Spirale Potenziatrice Radiestesica

Spirale Potenziatrice Radiestesica

radiestesia radionica Spirale Potenziatrice RadiestesicaIn questo post voglio condividere con voi un dispositivo radiestesico di mia costruzione, la Spirale Potenziatrice Radiestesica, dispositivo utile ad aumentare la capacità di percezione energetica di chi lo utilizza

Praticando la radiestesia, a causa delle mia grandi mani, mi trovavo in difficoltà a lavorare con i quadranti con le cifre molto vicine o con gli elenchi di parole che si possono trovare specialmente in radiestesia medica.

Ho quindi pensato a utilizzare un pennino in metallo al posto dell’indice della mano sinistra per indirizzare più precisamente il flusso dell’energia che ricevevo, in un primo tempo ho pensato ad un filo di Rame (ottimo conduttore di energia secondo solo all’Oro) poi ricordandomi gli insegnamenti di Tiziano Guerzoni sulle capacità della Spirale come trasduttore di energia ho realizzato che una spirale in rame terminante in un’astina poteva migliorare la capacità di trasmissione dell’energia.

Ne ho realizzato un prototipo è ho verificato radiesteticamente un aumento della sensibilità energetica, che diventa tanto maggiore quanto minore è la sensibilità dell’operatore, è quindi un dispositivo consigliato a chi ha scarsa sensibilità radiestesica ma è comunque utile a qualsiasi radiestesista, potete provare con il pendolo e un quadrate delle percentuali il beneficio che ne otterrete.

Costruirvi tale dispositivo è molto semplice ecco come potete farlo:

Spirale Potenziatrice Radiestesica 492Procuratevi del filo di rame che potete trovare gratis nell’Eco-piazzola del vostro Comune sul retro dei vecchi frigoriferi o congelatori, è collegato ad una sonda di temperatura, potete tagliarlo tranquillamente il gas contenuto non fuoriuscirà.

Spirale Potenziatrice Radiestesica 495Iniziate a sagomare la spirale aiutandovi con una pinza, anche se la spirale non riesce perfettamente non importa, funzionerà lo stesso, importante è non far toccare le spire fra loro e cercare di ottenere uno spazio uniforme tra una spira e la seguente.Spirale Potenziatrice Radiestesica 498

Spirale Potenziatrice Radiestesica 497Il numero di spire da avvolgere è proporzionale alle dimensioni del palmo della vostra mano sinistra, se avvolgete troppe spire non riuscirete a tenerla nel modo corretto.

Spirale Potenziatrice Radiestesica 500Quando avrete avvolto il numero di spire ottimale per voi piegate il filo come vedete nella foto in modo che la Spirale segua un andamento sinistrogiro partendo dal centro, così l’energia con cui verrà a contatto l’estremità del vostro dispositivo verrà “risucchiata” verso il centro della spirale stessa.

Spirale Potenziatrice Radiestesica 501Ora, il modo corretto di tenere in mano la spirale è illustrato nelle due foto seguenti:

Spirale Potenziatrice Radiestesica 502il mignolo e l’anulare chiudono il Chakra del palmo della mano sinistra e l’energia è concentrata nelle tra dita rimanenti a contatto con il filo della spirale, come nel gesto (Mudra) del Cristo Pantocratore.

Spirale Potenziatrice Radiestesica 503In quest’ultima foto è illustrato uno degli usi possibili in radiestesia di questo dispositivo, voi potete trovarne degli altri e come scritto sopra potete misurare percentualmente il miglioramento della vostra capacità radiestesica.

radiestesia radionica Spirale Potenziatrice RadiestesicaSarei felice se i radiestesisti che testeranno questo dispositivo mi comunicassero tramite i commenti le loro esperienze e le loro opinioni

6 thoughts on “Spirale Potenziatrice Radiestesica

  1. Buonasera,

    mi scuso subito per la mia scarsa conoscenza nel settore, ma non ho capito bene l’utilizzo del suo “puntatore”.
    Serve per ottimizzare e incrementare la memoria?
    Mi sto avvicinando piano piano al suo mondo che mi affascina sempre di più man mano che trovo articoli come i suoi.
    Grazie in anticipo per la risposta.
    Max

    • in questa realtà tutto è energia anche la materia non è altro che energia condensata, la forma principale di energia da cui derivano tutte le altre è detta chi, pranha, energia orgonica, vril,sacer,energia del punto zero o anche lo spirito santo.
      Il radiestesista è colui che riesce a percepire la realtà nella sua forma energetica aldilà delle apparenze, per fare questo utilizza strumenti come il pendolo o il biotensor, i più dotati utilizzano solo la propria mente(sensitivi,veggenti).
      La capacità radiestesica dell’operatore è proporzionale alla quantità di questa energia che lo stesso operatore riesce ad assorbire ed a discriminare.
      poi con l’aiuto della sua mente, del pendolo e di quadranti cartacei traforma la sua percezione energetica in una serie di dati numerici o di concetti medici o qunt’altro.
      La spirale da mè ideata permette di aumentare la quantità di energia assorbita migliorando la capacità sopra descritta che in gergo viene detta sensibilità radiestetica o intuizione radiestesica.
      si tratta di un piccolo espediente, è consigliabile aumentare questa sensibilità energetica praticando esercizi spirituali come il reiki o la meditazione, ma per radiestesisti ancora inesperti questo piccolo oggetto può essere di aiuto.
      spero di essermi espresso comprensibilmente.

  2. Qualche anno fa un incidente. Mentre ero a letto mi arrivò un libro LE MERAVIGLIE DELLA RADIOESTESIA. Mancavano i quadranti non ci capii nulla. Poi un giorno trovai un pendolo che veniva dall india. Lo presi in mano e letteralmente volava………..mi spaventai. Prendendo in mano il puntatore cosa si deve fare poi? Si usa.anche sui quadranti? ciao

    • Si può utilizzare anche con i quadranti, la punta della spirale sostituisce il dito indice come puntatore aumentando la sensibilità radioestesica dell’operatore. si può usare anche come puntatore nei rilievi sul corpo umano o dei fenomeni geobiologici, ognuno può trovare un modo di utilizzarlo nella maniera più adeguata per sè.

  3. Interessante, specialmente per ricerche su intolleranze e allergie alimentari che sono parecchie. Probabilmente aiuta a centrare meglio ciò che serve nella ricerca,un po’ come il lavoro inverso degli scaricatori che si applicano alla parte terminale del pendolo. Grazie per l’idea, lo costruisco provo e poi riferisco.

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