SESSIONE 47 48 49 50 51

SESSIONE 47 48 49 50 51

SESSIONE 47 48 49 50 51SESSIONE 47

18 aprile 1981

47.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo ora.

47.1 Interrogante: Potresti prima fornirci un’indicazione delle condizioni dello strumento?

Ra: Io sono Ra. È come dichiarato in precedenza.

47.2 Interrogante: OK. La domanda che stavo cercando di porre alla fine dell’ultima sessione era: Di quale valore per l’evoluzione o esperienza, nel Creatore che conosce se stesso, sono i complessi di memoria sociale positivi e negativi che si formano a partire dalla quarta densità, e perché questo è stato pianificato dal Logos?

Ra: Io sono Ra. Ci sono incorrettezze intrinseche nella tua domanda. Tuttavia, possiamo rispondere al punto principale.

L’erroneità sta nella considerazione che i complessi di memoria sociale furono pianificati dal Logos o sub-Logos. Questo non è corretto, poiché l’Unità del Creatore esiste all’interno della più piccola porzione di qualsiasi materiale creato dall’Amore, tanto meno in un essere consapevole di sé.

Tuttavia, la distorsione del libero arbitrio fa sì che il complesso di memoria sociale compaia come una possibilità ad un certo stadio dell’evoluzione della mente. Il proposito o considerazione, che fa sì che le entità formino tali complessi, di questi complessi di memoria sociale, è un’estensione molto semplice della distorsione di base verso la conoscenza di Sé da parte del Creatore, poiché quando un gruppo di mente/corpo/spiriti diventa capace di formare un complesso di memoria sociale, tutta l’esperienza di ciascuna entità è disponibile all’Insieme del complesso. Così il Creatore conosce di più della sua creazione in ognuna entità partecipante a questa comunione di entità.

47.3 Interrogante: Abbiamo scelto i valori di— o ci hai fornito i valori di più del 50% di servizio agli altri per i complessi di memoria sociale di quarta densità positivi e di più del 95% di servizio al sé per i complessi di memoria sociale di quarta densità negativi. Questi due valori corrispondono allo stesso tasso, direi, di vibrazione?

Ra: Io sono Ra. Percepisco che hai difficoltà nell’esprimere la tua domanda. Risponderemo nel tentativo di chiarire la tua domanda.

I tassi vibratori non sono da intendersi come gli stessi negli orientamenti positivo e negativo. Sono da intendersi come aventi il potere di accettare e lavorare con l’infinito intelligente per un certo grado o intensità. A causa del fatto che il colore primario, diciamo, o energia blu è mancante dal sistema di potere orientato negativamente, le energie vibratorie verde/blu non si vedono nei programmi o modelli vibratori dei tassi di vibrazione di quarta e quinta negativa.

Il positivo, d’altra parte, diciamo, ha lo spettro completo dei modelli vibratori tempo/spazio di vero colore e quindi contiene un diverso modello o programma vibratorio. Ciascuno è in grado di svolgere lavoro di quarta densità. Questo è il criterio per la raccolta.

47.4 Interrogante: Hai detto che il blu era mancante dal negativo di quarta densità?

Ra: Io sono Ra. Facciamo chiarezza ulteriormente. Come abbiamo affermato in precedenza, tutti gli esseri hanno il potenziale per tutti i possibili tassi vibratori. Quindi il potenziale dell’attivazione del centro energetico verde e blu è, naturalmente, esattamente dove deve essere in una creazione di Amore. Tuttavia, l’entità polarizzata negativamente avrà raggiunto il raccolto grazie all’uso estremamente efficiente del rosso e del giallo/arancione, che passa direttamente al portale* indaco che porta attraverso questo canale di energia intelligente gli influssi** di infinito intelligente.*(gateway) **(instreamings)

47.5 Interrogante: Allora, alla laurea di quarta densità in quinta “c’è qualcosa di simile” alle percentuali che hai dato per la laurea di terza densità in quarta, per quanto riguarda la polarizzazione?

Ra: Io sono Ra. Ci sono, nei vostri modi di pensiero, risposte che possiamo dare, che daremo. Tuttavia, il punto importante è che le lauree da densità a densità avvengono. La polarità positiva/negativa è una cosa che, al sesto livello, semplicemente “diventerà storia”. Pertanto, noi parliamo in un continuum temporale illusorio quando discutiamo di statistiche del raccolto positivo rispetto a quello negativo in quinta. Una grande percentuale di entità negative di quarta densità continua il percorso negativo di esperienza dalla quarta alla quinta densità, poiché senza saggezza, la compassione e il desiderio di aiutare l’altro-sé, non è estremamente bene informato. Quindi, sebbene si perda circa il due percento che passa dal negativo al positivo durante l’esperienza di quarta densità, troviamo approssimativamente l’otto percento delle lauree in quinta densità quelle del negativo.

47.6 Interrogante: Beh, quello che stavo effettivamente chiedendo era, se 50% è richiesto per la laurea dalla terza alla quarta in senso positivo, e 95% è richiesto per la laurea in senso negativo, deve questo avvicinarsi al 100% in entrambi i casi per la laurea dalla quarta alla quinta?

Un’entità deve essere polarizzata al 99% per la negativa e forse polarizzata all’80% per la laurea positiva dalla quarta alla quinta?

Ra: Io sono Ra. Ora comprendiamo la domanda.

Dare questo nei tuoi termini è ingannevole perché ci sono, diciamo, ausili visivi o ausili per la formazione disponibili nella quarta densità che aiutano automaticamente l’entità nella polarizzazione mentre riducono estremamente l’effetto rapido del catalizzatore. Quindi la densità sopra la vostra deve prendere più spazio/tempo.

La percentuale di servizio agli altri delle entità orientate positivamente si approssimerà armoniosamente al 98% nell’intento. Le qualifiche per la quinta densità, tuttavia, comportano la Comprensione. Questa, quindi, diventa la qualifica primaria per la laurea dalla quarta alla quinta densità. Per conseguire questa Laurea l’entità deve essere in grado di comprendere le azioni, i movimenti e la danza. Non esiste una percentuale descrivibile che misuri questa Comprensione. È una misura dell’efficienza della percezione. Può essere misurata dalla luce. La capacità di amare, accettare e utilizzare una certa intensità di luce crea quindi la condizione per la raccolta dal quarto al quinto, sia del positivo che del negativo.

47.7 Interrogante: Puoi definire cosa intendi per “entità cristallizzata?”

Ra: Io sono Ra. Abbiamo usato questo particolare termine perché ha un significato abbastanza preciso nel vostro linguaggio. Quando una struttura cristallina è formata dal vostro materiale fisico, gli elementi presenti in ciascuna molecola sono vincolati in maniera regolare con gli elementi in ciascuna altra molecola. Quindi la struttura è regolare e, quando completamente e perfettamente cristallizzata, ha determinate proprietà. Non si scinde o si spezza; è molto forte senza sforzo; ed è radiosa, traducente la luce in una meravigliosa rifrazione che dona piacere agli occhi di molti.

47.8 Interrogante: Nella nostra letteratura esoterica sono elencati numerosi corpi. Ho qui una lista di: il corpo fisico, l’eterico, l’emozionale, l’astrale e il mentale. Puoi dirmi se questa elencazione è numericamente corretta e puoi dirmi gli usi, gli scopi e gli effetti, ecc., di ciascuno di questi o di altri corpi che potrebbero esserci nel nostro complesso mente/corpo/spirito?

Ra: Io sono Ra. Rispondere appieno alla tua domanda sarebbe il lavoro di molte sessioni come questa, perché le interrelazioni dei vari corpi e gli effetti di ciascun corpo in varie situazioni è uno studio enorme. Tuttavia, inizieremo riportando le vostre menti allo spettro dei veri colori e all’utilizzo di questa comprensione per “afferrare” le varie densità della vostra ottava.

Abbiamo il numero sette ripetuto dal macrocosmo al microcosmo nella struttura e nell’esperienza. Pertanto, ci si aspetterebbe che ci sarebbero solo sette corpi di base che forse saremmo più chiari nel dichiarare come: corpo del raggio rosso, ecc. Tuttavia, siamo consapevoli che desideri far corrispondere quei corpi summenzionati con i raggi di colore. Ciò sarà fonte di confusione, poiché vari insegnanti hanno offerto la loro comprensione di insegnamento/apprendimento in svariati termini. Così uno può denominare un corpo sottile in un modo ed un altro trovare un nome diverso.

Il corpo del raggio rosso è il vostro corpo chimico. Tuttavia, non è il corpo che avete come “abito” nel fisico. È il materiale non-costruito del corpo, il corpo elementale senza forma. Questo basilare corpo materiale non-formato è importante da conoscere perché ci sono guarigioni che possono essere effettuate con la semplice comprensione degli Elementi presenti nel veicolo fisico.

Il corpo del raggio arancione è il complesso del corpo fisico. Questo complesso del corpo non è ancora il corpo in cui “abitate”, ma piuttosto il corpo formato senza consapevolezza-del-sé, il corpo nell’utero prima che vi entri il complesso spirito/mente. Questo corpo può vivere senza l’inabitazione dei complessi della mente e spirito. Tuttavia, lo fa raramente.

Il corpo del raggio giallo è il vostro veicolo fisico che conoscete in questo momento e nel quale sperimentate il catalizzatore. Questo corpo ha le caratteristiche mente/corpo/spirito e corrisponde all’illusione fisica, come l’avete chiamata.

Il corpo del raggio verde è quel corpo che può essere visto in una seduta spiritica quando quello che chiamate ectoplasma è fornito. Questo è un corpo più leggero, stipato più densamente di vita*. Potete chiamarlo corpo astrale seguendo altri insegnamenti. Altri hanno chiamato questo stesso corpo “il corpo eterico”. Tuttavia, questo non è corretto nel senso che il corpo eterico è quel corpo del portale** nel quale l’energia intelligente è in grado di modellare il complesso mente/corpo/spirito.

*(L’intera frase è un gioco di parole che si basa sul molteplice significato del termine “lighterche si può intendere sia come “più leggero” che come “più luminoso” che come “imbarcazione da carico”); **(body of gateway)

Il corpo di luce o corpo del raggio blu può essere chiamato corpo devachanic. Ci sono molti altri nomi per questo corpo, specialmente nei vostri cosiddetti Sutra o scritti indiani, perché tra questi popoli ci sono coloro che hanno esplorato queste regioni e conoscono i vari tipi di corpi devacianici. Ci sono molti, molti tipi di corpi in ciascuna densità, molto simili ai vostri.

Il corpo del raggio indaco che scegliamo di chiamare corpo eterico è, come abbiamo detto, il corpo del portale**. In questo corpo la forma è sostanza e potete vedere solamente questo corpo come quello di luce poiché può modellarsi come desidera.

Il corpo del raggio viola può forse essere inteso come ciò che potreste chiamare il corpo del Buddha o quel corpo che è Totale.

Ognuno di questi corpi ha effetto sul vostro complesso mente/corpo/spirito nella vostra esistenza di vita. Le interrelazioni, come abbiamo detto, sono molte e complesse.

Forse un suggerimento che può essere indicato è questo: il corpo del raggio indaco può essere usato dal guaritore una volta che il guaritore diventa in grado di porre la sua coscienza in questo stato eterico. Il raggio viola o corpo buddhico è di uguale efficacia per il guaritore poiché al suo interno risiede un senso di interezza (wholeness) che è estremamente vicino all’unità con tutto ciò che c’è. Questi corpi sono parte di ogni entità e il loro appropriato uso e la loro comprensione è, sebbene molto avanzata dal punto di vista del raccolto di terza densità, tuttavia utile all’adepto.

47.9 Interrogante: Quali corpi abbiamo subito dopo la morte fisica da questo corpo del raggio giallo che ora “abito”?

Ra: Io sono Ra. Avete tutti i corpi in potenziamento.

47.10 Interrogante: Quindi il corpo del raggio giallo in potenziamento è utilizzato per creare la disposizione chimica che ho ora come corpo fisico. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è incorretto solo in quanto nella vostra attuale incarnazione il corpo del raggio giallo non è in potenziamento ma in attivazione, essendo quel corpo che è in manifestazione.

47.11 Interrogante: Quindi, dopo la morte da questa incarnazione abbiamo ancora il corpo del raggio giallo in potenziamento, ma poi è, forse.., diciamo nel caso generale della nostra popolazione planetaria dopo la morte, poi avrebbero normalmente manifestato il corpo del raggio verde?

Ra: Io sono Ra. Non subito. Il primo corpo che si attiva dopo la morte è il “creatore della forma” o il corpo del raggio indaco. Questo corpo rimane – l’avete chiamato il “ka” – fino a quando l’eterico è stato penetrato e la comprensione è stata ottenuta dalla totalità mente/corpo/spirito. Una volta realizzato questo, se il corpo appropriato da essere attivato è del raggio verde, allora questo si verificherà.

47.12 Interrogante: Fammi fare una dichiarazione e vedere se è corretta. Dopo la morte, quindi, se un’entità è inconsapevole, può diventare quello che viene chiamato uno “spirito-legato-alla-Terra” fino a ché non è in grado di raggiungere la consapevolezza necessaria per l’attivazione di uno dei corpi. E gli sarebbe allora possibile attivare uno qualsiasi dei corpi – “uno ad hoc” dal rosso al viola?

Ra: Io sono Ra. Dato lo stimolo appropriato, questo è corretto.

47.13 Interrogante: Quale stimolo creerebbe quello che chiamiamo uno spirito-legato-alla-Terra o un fantasma persistente?

Ra: Io sono Ra. Lo stimolo per questo è la facoltà della volontà. Se la volontà del mente/corpo/spirito del raggio giallo è quella che è più forte dell’impeto progressivo della morte fisica verso la realizzazione di ciò che viene, cioè, se la volontà è sufficientemente concentrata sull’esperienza precedente, il guscio del raggio giallo dell’entità, sebbene non più attivato, non può nemmeno essere completamente disattivato e, finché la volontà non viene rilasciata, il complesso mente/corpo/spirito è catturato. Questo si verifica spesso, come vediamo ne sei consapevole, in caso di morte improvvisa così come in caso di estrema preoccupazione per una cosa o un altro-sé.

47.14 Interrogante: Ebbene, l’attivazione del raggio arancione dopo la morte si verifica molto frequentemente su questo pianeta?

Ra: Io sono Ra. Abbastanza di rado, a causa del fatto che questa particolare manifestazione è priva di volontà. Occasionalmente un altro-sé richiederà così tanto la forma di colui che sta attraversando la morte fisica che una qualche parvenza dell’essere rimarrà. Questo è il raggio arancione. Questo è raro, perché normalmente se un’entità desidera un’altra abbastanza da richiamarla, l’entità avrà il corrispondente desiderio di essere richiamata. Perciò la manifestazione sarà il guscio del raggio giallo.

47.15 Interrogante: Cosa attiva la grande percentuale della popolazione terrestre, mentre passa dal fisico?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questo lavoro.

La procedura normale, dato un armonioso passaggio dalla manifestazione corporea del raggio giallo, è per il complesso della mente e dello spirito di riposare nel corpo indaco o eterico fino al momento in cui l’entità inizia la sua preparazione per l’esperienza in una collocazione incarnativa che ha una manifestazione formata dall’energia eterica che la modella in attivazione e manifestazione. Questo corpo indaco, essendo energia intelligente, è in grado di offrire all’anima appena morta, come la definireste voi, una prospettiva e una collocazione da cui osservare l’esperienza manifestata più recentemente.

C’è una breve domanda a cui possiamo rispondere in questo momento?

47.16 Interrogante: Chiederò solo se c’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più comodo o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Gli accessori sono coscienziosamente misurati dall’occhio e dallo spirito. Siete coscienziosi. Tutto bene. Osservate questo strumento per garantire la continua ricostruzione delle energie vitali. Dovrà lavorare sulle proprie energie fisiche perché questa debolezza è stata causata dal libero arbitrio del sé.

Io sono Ra. Vi lasciamo ora nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate dunque, rallegrandovi della potenza e della pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 48

22 aprile 1981

48.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo ora.

48.1 Interrogante: Potresti dirmi delle condizioni dello strumento e se sta migliorando con il tempo?

Ra: Io sono Ra. Le energie vitali di questo strumento stanno migliorando con il tempo, così come lo misurate. Le energie fisiche di questo strumento sono inferiori di quelle della tua richiesta precedente.

48.2 Interrogante: Ho una domanda dallo strumento che leggerò. “Hai suggerito più volte che i trasferimenti di energia sessuale aiutano l’energia vitale dello strumento e questo contatto. Sembra che questo non sia vero per tutte le persone; che la “circuiteria” sessuale e la “circuiteria” spirituale non siano la stessa cosa. Questo strumento è un’anomalia?, o l’effetto positivo dell’attività sessuale sull’energia spirituale è normale per tutti gli esseri di terza densità?

Ra: Io sono Ra. Questo strumento, sebbene non anomalo, è alquanto meno distorto verso la separazione di mente, corpo e spirito, di molte delle vostre entità di terza densità. Le energie del trasferimento sessuale, se fatte scorrere attraverso il non-sviluppato complesso spirituale elettrico o magnetico, che tu chiami circuiterie, interromperebbero efficacemente quel particolare circuito. Al contrario, le piene energie spirituali che corrono attraverso la circuiteria del complesso corporeo anche influenzeranno negativamente il non-sviluppato circuito del complesso corporeo. Ci sono alcuni, come questo strumento, che nella particolare incarnazione non hanno scelto di esprimere sempre l’energia sessuale attraverso i circuiti corporei. Così, dall’inizio dell’esperienza di tale entità, il corpo e lo spirito si esprimono insieme in ogni azione sessuale. Pertanto, trasferire l’energia sessuale per questo strumento significa trasferire spiritualmente così come fisicamente. Il campo magnetico di questo strumento, se esaminato da uno sensitivo, mostrerà queste configurazioni insolite. Questo non è unico per una entità, ma è comune a un numero ragionevole di entità che, avendo perso il desiderio di esperienze sessuali di raggio arancione e verde*, hanno rafforzato le circuiterie combinate di spirito, mente e corpo per esprimere la Totalità dell’Esistenza in ogni azione. È anche per questo motivo che il rapporto sociale e la compagnia è molto benefico per questo strumento, essendo essa sensitiva ai trasferimenti di energia più sottili. * [Ra ha detto “raggio verde”, ma presumibilmente significava “raggio giallo”]

48.3 Interrogante: Grazie. Se tu, Ra, come entità individualizzata fossi incarnato sulla Terra ora con piena consapevolezza e memoria di ciò che conosci ora, quale sarebbe il tuo obiettivo in questo momento sulla Terra per quanto riguarda le attività?

Ra: Io sono Ra. La domanda suggerisce che ciò che è stato appreso sia inutile. Tuttavia, se fossimo nuovamente così ingenui da pensare che la nostra presenza fisica fosse più efficace di quell’Amore/Luce che inviamo ai vostri popoli e del tesoro di questo contatto, faremmo come abbiamo fatto. Saremmo e ci offriremmo come, insegnanti/allievi.

48.4 Interrogante: Sapendo quello che sai ora circa la nostra condizione planetaria e sui metodi di comunicazione, ecc., se tu stesso come individuo fossi passato attraverso il processo di incarnazione qui come Errante e ora hai memoria di un metodo sufficiente per ottenere l’obiettivo che hai appena dichiarato, quali meccanismi cercheresti per il processo di insegnamento/apprendimento nel nostro attuale stato di comunicazione?

Ra: Io sono Ra. Fratello mio, percepiamo che hai fatto certe connessioni non dette. Le riconosciamo e per questo motivo non possiamo violare la tua confusione.

48.5 Interrogante: Era ciò che temevo. Alla mia conferenza di ieri hanno partecipato solo pochi. Se questa fosse avvenuta durante un “UFO Flap”, come li chiamiamo noi, molti altri avrebbero partecipato. Ma dal momento che, soprattutto le entità di Orione causano i “Flap”, qual è la ricompensa di Orione, devo dire, per la visibilità, in quanto essi creano effettivamente maggiori possibilità ed opportunità di diffusione di informazioni come la mia in questo momento?

Ra: Io sono Ra. Questa ipotesi è incorretta. I Flap causano molte paure tra i vostri popoli, molti discorsi, comprensioni riguardanti complotti, insabbiamenti, mutilazioni, uccisioni e altre impressioni negative. Anche quei resoconti apparentemente positivi che guadagnano l’attenzione dell’opinione pubblica parlano di sventure. Puoi considerarti come uno che sarà in minoranza a causa delle comprensioni che desideri condividere, se possiamo usare questo termine improprio.

Percepiamo che c’è un ulteriore punto che possiamo porre in questo momento. Il pubblico attratto dalla pubblicità di tipo-Orione non è in gran parte caratterizzato dall’anzianità di vibrazione. Il pubblico che riceve insegnamenti/apprendimenti senza stimolo dalla pubblicità sarà più grandemente orientato verso l’illuminazione. Pertanto, dimentica i conteggi.

48.6 Interrogante: Grazie. Questo ha chiarito tutto molto bene. Un punto molto importante. Puoi dirmi come le polarizzazioni positiva e negativa in quarta e quinta densità sono usate per causare lavoro nella coscienza?

Ra: Io sono Ra. C’è ben poco lavoro nella coscienza in quarta e quinta densità in confronto al lavoro svolto in terza densità. Il lavoro che si compie nella quarta positiva è quel lavoro per cui il complesso di memoria sociale positivo, essendosi, attraverso lenti passaggi, armonicamente integrato, va ad aiutare quelli di orientamento meno positivo che cercano il loro aiuto. Così il loro servizio è il loro lavoro e attraverso questa dinamica tra il sé sociale e l’altro-sé che è l’oggetto d’amore, sono raggiunte intensità di comprensione o compassione sempre maggiori. Questa intensità continua fino a quando l’appropriata intensità della luce può essere accolta. Questo è il raccolto di quarta densità.

All’interno del positivo di quarta densità ci sono quantità minori di catalizzatore di distorsione del complesso spirituale e mentale. Questo si verifica durante il processo di armonizzazione fino a formare il complesso di memoria sociale. Questo fa sì che qualche piccolo catalizzatore e lavoro si verifichi, ma il grande lavoro della quarta densità risiede nel contatto tra il sé sociale e il meno polarizzato altro-sé.

Nel negativo di quarta densità molto lavoro è compiuto durante la lotta per la posizione, che precede il periodo del complesso di memoria sociale. Ci sono opportunità di polarizzare negativamente mediante il controllo di altri-sé. Nel corso del periodo del complesso di memoria sociale negativo di quarta densità la situazione è la stessa. Il lavoro si svolge attraverso il tentativo di comunicazione del gruppo sociale all’altro-sé meno polarizzato al fine di fornire aiuto nella polarizzazione negativa.

Nel positivo e negativo di quinta densità il concetto di lavoro svolto attraverso una potenziale differenza non è particolarmente utile poiché le entità di quinta densità si stanno, nuovamente, intensificando piuttosto che potenziando.

Nel positivo, il complesso di quinta densità si serve di insegnanti/allievi di sesta densità per studiare le più illuminate comprensioni dell’unità diventando così sempre più saggio. I complessi di memoria sociale positivi di quinta densità spesso sceglieranno di dividere il loro servizio agli altri in due modi: primo, l’irradiamento di luce alla creazione; secondo, l’invio di gruppi per essere di aiuto come strumenti di luce, come ad esempio quelli che ben conosci attraverso i canali.

Nel negativo di quinta densità, il servizio al sé è divenuto estremamente intenso e il sé si è ristretto o compattato così che i dialoghi con gli insegnanti/allievi siano usati esclusivamente al fine di intensificare la saggezza. Ci sono pochissimi Erranti negativi di quinta densità perché essi temono la “dimenticanza”. Ci sono pochissimi membri di Orione di quinta densità perché essi non percepiscono più alcuna virtù negli Altri-Sé.

48.7 Interrogante: Grazie. Vorrei prendere come esempio un’entità, alla nascita, che è più o meno in cima alla lista dell’anzianità per polarizzazione positiva e per possibile raccoglibilità alla fine di questo ciclo e seguire un ciclo completo della sua esperienza partendo da prima della sua incarnazione: — Quale corpo è attivato?,— processo di incarnazione,— l’attivazione del corpo fisico di terza densità,— processo di come il corpo si muove attraverso questa densità e come il catalizzatore agisce su di lui ,— e quindi il processo di morte,— e l’attivazione dei vari corpi; in modo che facciamo un circuito completo da un punto precedente all’incarnazione, passando attraverso l’incarnazione e la morte e di nuovo a quella posizione, si potrebbe dire, in un ciclo di incarnazione in questa densità. Potresti farlo per me?

Ra: Io sono Ra. La tua domanda è molto distorta perché presuppone che le creazioni siano uguali. Ogni complesso mente/corpo/spirito ha i propri schemi di attivazione e i propri ritmi di risveglio. La cosa importante per il raccolto è l’equilibrio armonioso tra i vari centri energetici del complesso mente/corpo/spirito. Questo è da notare come di relativo significato implicito. Cogliamo il senso della tua domanda e daremo una risposta più generale sottolineando la trascurabilità di tali generalizzazioni arbitrarie.

L’entità, prima dell’incarnazione, dimora nell’appropriata, diciamo, collocazione nel tempo/spazio. Il tipo di vero colore di questa localizzazione dipenderà dalle necessità dell’entità. Quelle entità, per esempio, che, essendo Erranti, hanno il nucleo del complesso mente/corpo/spirito del vero colore verde, blu o indaco, avranno riposo ivi.

L’ingresso nell’incarnazione richiede l’investimento o attivazione del raggio indaco o corpo eterico poiché questo è il Creatore della Forma. Il giovane o piccolo complesso mente/corpo/spirito fisico ha i sette centri energetici in potenziamento prima del processo di nascita. Ci sono anche analoghi nel tempo/spazio di questi centri energetici che corrispondono ai sette centri energetici in ognuna delle sette densità di vero colore. Così nel microcosmo esiste tutta l’esperienza che si prepara. È come se l’infante contenesse l’universo.

I modelli di attivazione di un’entità di elevata anzianità passeranno indubbiamente con una certa rapidità al livello del raggio verde che è il trampolino di lancio per il blu primario. C’è sempre qualche difficoltà nel penetrare l’energia primaria blu perché richiede ciò che la vostra gente ha in grande scarsità; cioè l’onestà. Il raggio blu è il raggio della libera comunicazione con il sé e con l’altro-sé. Avendo accettato che un’entità raccoglibile o quasi raccoglibile lavorerà da questo trampolino di lancio del raggio verde, si può quindi postulare che le esperienze nel resto dell’incarnazione saranno focalizzate sull’attivazione del raggio blu primario della comunicazione liberamente data; del raggio indaco, quello dell’energia intelligente liberamente condivisa; e, se possibile, passando attraverso questo portale, la penetrazione dell’infinito intelligente del raggio viola. Questa può essere vista come manifestata da un senso di consacrata o santificata natura delle creazioni e attività quotidiane.

Alla morte del complesso corporeo, come voi chiamate questa transizione, l’entità ritornerà immediatamente, dopo aver realizzato il suo stato, al corpo creatore-della-forma indaco e ivi riposerà fino a quando non verrà effettuata l’appropriata collocazione futura.

Qui abbiamo l’anomalia del raccolto. Durante il raccolto l’entità trasferirà quindi il suo corpo indaco nella manifestazione del raggio viola come visto nel vero colore giallo. Questo ha lo scopo di misurare la raccoglibilità dell’entità. Dopo che questa attività anomala è stata accuratamente completata, l’entità passerà di nuovo nel corpo indaco e sarà collocata nel locus del corretto vero colore nello spazio/tempo e nel tempo/spazio, momento in cui le guarigioni e gli apprendimenti/insegnamenti necessari saranno completati e ulteriori esigenze di incarnazione determinate.

48.8 Interrogante: Chi, possiamo dire, supervisiona la determinazione di ulteriori esigenze di incarnazione e stabilisce la lista di anzianità, devo dire, per l’incarnazione?

Ra: Io sono Ra. Questa è una domanda con due risposte.

In primo luogo, ci sono coloro direttamente sotto ai Guardiani che sono responsabili dei modelli di incarnazione di coloro che si incarnano automaticamente, cioè, senza una cosciente auto-consapevolezza del processo di evoluzione spirituale. Potete chiamare questi esseri “angelici” se preferite. Sono, diciamo, “del luogo” o della vostra sfera planetaria.

L’anzianità di vibrazione è da paragonare al collocare varie gradazioni di liquidi nello stesso bicchiere. Alcuni saliranno in cima; altri affonderanno sul fondo. Ne conseguiranno strati e strati di entità. Man mano che il raccolto si avvicina, coloro che sono colmi di più luce e amore saranno naturalmente, e senza supervisione, in linea, diciamo, per l’esperienza di incarnazione.

Quando l’entità diventa consapevole nella sua Totalità del complesso mente/corpo/spirito del meccanismo per l’evoluzione spirituale, essa stessa organizzerà e collocherà quelle lezioni ed entità necessarie per la massima crescita ed espressione della polarità, nell’esperienza incarnativa prima che si verifichi il processo di dimenticanza. L’unico svantaggio di questo totale libero arbitrio di quelle entità anziane che scelgono la modalità delle esperienze di incarnazione è che alcune entità tentano di imparare così tanto durante una sola esperienza incarnativa che l’intensità del catalizzatore disorganizza l’entità polarizzata e così l’esperienza non è massimamente utile come pianificato.

48.9 Interrogante: Un’analogia con questo sarebbe uno studente che entra al college e si iscrive a più corsi di quanti potrebbe assimilare nel tempo. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto.

48.10 Interrogante: Potresti dirmi come i vari corpi, dal rosso al viola, sono collegati al centro energetico, ai centri, dal rosso al viola? Sono collegati in qualche modo?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questo lavoro.

Come abbiamo già ricordato, ciascuna delle densità del vero colore ha i sette centri energetici e ogni entità contiene tutto questo in potenziamento. L’attivazione, anche se nel raggio giallo, dell’infinito intelligente del raggio viola è un passaporto per la successiva ottava di esperienza. Ci sono adepti che hanno penetrato molti, molti dei centri energetici e diversi dei veri colori. Questo deve essere fatto con la massima cura mentre ci si trova nel corpo fisico poiché, come abbiamo già ricordato parlando dei pericoli nel collegare le circuiterie rosso/arancione/giallo con le circuiterie del vero colore blu, il potenziale di disorganizzazione del complesso mente/corpo/spirito è grande. Tuttavia, l’entità che penetra l’infinito intelligente è fondamentalmente in grado di “percorrere l’universo con passo sciolto”.

C’è qualche breve domanda prima di lasciare questo strumento?

48.11 Interrogante: Solo se c’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più comodo o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Tutto bene. Come abbiamo detto, questo strumento è fisicamente debole e continui momenti di lavoro protrarranno questa debolezza. Il continuo contatto aiuta anche nella continua risalita dell’energia vitale dello strumento, così come l’integrazione e l’energia vitale del gruppo come Unità. La scelta è vostra. Siamo compiaciuti. Tutto bene. Siete coscienziosi. Continuate così.

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate dunque, amici miei, gioendo nella potenza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 49

27 aprile 1981

49.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo ora.

49.1 Interrogante: Potresti darci prima una lettura delle condizioni dello strumento?

Ra: Io sono Ra. È come affermato in precedenza.

49.2 Interrogante: Grazie. Prima ho qui una domanda da parte di Jim.

Egli dice: “Negli ultimi nove anni ho avuto quelle che chiamo esperienze dei lobi frontali nello stato di sonno preconscio appena prima di svegliarmi al mattino. Sono una combinazione di piacere e pressione che inizia nei lobi frontali e si diffonde in impulsi attraverso l’intero cervello e si percepisce come un orgasmo nel mio cervello. Ho avuto più di 200 di queste esperienze e spesso sono accompagnate da visioni e voci che raramente hanno molto senso per me. Qual è la fonte di queste esperienze dei lobi frontali?”

Ra: Io sono Ra. Analizziamo l’interrogante e troviamo alcune informazioni pertinenti già disponibili che riguardano la disposizione fisiologica di questa particolare parte del cervello. Le esperienze descritte e sperimentate sono quelle distillazioni che possono essere sperimentate dopo una concentrazione di sforzo sull’apertura del complesso mentale del portale (gateway) o indaco, in modo che l’esperienza di un raggio sacramentale, o viola, possa avvenire. Queste esperienze sono gli inizi di ciò che, quando il corpo la mente e lo spirito divengono integrati al livello del gateway o indaco, può poi produrre non solo l’esperienza della gioia ma anche la comprensione dell’infinito intelligente che l’accompagna. Così l’orgasmo del complesso del corpo e l’orgasmo del complesso della mente che si integrano possono allora stabilire il corretto gateway per l’integrazione del complesso spirituale e il suo uso come navetta per il sacramento della presenza pienamente sperimentata dell’Uno Infinito Creatore. Quindi c’è molto a cui l’interrogante può guardare in futuro.

49.3 Interrogante: [a Jim] Hai qualche aggiunta a quella domanda?

[a Jim] Va bene così.

[A Ra] Mi chiedevo; in una sessione precedente avevi menzionato i toni nell’orecchio sinistro e destro, se il cervello destro e sinistro erano in qualche modo correlati alle polarità del servizio al sé e del servizio agli altri. Potresti commentare questo?

Ra: Io sono Ra. Possiamo commentare questo.

49.4 Interrogante: Bene, per favore… vuoi andare avanti e commentare?

Ra: Io sono Ra. I lobi del cervello del vostro complesso fisico sono similari nel loro utilizzo di energia elettrica debole. L’entità governata dall’intuizione e dall’impulso è uguale all’entità governata dall’analisi razionale quando si considera la polarità. I lobi possono essere utilizzati per il servizio al sé o per il servizio agli altri. Può sembrare che la mente razionale o analitica possa avere più possibilità di perseguire con successo l’orientamento negativo a causa del fatto che, nella nostra comprensione, troppo ordine è per sua essenza negativo. Tuttavia, questa stessa abilità di strutturare concetti astratti e di analizzare dati esperienziali può essere la chiave per una rapida polarizzazione positiva. Si può dire che coloro le cui capacità analitiche sono predominanti hanno qualcosa di più con cui lavorare nella polarizzazione.

La funzione dell’intuizione è quella di informare l’intelligenza. Nella vostra illusione il predominio sfrenato dell’intuizione tenderà a trattenere un’entità dalle maggiori polarizzazioni a causa dei capricci della percezione intuitiva. Come si può vedere, questi due tipi di struttura cerebrale hanno bisogno di essere bilanciati in modo che la somma netta del catalizzatore esperienziale sarà di polarizzazione e illuminazione, poiché senza l’accettazione da parte della mente razionale del valore della facoltà intuitiva, gli aspetti creativi che aiutano nell’illuminazione saranno soffocati.

C’è una corrispondenza tra destra e sinistra e positivo e negativo. La rete di energia che circonda i vostri corpi contiene polarizzazioni alquanto complesse. L’area sinistra della testa e della spalla superiore è generalmente considerata di polarizzazione negativa mentre la destra è di polarizzazione positiva, magneticamente parlando. Questa è la causa del significato del tono per voi.

49.5 Interrogante: Vuoi approfondire le polarizzazioni magnetiche positive e negative in generale e come si applica a, diciamo, individui e pianeti, ecc.? Penso che ci sia una correlazione qui, ma non ne sono sicuro.

Ra: Io sono Ra. È corretto che vi sia una correlazione tra il campo energetico di un’entità della vostra natura e i corpi planetari, poiché tutta la materia è costruita per mezzo della tensione dinamica del campo magnetico. Le linee di forza in entrambi i casi possono essere viste come le spirali intrecciate delle trecce dei capelli. Così positivo e negativo si annodano e intrecciano formando relazioni geometriche nei campi energetici di persone, come chiamereste un complesso mente/corpo/spirito, e pianeti.

Il polo negativo è il polo sud o il polo inferiore. Il polo nord o superiore è positivo. L’incrociarsi di queste energie a spirale forma centri energetici primari, secondari e terziari. Hai familiarità con i centri energetici primari del complesso del corpo fisico, mentale e spirituale. I punti secondari dell’incrociarsi tra orientamento centrico positivo e negativo ruotano attorno a molti dei vostri centri. Si può vedere che il centro del raggio giallo ha centri energetici secondari nel gomito, nel ginocchio e nei corpi sottili ad una leggera distanza dal veicolo fisico in punti che descrivono diamanti nell’area dell’onfalo che circonda il corpo dell’entità.

Si può esaminare ciascuno dei centri energetici per quanto riguarda questi centri secondari. Alcuni delle vostre genti lavorano con questi centri energetici e voi chiamate questa agopuntura. Tuttavia, è da notare che ci sono molto spesso anomalie nella collocazione dei centri energetici così che la precisione scientifica di questa pratica è messa in discussione. Come la maggior parte dei tentativi scientifici di precisione, non tiene conto delle qualità uniche di ciascuna creazione.

Il concetto più importante da afferrare circa il campo energetico è che il polo inferiore o negativo attirerà l’energia universale in sé dal cosmo. Da lì si sposterà verso l’alto per reagire con ed essere incontrata da, l’energia a spirale positiva che si muove verso il basso dall’interno. La misura del livello di attività del raggio di un’entità è il luogo (locus) dove l’energia esterna del polo sud è stata incontrata dall’energia positiva a spirale interiore.

Man mano che un’entità cresce nella polarizzazione, questo locus si sposterà verso l’alto. Questo fenomeno è stato chiamato dai vostri popoli kundalini. Tuttavia, è meglio pensarlo come il luogo d’incontro della cosmica e dell’interiore, diciamo, comprensione vibratoria. Tentare di elevare il locus di questo incontro senza rendersi conto dei principi metafisici del magnetismo da cui questo dipende significa invitare un grande squilibrio.

49.6 Interrogante: Quale processo sarebbe raccomandato per risvegliare correttamente, come si suol dire, la kundalini e di che valore sarebbe?

Ra: Io sono Ra. La metafora del serpente avvolto a spirale che viene attirato verso l’alto è ampiamente appropriata per la considerazione da parte dei vostri popoli. Questo è ciò che si sta tentando quando si cerca. Ci sono, come abbiamo affermato, grandi malintesi riguardo a questa metafora e alla natura del perseguimento del suo obiettivo. Dobbiamo generalizzare e chiedervi di comprendere il fatto che questo in effetti rende molto meno utile ciò che condividiamo. Tuttavia, poiché ogni entità è unica, le generalizzazioni sono il nostro destino quando comunichiamo per la vostra possibile edificazione.

Abbiamo due tipi di energia. Stiamo quindi tentando, come entità in un vero colore di questa ottava, di spostare il luogo di incontro della natura esterna ed interna sempre più oltre o più verso l’alto, lungo i centri energetici. I due metodi di approcciare questo con un metodo sensato sono: primo, la collocazione all’interno del Sé di quelle esperienze che sono attratte dall’entità attraverso il polo sud. Ogni esperienza dovrà essere osservata, sperimentata, bilanciata, accettata e collocata all’interno dell’individuo. Man mano che l’entità cresce nell’accettazione del sé e nella consapevolezza del catalizzatore, la posizione della migliore collocazione di queste esperienze si alzerà per la nuova entità di vero colore.

L’esperienza, qualunque essa sia, sarà collocata nel raggio rosso e considerata per il suo contenuto di sopravvivenza e così via. Ogni esperienza sarà compresa sequenzialmente dal complesso mente/corpo/spirito che cresce e che ricerca, in termini di sopravvivenza, poi in termini di identità personale, poi in termini di relazioni sociali, poi in termini di amore universale, poi in termini di come l’esperienza può generare una libera comunicazione, poi in termini di come l’esperienza può essere connessa alle energie universali, e infine in termini di sacramentale natura di ogni esperienza.

Nel frattempo il Creatore si trova all’interno. Nel polo nord “la corona è già sulla testa” e l’entità è potenzialmente un dio. Questa energia è posta in essere dall’accettazione umile e fiduciosa di questa energia attraverso la meditazione e la contemplazione del sé e del Creatore.

Dove queste energie si incontrano è dove il serpente avrà raggiunto la sua altezza.

Quando questa energia “non più avvolta” (uncoiled) si avvicina all’amore universale e all’essere radiante, l’entità è in uno stato in cui la raccoglibilità dell’entità si avvicina.

49.7 Interrogante: Consiglieresti una tecnica di meditazione?

Ra: Io sono Ra. No.

49.8 Interrogante: È meglio, o dovrei dire, produce risultati più utilizzabili in meditazione lasciare la mente, direi, il più vuota possibile; lasciarla scorrere, per così dire, o è meglio focalizzarsi in meditazione su qualche oggetto o qualche cosa per la concentrazione?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questo tempo di lavoro.

Ciascuno dei due tipi di meditazione è utile per un motivo particolare. La meditazione passiva che comporta la liberazione della mente, lo svuotamento del guazzabuglio mentale che è caratteristica dell’attività del complesso mentale tra i vostri popoli, è efficace per coloro il cui scopo è raggiungere un silenzio interiore come base da cui ascoltare il Creatore. Questo è un utile e disponibile strumento ed è di gran lunga il tipo di meditazione più generalmente utile rispetto alla contemplazione o alla preghiera.

Il tipo di meditazione che può essere chiamato visualizzazione non ha come scopo quello che è contenuto nella meditazione vera e propria. La visualizzazione è lo strumento dell’adepto. Coloro che imparano a tenere a mente le immagini visive stanno sviluppando un potere di concentrazione interiore che può trascendere la noia e il disagio. Quando questa capacità si è cristallizzata in un adepto, l’adepto può allora fare polarizzazione nella coscienza in assenza di azione esterna, che può influenzare la coscienza planetaria. Questa è la ragione dell’esistenza del cosiddetto Mago Bianco. Solo coloro che desiderano perseguire l’innalzamento cosciente della vibrazione planetaria troveranno la visualizzazione come un tipo di meditazione particolarmente soddisfacente.

La contemplazione o considerazione in uno stato meditativo di un’immagine o di un testo ispiratore è anche estremamente utile tra i vostri popoli, e anche la facoltà della volontà chiamata preghiera è di natura potenzialmente utile. Che sia davvero un’attività utile dipende totalmente dalle intenzioni e dagli obiettivi di chi prega.

Possiamo chiedere se ci sono brevi domande in questo momento?

49.9 Interrogante: Chiederò solo se c’è qualcosa che possiamo fare per rendere più confortevole lo strumento o per migliorare il contatto e se i due periodi per settimana sono ancora appropriati?

Ra: Io sono Ra. Chiediamo la vostra attenzione nel posizionamento del supporto per il collo di questa entità in quanto troppo spesso trascurato. Siete coscienziosi e i vostri allineamenti sono buoni. La tempistica, se possiamo usare questa espressione, delle sessioni è fondamentalmente corretta. Tuttavia, dovete essere lodati per aver osservato la fatica nel cerchio e per esservi astenuti dal lavorare fino a quando tutti erano nell’amore, nell’armonia e nell’energia vitale come un solo essere. Questo è, e continuerà ad essere, molto d’aiuto.

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate dunque, rallegrandovi della potenza e della pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 50

6 maggio 1981

50.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo ora.

50.1 Interrogante: Potresti per favore darmi un’indicazione delle condizioni dello strumento ora?

Ra: Io sono Ra. È come affermato in precedenza.

50.2 Interrogante: Nell’ultima sessione [tu] hai affermato che le esperienze sono attratte all’entità attraverso il polo sud. Potresti precisare questo e darci una definizione di cosa intendi?

Ra: Io sono Ra. Ci vuole qualche considerazione per realizzare la giusta prospettiva per cogliere il senso delle informazioni di cui sopra. Il polo sud o negativo è quello che attrae. Attira su di sé quelle cose magnetizzate ad esso. Così come il complesso mente/corpo/spirito. Il flusso in ingresso di esperienza è dell’affluenza del polo sud. Potete considerare questa un’affermazione semplicistica.

L’unica parte specifica di questa correttezza è che il raggio rosso o centro energetico di fondazione, essendo il centro energetico radice o più basso del veicolo fisico, avrà la prima opportunità di reagire a qualsiasi esperienza. Solamente in questo modo, potete vedere un locus fisico del polo sud identificato con il centro energetico della radice. In ogni aspetto della mente e del corpo la “radice o fondamento” avrà l’opportunità di funzionare per primo.

Che cos’è questa opportunità se non la sopravvivenza? Questa è la possibilità radice (root possibility) di risposta e può essere considerata caratteristica delle funzioni di base sia della mente che del corpo. Troverete questo istinto il più forte e, una volta che questo sia bilanciato, molto sarà aperto al ricercatore. Il polo sud in tal caso smette di bloccare i dati esperienziali, e i centri energetici più elevati della mente e del corpo si avvalgono dell’opportunità di utilizzare l’esperienza attratta ad esso.

50.3 Interrogante: Perché dici che l’esperienza è attirata o attratta all’entità?

Ra: Io sono Ra. Lo diciamo a causa della nostra comprensione che questa è la natura del fenomeno del catalizzatore esperienziale e del suo ingresso nella consapevolezza del complesso mente/corpo/spirito.

50.4 Interrogante: Potresti fornire un esempio di come un’entità istituisce una condizione per attrarre un particolare catalizzatore esperienziale e di come quel catalizzatore viene fornito o è appreso.

Ra: Io sono Ra. Si può fornire un esempio del genere.

50.5 Interrogante: Lo fornirai?

Ra: Io sono Ra. Ci siamo fermati a scansionare la coscienza di questo strumento per ottenere il permesso di usare il suo catalizzatore esperienziale come esempio. Possiamo procedere.

Questo è un esempio e l’estrapolazione può essere fatta per altre entità che sono consapevoli del processo di evoluzione. Questa entità scelse, prima dell’incarnazione, i mezzi per cui il catalizzatore aveva una grande probabilità di essere conseguito. Questa entità desiderava il processo di esprimere amore e luce senza aspettarsi alcun ritorno. Questo strumento ha programmato anche per sforzarsi a compiere il lavoro spirituale e per confortarsi con la compagnia nel fare questo lavoro.

Gli accordi sono stati presi prima dell’incarnazione; il primo, con i cosiddetti genitori e fratelli di questa entità. Ciò ha fornito il catalizzatore esperienziale per la situazione di offrire radianza dell’essere senza aspettativa di ritorno. Il secondo programma prevedeva accordi con diverse entità. Questi accordi hanno fornito e forniranno, nel vostro continuum tempo/spazio e spazio/tempo, opportunità per il catalizzatore esperienziale del lavoro e del cameratismo.

Ci sono eventi che facevano parte di un programma per questa entità solo in quanto erano vortici di possibilità/probabilità che avevano a che fare con la vostra cultura societaria. Questi eventi includono la natura della vita o il tenore di vita, il tipo di relazioni instaurate nel vostro quadro giuridico e il clima sociale durante l’incarnazione. L’incarnazione era intesa come una che avrebbe avuto luogo al momento del raccolto.

Questi dati di fatto, diciamo, si applicano a milioni delle vostre persone, quelli consapevoli dell’evoluzione e desiderosi all’estremo di raggiungere il cuore dell’amore e la radiosità che dona comprensione. Aldilà di ciò che le lezioni programmavano, esse hanno a che fare con altri-sé, non con eventi. Hanno a che fare con il dare, non con il ricevere, perché le lezioni d’amore sono di questa natura sia per il positivo che per il negativo. Coloro che possono essere raccolti negativamente si troveranno in questo momento a sforzarsi di condividere il loro amore per se stessi.

Ci sono quelli le cui lezioni sono più casuali a causa della loro attuale incapacità di comprendere la natura e il meccanismo dell’evoluzione della mente, del corpo e dello spirito. Di questi possiamo dire che il processo è custodito da coloro che non cessano mai la loro vigile attesa di essere di servizio. Non c’è entità senza aiuto, sia attraverso l’auto-consapevolezza dell’unità della creazione che attraverso i guardiani del sé che proteggono i mente/corpo/spirito meno sofisticati da qualsiasi separazione permanente dall’unità mentre le lezioni della vostra densità continuano.

50.6 Interrogante: Potresti fare un esempio di polarizzazione negativa che condivide l’amore per se stessi? Mi sembrerebbe che ciò ridurrebbe la polarizzazione negativa. Potresti approfondire questo concetto?

Ra: Io sono Ra. Non possiamo utilizzare esempi di esseri conosciuti a causa della violazione che ciò causerebbe. Quindi dobbiamo essere generali.

L’essere orientato negativamente sarà colui che sente di aver trovato il potere che dà senso alla sua esistenza precisamente nel modo in cui lo sente la polarizzazione positiva. Questa entità negativa si sforzerà di offrire queste comprensioni agli altri-sé, il più delle volte attraverso il processo di formazione dell’élite, i discepoli, e insegnando la necessità e la giustezza della schiavizzazione degli altri-sé per il loro stesso bene. Questi altri-sé sono concepiti per essere dipendenti dal sé e bisognosi della guida e della saggezza del sé.

50.7 Interrogante: Grazie. Puoi approfondire il concetto che è questo: che è necessario per un’entità, durante l’incarnazione nel fisico come lo chiamiamo noi, diventare polarizzata o interagire convenientemente con altre entità e perché questo non è possibile tra le incarnazioni quando è consapevole di ciò che vuole fare, ma perché deve entrare in un’incarnazione e perdere la memoria, la memoria cosciente di ciò che vuole fare e poi agire nel modo in cui egli spera di agire? Potresti approfondirlo per favore?

Ra: Io sono Ra. Facciamo l’esempio dell’uomo che vede tutte le mani di poker. Quindi conosce il gioco. Non è che un gioco da ragazzi giocare, poiché non c’è rischio. Le altre mani sono conosciute. Le possibilità sono conosciute e la mano sarà giocata correttamente ma senza alcun interesse.

Nel tempo/spazio e nella densità del vero colore verde, le mani di tutti sono aperte alla vista. I pensieri, i sentimenti, le preoccupazioni, tutto questo può essere visto. Non c’è inganno e non c’è desiderio di inganno. Quindi molte cose possono essere realizzate in armonia, ma il mente/corpo/spirito acquisisce poca polarità da questa interazione.

Riesaminiamo questa metafora e la moltiplichiamo nel gioco di poker più lungo che possiate immaginare, il tempo di una vita. Le carte sono amore, antipatia, limitazione, infelicità, piacere, ecc. Vengono distribuite e ridistribuite e ridistribuite continuamente. Puoi, durante questa incarnazione, iniziare – e sottolineiamo iniziare – a conoscere le tue carte. Potresti iniziare a trovare l’amore dentro di te. Puoi iniziare a bilanciare il tuo piacere, le tue limitazioni, ecc. Tuttavia, la tua unica indicazione delle carte degli altri-sé è di guardare negli occhi.

Non riesci a ricordare la tua mano, le loro mani, forse persino le regole di questo gioco. Questo gioco può essere vinto solo da coloro che perdono le proprie carte nella fondente influenza dell’amore; può essere vinto solo da coloro che mettono i loro piaceri, i loro limiti, il loro tutto sul tavolo a faccia in su e dicono interiormente: “Tutti, voi tutti giocatori, ogni altro-sé, qualunque sia la vostra mano, vi amo”. Questo è il gioco: conoscere, accettare, perdonare, equilibrare e aprirsi in amore. Questo non può essere fatto senza l’oblio, perché non avrebbe alcun peso nella vita della Totalità dell’essere mente/corpo/spirito.

50.8 Interrogante: Grazie. In che modo la capacità di mantenere nella mente le immagini visive consente all’adepto di fare polarizzazione nella coscienza senza un’azione esterna?

Ra: Io sono Ra. Questa non è una domanda semplice, perché l’adepto è uno che andrà oltre il raggio verde che segnala l’ingresso nella raccoglibilità. L’adepto non attingerà semplicemente all’energia intelligente come mezzo di preparazione per il raccolto, ma attingerà sia all’energia intelligente che all’infinito intelligente allo scopo di trasmutare la capacità di raccolta planetaria e la coscienza planetaria.

I mezzi di questo lavoro si trovano all’interno. La chiave è in primo luogo, il silenzio e, in secondo luogo, l’unicità* del pensiero. Pertanto, una visualizzazione che può essere mantenuta fissa all’occhio interiore per molti dei vostri minuti, nel modo in cui misurate il tempo, segnalerà l’aumento dell’unicità* del pensiero da parte dell’adepto. Questa unicità di pensiero può quindi essere utilizzata dall’adepto positivo per lavorare in visualizzazioni rituali di gruppo per l’innalzamento dell’energia positiva, da adepti negativi per l’aumento del potere personale.*(singleness; singolarità; essere solo uno numericamente, in questo caso la capacità di mantenere il pensiero fisso unicamente su di una immagine visiva visualizzata)

50.9 Interrogante: Puoi dirmi come l’adepto, quindi, dopo essere stato in grado di trattenere l’immagine per diversi minuti, cosa fa poi per influenzare la coscienza planetaria o aumentare la polarità positiva? Ancora non lo capisco bene.

Ra: Io sono Ra. Quando l’adepto positivo tocca l’infinito intelligente dall’interno, questa è la più potente delle connessioni perché è la connessione di tutto* il microcosmo del complesso mente/corpo/spirito con il macrocosmo. Questa connessione abilita, diciamo, il vero colore del raggio verde nel tempo/spazio a manifestarsi nel vostro tempo/spazio. Nel raggio verde i pensieri sono esseri (entità). Nella vostra illusione questo non è normalmente così.

Gli adepti diventano quindi canali viventi per amore e luce e sono in grado di incanalare questa radiosità direttamente nella rete planetaria di nexi energetici. Il rituale terminerà sempre con il radicamento di questa energia nella lode e nel ringraziamento e il rilascio di questa energia nel tutto* planetario. *(whole; totale; totalità; intero; tutto)

50.10 Interrogante: Conosco persone che sono state recentemente addestrate alla meditazione, che dopo un brevissimo periodo di intensa meditazione, un paio di giorni circa, sono in grado di provocare l’azione a distanza (con) effetto sul metallo, piegandolo. Mi sembra di aver capito che indossano un filo modellato in forma di piramide sulle loro teste mentre fanno questo. Sono stato invitato a una delle sessioni di meditazione un paio di anni fa, ma io non ci sono riuscito. Potresti commentare questo processo e se stanno realizzando qualcosa di valore o no?

Ra: Io sono Ra. No. Per favore, fai un’altra domanda completa per questo lavoro.

50.11 Interrogante: Potresti darmi maggiori informazioni sui campi energetici del corpo in relazione al cervello destro e sinistro e se questo è in qualche modo correlato alla forma piramidale per quanto riguarda la focalizzazione energetica? Sono un po’ incerto su come entrare esattamente in questa linea di domande, quindi farò questa domanda.

Ra: Io sono Ra. Siamo similmente incerti in questa linea di risposte. Possiamo dire che la forma piramidale è solo una che focalizza gli influssi di energia per l’uso da parte di entità che possono diventare consapevoli di questi influssi. Potremmo dire inoltre che la forma del vostro cervello fisico non è significativa come forma per concentrare influssi di energia. Si prega di chiedere più specificamente se potete quelle informazioni che cercate.

50.12 Interrogante: Ognuno di noi sente, in meditazione, energia sulla testa in vari punti. Puoi dirmi cos’è questo, cosa significa e cosa significano i vari posti in cui lo sentiamo?

Ra: Io sono Ra. Dimenticare la piramide ti sarà di aiuto nello studio di queste esperienze. Gli influssi di energia sono avvertiti dai centri energetici che necessitano e sono preparati per l’attivazione. Quindi coloro che sentono la stimolazione a livello del raggio viola stanno ottenendo proprio questo. Coloro che la sentono sulla fronte tra le sopracciglia stanno sperimentando il raggio indaco e così via. Coloro che sperimentano formicolio e immagini visive stanno avendo un blocco nel centro energetico che viene attivato e quindi il corpo elettrico diffonde questa energia e il suo effetto viene diffuso.

Coloro che non richiedono sinceramente questa energia possono ancora sentirla se le entità non sono ben addestrate nella difesa psichica. Coloro che non desiderano sperimentare queste sensazioni, attivazioni e cambiamenti anche a livello subconscio non sperimenteranno nulla a causa delle loro capacità di difesa e armatura contro il cambiamento.

50.13 Interrogante: In questo momento sto provando due sensazioni contemporaneamente. È normale averne due contemporaneamente?

Ra: Io sono Ra. Il più normale per l’adepto è quanto segue: la stimolazione indaco che attiva quel grande portale verso guarigione, lavoro magico, attenzione alla preghiera e radianza dell’essere; e la stimolazione del raggio viola che è l’offrire e il ricevere spirituale dal e al Creatore, da Creatore a Creatore.

Questa è una configurazione desiderabile.

C’è una breve domanda prima di lasciare questo strumento?

50.14 Interrogante: C’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Siete coscienziosi e i vostri allineamenti sono attenti. Sarebbe bene fare attenzione che il collo di questo strumento sia posizionato con cura sul suo supporto.

Io sono Ra. Vi lascio, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate dunque, rallegrandovi della potenza e della pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 51

13 maggio 1981

51.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo ora.

51.1 Interrogante: Mentre iniziamo il “Terzo Libro della Legge dell’Uno” ci sono un paio di domande, una di importanza abbastanza non-transitoria e una che considero un po’ transitoria che mi sento obbligato a porre a causa di comunicazioni con altri.

La prima è solo chiarire alcune osservazioni circa il raccolto per il nostro amico [nome]. E mi chiedevo se esiste una supervisione sul raccolto e, in tal caso, perché questa supervisione è necessaria e come funziona dal momento che la raccoglibilità di un’entità è il raggio viola? È necessario che entità controllino il raccolto o è automatico? Potresti rispondere a questo, per favore?

Ra: Io sono Ra. In tempo di raccolto ci sono sempre raccoglitori. Il “frutto è formato come sarà”, ma è necessaria una certa supervisione per garantire che questo dono* sia riposto come dovrebbe essere, senza ammaccatura o macchia. *(Bounty: letterario; qualcosa dato o che accade in quantità generose. “the bounties of nature = i doni della natura”)

Ci sono tre livelli di coloro che sorvegliano sul raccolto.

Il primo livello è planetario e quello che può essere chiamato angelico. Questo tipo di guardiano include la totalità del complesso mente/corpo/spirito o sé superiore di un’entità e quelle entità dei piani interiori che sono state attratte a questa entità attraverso la sua ricerca interiore.

La seconda classe di coloro che sorvegliano questo processo sono quelli della Confederazione che hanno l’onore/dovere di stare nei piccoli spazi ai margini dei gradini di luce/amore, in modo che quelle entità che vengono raccolte, non importa quanto confuse o incapaci di entrare in contatto con il loro sé superiore, non inciampino e cadano per qualsiasi motivo diverso dalla forza della luce. Queste entità della Confederazione afferrano coloro che inciampano e “li risistemano” in modo che possano continuare nella luce.

Il terzo gruppo che veglia su questo processo è quel gruppo che chiamate I Guardiani. Questo gruppo proviene dall’ottava al di sopra la nostra e servono in questa maniera come portatori di luce. Questi Guardiani forniscono le precise emissioni di luce/amore in squisitamente meticolose disseminazioni di discriminazione in modo che la precisa vibrazione di luce/amore di ogni entità possa essere accertata.

Quindi la raccolta è automatica in quanto quelli raccolti risponderanno in base a ciò che è immutabile durante il raccolto. Questa è l’emanazione del raggio viola. Tuttavia, questi aiutanti sono in giro per garantire un raccolto adeguato in modo che ogni entità possa avere la più completa opportunità di esprimere la propria ipseità (selfhood) del raggio viola.

51.2 Interrogante: Grazie. La prossima domanda mi sembra un tipo di domanda transitoria; tuttavia, mi è stata posta da uno con cui ho comunicato che è stato intensamente coinvolto nella parte UFO del fenomeno. Se reputi ciò troppo transitorio o di scarsa importanza lo salteremo, ma mi è stato chiesto come è possibile per il veicolo di, diciamo, quarta densità arrivare qui in quanto sembra che quando ci si approssima alla velocità della luce la massa si approssima all’infinito. Abbiamo parlato dell’aumento di massa spirituale ed era solo una domanda su come questa transizione da pianeti molto distanti sia fatta con veicoli e la mia domanda sarebbe: perché un veicolo sarebbe del tutto necessario? Questa non è una domanda importante.

Ra: Io sono Ra. Hai posto diverse domande. Risponderemo in sequenza.

In primo luogo, concordiamo che questo materiale è transitorio.

In secondo luogo, quelli in gran parte provenienti da punti distanti, come tu li definisci, non necessitano di veicolo come voi li conoscete. La domanda stessa richiede una comprensione che non possiedi. Tenteremo di dichiarare ciò che può essere dichiarato.

In primo luogo, ci sono alcune entità di terza densità che hanno imparato a usare veicoli per viaggiare tra i sistemi stellari anche se stanno sperimentando le limitazioni che voi ora conoscete. Tuttavia, tali entità hanno imparato a usare l’idrogeno in maniera diversa dalla vostra conoscenza attuale. Queste entità impiegano ancora periodi di tempo piuttosto lunghi, secondo le vostre misurazioni, per viaggiare. Tuttavia, queste entità sono in grado di utilizzare l’ipotermia per rallentare i processi dei complessi fisico e mentale al fine di sostenere la durata del volo. Quelli come quelli provenienti da Sirio sono di questo tipo. Ci sono due altri tipi.

Uno è il tipo che, venendo dalla quarta, quinta o sesta densità nella vostra galassia, ha accesso a un tipo di sistema energetico che usa la velocità della luce come un effetto-fionda e quindi arriva dove desidera senza che sia trascorso alcun tempo percettibile dal vostro punto di vista.

L’altro tipo di esperienza è quella della quarta, quinta e sesta densità di altre galassie e di alcuni all’interno della vostra galassia che hanno imparato le discipline della personalità necessarie a vedere l’universo come un essere e, pertanto, sono in grado di procedere da locus a locus col solo pensiero, materializzando il veicolo necessario, se vuoi, a racchiudere il corpo di luce dell’entità.

51.3 Interrogante: Presumo che quest’ultimo tipo sia il tipo che sperimentiamo con la maggior parte dei nostri atterraggi provenienti dal gruppo di Orione. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Il gruppo di Orione è misto tra il penultimo e l’ultimo gruppo.

51.4 Interrogante: Perché è necessario un veicolo per questa transizione? Quando tu, come Ra, sei andato in Egitto precedentemente, usasti un veicolo a forma di campana, ma lo costruivi con il pensiero. Puoi dirmi perché hai usato un veicolo piuttosto che solamente materializzare il corpo?

Ra: Io sono Ra. Il mezzo o veicolo è quella forma-pensiero su cui la nostra concentrazione può funzionare come motivatore. Non sceglieremmo di usare i nostri complessi mente/corpo/spirito come focus per un tale lavoro.

51.5 Interrogante: Grazie. Vorrei fare una dichiarazione. Sono sicuro di essere un “po’ fuori” con questo. È una domanda molto difficile da fare per me, perché non conosco veramente quello di cui sto parlando. Ma mi sembra, e puoi dirmi dove sbaglio con questa dichiarazione, che abbiamo sette corpi ciascuno corrispondente a uno dei sette colori dello spettro e che l’energia che crea questi sette corpi è un tipo universale di energia che fluisce nel nostro ambiente planetario ed entra attraverso sette centri energetici che abbiamo chiamato chakra, per sviluppare e perfezionare questi corpi, e questo è… Ciascuno di questi corpi è in un modo o nell’altro correlato alla configurazione mentale che abbiamo e alla perfezione di ciascuno di questi corpi e il totale “afflusso in entrata” (instreaming), si potrebbe dire, di questa energia è funzione di questa configurazione mentale, e attraverso questa configurazione mentale possiamo bloccare, in una certa misura, gli “afflussi in entrata” di energia che creano ciascuno di questi sette corpi. Potresti commentare dove sbaglio e correggermi in ciò che ho dichiarato?

Ra: Io sono Ra. La tua dichiarazione è sostanzialmente corretta. Usare il termine “configurazione mentale” significa semplificare eccessivamente le modalità di bloccaggio dell’instreaming che si verifica nella vostra densità. Il complesso della mente ha una relazione con i complessi dello spirito e del corpo che non è fissa. Quindi i bloccaggi possono verificarsi tra spirito e mente, o corpo e mente, su differenti livelli. Ribadiamo che ogni centro energetico ha sette sub-colori, diciamo, per convenienza. Così bloccaggi spirituali/mentali combinati con bloccaggi mentali/corporei possono influenzare ciascuno dei centri energetici in parecchie maniere dissimili. Così potete vedere la sottile natura del processo di evoluzione e di bilanciamento.

51.6 Interrogante: Non sono sicuro se questo fornirà una via di interrogazione o meno che sarà fruttuosa, tuttavia porrò questa domanda siccome mi è sembrato che ci sia forse una connessione qui.

Sul retro del libro, “Secrets of The Great Pyramid”, ci sono diverse riproduzioni di disegni o opere egiziane, alcune delle quali mostrano uccelli che volano al di sopra di entità distese orizzontalmente. Potresti dirmi di cosa si tratta e se è in qualche modo in relazione con Ra?

Ra: Io sono Ra. Questi disegni di cui parli sono alcuni dei tanti che distorcono l’insegnamento della nostra percezione della morte come il gateway per ulteriori esperienze. Le distorsioni riguardano quelle considerazioni di natura specifica relative ai processi del cosiddetto “morto” complesso mente/corpo/spirito. Questa può essere definita, nella vostra filosofia, la distorsione dello Gnosticismo: cioè la credenza che si possa raggiungere la conoscenza e una posizione adeguata per mezzo di gesti, concetti e simboli accuratamente percepiti ed accentuati. In effetti, il processo della morte fisica è come abbiamo descritto in precedenza: quello in cui c’è aiuto disponibile e l’unica necessità alla morte è il permettere il rilascio di quell’entità dal suo corpo da parte di coloro che lo circondano e l’elogio del processo da parte di quelli che sono in lutto. Con questi mezzi il mente/corpo/spirito che ha sperimentato la morte fisica può essere aiutato, non dalle varie percezioni di accurati e ripetuti rituali.

51.7 Interrogante: In passato hai parlato delle velocità rotazionale dei centri energetici. Sono corretto nell’assumere che questa è una funzione del blocco del centro energetico e che meno bloccato è, più è alta la velocità di rotazione, indicando quindi un maggiore influsso (instreaming) di energia?

Ra: Io sono Ra. Sei parzialmente corretto. Nei primi tre centri energetici un pieno sbloccaggio di questa energia creerà velocità di rotazione. Tuttavia, quando l’entità sviluppa i centri di energia più elevati, questi centri cominceranno allora ad esprimere la loro natura formando strutture cristalline. Questa è la forma più bilanciata o avanzata di attivazione dei centri energetici poiché la natura spazio/tempo di questa energia viene trasmutata nella natura tempo/spazio di regolarizzazione e bilanciamento.

51.8 Interrogante: Cosa intendi per strutture cristalline?

Ra: Io sono Ra. Ciascuno dei centri energetici del complesso fisico può essere visto avere una struttura cristallina distintiva nell’entità più sviluppata. Ognuno sarà in qualche modo diverso, proprio come nel vostro mondo non ci sono due fiocchi di neve uguali. Tuttavia, ciascuno è regolare. Il centro energetico rosso spesso ha la forma di una ruota a raggi. Il centro energetico arancione nella forma di fiore contenente tre petali.

Il centro giallo di nuovo in una forma arrotondata, con molte sfaccettature, come una stella.

Il centro energetico verde a volte chiamato la forma del Loto, il numero di punti della struttura cristallina dipende dalla forza di questo centro.

Il centro di energia blu capace di avere forse cento sfaccettature e capace di grande splendore lampeggiante.

Il centro indaco è un centro più tranquillo che in molti ha la forma base triangolare o a tre petali, sebbene alcuni adepti che hanno bilanciato le energie più basse possano creare forme più sfaccettate.

Il centro di energia viola è il meno variabile ed è talvolta descritto nella vostra filosofia come dai mille petali poiché è la somma della totalità di distorsione del complesso mente/corpo/spirito.

51.9 Interrogante: In questo momento provo una sensazione al centro indaco. Se questo centro fosse totalmente attivato e non bloccato affatto, allora non sentirei nulla lì?

Ra: Io sono Ra. Questa domanda, se risposta, violerebbe la Legge della Confusione.

51.10 Intervistatore: Immediatamente dopo la morte del corpo fisico, hai affermato che, credo di essere corretto nel dire, che il corpo primario attivato è l’indaco, e hai affermato che esso è il modellatore della forma*. Perché è così? Puoi rispondere a questo?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questa sessione di lavoro.

Il corpo indaco può essere visto come un analogo per l’energia intelligente. È, nel microcosmo, il Logos. L’energia intelligente della Totalità del complesso mente/corpo/spirito trae la sua esistenza dall’infinito intelligente o Il Creatore. Questo Creatore deve essere inteso, sia nel macrocosmo che nel microcosmo, avere, come abbiamo detto, due nature: il non-potenziato Infinito che è Intelligente; questo è tutto ciò che esiste.

Il libero arbitrio ha potenziato il Creatore di tutti noi e noi stessi come Co-Creatori, con l’Infinito Intelligente che ha volontà. Questa volontà può essere attinta dal corpo indaco, o modellatore della forma*, e la sua saggezza utilizzata per scegliere l’appropriato locus e il tipo di esperienza che questo co-Creatore o sub-sub-Logos, che voi chiamate con tanta superficialità “una persona”, prenderà. *(form-maker: creatore\modellatore della forma)

Io sono Ra. Questo è il momento per qualsiasi breve domanda.

51.11 Interrogante: C’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o migliorare il contatto?

Ra: Sono Ra. Tutto Bene. Siete coscienziosi. Vi lascio ora; fratelli miei, nell’amore e nella luce dell’Infinito Uno Creatore. Avanti, quindi, rallegrandovi nella potenza e nella pace dell’Uno infinito Creatore. Adonai.

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