creatore nella sua solitudine e nelle azioni con l’altro-sé, lodava continuamente e rendeva grazie al Creatore per le esperienze che stava vivendo. Questo a sua volta ha permesso a questa particolare entità di irradiare all’altro-sé tali energie che sono diventate un catalizzatore per un’apertura e un rafforzamento della capacità dell’altro-sé di funzionare in uno stato più positivamente polarizzato. Quindi vediamo che la protezione è molto semplice. Rendi il ringraziamento per ogni momento. Vedi il sé e l’altro-sé come il Creatore. Apri il cuore. Riconosci sempre la luce e lodala. Questa è tutta la protezione necessaria.

67.3 Interrogante: Chiederò se sono corretto in questa analisi. Considereremmo che l’entità che effettua questo cosiddetto attacco stia offrendo il suo servizio rispetto alla sua distorsione nella nostra condizione polarizzata ora, affinché possiamo apprezzare più pienamente la sua polarità, e siamo riconoscenti e ringraziamo questa entità per il suo tentativo di servire il nostro Uno Creatore fornendoci della conoscenza in, direi, un senso più completo. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Non c’è correttezza o non-correttezza nella tua affermazione. È un’espressione di una visione equilibrata e polarizzata positivamente delle azioni polarizzate negativamente, che ha l’effetto di debilitare la forza delle azioni polarizzate negativamente.

105.22 Intervistatore: Credo che dovrei chiedere in questo momento… C’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o migliorare il contatto? [Dall’ultima sessione non sono stato in grado di farlo e penso che sia importante.]

Ra: Io sono Ra. Troviamo la stanchezza del gruppo ben bilanciata dalla sua armonia. Questa stanchezza continuerà in ogni circostanza futura durante le vostre incarnazioni. Perciò guardate al vostro amore e al vostro ringraziamento reciproco e unitevi sempre in compagnia, correggendo ogni filo spezzato di quell’affetto con pazienza, conforto e tranquillità. Troviamo tutto meticolosamente osservato negli allineamenti e vi diamo queste parole solo come promemoria. Tutto ciò che può essere fatto per lo strumento sembra essere fatto con tutto il cuore, e lo strumento stesso sta lavorando nel raggio indaco con perseveranza.

Abbiamo menzionato in precedenza alcune misure temporanee per lo strumento. Se queste vengono adottate, liquidi aggiuntivi devono essere assorbiti dallo strumento e dall’interrogante, il cui legame con lo strumento è tale che ogni difficoltà per l’uno è la stessa, in simpatia, per l’altro.

Sono Ra. Vi lascio gioire allegramente nell’amore e nella luce, nella potenza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

70.3 Interrogante: Lo strumento ha lamentato un attacco psichico intensivo durante il periodo diurno passato, approssimativamente. C’è una ragione per l’intensificazione di questo in questo momento?

Ra: Io sono Ra. Sì.

70.4 Interrogante: Puoi dirmi qual è questa ragione, per favore?

Ra: Io sono Ra. La causa è ciò con cui sei intimamente coinvolto, cioè la causa è la ricerca intensiva di ciò che potresti chiamare illuminazione. Questa ricerca da parte vostra non è diminuita, ma si è intensificata.

Nel caso generale, il dolore, come chiamate questa distorsione e le varie esagerazioni da attacco psichico di questa distorsione, dopo l’esaurimento dell’energia del complesso fisico, darebbero inizio all’esaurimento dell’energia vitale. Questo strumento preserva la sua energia vitale a causa di precedenti errori da parte sua. La sua volontà subconscia, che è straordinariamente forte per questa densità, ha protetto questo complesso energetico. Così il visitatore di Orione si sforza con sempre più intensità di disturbare questa energia vitale mentre questo gruppo intensifica la sua dedizione al servizio attraverso l’illuminazione.

63.6 Interrogante: Potresti darmi una definizione di energia vitale?

Ra: Io sono Ra. L’energia vitale è il complesso dei livelli energetici di mente, corpo e spirito. A differenza dell’energia fisica, richiede che i complessi integrati vibrino in maniera utile.

La facoltà della volontà può, in misura variabile, sostituire l’energia vitale mancante e questo è accaduto in lavori precedenti, come voi misurate il tempo, in questo strumento. Questo non è raccomandato. In questo momento, tuttavia, le energie vitali sono ben nutrite nella mente e nello spirito, sebbene il livello di energia fisica sia, in sé e di per sé, basso in questo momento.

63.7 Interrogante: Sarei corretto nel supporre che l’energia vitale sia una funzione della consapevolezza o del pregiudizio dell’entità rispetto alla sua polarità o generale unità con il Creatore o creazione?

Ra: Io sono Ra. In un senso non specifico possiamo affermare la correttezza della tua affermazione. L’energia vitale può essere vista come quel profondo amore per la vita o le esperienze di vita quali la bellezza della creazione e l’apprezzamento degli altri-sé e delle distorsioni dei vostri Co-Creatori che creano ciò che c’è di bello.

Senza questa energia vitale il complesso fisico meno distorto fallirà e perirà. Con questo amore o energia vitale o élan, l’entità può continuare anche se il complesso fisico è fortemente distorto.

104.3 Interrogante: Lo strumento ha determinato che l‘utilizzo malaccorto della sua volontà sia il suo utilizzo senza le componenti di gioia e fede e costituisce il martirio. Ra vorrebbe commentare questo, per favore?…

…Ra: Io sono Ra. Queste sono frasi lodevoli. Il cuore della magia bianca è l’esperienza della gioia dell’unione con il Creatore. Questa gioia si irradierà necessariamente attraverso tutta l’esperienza di vita dell’adepto positivo…

65.12 Interrogante: Allora ciascuno degli Erranti qui agisce in funzione dei pregiudizi che ha sviluppato, in qualsiasi maniera ritenga opportuna per comunicare o semplicemente essere nella sua polarità per essere d’aiuto alla coscienza totale del pianeta. C’è una maniera, devo dire, più fisica in cui aiuta… quello che voglio dire è che le vibrazioni in qualche modo si aggiungono, proprio come la polarità elettrica o la ricarica di una batteria o qualcosa del genere? Anche questo aiuta il pianeta, solo la presenza fisica degli Erranti?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto e il meccanismo è esattamente come affermi. Abbiamo inteso questo significato nella seconda parte della nostra risposta precedente.

Puoi, in questo momento, notare che come qualsiasi entità, ogni Errante ha le sue specialità, pregiudizi e abilità uniche in modo che da ogni porzione di ogni densità rappresentata tra gli Erranti venga una gamma di talenti pre-incarnativi che poi possono essere espressi su questo piano che ora sperimentate in modo che ogni Errante, nell’offrirsi prima dell’incarnazione, abbia qualche servizio speciale da offrire in aggiunta all’effetto di raddoppio dell’amore e della luce planetari e alla funzione di base di servire come faro o pastore.

Quindi ci sono quelli di quinta densità le cui capacità di esprimere saggezza sono grandi. Ci sono Erranti di quarta e sesta densità le cui capacità di servire come, diciamo, irradiatori passivi o trasmettitori di amore e amore/luce sono immense. Ci sono molti altri i cui talenti portati in questa densità sono piuttosto vari.

Così gli Erranti hanno tre funzioni di base una volta che l’oblio è penetrato, le prime due sono di base, quella terziaria è unica per quel particolare complesso mente/corpo/spirito.

Potremmo notare a questo punto, mentre mediti i vortici di possibilità/probabilità, che sebbene tu abbia molti, molti elementi che causano angoscia e quindi offrono opportunità di ricerca e servizio, in quel negozio c’è sempre un contenitore di pace, amore, luce e gioia. Questo vortice può essere molto piccolo, ma voltargli le spalle significa dimenticare le infinite possibilità del momento presente. Il vostro pianeta potrebbe polarizzare in direzione dell’armonia in un forte bel momento di ispirazione? Sì, amici miei. Non è probabile; ma è sempre possibile.

CICLI DI INFLUENZA

61.2 Interrogante: C’è qualcosa in particolare che lo strumento potrebbe fare per migliorare la condizione fisica?

Ra: Io sono Ra. Questo strumento ha due fattori che influenzano le sue distorsioni corporee. Questo è in comune con tutti quelli che per anzianità di vibrazione hanno raggiunto il livello del raggio verde dei complessi di coscienza vibratoria.

Il primo sono gli afflussi in entrata (instreamings) forniti , che variano da ciclo a ciclo in maniera prevedibile. In questa particolare entità i complessi ciclici in questo nesso spazio/tempo non sono favorevoli ai livelli di energia fisica.

La seconda ramificazione della condizione è quello che potremmo chiamare il grado di efficienza mentale nell’utilizzo del catalizzatore provvisto per l’apprendimento delle lezioni programmate, in particolare, e delle lezioni d’amore, in generale.

Questo strumento, a differenza di alcune entità, ha qualche ulteriore distorsione a causa dell’utilizzo di condizioni pre-incarnative.

61.3 Interrogante: Puoi approfondire cosa intendevi per “ciclici afflussi in entrata di energia”?

Ra: Io sono Ra. Ci sono quattro tipi di cicli che sono quelli forniti al momento dell’ingresso nell’incarnazione. Ci sono inoltre influssi (inpourings) più cosmici e meno regolarizzati che, di volta in volta, influiscono su un complesso mente/corpo/spirito sensibilizzato. I quattro ritmi sono, in una certa misura, conosciuti tra i vostri popoli e sono chiamati bioritmi.

C’è un quarto ciclo che possiamo chiamare il ciclo del portale di magia dell’adepto o dello spirito. Questo è un ciclo che si completa in circa diciotto dei vostri cicli diurni.

I modelli cosmici sono anche una funzione del momento d’ingresso in incarnazione e hanno a che fare con il vostro satellite che chiamate luna, i vostri pianeti di questa galassia, il sole galattico e, in alcuni casi, gli afflussi dai principali punti galattici del flusso di energia.

61.4 Interrogante: Sarebbe utile tracciare i cicli per lo strumento e tentare di avere queste sessioni nei punti più favorevoli rispetto al ciclo?

Ra: Io sono Ra. Per quella domanda specifica non abbiamo risposta.

Si può notare che i tre in questa triade portano con sé questo modello energetico che è Ra. Perciò ogni input energetico della triade è degno di nota.

Potremmo dire che questi sistemi di informazione, pur essendo interessanti, sono in influenza solo nella misura in cui l’entità o le entità coinvolte non hanno fatto un utilizzo totalmente efficiente del catalizzatore e, pertanto, invece di accettare i, diciamo così, negativi o retrogradi momenti o periodi senza eccessivo preavviso, hanno la distorsione verso il trattenimento di queste distorsioni al fine di elaborare il catalizzatore non-utilizzato.

È da notare che l’attacco psichico continua su questa entità sebbene sia efficace solo, in questo momento, nelle distorsioni fisiche verso il disagio.

Possiamo suggerire che è sempre di qualche interesse osservare la “mappa”(road map), sia dei cicli che delle influenze planetarie ed altre cosmiche influenze, in quanto si possono vedere certe “ampie strade” o possibilità. Tuttavia, ricordiamo che questo gruppo è un’unità.

…Ra: Io sono Ra. Esamineremo il materiale precedente.

Catalizzatore viene offerto all’entità. Se non viene utilizzato dal complesso della mente, allora filtrerà attraverso il complesso del corpo e si manifesterà come una qualche forma di distorsione fisica. Più efficiente è l’uso del catalizzatore, minore sarà la distorsione fisica che si riscontrerà…

64.10 Interrogante: [In una] sessione precedente hai menzionato il portale della magia per l’adepto che si verifica in cicli di diciotto giorni. Potresti approfondire queste informazioni per favore?

Ra: Io sono Ra. Il complesso mente/corpo/spirito nasce sotto una serie di influenze, sia lunari, planetarie, cosmiche e, in alcuni casi, karmiche. Il momento della nascita in questa illusione fa cominciare i cicli che abbiamo menzionato.

Il ciclo spirituale o dell’adepto è un ciclo di diciotto giorni e opera con le qualità dell’onda sinusoidale. Vi sono quindi alcuni ottimi giorni sul lato positivo della curva, ovvero i primi nove giorni del ciclo — precisamente il quarto, il quinto e il sesto — in cui i lavori sono più opportunamente intrapresi, dato che l’entità è ancora priva di totale cosciente controllo della sua distorsione/realtà mente/corpo/spirito.

La parte più interessante di questa informazione, come quella di ogni ciclo, è l’annotazione del punto critico nel quale passando dal nono al decimo e dal diciottesimo ai primi giorni, l’adepto sperimenterà qualche difficoltà soprattutto quando una transizione si verifica in un altro ciclo contemporaneamente. Al nadir di ogni ciclo l’adepto si troverà alla sua forza minima, ma non sarà aperto alle difficoltà come nella misura in cui le sperimenta nei momenti critici.

64.11 Interrogante: Quindi, per trovare i cicli, prenderemmo l’istante della nascita e l’emergere del bambino dalla madre in questa densità e inizieremmo il ciclo in quell’istante e lo continueremmo per tutta la vita. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è per lo più corretto. Non è necessario identificare l’istante del parto. Il ciclo diurno in cui si verifica questo evento è soddisfacente per tutti tranne che per i lavori più fini.

64.12 Interrogante: Ora, ho ragione nell’assumere che qualunque magia l’adepto eseguirebbe sarebbe più riuscita o, diciamo, più conforme al suo disegno di quella eseguita in tempi meno opportuni nel ciclo?

Ra: Io sono Ra. Questo ciclo è uno strumento utile per l’adepto ma, come abbiamo detto, man mano che l’adepto diventa più equilibrato, i lavori progettati saranno sempre meno dipendenti da questi cicli di opportunità e sempre più uniformi nella loro efficacia.

64.13 Interrogante: Non ho la capacità di giudicare a che punto, a quale livello di abilità l’adepto raggiungerebbe questo punto di essere, diciamo, indipendente dall’azione ciclica. Puoi fornirmi un’indicazione di quale livello di “adeptato” sarebbe necessario per essere così indipendenti?

Ra: Io sono Ra. Siamo frenati dal parlare specificamente a causa del lavoro di questo gruppo, perché parlare sembrerebbe voler giudicare. Tuttavia, possiamo dire che puoi considerare questo ciclo alla stessa stregua dei cosiddetti equilibri astrologici all’interno del vostro gruppo; cioè, sono interessanti ma non critici.

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