SAS DI SAN BELIN INTEGRAZIONE

SAS DI SAN BELIN INTEGRAZIONE

 sas san belin principaleA distanza di mesi dalla mia ultima rilevazione radioestesica del “Sas Di San Belin” (fine di Maggio), riprendo la mia analisi grazie anche alle foto aeree scattate da un operatore triestino che mi sono state fornite dall’amico “Cianela”, Luciano Visentin. Grazie a queste foto ho potuto mappare tramite la teleradiestesia le posizioni dei nodi di Hartmann e di Curry e la varie zone a predominanza Yin e Yang. I risultati ottenuti in teleradiestesia sono stato soddisfacenti confrontandoli con gli appunti ed i video che ho effettuato in zona, video che è opportuno visioniate per comprendere quanto esporrò: Video: Rilievo principale; Video: nodi e zone Yin Yang.

In teleradiestesia ci può essere il pericolo che il lato mentale del radiestesista prevalga su quello intuitivo falsando i risultati della ricerca, ad esempio sapendo che la rete di Hartmann è un rettangolo con lato 2,5×2 metri e la rete di Curry è un quadrato di circa 4×4 metri si potrebbe avere la tendenza inconscia a “raddrizzare” le posizioni dei nodi per uniformarli a queste misure. Devo dire che in questo caso ciò non è accaduto, pur avendo fatto passare mesi dalla mia ultima rilevazione in loco e non ricordandomi più i valori rilevati, i risultati ottenuti in teleradiestesia si sono rivelati pressoché uguali a quelli in loco, con un piccolo margine di errore compreso fra il 5% e il 10%. L’unica differenza notevole che ho rilevato sta nella misurazione del valore del nodo di Hartmann della “vaschetta” sulla cima del Sas, in loco avevo misurato circa 77000 Bovis in teleradiestesia 32000 Bovis, una differenza notevole dovuta forse alla presenza di molte persone durante la rilevazione in loco e/o a particolari condizioni atmosferiche o telluriche riscontrabili il giorno delle rilevazioni (non bisogna dimenticare che le reti cambiano la loro naturale conformazione a causa di occasionali eventi come ad esempio i terremoti o i temporali). Le rilevazioni dell’altro nodo Hartmann e dell’unico nodo Curry presenti sulla superficie del Sas si sono rivelate invece pressoché uguali.

mappa nodi sas completaNella foto sopra (cliccate per ingrandirla) potete vedere la mappatura della zona nei dintorni del Sas, le crocette indicano i nodi di Hartmann, i cerchi rossi i nodi di Curry, la stella a otto punte gialla l’unico Nodo A Stella “naturale” presente nella zona fotografata, avente l’elevato valore di 71500 Bovis. La linea rossa indica la linea di Faglia Tellurica che attraversa la zona e la linea azzurra indica il percorso del corso d’acqua sotterraneo, che taglia il Sas e la zona circostante in due parti, con direzione sud-nord. Le due linee si intersecano in corrispondenza della “vaschetta” posta sulla cima del Sas, nel punto dove si intersecano è presente un nodo di Hartmann. Un’interessante scoperta fatta con la teleradiestesia sono le due zone verdi in basso che indicano due grosse cavità sotterranee non accessibili dalla superficie, essendo zona carsica mi sarei stupito della mancanza di una qualche cavità.

cerchi sas nodiNella foto sopra si vede come il Sas nelle sue immediate vicinanze attiri le reti di Hartmann e Curry verso di sé formando tre cerchi concentrici di nodi, il cerchio in giallo rappresenta i nodi Curry e gli altri due cerchi bianchi i nodi Hartmann. All’interno di questi cerchi concentrici, sulla superficie della sommità del Sas ci sono tre nodi che non fanno parte dei cerchi ma che sono posti in corrispondenza di particolari zone. Un nodo di Hartmann con valore 55000 Bovis è posto in corrispondenza della piccola cavità all’interno del Sas, un altro Hartmann con valore 32000 Bovis nella vaschetta di raccolta dell’acqua ed un terzo Curry con valore 46500 Bovis in corrispondenza di una piccola fenditura. In corrispondenza di questi ultimi due nodi ho voluto fare un esperimento di natura radionica e cioè unire il nodo di Curry con quello di Hartmann e formare artificiosamente un Nodo a Stella, ciò può essere fatto ponendo in un punto intermedio fra le loro naturali posizioni un catalizzatore, che può essere un betilo di roccia con elevato contenuto di Quarzo, un manufatto in oro, un altare in pietra ricca di quarzite, un Menhir o un dispositivo orgonico come nel mio caso.

(Cliccate sulle foto per ingrandirle)

L’esperimento è riuscito e sono riuscito a “riunire” i due nodi formando in un punto intermedio un Nodo a Stella del valore elevatissimo di 450000 Bovis.

mappa-zone-yin-yangLa foto sopra contiene una approssimativa rappresentazione delle zone di influenza energetica Yin e Yang, i due rettangoli maggiori rappresentano le zone di influenza determinate dal corso d’acqua sotterraneo e sono alla destra orografica del corso d’acqua una zona Yang (rettangolo giallo), alla sinistra orografica una zona Yin (rettangolo azzurro). Il Sas con la sua particolare conformazione energetica influenza queste due zone mescolandole e creando diverse partizioni con opposte polarizzazioni.

Nella foto partendo dal centro vediamo sulla sommità del Sas un zona circolare yang (gialla) con al suo interno una piccola zona circolare blu in corrispondenza della cavità interna. La zona viola compresa fra la sommità del Sas ed il primo cerchio di nodi Hartmann è una zona di omeostasi e cioè non è predominante nessuna delle due Polarità, sono in equilibrio. La zona compresa fra il primo ed il secondo cerchio di nodi Hartmann è suddivisa in spicchi di varie zone con polarizzazione alternata (Blu Yin, Gialle Yang). La rappresentazione delle zone a spicchi è incompleta e grossolana e sarebbe consigliabile verificare il loco la distribuzione delle zone di polarizzazione.

Un altro dato interessante che ho rilevato riguarda la Qualità biotica del luogo,

sas qualita bioticaLa zona del Sas è rilevata come “Luogo alto privilegiato” e quindi estremamente salutare ma è presente nell’aria una forte concentrazione di ioni positivi (+40 circa), dovuta probabilmente alla presenza nel sottosuolo del corso d’acqua sotterraneo, tale concentrazione è al valore limite prima di divenire dannosa per gli organismi viventi.

sas quadrante ioni positiviDevo ammettere di non essere ancora riuscito a determinare con esattezza la polarità elettrica nella piccola cavità all’interno del Sas per un mio problema mentale di interpretazione del Biotensor nel suo utilizzo per la rilevazione della polarità, cercherò di concentrarmi di più nella mia prossima visita e di annotarmelo per non confondermi, posso dire che il soffitto ha una polarità elettrica ed il pavimento e le pareti sono polarizzate in maniera opposta.

Nei video sopra e nei due link sotto troverete altre interessanti informazioni che ho raccolto durante i miei rilievi sul Sas, nel video “nodi e zone yin yang”al minuto 2’58” è presente un errore che potrebbe fuorviare la comprensione delle Polarità, all’estrema destra orografica del corso d’acqua (a destra oltre la zona dove si trova la panchina in pietra) affermo che la zona è Yin mentre in realtà è Yang come si vede dalla foto con le zone polarizzate rettangolari (rettangolo giallo). Argomenti Correlati

Link: Analisi geobiologica

Link: Beltane e Beleno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *