Reincarnazione

Reincarnazione

Reincarnazione 001Per la ricorrenza del 1° Novembre avrei voluto scrivere un post che ricordasse la morte tragica di Paola Clemente, morta di fatica nell’agosto di quest’anno mentre lavorava nei campi dell’Italia del sud. (Morta nei campi per due euro l’ora)

A 49 anni lavorava nei vigneti per 27 euro al giorno restando sotto il sole per ore e ore dopo un viaggio in autobus di 300 km andata e ritorno ogni giorno, quei soldi le servivano per mantenere i suoi tre figli e finire di pagare il mutuo della sua abitazione.

Il suo lavoro consisteva nell’acinellatura dell’uva, ossia nel togliere gli acini ai grappoli, in modo che questi abbiano un aspetto più bello e possano essere venduti ad un prezzo superiore.

Dover morire per migliorare l’aspetto estetico di un frutto rivela il grado di distorsione morale dell’attuale società, imprigionata da una mentalità materialistica che esalta l’apparenza a discapito di qualsiasi altro valore.

Il caso di Paola Clemente come quello di Maria Fernandes (Maria Fernandes) colpiscono la mia coscienza perché come loro in questa vita ho sperimentato in molti modi il dolore, la fatica, l’umiliazione e la frustrazione derivata dallo sfruttamento dell’Uomo sull’Uomo.

Dentro di me mi dico che probabilmente si tratta di un Karma da espiare, derivante da vite passate e che con il loro esempio svolgono un servizio utile a scuotere le coscienze assopite, così da risvegliarle.

Ma mi rendo conto che il loro esempio viene dimenticato rapidamente e nel giro di poco tempo le loro storie spariscono dai mezzi di comunicazione, ci si interessa di loro per un attimo e poi si ritorna ai futili impegni della vita quotidiana o si viene distratti da un mare di altre notizie, forniteci allo scopo di impedirci di riflettere.

Ognuno ha un percorso individuale con prove ed ostacoli da superare che lo renderanno più consapevole e lo rafforzeranno nella volontà ma non è compito nostro aggiungere pesi a quelli che già deve portare,  se è nelle nostre possibilità un piccolo aiuto nei confronti del prossimo, anche se solo a livello d’intenzione, è doveroso.Gesù diceva: Chi aiuta il più piccolo dei miei fratelli aiuta me.

Nonostante la mia misantropia mi stò sforzando di aiutare gli altri ed il modo in cui mi riesce meglio è tramite la comprensione e la divulgazione della Conoscenza, non dimentico di agire anche sul piano materiale ma credo che sopratutto ci sia l’Ignoranza alla base della mancanza di Amore che mina le basi di questa società planetaria, con la mia opera cerco e cercherò di contribuire ad eliminarla dalle coscienze.

Al marito di Paola Clemente e ai suoi tre figli che posso dire?

Per consolarli posso dirgli che Paola non è morta, la morte non esiste, è una falsa credenza, L’anima di Paola ora risiede in un’altra dimensione di coscienza e lì sta vivendo in un mondo meraviglioso, da lei stessa creato, in cui potrà fare e sperimentare tutte le cose che più gli piacevano in vita.

Quando si sarà riposata a sufficienza ritornerà in questo mondo reincarnandosi in un’altra forma continuando così a Sperimentare, che è lo scopo ultimo dell’esistenza, ma in fondo alla sua coscienza mai si dimenticherò dei suoi cari e porterà nella sua anima l’impronta dell’amore che ha provato per loro.

Termino questa riflessione con un articolo che tratta il tema della reincarnazione, tema che se compreso eliminerebbe molto del dolore e della paura che permea questa Umanità.

La Reincarnazione

reincarnazione“La morte del corpo non è la fine dello spirito, ma solo una tappa del viaggio, come quando nei tempi andati si cambiava diligenza.” (Louis Bromfield)

La reincarnazione è la credenza che l’anima o lo spirito di una persona deceduta rinasca in un altro essere vivente. Come concezione esistenziale la reincarnazione è propria delle religioni indiane anche se il 30 % dei cristiani nel mondo ci crede. Nella reincarnazione la personalità primaria rimane, quello che si perde al momento della morte è il carattere individuale nato e formatosi durante la vita per mezzo delle emozioni.

Il dottor lan Stevenson è il più famoso ricercatore del mondo in questo settore. Egli ha scritto molti libri e articoli e ha esaminato attentamente oltre 1.000 casi indicati di reincarnazione avvenuti per lo più in Asia e Medio Oriente. Relativamente pochi casi sono stati segnalati in Europa e in America se non fra gli indiani dell’Alaska. Il dottor Stevenson attribuisce alle differenze culturali la ragione della scarsa frequenza di casi in queste zone.

I protagonisti sono quasi sempre dei bambini da uno a quattro anni di età. Essi sono in grado di ricordare dei fatti e di identificare i membri della famiglia della loro vita precedente e ogni tanto presentano il carattere, i lineamenti o dei segni sul corpo simili a quelli del defunto. I loro ricordi della vita precedente sono più forti nell’infanzia e tendono ad attenuarsi sempre di più nell’adolescenza.

Nell’ambito dell’esercizio della professione medica altri professionisti hanno riportato i risultati di estese ricerche basate sulla presunta regressione a vite passate ottenuta con l’ipnosi o con altre tecniche di rilassamento guidato. Nel corso di queste sedute i soggetti descrivevano con notevoli dettagli esperienze di vita che si sarebbero svolte sino a diversi secoli, o anche millenni, anteriori alla loro nascita.

Tra questi studiosi si possono ricordare Helen Wambach che ha condotto studi su 1.088 soggetti, Brian Weiss che ha pubblicato diversi libri divenuti best seller sulla sua attività di psichiatra basata sulla tecnica della regressione, Jim B. Tucker direttore della clinica di psichiatria infantile della Virginia University.

Quest’ultimo ha effettuato uno studio in particolare sui bambini che affermano di ricordare vite precedenti. Nel suo saggio “Life Before Life” egli descrive quarant’anni di ricerche compiute in tal senso. I bambini da lui analizzati provengono da ogni angolo del pianeta e da diverse tipologie di famiglia. L’età di questi bambini varia dai due ai sei anni. I ricercatori una volta raccolte le testimonianze sono andati personalmente nei posti indicati dai bambini ad incontrare le persone di cui avevano parlato riscontrando a loro dire che avevano detto la verità, cioè i luoghi e le persone descritti dai bambini esistevano realmente e combaciavano con i particolari raccontati. Psicologi come Tucker analizzano ancora oggi i casi di centinaia di pazienti e spesso per verificare le informazioni che i bambini ricordano devono interrogare almeno una cinquantina di persone diverse. Stevenson per primo fa notare che organizzare una truffa mondiale coinvolgendo più di cinquantamila persone è quantomeno difficile se non impossibile.

Secondo la testimonianza di Jim B. Tucker i bambini analizzati non usano mai l’espressione “vita precedente” pur descrivendo con chiarezza ciò che sarebbe loro avvenuto in passato. Un bambino turco per esempio avrebbe fornito molti dettagli circa la sua famiglia passata, residente nella città di Istanbul che si trovava molto lontano dal luogo dove abitava adesso, aggiungendo particolari di parenti avuti in passato, citando i loro nomi armeni assieme ai relativi indirizzi di casa. Ricordava anche i nomi della moglie e dei figli.

Non tutti i bambini però ricorderebbero le vite precedenti. Tucker avrebbe notato che nel 70% dei casi i bambini ricordano morti avvenute soprattutto in circostanze non naturali quali incidenti, episodi traumatici improvvisi o morti violente.

A fronte dei suoi vari esperimenti, che lo hanno portato a ritenere che la coscienza non sia un prodotto del cervello bensì dell’anima e che quindi sia immortale, Jim B. Tucker non vuole usare il termine “reincarnazione” pur affermando che tale possibilità non possa essere esclusa del tutto, egli preferisce parlare di prove concrete sulla sopravvivenza delle emozioni umane in presenza di specifiche circostanze.

Alcuni studiosi parlano di “Atomi Permanenti” i quali carichi di informazioni rimangono attivi e permettono di risalire alle vite precedenti. Sono molte le terapie che si basano sulla regressione ipnotica a vite precedenti per asportare o modificare un evento che produce problemi fisici e/o psicologici. Nel suo libro “Terapia Esoterica” la dottoressa Tullia Garotti descrive decine di casi anche gravi risolti con successo grazie all’intervento su alcuni ricordi legati ad eventi rilevanti accaduti in vite precedenti o in età pre-natale. Questa metodologia terapica ha avuto il plauso anche in occasione del terzo Congresso Mondiale delle Medicine Naturali tenuto al Palazzo dei Congressi di Firenze.

Fonte: Vita Dopo La Morte – Post Vitae

Dedico a Felice questa mia riflessione ∞

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