RA SESSIONI 93 94 95 96

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RA SESSIONI 93 94 95 96SESSIONE 93

18 Agosto 1982

93.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo adesso.

93.1 Interrogante: Potresti prima indicarmi le condizioni dello strumento?

Ra: Io sono Ra. Le distorsioni del complesso fisico di questo strumento si approssimano molto strettamente a ciò che potreste chiamare il punto zero; cioè, lo strumento, pur non avendo energia fisica innata, non arriva a questo punto nelle distorsioni del deficit di energia fisica. Le distorsioni dell’energia vitale sono piuttosto rafforzate dall’ultima interrogazione.

93.2 Interrogante: Qual è la posizione e la condizione del nostro visitatore di quinta densità negativamente orientato?

Ra: Io sono Ra. Questa entità è con questo gruppo ma in uno stato quiescente dovuto a qualche perplessità riguardo al metodo appropriato per “approfondire” (enlarge upon) il compito scelto.

93.3 Interrogante: Grazie. Il fondamento della nostra attuale illusione abbiamo dichiarato precedentemente essere il concetto di polarità. Vorrei chiedere, che poiché abbiamo definito le due polarità come servizio agli altri e servizio al sé, c’è una più completa o eloquente o illuminante definizione o qualche altra informazione che non abbiamo in questo momento sulle due estremità dei poli che ci darebbe una migliore comprensione (insight) della natura stessa della polarità?

Ra: Io sono Ra. È improbabile che ci sia una descrizione più incisiva o eloquente delle polarità di terza densità che “servizio agli altri” e “servizio al sé” a causa della natura delle distorsioni dei complessi mente/corpo/spirito verso la percezione dei concetti relativi alla filosofia in termini di etica o attività. Tuttavia, potremmo considerare le polarità utilizzando termini leggermente variati. In questo modo un possibile arricchimento di comprensione potrebbe essere raggiunto da alcuni.

Si potrebbero considerare le polarità con la letterale natura posseduta dalla polarità fisica del magnete. Il negativo e il positivo, con le loro caratteristiche elettriche, possono essere visti così come nel senso fisico. È da notare in questo contesto che è del tutto impossibile da giudicare la polarità di un atto o di un’entità, così come è impossibile da giudicare la relativa virtù (goodness) dei poli del magnete negativo e positivo.

Un altro metodo di vedere le polarità potrebbe coinvolgere il concetto di radiazione/assorbimento. Ciò che è positivo è radiante; ciò che è negativo è assorbente.

93.4 Interrogante: Ora, se ho capito correttamente, precedentemente al processo di velatura le polarità elettriche, le polarità di radiazione e assorbimento, esistevano tutte in qualche parte della creazione, ma la polarità di servizio-agli-altri/servizio-al-sé di cui abbiamo nozione non aveva avuto evoluzione e si è manifestata solo dopo il processo di velatura come un’aggiunta all’elenco delle possibili polarità, si potrebbe dire, che potrebbe essere fatta nella creazione. È corretto?

Ra: Io sono Ra. No.

93.5 Interrogante: Mi correggeresti su questo?

Ra: Io sono Ra. La descrizione della polarità come servizio al sé e servizio agli altri, dall’inizio della nostra creazione, risiedeva nell’architettura del Logos primevo. Prima del processo di velatura, l’impatto delle azioni intraprese dai mente/corpo/spirito sulle loro coscienze non era palpabile in misura sufficientemente significativa da consentire che l’espressione di questa polarità fosse significativamente utilizzabile. Durante il periodo di ciò che chiamereste tempo, questa espressione di polarità ha effettivamente funzionato per alterare i pregiudizi dei mente/corpo/spirito in modo che potessero alla fine essere raccolti. Il processo di velatura rese la polarità di gran lunga più efficace.

93.6 Interrogante: Potrei fare l’analogia, quindi, in quanto quando una polarizzazione nell’atmosfera si verifica per creare temporali, fulmini e molta attività, questa più vivida esperienza potrebbe essere assimilata alla polarizzazione nella coscienza che crea la più vivida esperienza. Sarebbe appropriato?

Ra: Io sono Ra. C’è una mancanza di profondità in questa analogia in quanto l’attenzione di un’entità potrebbe essere focalizzata su una tempesta per la durata della tempesta. Tuttavia, le condizioni di produzione della tempesta non sono costanti mentre le condizioni di polarizzazione sono costanti. Dato questo avviso, potremmo essere d’accordo con la tua analogia.

93.7 Interrogante: Con la terza carta dei tarocchi arriviamo alla prima addizione di archetipi dopo il processo di velatura, da quanto ho capito.

E presumo che questo terzo archetipo sia, per così dire, caricato in modo da creare, se possibile, polarizzazione, dal momento che questa sembra essere uno degli obiettivi primari di questo particolare Logos nel processo evolutivo. Ho ragione in qualche modo su questo?

Ra: Io sono Ra. Prima di rispondere alla tua domanda, noi chiediamo la vostra pazienza poiché dobbiamo esaminare il complesso mentale di questo strumento al fine di poter tentare di spostare l’appendice manuale sinistra dello strumento. Se non siamo in grado di recare un certo sollievo dal dolore prenderemo il nostro congedo. Vi preghiamo di avere pazienza mentre facciamo ciò che è appropriato.

[Pausa di trenta secondi.]

Io sono Ra. Continueranno ad esserci accessi di dolore. Tuttavia, la parte critica del dolore intenso è stata alleviata per mezzo del riposizionamento.

La tua supposizione è corretta.

93.8 Intervistatore: Non sembra esserci un grande accenno di polarità in questo disegno tranne che per la possibile colorazione delle molte coppe nella ruota. Parte di esse sono di colore nero e parte della coppa è bianca. Indicherebbe questo che ogni esperienza ha al suo interno un possibile uso negativo o positivo di quell’esperienza che è generata casualmente da questa apparente ruota della fortuna?

Ra: Io sono Ra. La tua supposizione è riflessiva. Tuttavia, è basata su un’aggiunta al concetto complesso che è astrologica in origine. Pertanto, Chiediamo che tu mantenga il concetto di polarità ma liberi le coppe dalla loro forma limitante. L’elemento con cui hai a che fare non è in movimento nella sua forma originale, ma è in effetti il sole imperituro che, dallo spirito, risplende in protezione su tutto il catalizzatore disponibile dall’inizio della complessità al selettivo (discerning) complesso mente/corpo/spirito.

In effetti potresti, piuttosto, trovare la polarità espressa, in primo luogo, dalle molte opportunità offerte nell’illusione materiale che è rappresentata dal quadrato non-bianco e non-scuro su cui è assisa l’entità dell’immagine, in secondo luogo, sulla posizione di quell’entità seduta. Essa non va incontro all’opportunità direttamente, ma guarda distrattamente ad un lato o all’altro. Nell’immagine noterai un suggerimento, che l’offerta dell’illusione sembrerà spesso suggerire le opportunità si trovino sul percorso della mano-sinistra o, come potreste riferirvi ad esso più semplicemente, il percorso del servizio-al-sé. Questa è una parte della natura del Catalizzatore della Mente.

93.9 Interrogante: I piedi dell’entità sembrano essere su una piattaforma instabile che è scura dietro e chiara davanti. Immagino che forse questo indica che l’entità che sta in piedi su questa potrebbe oscillare in entrambe le direzioni, sia verso il percorso della mano destra che della sinistra. È in qualche modo corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è molto percettivo.

93.10 Interrogante: L’uccello, immagino, potrebbe essere un messaggero, i due percorsi rappresentati dalla posizione delle ali, recapitante catalizzatore che potrebbe essere utilizzato per polarizzare su entrambi i percorsi. È in qualche modo corretto?

Ra: Io sono Ra. È una corretta percezione che la posa della creatura alata sia significativa. La percezione più corretta di questa entità e della sua significanza è la realizzazione di ciò il complesso mente/corpo/spirito sia dopo aver preso contatto con il suo sé potenziato, sta ora cominciando il suo volo verso quel grande Logos che è ciò che è ricercato dall’adepto.

Inoltre, la natura della creatura alata è riecheggiata sia dalla femmina che la trattiene e sia dal simbolo della femminilità su cui poggiano i piedi della figura; cioè, la natura del catalizzatore è preponderantemente di una inconsapevolezza, proveniente da ciò che non è della mente e che non ha connessione con l’intelletto, come lo chiamate, che precede o è concomitante con l’azione catalitica. Tutti gli usi del catalizzatore da parte della mente sono quelli consciamente applicati al catalizzatore. Senza un intento cosciente, l’uso del catalizzatore non viene mai elaborato attraverso il processo mentale, l’ideazione e l’immaginazione.

93.11 Interrogante: Vorrei, se possibile, un esempio dell’attività che chiamiamo Catalizzatore della Mente in un particolare individuo sottoposto a questo processo. Ra potrebbe fornire un esempio di ciò?

Ra: Io sono Ra. Tutto ciò che assale i vostri sensi è catalizzatore. Noi, parlando a questo gruppo di supporto attraverso questo strumento, offriamo catalizzatore. Le configurazioni di ciascuno nel gruppo del Corpo offrono catalizzatore attraverso la comodità/scomodità. In effetti, tutto ciò che non è stato elaborato prima dell’accorgersene da parte di un complesso mente/corpo/spirito è catalizzatore.

93.12 Interrogante: Quindi nel momento presente riceviamo catalizzatore della mente come siamo consapevoli della comunicazione di Ra e riceviamo catalizzatore del corpo come il nostro corpo avverte tutti gli input al corpo, per come io comprendo ciò. Ma Ra potrebbe allora descrivere il catalizzatore dello spirito, e in questo momento stiamo ricevendo anche quel catalizzatore? E se non, Ra potrebbe fornire un esempio di ciò?

Ra: Io sono Ra. Catalizzatore elaborato dal corpo è catalizzatore per il corpo. Catalizzatore elaborato dalla mente è catalizzatore per la mente. Catalizzatore elaborato dallo spirito è catalizzatore per lo spirito. Un complesso mente/corpo/spirito individuale può utilizzare qualsiasi catalizzatore che giunga prima che se ne accorga, sia attraverso il corpo e i suoi sensi o sia attraverso il processo mentale o attraverso qualsiasi altra fonte più altamente sviluppata, e utilizzare questo catalizzatore in un suo unico modo per formare un’esperienza unica ad esso, con i suoi pregiudizi.

93.13 Interrogante: Avrei ragione nell’affermare che l’archetipo del “Catalizzatore della Mente” è il modello del Logos del suo più efficiente piano per l’attività o uso o azione del catalizzatore della mente?

Ra: Io sono Ra. Sì.

93.14 Interrogante: Allora l’adepto, nell’acquisire familiarità con l’archetipo del Logos in ogni circostanza, sarebbe poi capace di utilizzare nel modo più efficiente il piano per l’evoluzione del Logos. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Nella mente archetipica si ha la risorsa non specificamente di un piano per l’evoluzione, ma piuttosto un modello (blueprint) o architettura della natura dell’evoluzione. Questa può sembrare una piccola distinzione, ma ha significanza nel percepire più chiaramente l’uso di questa risorsa della mente profonda.

93.15 Interrogante: Quindi Ra presentò le immagini che ora conosciamo come i tarocchi in modo che gli adepti egizi dell’epoca avrebbero potuto accelerare la loro evoluzione personale. È corretto, e c’era qualche altra ragione per la presentazione di queste immagini da parte di Ra?

Ra: Io sono Ra. È corretto.

93.16 Interrogante: Ci sono altri usi del tutto di valore di queste immagini o carte dei tarocchi oltre a quello che ho appena dichiarato?

Ra: Io sono Ra. Allo studente, le immagini dei tarocchi offrono una risorsa per imparare/insegnare i processi di evoluzione. Per qualsiasi altra entità queste immagini sono figure e niente di più.

93.17 Intervistatore: Stavo specificamente pensando al fatto che Ra, in una seduta precedente, ha parlato dei tarocchi come un sistema di divinazione. Potresti dirmi cosa intendevi con questo?

Ra: Io sono Ra. Grazie all’influenza dei Caldei, il sistema di immagini archetipiche fu incorporato dai sacerdoti di quel periodo in un sistema di studio, apprendimento e divinazione astrologicamente basato. Questo non era un proposito per il quale Ra sviluppò i tarocchi.

93.18 Interrogante: Anche la terza carta mostra la bacchetta magica, presumo questa lo sia, nella mano destra; la sfera al vertice è la forma magica rotonda. Sono in qualche modo corretto nel supporre che il Catalizzatore della Mente suggerisca un possibile uso eventuale della magia rappresentata da questa bacchetta?

Ra: Io sono Ra. La bacchetta è astrologica nella sua origine e come immagine può essere liberata dalla sua vincolante definizione. La sfera del potere spirituale è in effetti un’indicazione che ogni opportunità è gravida delle più stravaganti possibilità magiche per l’adepto lungimirante.

93.19 Interrogante: Il fatto che l’abbigliamento dell’entità [sia] trasparente indicherebbe la semi-permeabilità del velo per il processo catalitico mentale?

Ra: Io sono Ra. Dobbiamo nuovamente fermarci.

[Pausa di quindici secondi.]

Sono Ra. Continuiamo in condizioni meno che ottimali. Tuttavia, data la natura dell’apertura a noi (opening to us) di questo strumento, il nostro percorso è abbastanza chiaro e potremo continuare. A causa delle vampate di dolore, dobbiamo chiedere che tu ripeta la tua ultima domanda.

93.20 Interrogante: Mi stavo solo chiedendo se la trasparenza dell’indumento sulla terza carta indichi la natura semi-permeabile del velo tra conscio e subconscio?

Ra: Io sono Ra. Questa è una percezione ponderata e non si può dire che sia incorretta. Tuttavia, il suggerimento inteso, in generale, è un’eco del nostro suggerimento precedente secondo cui la natura del Catalizzatore è quella dell’inconscio; cioè, il catalizzatore esterno giunge attraverso il velo.

Tutto ciò che voi percepite sembra essere percepito consciamente. Questa non è la corretta supposizione. Tutto ciò che voi percepite è percepito come catalizzatore inconsciamente. Nel, diciamo, momento in cui la mente inizia il suo apprezzamento del catalizzatore, quel catalizzatore è stato filtrato attraverso il velo e in alcuni casi molto è nascosto dal velo nella più apparentemente chiara percezione.

93.21 Interrogante: Non ho la minima idea del significato dei serpenti che adornano la testa dell’entità su questo disegno. Provengono da Ra e, se è così, Che cosa significano?

Ra: Io sono Ra. Sono di natura culturale. Nella cultura alla quale queste immagini furono date il serpente era il simbolo della saggezza. In effetti, per l’utenza generale di queste immagini forse la più accurata connotazione di questa porzione dei concetti complessi potrebbe essere la realizzazione che il serpente è ciò che è potente magicamente. In senso positivo, ciò significa che il serpente apparirà nella zona del raggio indaco sul corpo della figura dell’immagine. Quando una connotazione negativa è intesa, si può trovare il serpente al centro del plesso solare.

93.22 Interrogante: C’è qualche significanza per il serpente? C’è qualche polarità nel serpente per come lo sperimentiamo in questa illusione?

Ra: Io sono Ra. Partiamo dal presupposto che tu chieda del serpente per come utilizzato in queste immagini piuttosto che la forma di vita di seconda densità che è una parte della vostra esperienza. C’è una significanza per la forma del serpente in una cultura che coesiste con la tua ma che non è la tua; cioè il serpente come simbolo di ciò che alcuni chiamano kundalini e di cui abbiamo discusso nel materiale precedente.

93.23 Interrogante: C’è qualche altro aspetto di questa terza carta su cui Ra potrebbe commentare in questo momento?

Ra: Io sono Ra. Si può dire che ci sono molti aspetti che un altro studente potrebbe notare e ponderare in questa immagine. Tuttavia, è nella natura dell’insegnamento/apprendimento evitare di sconfinare nel regno dell’apprendimento/insegnamento per lo studente. Siamo abbastanza d’accordo nel commentare su tutte le osservazioni che lo studente può fare. Non possiamo dire più di questo per qualsiasi studente.

Vorremmo aggiungere che ci si aspetta che ogni studente debba naturalmente avere un’esperienza unica di percezione relazionandosi con ciascuna immagine. Pertanto, non ci si aspetta che l’interrogante chieda complessivamente (comprehensively) per tutti gli studenti. È, piuttosto, atteso e accettato che l’interrogante ponga una frazione di domande che costruiscano una serie di concetti riguardanti ogni archetipo che poi offrono ad ogni studente futuro l’opportunità di un più informato studio della mente archetipica.

Possiamo chiedere un’altra sola domanda in questo momento. Siamo lieti di segnalare che questo strumento ha ricordato di richiedere la riserva di una parte dell’energia trasferita per rendere più confortevole la transizione tornando indietro allo stato di veglia. Pertanto, troviamo che c’è energia sufficiente per un’altra domanda.

93.24 Interrogante: Presumo che tu intenda una domanda completa, e farò questa domanda: mi piacerebbe conoscere il significato della forma della croce ansata, e se questa è una risposta troppo lunga chiederò solo se c’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Ci sono rapporti matematici all’interno di questa immagine che possono fornire intuizioni istruttive ad un appassionato di rompicapi. Non scioglieremo il rompicapo. Possiamo indicare che la Crux ansata fa parte dei complessi concettuali della mente archetipica, il cerchio indicante la magia dello spirito, la croce indicante quella natura della manifestazione che può essere valorizzata solo dalla perdita. Così la Crux ansata è intesa per essere vista come un’immagine dell’eterno nella e attraverso la manifestazione e oltre la manifestazione attraverso il sacrificio e la trasformazione di ciò che è manifesto.

Il gruppo di supporto funziona bene. Le acque vorticose sperimentate dallo strumento sin dal nostro precedente lavoro hanno sostanzialmente aiutato lo strumento nella sua diminuzione della distorsione del dolore.

Tutto va bene. Gli allineamenti sono ben controllati.

Vi lasciamo, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Infinito Uno. Avanti, quindi, rallegrandovi nella potenza e nella pace dell’Uno Infinito e Glorioso Creatore. Adonai.

SESSIONE 94

26 Agosto 1982

94.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunico adesso.

94.1 Interrogante: Potresti prima indicarmi le condizioni dello strumento?

Ra: Io sono Ra. C’è qualche piccolo aumento nel deficit dell’energia fisica. Non è sostanziale. Tutto il resto è come nella precedente interrogazione.

94.2 Interrogante: Ho delle domande dallo strumento qui. Uno: “Il nostro amico di quinta densità è responsabile dell’estrema distorsione verso il dolore dello strumento durante e subito dopo le sessioni?”

Ra: Io sono Ra. Sì.

94.3 Interrogante: C’è qualcosa che possiamo fare che non stiamo facendo per rimediare a questa situazione in modo che lo strumento non sperimenti questo dolore, o la maggior parte di esso?

Ra: Io sono Ra. C’è poco da fare a causa di un complesso di preesistenti distorsioni. Le distorsioni sono triple nella provenienza.

C’è, diciamo, un lavoro meno che adeguato dei vostri chirurghi (chirurgeons) che consente varie distorsioni nell’area del polso sinistro.

C’è la distorsione chiamata lupus eritematoso sistemico che induce la muscolatura inferiore delle braccia sinistra e destra a permettere distorsioni nella normale, diciamo, configurazione di entrambe.

Infine, c’è il danno ai nervi, più particolarmente a sinistra, ma in entrambe le appendici dal punto di uscita toracico.

Nel corso del portamento da sveglio lo strumento può rispondere ai svariati segnali che “suonano la campana a martello” del dolore, allertando così il complesso mentale, che a sua volta muove il complesso fisico in molte e sottili configurazioni che alleviano le varie distorsioni. Il vostro amico “saluta” queste distorsioni, come è stato affermato in precedenza, immediatamente prima dell’inizio del lavoro. Tuttavia, durante il lavoro lo strumento non è con il suo veicolo chimico del raggio giallo e quindi i tanti piccoli movimenti che potrebbero più efficacemente aiutare nella diminuzione di queste distorsioni non sono possibili. Ra deve esaminare attentamente le configurazioni mentali del complesso della mente al fine di effettuare anche la più rudimentale manipolazione. Non è una nostra dote (skill) usare un veicolo del raggio giallo.

Il peso della coperta ha qualche effetto deleterio su queste distorsioni in alcuni casi e quindi abbiamo menzionato che c’era una piccola cosa che poteva essere fatta; cioè il posizionamento di un telaio che sollevi leggermente la copertura dal corpo. Al fine di compensare la perdita di calore, l’indossare materiale che riscaldi le appendici manuali sarebbe quindi indicato.

94.4 Interrogante: Penso immediatamente allo strumento che indossa una lunga sottoveste sotto l’indumento che adesso indossa e una estremamente leggera coperta bianca. Sarebbe questo soddisfacente?

Ra: Io sono Ra. A causa della mancanza di energia fisica radiante di questo strumento, si suggerisce una coperta più pesante.

94.5 Interrogante: Nella tua dichiarazione, verso l’inizio di essa, hai detto “lavoro meno che adeguato dei vostri”, e c’era una parola che non ho compreso affatto. Conosci la parola che sto cercando di comprendere?

Ra: Io sono Ra. No.

94.6 Interrogante: Dovremo aspettare fino a quando non trascriveremo il materiale quindi. Presumo che il nostro amico negativo di quinta densità non causi continuamente la distorsione semplicemente perché desidera enfatizzare il fatto che lo strumento verrà distorto se solo tenta uno di questi lavori di servizio-agli-altri, tentando quindi di reprimere il lavoro. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto. La parte non corretta è questa: l’entità di cui parli ha trovato la sua puissance (dal francese arcaico; possanza-potenza) meno che adeguata a montare un continuativo assalto al veicolo fisico di questo strumento e ha, diciamo, scelto il più efficace dei nessi (nexi) spazio/tempo dell’esperienza di questo strumento, per il suo servizio.

94.7 Interrogante: Potresti dirmi perché mi sono sentito così estremamente stanco in alcune recenti occasioni?

Ra: Io sono Ra. Questo è stato trattato in materiale precedente.

Il contatto che ora sperimentate costa una certo ammontare dell’energia che ciascuno del gruppo ha portato in manifestazione nella presente incarnazione. Sebbene il peso di questo costo ricada sullo strumento, esso è bardato (caparisoned) per disegno pre-incarnativo con la luminosa e gioiosa armatura della fede e della volontà in una molto più consapevole misura di quanto la maggior parte dei complessi mente/corpo/spirito siano in grado di usufruire senza molta formazione e iniziazione.

Anche quelli del gruppo di supporto offrono l’essenza di volontà e fede nel servizio agli altri, supportando lo strumento mentre si lascia andare completamente al servizio dell’Uno Creatore. Pertanto, anche ciascuno del gruppo di supporto sperimenta una stanchezza (weariness) dello spirito che è indistinguibile dal deficit di energia fisica, tranne per il fatto che se ciascuno fa esperienza con questa stanchezza, ciascuno scoprirà l’energia fisica nella sua abituale distorsione.

94.8 Interrogante: Grazie. Non volevo davvero rivedere materiale precedente. Avrei dovuto formulare la mia domanda più attentamente in modo che…

Questo è ciò che mi aspettavo. Stavo cercando di ottenere conferma del fatto che sospettavo questo. Sarò più attento nelle domande d’ora in poi.

Dallo strumento abbiamo la domanda: “Durante le vacanze ho scoperto molte cose su me stessa non coscientemente conosciute prima. Mi sembra che io mi soffermi sui doni spirituali dati alla nascita e di non aver mai passato del tempo a conoscere il mio Sé umano che sembra essere un bambino, immaturo e irrazionale. È così? “

Ra: Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto.

94.9 Interrogante: Poi lei dice: “Se è così, questo sembra essere parte del rompicapo sul “modo di essere” (manner of beingness) di cui Ra ha parlato. Temo che se non lavorerò con successo sulle mie distorsioni umane sarò responsabile della perdita del contatto. Tuttavia anche Ra suggerisce che la dedizione eccessiva al risultato non è saggia. Ra potrebbe commentare questi pensieri? “

Ra: Io sono Ra. Commentiamo in generale prima la domanda sul contatto che indica ancora una volta che lo strumento vede il complesso mente/corpo/spirito con “occhio itterico” (giudicante-Jaundiced eye). Ogni complesso mente/corpo/spirito che è alla ricerca, quasi certamente avrà comportamenti immaturi e irrazionali. È anche vero che questa entità, così come quasi tutti i ricercatori, [ha] svolto un lavoro sostanziale nell’ambito dell’esperienza incarnativa e [ha] effettivamente sviluppato maturità e razionalità.

Si può notare che questo strumento possa non riuscire a vedere ciò che è stato compiuto e che veda solo ciò che resta da compiere.

In effetti, ogni ricercatore che scopre in sé stesso questi complessi di distorsioni mentali e mentali/emotive può ponderare la possibile non-efficacia del giudicare.

Mentre approcciamo la seconda parte della domanda, vediamo la possibilità di violazione del libero arbitrio. Tuttavia, riteniamo di poter rispondere entro i limiti della Legge della Confusione.

Questo particolare strumento non è stato istruito, né studiò, né lavorò in alcuna disciplina al fine di contattare Ra. Siamo stati in grado, come abbiamo detto molte volte, di contattare questo gruppo utilizzando questo strumento a causa della purezza della dedizione di questo strumento al servizio dell’Uno Infinito Creatore e anche per la grande quantità di armonia e accettazione di cui ciascuno gode all’interno del gruppo; tale situazione consente al gruppo di sostegno di funzionare senza distorsioni significative.

Noi siamo umili messaggeri. Come può un pensiero essere ricevuto da uno strumento come per volontà del Creatore? Ringraziamo questo gruppo che possiamo parlare attraverso di esso, ma il futuro è labirintico. Non possiamo sapere se le nostre gesta possano, dopo l’ennesimo lavoro, essere complete. Può lo strumento, allora, pensare per un momento che cesserà nel servizio dell’Uno Infinito Creatore? Chiediamo allo strumento di ponderare su queste domande e osservazioni.

94.10 Interrogante: Dalla seduta precedente è stata fatta l’affermazione che molto è velato all’osservazione più apparentemente chiara. Vorrebbe Ra approfondire ciò che era inteso da quell’affermazione? Presumo che questo significhi il velarsi di tutto ciò che è al di fuori dei limiti di ciò che chiamiamo la nostra percezione fisica avente a che fare con lo spettro della luce, ecc., Ma intuisco anche che c’è più di quanto velato. Ra potrebbe approfondire quel concetto?

Ra: Io sono Ra. Sei perspicace nella tua supposizione. In effetti, non intendevamo alcun suggerimento che l’apparato fisico della vostra attuale illusione sia stato limitato come parte del processo di velatura. I vostri limiti fisici sono come sono.

Tuttavia, a causa dei pregiudizi unici di ogni complesso mente/corpo/spirito, ci sono a volte casi abbastanza semplici di distorsione sebbene non ci sia un’apparente causa per tale distorsione. Usiamo l’esempio del maschio virile e immaturo che incontra e parla chiaro con una giovane femmina la cui forma fisica ha la configurazione appropriata per provocare, per questa entità maschile, l’attivazione dell’eccitazione sessuale del raggio rosso.

Le parole pronunciate possono riguardare un argomento semplice come la denominazione, le informazioni sull’occupazione e vari altri comuni interscambi di complesso vibratorio sonoro. L’entità maschile, tuttavia, sta usando quasi tutta la coscienza disponibile che possiede nel catalogare l’appetibilità della femmina. Ciò può essere vero anche per la femmina.

Quindi un intero scambio di informazioni può essere insignificante perché l’effettivo catalizzatore riguarda il Corpo. Ciò è inconsciamente controllato e non è una scelta cosciente. Questo esempio è una semplificazione.

94.11 Interrogante: Ho disegnato un piccolo diagramma in cui semplicemente mostro una freccia che rappresenta il catalizzatore penetrante una linea ad angolo retto rispetto alla freccia, che è il velo, depositandosi in uno dei due depositi che chiamerei sul percorso della mano destra e sul percorso della mano sinistra, e ho etichettato questi due depositi per l’azione catalitica mentre viene filtrata attraverso il velo: “l’Esperienza”. Sarebbe questa un’analogia molto approssimativa del modo in cui il catalizzatore viene filtrato attraverso il velo per diventare esperienza?

Ra: Io sono Ra. Ancora, sei parzialmente corretto. I pregiudizi più profondi di un complesso mente/corpo/spirito pilotano il catalizzatore attorno alle numerose isole di positività e negatività espresse nell’arcipelago della mente più profonda. Però, l’analogia è incorretta in quanto non tiene in conto l’ulteriore polarizzazione che è indubitabilmente disponibile per la mente cosciente dopo che essa ha percepito il parzialmente polarizzato catalizzatore dalla mente più profonda.

94.12 Interrogante: Mi sembra che l’Esperienza della Mente agirebbe in un modo tale da cambiare la natura del velo in modo che il catalizzatore venga filtrato così da essere accettabile nel pregiudizio che è sempre più scelto dall’entità. Per esempio, se avesse scelto il percorso della mano destra, l’Esperienza della Mente cambierebbe la permeabilità del velo per accettare un catalizzatore sempre più positivo. Anche il reciproco sarebbe vero per accettare un catalizzatore più negativo se il percorso della mano sinistra fosse quello ripetutamente scelto. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è non solo corretto ma c’è un’ulteriore ramificazione. Man mano che l’entità aumenta di esperienza, sempre di più, sceglierà interpretazioni positive del catalizzatore se si trova sul percorso del servizio-agli-altri e interpretazioni negative del catalizzatore se la sua esperienza è stata lungo il percorso del servizio-al-sé.

94.13 Interrogante: Quindi il meccanismo progettato dal Logos dell’azione del catalizzatore risultante in esperienza, fu pianificato per essere auto-accelerante in quanto avrebbe creato questo processo di permeabilità variabile, direi, che era in funzione del percorso scelto. È un’affermazione adeguata?

Ra: Io sono Ra. Non c’è permeabilità variabile coinvolta nei concetti che abbiamo appena discusso. A parte questo, sei nel giusto.

94.14 Interrogante: Ora posso capire, per usare di nuovo un termine povero, la necessità di un archetipo per il catalizzatore o un modello per il Catalizzatore della Mente, ma qual è la ragione per avere uno schema (blueprint) o modello per l’Esperienza della Mente diverso da questo semplice modello di duplice deposito per il catalizzatore negativo e positivo? Mi sembra che la prima distorsione del libero arbitrio sarebbe meglio servita se nessun modello per l’esperienza fosse creato. Sono abbastanza confuso su tutto questo. Potresti chiarirlo per me?

Ra: Io sono Ra. La tua domanda è sicuramente interessante e la tua confusione si spera produttiva. Non possiamo imparare/insegnare per lo studente. Noteremo semplicemente, come abbiamo fatto in precedenza, l’attrazione di vari archetipi al maschio e alla femmina. Suggeriamo che questa linea di considerazione possa dimostrarsi produttiva.

94.15 Interrogante: Nel quarto archetipo la carta mostra un maschio il cui corpo è posto frontalmente. Presumo che questo indichi che l’Esperienza della Mente vuol raggiungere il catalizzatore. Tuttavia, il volto è (rivolto) a sinistra, il che mi indica che nel cercare di raggiungere il catalizzatore, il catalizzatore negativo sarà più appariscente nella sua potenza ed effetto che il positivo. Ra commenterebbe questo?

Ra: Io sono Ra. L’archetipo dell’Esperienza della Mente non cerca di raggiungere, o studente, ma, con ferma autorità, afferra ciò che gli viene dato. Il resto delle tue note è percettivo.

94.16 Interrogante: “Esperienza” siede sul quadrato dell’illusione materiale che è colorato in modo molto più scuro rispetto alla Carta Numero Tre. Tuttavia, c’è un gatto all’interno di questo quadrato. Suppongo che man mano che si acquisisce esperienza la natura di seconda densità dell’illusione è compresa e gli aspetti negativi e positivi sono separati. Ra commenterebbe su questo?

Ra: Io sono Ra. Questa interpretazione varia marcatamente dall’intenzione di Ra. Dirigiamo l’attenzione al significato culturale del grande gatto che vigila. Cosa, o studente, vigila? E con quale orifiamma illumina quell’oscurità di manifestazione? Le polarità sono, in effetti, presenti; la separazione inesistente se non attraverso il vaglio che è il risultato di cumulativa esperienza. Altre impressioni erano intese da questa configurazione dell’immagine assisa, con la sua gamba bianco-latte e il suo piede appuntito*.

94.17 Interrogante: Qual è stata l’ultima parola che Ra ha comunicato? Non l’ho sentita comprensibilmente.

Ra: Io sono Ra. Abbiamo pronunciato il complesso di vibrazioni sonore, piede. A causa di alcuni accessi di dolore, a volte siamo meno che sicuri nel parlare. Tuttavia, “la strada è sgombra” e le condizioni restano buone per questo lavoro. Si prega di continuare a interrogare se c’è qualche difficoltà nella trasmissione.

94.18 Interrogante: Nella Carta Tre i piedi dell’entità femminile sono sopra la piattaforma instabile, significante polarità duale a causa del suo colore. Nella Carta quattro un piede, appuntito*, indica che se l’entità maschile si regge sulla punta del piede sarebbe attentamente bilanciata. L’altro piede è puntato* a sinistra. Ra commenterebbe la mia osservazione che se l’entità si regge su questo piede sarà molto, molto attentamente bilanciata?

Ra: Io sono Ra. Questa è un’importante percezione, perché è una chiave non solo per questo concetto complesso ma anche per altri. Puoi vedere la “Squadra a T” che, a tratti separa “come a un piede** da fondamenta sicure” dalla natura dell’esperienza ma tuttavia da questa stessa natura dell’esperienza, è accuratamente, precisamente e architetturalmente collocata nel fondamento di questo complesso concettuale e, in effetti, nel complesso mentale archetipico.

Esperienza” ha la natura di esprimere più efficacemente e intensamente l’architettura dell’esperienza, sia la fragilità della struttura che la sicurezza della struttura.

*(pointed significa sia appuntito che puntato) **(unità di misura anglosassone)

94.19 Interrogante: A me pare che dalla configurazione di questa entità maschile nella Carta Quattro, che guarda alla sinistra e il piede destro è puntato alla sinistra, questa carta vorrebbe indicare che si debba essere in una posizione difensiva rispetto al percorso della mano-sinistra, senza il bisogno di preoccuparsi di protezione rispetto al percorso della mano-destra. Ra commenterebbe questo?

Ra: Io sono Ra. Ancora una volta, questa non è la suggestione che cercavamo di offrire costruendo questa immagine. Tuttavia, la percezione non può dirsi essere incorretta.

94.20 Interrogante: La forma magica è sul margine destro della carta, indicando a me che la significanza spirituale è sul margine destro della carta, indicando a me che l’esperienza spirituale sarebbe il sentiero della mano-destra. Ra potrebbe commentare questo?

Ra: Io sono Ra. Sì. La figura esprime la natura dell’esperienza, che ha la sua attenzione catturata da quello che può essere definito il catalizzatore della mano-sinistra. Allo stesso tempo, il potere, la magia, è disponibile sul sentiero della mano-destra.

La natura dell’esperienza è tale che l’attenzione deve ricevere costantemente varietà di esperienze. Quelle che si presume siano negative, o sono interpretate come negative, possono sembrare in abbondanza. È una grande sfida prendere il catalizzatore ed elaborare la magica, esperienza positiva. Ciò che è magico nell’esperienza negativa perviene molto più a lungo, diciamo, nella terza densità.

94.21 Interrogante: Ora, ambedue il terzo e il quarto archetipo, a mio avviso, lavorano insieme al solo scopo di creare la polarità nel modo più efficiente possibile. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Non si può dire che questo sia incorretto. Suggeriamo la contemplazione di questo complesso di pensiero.

94.22 Interrogante: Quindi antecedentemente al processo di velatura quello che chiamiamo “catalizzatore dopo il velo” non era catalizzatore semplicemente poiché non era efficiente nel creare polarità, perché questo processo di immagazzinamento, si potrebbe dire, di cui ho fatto un diagramma, del catalizzatore che passa attraverso il velo e diviene esperienza polarizzata, non era in effetto perché la visione di ciò che chiamiamo catalizzatore da parte dell’entità era vista molto più chiaramente come semplicemente un’esperienza dell’Uno Creatore e non qualcosa che era in funzione di altri complessi mente/corpo/spirito. Ra potrebbe commentare questa dichiarazione?

Ra: Io sono Ra. I concetti discussi sembrano senza distorsione significativa.

94.23 Interrogante: Grazie. Allora ci aspettiamo, nella Carta Numero Quattro, di vedere il risultato di azione catalitica e, quindi, una maggiore definizione tra le aree scure e quelle chiare. In questa carta notiamo che è più decisamente scura in alcune aree e più bianca in altre in senso generale rispetto alla Carta Numero Tre, indicando a me che la separazione tra le due inclinazioni (biases) è avvenuta, e dovrebbe essere presente, per seguire il progetto per l’esperienza. Ra potrebbe commentare questo?

Ra: Io sono Ra. Sei perspicace, o studente.

94.24 Interrogante: L’uccello nella Carta Tre sembra essere ora interiorizzato al centro dell’entità nella Carta Quattro in quanto è cambiato dal… – Il volo ha quindi raggiunto il suo obiettivo e diviene una parte, una parte centrale, dell’esperienza. Ra potrebbe commentare questo?

Ra: Io sono Ra. Questa percezione è corretta, o studente, ma cosa lo studente troverà che l’uccello significhi?

94.25 Interrogante: Immagino che l’uccello significhi che una comunicazione che arriva come catalizzatore significato nella carta tre è accettata dalla femmina e usato diventa una parte dell’esperienza. Non ne sono affatto sicuro. In qualche modo ho ragione?

Ra: Io sono Ra. Questo non ha molto senso.

94.26 Interrogante: Dovrò lavorarci sopra.

Quindi suppongo che le gambe incrociate dell’entità nella Carta Quattro abbiano un significato simile alla croce della croce ansata. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. La Croce formata dalle membra viventi dell’immagine indica ciò che è la natura dei complessi mente/corpo/spirito in manifestazione all’interno della vostra illusione. Non c’è esperienza che non sia acquistata da uno sforzo di qualche tipo, nessun atto di servizio a se stessi o agli altri che non comporti un prezzo, all’entità che manifesta, commisurato alla sua purezza. Tutte le cose in manifestazione possono essere viste in una maniera o nell’altra essere offrenti se stesse, in modo che le trasformazioni possano aver luogo al livello appropriato all’azione.

94.27 Interrogante: L’uccello si trova all’interno di un cerchio sulla parte anteriore dell’entità nella Carta Quattro. Questo avrebbe la stesso significato come la parte circolare della Croce Ansata?

Ra: Io sono Ra. È una forma specialistica di questa forma significativa. È specialistica in gran parte a causa della natura delle gambe incrociate della manifestazione di cui abbiamo discusso in precedenza.

94.28 Interrogante: L’entità della Carta Quattro indossa una gonna dalla forma inusuale. C’è un significato per la forma di questa gonna?

Ra: Io sono Ra. Sì.

94.29 Interrogante: La Gonna è allungata verso la mano sinistra ma è alquanto più corta verso la destra. C’è una borsa nera pendente dalla cintura dell’entità sul lato sinistro. Mi sembra che questa borsa nera abbia un significato di acquisizione di beni materiali di ricchezza come parte del sentiero della mano sinistra. Ra commenterebbe questo?

Ra: Io sono Ra. Sebbene questo significato non fosse inteso da Ra come parte di questo complesso di concetti, troviamo l’interpretazione abbastanza accettabile.

[Pausa di trenta secondi.]

Sono Ra. Mentre osserviamo una pausa nell’interrogazione, cogliamo l’occasione per dire che il livello di energia trasferita si riduce rapidamente e offriremmo l’opportunità per un’altra domanda completa in questo lavoro, se lo si desidera.

94.30 Interrogante: Vorrei solo affermare che questa carta, essendo maschile, indicherebbe che quando si acquisisce esperienza la mente diventa il “motivatore” o ciò che si sforza o (che)“fa” di più del semplice “sperimentatore” precedente all’azione catalitica. Cioè, c’è una maggiore tendenza per la mente a guidare il complesso mente/corpo/spirito, e oltre a questo vorrei solo chiedere se c’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Nel contesto della tua penultima domanda, ti suggeriamo di ponderare ancora la forma della veste che l’immagine indossa. Un tale indumento non è naturale, la forma è significativa ed è così sulla falsariga della tua domanda.

Il gruppo di supporto si prende cura dello strumento. Chiediamo che sia prestata attenzione poiché allo strumento è stato offerto il dono di una distorsione verso il freddo estremo dall’amico di quinta densità che vi saluta.

Sebbene possiate essere meno che soddisfatti dagli accessori, possiamo dire che tutto è stato preparato con la cura di cui ciascuno è stato in grado. Più di questo nessuno può fare. Pertanto, ringraziamo ciascuno per gli accurati allineamenti. Tutto va bene.

Vi lasciamo, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Glorioso Infinito Creatore. Avanti, quindi, rallegrandovi nella potenza e nella pace dell’Uno. Adonai.

SESSIONE 95

2 Settembre 1982

95.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo adesso.

95.1 Interrogante: Potresti prima indicarmi le condizioni dello strumento?

Ra: Io sono Ra. È come precedentemente dichiarato.

95.2 Interrogante: Grazie. Qual è la situazione riguardo al nostro associato negativo di quinta densità?

Ra: Io sono Ra. L’entità summenzionata ha scelto vari mezzi per promuovere il proprio servizio e, sebbene ciascuno sia efficace di per sé, non conduce alla diminuzione della dedizione al servizio agli altri o della valorizzazione dell’interazione armoniosa. Pertanto, l’entità, anche sé non così quieta come è stata, è alquanto depolarizzata a conti fatti.

95.3 Interrogante: Sembra esserci una probabilità estremamente alta che ci trasferiremo da questa posizione ad un’altra residenza. Se dovessimo muoverci da questa residenza e smettere di usare questa stanza per lavorare con Ra, esiste un rituale magicamente appropriato per chiudere l’uso di questo luogo di lavoro, o c’è qualcosa che dovremmo fare riguardo al lasciare questo particolare posto?

Ra: Io sono Ra. Sarebbe opportuno rimuovere da questa stanza e, in misura minore, dall’abitazione, la carica di ciò che potreste chiamare la distorsione verso la santità. Per rimuovere questa carica è di valore sia scrivere su vostra carta il vostro proprio “lavoro” o utilizzare rituali esistenti per la sconsacrazione di un luogo sacro come una delle vostre chiese.

95.4 Interrogante: Grazie. La nuova stanza che abbiamo scelto sarà naturalmente accuratamente pulita e le superfici rovinate rinnovate. Useremo anche il Rituale di Messa al Bando del Pentacolo Minore prima di un lavoro. C’è qualcos’altro che Ra potrebbe suggerire? E vorrei anche sapere se c’è qualsiasi cosa in particolare che Ra potrebbe suggerire riguardo al luogo particolare che è stato scelto per la nuova abitazione.

Ra: Io sono Ra. Analizziamo le recenti configurazioni di memoria dell’interrogante. In primo luogo, c’è stata dell’interazione meno che armoniosa all’interno di questa dimora. Le dinamiche di questa interazione erano abbastanza potenti da attrarre una forma-pensiero minore. Pertanto, suggeriamo la salatura e la purificazione rituale con acqua benedetta di tutte le finestre e le porte che offrono adito al domicilio o alle sue dipendenze.

Inoltre, proponiamo la sospensione* dello spicchio d’aglio tagliato nella parte di camera che ha accomodato (ospitato) coloro il cui soggiorno si è trasformato in un’emozione più cupa, centrato sull’area che troviamo voi chiamate “wet bar”, questo anche nella camera destinata al riposo che è si trova vicino alla zona cucina. Le parole appropriate utilizzate per dare congedo a quelli dell’astrale inferiore devono essere usate in connessione alla sospensione* degli spicchi d’aglio per il periodo di approssimativamente 36 delle vostre ore. Crediamo che questo sia equivalente a due dei vostri periodi notturni e uno dei vostri periodi di luce. Questo dovrebbe ripulire la casa così come l’avete trovata fino al punto in cui è neutrale nelle sue vibrazioni.

Vi suggeriamo poi di richiedere a questa entità vivente di essere ora accogliente e assorbente per le vibrazioni di armonia, amore e ringraziamento che questo gruppo poi, mentre l’esperienza dell’incarnazione procede, offrirà al domicilio.

*(appendimento, impiccagione, appendere/sospendere in aria; the hanging)

95.5 Interrogante: Presumo che prepareremmo l’acqua benedetta nello stesso modo in cui prepariamo l’acqua per lo strumento da bere dopo una sessione e poi puliremmo le finestre e le porte con quest’acqua … probabilmente deve essere fatto in un secchio, e… Vorrei sapere se questo è corretto, e cosa si intendeva per “salatura delle finestre e delle porte”?

Ra: Io sono Ra. In primo luogo, potete benedire l’acqua voi stessi o potete richiedere la cosiddetta acqua santa da qualsiasi luogo benedetto; cioè benedetto dall’intenzione. In secondo luogo, l’acqua deve essere accuratamente scossa dalle dita lungo i davanzali (e le soglie) di tutte le finestre e le porte mentre sono aperte. In terzo luogo, prima dell’aspersione di questo purificante e benedicente sacramento d’acqua, il sale deve essere posato lungo questi davanzali in una striscia lineare e ancora lasciato stare in questa configurazione per 36-48 ore. Poi la scopa vergine può ritualmente spazzare il sale fuori da ogni finestra e porta, spazzando ad ogni colpo le meno fauste delle vibrazioni all’interno dell’abitazione che potrebbero trovare la convivenza con il vostro gruppo difficile.

95.6 Interrogante: Presumo tu intenda che dovremmo mettere il sale solo sulle porte esterne e non quelle interne della casa. È corretto ciò?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. Non possiamo esprimere la natura del sale, dell’acqua e dell’aglio con chiarezza sufficiente per informarvi quanto all’efficacia con cui il sale assorbe le vibrazioni che sono state invitate a passare nel sale quando il sale ha ricevuto acqua. Non possiamo esprimere la piena magica natura della vostra acqua, né possiamo esprimere il gradimento (likeness) e l’attrattiva dell’aglio tagliato per le forme astrali inferiori. L’attrattiva è negativa e nessuna forma astrale di servizio-al-sé accetterà la coesistenza con l’aglio tagliato.

Pertanto, offriamo questi suggerimenti. Richiediamo inoltre, con attenzione, che la scopa sia pulita e l’aglio sia bruciato. La verginità della scopa è più efficace.

95.7 Interrogante: Fammi vedere se inquadro lo scenario correttamente. Ripeterò la mia versione di esso. Appenderemmo l’aglio, l’aglio appena tagliato nell’area del mobile bar e nell’area della camera da letto adiacente alla zona cucina. Metteremo sale su tutti i davanzali delle finestre e tutte le soglie delle porte dei muri esterni e poi spruzziamo acqua benedetta dalle nostre dita su tutte le aree salate. Quindi diremo parole appropriate per dare congedo agli astrali inferiori. Di quelle parole non sono sicuro. Ra commenterebbe lo scenario che ho appena dichiarato?

Ra: Io sono Ra. La tua comprensione dei nostri suggerimenti è buona. Notiamo che il sale va versato in linea retta senza spazi vuoti. Ci sono varie parole rituali di benedizione e congedo a entità come quelle che state rimuovendo. Potremmo suggerire quanto segue.

Quando il sale è stato deposto potete ripetere: “Lodiamo l’Uno Creatore che diede al sale l’abilità di permettere a quegli amici, ai quali desideriamo dare congedo, di trovare una nuova casa”.

Mentre l’acqua viene aspersa potreste dire: “Rendiamo grazie all’Uno Creatore per il dono dell’acqua. Su di essa il Creatore muove la sua mano e suscita la sua volontà ad essere fatta”.

La sospensione dell’aglio tagliato può essere accompagnata dalle parole “Lodiamo l’Uno Creatore per il dono dell’aglio e benediciamo la sua capacità di offrire a quegli amici a cui desideriamo dare congedo la freccia che indica la loro via di egresso (egress)”.

Quando la spazzata è finita, potete dire “Lodiamo l’Uno Creatore e rendiamo grazie per la pulizia spirituale di questa dimora”.

Quando l’aglio viene bruciato potreste dire: “Rendiamo grazie all’Uno Creatore per il dono della pulizia spirituale nella nostra dimora e suggelliamo la dipartita di tutti coloro che sono partiti da questa uscita tramite il consumo di questa sostanza”.

95.8 Interrogante: C’è un posto più appropriato di un altro per appendere l’aglio nelle stanze; per esempio, sopra le finestre o qualcosa del genere? So che dovrebbe essere appeso nella zona del bar, ma intendevo in camera da letto. Esiste un posto più appropriato di un altro?

Ra: Io sono Ra. Le finestre e le porte sono le più appropriate e, inoltre, suggeriamo la salatura e aspersione di qualsiasi porta che possa portare altrove che al di fuori dall’abitazione al fine di consentire alle entità la comprensione che non sono desiderate altrove all’interno della dimora.

95.9 Interrogante: Ok, ho capito che l’aglio deve essere usato nell’area del bar e nella camera da letto che si trova vicino alla cucina e ha un’uscita sul posto auto coperto. Se ho ragione allora, quelli sono gli unici due posti dove usare l’aglio: il bar e quella stanza con l’uscita sul posto auto coperto. È corretto, non è vero?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto.

95.10 Interrogante: Vorremmo scegliere la stanza più appropriata da consacrare per il contatto con Ra. E non useremo quella camera da letto anche se l’abbiamo pulita. Immagino che sarebbe meglio non usarla, non ne sono sicuro. Ma c’è qualche stanza che sarebbe più appropriata che Ra potrebbe designare?

Ra: Io sono Ra. Quando avrete finito con il vostro lavoro, la dimora sarà come una dimora vergine in senso magico. Potete scegliere quella parte della dimora che vi sembra appropriata e una volta scelta, potete allora cominciare con lo stesso tipo di preparazione del luogo, di cui avete avuto familiarità qui in questa dimora.

95.11 Interrogante: Presumo che il luogo appena scelto soddisfi i parametri per il miglior contatto, all’esterno della casa e chiederei a Ra in questo momento se ci sono suggerimenti riguardo l’esterno della casa?

Ra: Io sono Ra. La dimora sembra circondata dagli alberi e dai campi della vostra campagna. Questo è accettabile. Suggeriamo il principio generale di preparare ogni parte del vostro ambiente come soddisfa al meglio ciascuno nel gruppo con la bellezza che ognuno può ritenere appropriata. C’è molta benedizione nel giardinaggio e nella cura dell’ambiente circostante, perché quando ciò viene compiuto nell’amore per la creazione, i fiori, le piante e i piccoli animali di seconda densità sono consapevoli di questo servizio e lo restituiscono.

95.12 Interrogante: Ad una estremità della casa ci sono quattro stalle che sono state occupate da cavalli. Sarebbe opportuno o necessario modificare in qualche modo la condizione di quella zona anche se si trova al di fuori dalla zona giorno della casa?

Ra: Io sono Ra. Non è stata immagazzinata energia negativa indesiderabile in quest’area. Pertanto, è accettabile se fisicamente pulita.

95.13 Interrogante: C’è qualche altro commento a chiusura di quest’area di domande sulla nuova ubicazione che Ra potrebbe fare oltre ai commenti già fatti sulla nuova ubicazione o ogni parte di essa?

Ra: Io sono Ra. Siamo lieti che questa domanda ci sia stata offerta perché c’è stata una concentrazione di schemi di pensiero negativi a una distanza nord a 10° di nord, di circa 45 di ciò che chiamate iarde che si estendono da lì a tutte e quattro le direzioni in una forma rettangolare ma irregolare.

Chiediamo che l’aglio sia appeso a circa 60-70 piedi oltre il limite estremo di quest’area che si trova a circa 57 iarde dalla dimora su un orientamento da nord a 10° off nord. Suggeriamo che l’aglio sia appeso nell’imbuto in modo che le energie vengano attirate nella estremità piccola dell’imbuto a sud e tradotte verso nord fuori dall’abitazione. La procedura della sospensione sarà quella che testa il vostro ingegno ma ci sono diversi modi per sospendere la sostanza ed è bene farlo.

95.14 Interrogante: Visualizzo un imbuto di cartone lungo approssimativamente tre piedi e poi un imbuto di cartone più piccolo della stessa configurazione all’interno di quell’imbuto, l’aglio posto tra le due superfici di cartone in modo che l’aglio sia effettivamente un imbuto di aglio esso stesso e poi tenuto in posizione da i due coni di cartone, l’estremità più piccola del cono è rivolta verso la casa, l’estremità aperta o più grande è rivolta lontano dalla casa.

Vorrei anche essere sicuro di conoscere accuratamente la posizione di cui stiamo parlando prendendo un punto specifico della casa come la porta d’ingresso, la porta con il tettuccio che si estende su di essa nella parte anteriore della casa, e tracciando la direzione da essa. Ho il sospetto che la direzione sia verso la strada che conduce fuori dalla proprietà, e una misura esatta dalla maniglia della porta anteriore al centro dell’area di negatività di cui parliamo [sarebbe utile]. Ra commenterebbe quello che ho appena detto?

Ra: Io sono Ra. Stavamo lavorando dall’altra parte dell’abitazione. Tuttavia, la distanza esatta non è importante a causa della natura generalizzata dei residui astrali. L’orientamento dovrebbe essere approssimativamente da 10° est del nord a 5° est del nord. Questo non è un orientamento in cui l’assoluta meticolosità deve essere di importanza fondamentale. Lo yardage è approssimativamente come è stato fornito. Quanto alla sospensione dell’aglio, esso deve essere in grado di essere esposto al soffio del vento. Pertanto, la struttura che è stata prevista è meno che ottimale. Potremmo suggerire la tesatura tra due pali posizionati su entrambi i lati dell’imbuto, degli spicchi appesi.*(trad. letterale)

*(trad. In contesto: Potremmo suggerire la tensione di una corda tra due pali posizionati su entrambi i lati dell’imbuto e di appendere gli spicchi ad essa)

95.15 Intervistatore: Per realizzare questo imbuto di spicchi d’aglio, sarebbe necessaria una struttura di filo metallico come il “filo da pollaio” che ha una piccola maglia di pollice quadrato o qualcosa di simile, a forma di cono con l’aglio attaccato tutto intorno ad essa e con l’estremità più piccola rivolta verso la casa e l’estremità aperta lontano da essa, legata (appesa, infilatastrung) (ad una corda tesa) tra due pali. Sarebbe appropriato o deve il vento soffiarci sopra più di così?

Ra: Io sono Ra. Questo è appropriato. Vedete in questo caso che il centro della negatività è come descritto, ma ci sarà una pulizia generale dell’abitazione e della sua superficie esterna in questo modo. Un’azione che potreste intraprendere per migliorare l’efficacia della pulizia dell’ambiente è il cammino del perimetro con lo spicchio aperto in mano, facendo oscillare lo spicchio. Non è necessario dire parole a meno che ciascuno non desideri pronunciare silenziosamente o verbalmente quelle parole fornite per l’aglio in precedenza.

95.16 Interrogante: C’è qualche altra cosa che possiamo fare per preparare questo nuovo luogo per i parametri di esistenza (beingness) e comunicazione con Ra nelle nostre condizioni di alloggio o abitazione, che sarebbe appropriato che Ra potesse menzionare in questo momento?

Ra: Io sono Ra. Non ci sono suggerimenti più specifici per l’abitazione specifica che contempli. In generale, la pulizia è molto utile. La rimozione dal complesso mentale di quei pensieri non di armonia è molto utile e sono molto utili quelle pratiche che accrescono la fede e la volontà affinché lo spirito possa compiere il suo lavoro.

95.17 Interrogante: Dopo che sono stati seguiti i suggerimenti riguardo alla purificazione della proprietà, Ra prevede che il nostro contatto con Ra sarà così efficiente rispetto ai parametri dell’ambiente in quel particolare luogo come lo sono in questo particolare luogo?

Ra: Io sono Ra. Tutti i luoghi in cui questo gruppo dimora nell’amore e nel ringraziamento sono accettabili per noi.

95.18 Interrogante: Grazie. È stata posta una domanda [che] farò in questo momento. Nell’elaborare il catalizzatore dei sogni esiste un linguaggio universale della mente inconscia che può essere utilizzato per interpretare il significato dei sogni, o ogni entità ha un linguaggio unico della sua mente inconscia che può usare per interpretare il significato dei sogni?

Ra: Io sono Ra. C’è ciò che potrebbe essere chiamato un vocabolario parziale dei sogni a causa del retaggio comune di tutti i complessi mente/corpo/spirito. A causa delle esperienze di incarnazione uniche di ogni entità, c’è una “copertina”(overlay) che cresce fino a diventare una proporzione sempre più grande del vocabolario del sogno man mano che l’entità acquisisce esperienza.

95.19 Interrogante: Grazie. Nella scorsa sessione hai fatto una dichiarazione sul maschio immaturo che incontra la femmina, relativamente a quanto accadeva a causa del velo: che lo scambio di informazioni era abbastanza diverso. Potresti fare un esempio dello scambio di informazioni prima del velo per questo stesso caso, per favore?

Ra: Io sono Ra. Dato questo stesso caso; cioè, essendo la casuale eccitazione sessuale del raggio rosso attivata in entrambi maschio e femmina, la comunicazione sarebbe stata molto più probabilmente oggetto di soddisfazione di quell’impulso sessuale del raggio rosso. Quando ciò si fosse verificato, altre informazioni come la denominazione potevano essere offerte con chiara percezione. È da notare che il catalizzatore che può essere elaborato dall’esperienza pre-velo è insignificante comparato al catalizzatore offerto agli assolutamente disorientati maschio e femmina dopo il velo. La confusione che questa situazione, per quanto semplicistica sia, offre è rappresentativa dell’efficienza dell’amplificazione dei processi catalitici avvenuti dopo la velatura.

95.20 Interrogante: Per la condizione dell’incontro dopo il processo di velatura, ciascuna delle entità sceglierà, in funzione dei suoi pregiudizi precedenti o, dovrei dire, sceglierà in funzione della Carta Quattro, “L’Esperienza”, il modo in cui si approccerà o gestirà la situazione rispetto alla polarità, producendo quindi, molto probabilmente, più catalizzatore per sé stessa lungo il prescelto percorso di polarizzazione. Ra potrebbe commentare la dichiarazione?

Ra: Io sono Ra. Questa affermazione è corretta.

95.21 Interrogante: Nella Carta Quattro [nella] ultima sessione abbiamo parlato della forma della gonna e ci è venuto in mente che la gonna dell’entità che rappresenta l’archetipo dell’Esperienza è estesa a sinistra per indicare che gli altri-sé non sarebbero in grado di avvicinarsi a questa entità se essa avesse scelto il percorso della mano-sinistra. Vi sarebbe una maggiore separazione tra essa e gli altri-sé, laddove se avesse scelto il percorso della mano-destra vi sarebbe una separazione molto minore. Ra commenterebbe questa osservazione?

Ra: Io sono Ra. Lo studente è perspicace.

95.22 Interrogante: E sembra che il quadrato su cui siede l’entità, che è pressoché totalmente nero, sia una rappresentazione dell’illusione materiale e il gatto bianco stia custodendo (is guarding) il percorso della mano-destra che è ora separato nell’esperienza da quello della sinistra. Ra commenterebbe questa osservazione?

Ra: Io sono Ra. O studente, la tua visione quasi vede ciò che era inteso. Tuttavia, le polarità non necessitano guardiani. Cosa, allora, o studente, ha bisogno della guardia?

95.23 Intervistatore: Quello che intendevo dire era che l’entità è custodita lungo il percorso della mano-destra, una volta che esso è stato scelto, da effetti dell’illusione materiale che sono di polarità negativa. Ra commenterebbe questo?

Ra: Io sono Ra. Questa è una accurata percezione del nostro intento, o studente. Possiamo notare che il grande gatto veglia in proporzione diretta alla purezza delle manifestazioni dell’intenzione e alla purezza del lavoro interiore svolto lungo questo percorso.

95.24 Interrogante: Da questa dichiarazione interpreto il seguente significato: Che se “l’Esperienza della Mente” ha sufficientemente scelto il percorso della mano-destra, come ci si avvicina alla purezza totale nella scelta del percorso della mano-destra, allora ci si avvicina anche alla totale impenetrabilità dall’effetto del catalizzatore della mano-sinistra. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è squisitamente percettivo. Il cercatore che puramente ha scelto il percorso del servizio-agli-altri non avrà sicuramente una differente esperienza incarnativa apparente. Non c’è riparo esterno nella vostra illusione dalle raffiche, dalle folate e dalle bufere di catalizzatore rapido e crudele.

Tuttavia, al puro, tutto ciò in cui si imbatte parla dell’amore e della luce dell’Uno Infinito Creatore. La tempesta più crudele* è vista con un ambiente (ambiance) di difficoltà offerte e opportunità a venire. In tal modo, la grande torcia** di luce è tenuta alta sopra costui così che tutte le interpretazioni possano essere viste come protette dalla luce. *(The cruelest blow) **(the great pitch of light)

95.25 Interrogante: Mi sono spesso interrogato sull’azione del catalizzatore casuale e programmato riguardo all’entità con la polarizzazione positiva o negativa molto forte. Uno dei due o entrambi sarebbero in gran parte liberi dal catalizzatore casuale che avviene, come grandi catastrofi naturali o guerre o qualcosa di simile [che] genera molto catalizzatore casuale nelle vicinanze fisiche di un’entità altamente polarizzata? Questo grande gatto, quindi, ha effetto su un tale catalizzatore casuale sul percorso della mano destra?

Ra: Io sono Ra. In due circostanze è così. In primo luogo, se c’è stata la scelta pre-incarnativa che, ad esempio, non si deve perdere la vita al servizio del gruppo culturale, gli eventi dovranno precipitare in maniera protettiva. In secondo luogo, se un’entità è in grado di dimorare completamente nell’unità, l’unico danno che può accaderle è il cambio dell’esteriore veicolo fisico del raggio giallo nel veicolo del più colmo di luce complesso mente/corpo/spirito, mediante il processo di morte. Tutte le altre sofferenze e dolori non sono nulla per uno come questo.

Possiamo notare che questa perfetta configurazione dei complessi mente, corpo, e spirito, quando all’interno del veicolo di terza densità, è straordinariamente rara.

95.26 Interrogante: Dovrei capire, allora, che non c’è alcuna protezione se l’Esperienza della Mente è diventata negativa e il sentiero negativo è percorso? Tutto il catalizzatore casuale può influire sull’individuo polarizzato negativamente in funzione della natura statistica del catalizzatore casuale. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. Potresti notare alcuni di quelli dei vostri popoli che, in questo nesso spazio/tempo, cercano luoghi di sopravvivenza (places of survival). Questo è dovuto alla mancanza di protezione quando il servizio al sé è invocato.

95.27 Interrogante: La possibilità che le gambe dell’entità della Carta Quattro siano ad angolo retto approssimativo fosse collegata con il Tesseract, menzionata in una sessione molto precedente da Ra, come la direzione della trasformazione dallo spazio/tempo nel tempo/spazio e io stavo pensando che forse era collegata anche con la croce ansata. È qualche modo corretta questa osservazione?

Ra: Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda di questo lavoro, mentre l’energia trasferita decresce. L’osservazione degli angoli retti e del loro significato trasformazionale è molto percettiva, o studente. Ognuna delle figure che portano alle Trasformazioni* di Mente, Corpo e Spirito e, infine, alla grande trasformativa Scelta* [ha] la crescente intensità di una crescente articolazione del concetto; vale a dire, ogni immagine in cui si trova questo angolo può essere vista essere un sempre più potente richiamo di opportunità ad utilizzare ogni risorsa, sia essa l’Esperienza* che tu ora osservi o ulteriori immagini, per il grande lavoro dell’adepto che progredisce verso la Trasformazione* usando la generosa spola dello spirito per l’infinito intelligente. Si prega di fare brevi domande in questo spazio/tempo. *(carte dei tarocchi)

95.28 Interrogante: C’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o per migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Osserviamo qualche piccolo peggioramento delle distorsioni del lato dorsale. Ciò è dovuto alla natura dell’utilizzo iniziale delle acque vorticose. Le difficoltà si accentuano fisicamente man mano che le acque vorticose iniziano ad aiutare la muscolatura che circonda i nexi di distorsioni. Incoraggiamo le acque vorticose e notiamo che la completa immersione in esse è un po’ più efficace della tecnica ora utilizzata.

Chiediamo che il gruppo di supporto tenti di aiutare lo strumento a ricordare di conservare le energie fisiche e di non spenderle per i movimenti associati all’imballaggio, come voi chiamate questa attività, e al trasferimento tra le posizioni geografiche sulla vostra sfera.

Gli allineamenti sono eccellenti. Va tutto bene.

Vi lasciamo a gloriarvi nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, rallegrandovi nella potente pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

SESSIONE 96

9 settembre 1982

96.0 Ra: Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Comunichiamo adesso.

96.1 Interrogante: Potresti prima indicarmi le condizioni dello strumento?

Ra: Io sono Ra. Il deficit di energia fisica è significativamente più grande rispetto alla precedente interrogazione. C’è stata una sostanziale diminuzione anche delle energie vitali, sebbene il grado prerequisito di energia per le distorsioni mentali/emotive della normalità sia ancora disponibile.

96.2 Intervistatore: Potresti dirmi la causa della diminuzione delle energie fisiche e vitali?

Ra: Io sono Ra. Abbiamo riscontrato la necessità di esaminare le configurazioni mentali dello strumento prima di formulare una risposta a causa della nostra riluttanza a violare il suo libero arbitrio. Quei concetti relativi alla contemplazione spirituale del catalizzatore personale sono stati apprezzati (valutati; appreciated) dall’entità, quindi possiamo procedere.

Questa entità ha un’attitudine abituale che è singolare; cioè, quando c’è una certa necessità di azione, l’entità è avvezza ad analizzare il catalizzatore in termini di servizio e a determinare un corso. C’è stata una variazione molto insolita in questa configurazione di attitudine quando questo strumento vide l’abitazione che va ad essere abitata da questo gruppo. Lo strumento percepiva quegli elementari ed esseri di carattere astrale di cui abbiamo parlato. Lo strumento desiderava essere di servizio conseguendo il domicilio in questione ma scopriva i suoi istinti reagire alle presenze indesiderate. La divisione della configurazione della mente è stata accresciuta dal persistente catalizzatore della mancanza di controllo. Fosse stata questa entità in grado di iniziare fisicamente la purificazione dell’abitazione la, per così dire, “apertura” non si sarebbe verificata.

Sebbene questa entità abbia tentato una comunicazione chiara su questa materia, e sebbene ognuno nel gruppo di supporto abbia fatto altrettanto, la quantità di lavoro del raggio blu necessaria per scoprire e cogliere la natura del catalizzatore non è stata effettuata. Pertanto, c’è stata una “apertura”, piuttosto rara per questo complesso mente/corpo/spirito, e in questa “apertura” colui che vi saluta si è mosso ed ha eseguito quella che può essere considerata la più potente delle sue manifestazioni puramente magiche in questo attuale nesso, per come conoscete il tempo.

È bene che questo strumento non sia distorto verso ciò che si può chiamare isteria, perché il potenziale di questo lavoro era tale che lo strumento ha permesso alla paura di diventare maggiore della volontà di perseverare quando non poteva respirare, ogni tentativo di respirazione sarebbe stato ancora di più pressoché impossibile fino a quando non fosse avvenuto il soffocamento che era desiderato da colui che a suo modo vi saluta. Così l’entità sarebbe trapassata da questa incarnazione.

96.3 Interrogante: Questa minaccia, devo dire, esiste ancora e, in caso affermativo, c’è qualcosa che possiamo fare per alleviarla?

Ra: Io sono Ra. Questa minaccia non esiste più, se desideri esprimere questo saluto in questo modo. La comunicazione che è stata effettuata dallo scriba e poi dall’interrogante ha chiuso l’apertura e consentito allo strumento di iniziare ad assimilare il catalizzatore che aveva ricevuto.

96.4 Interrogante: Lo strumento chiede, dal momento che questo ha a che fare con quella casa, la casa può essere trasformata dalla dipintura e dalla pulizia? Siamo in grado di intraprendere… cioè, non abbiamo intenzione di “stendere” tutti i tappeti nuovi. I tappeti che ci sono ora sono accettabili?

Voglio portare questa casa a limiti accettabili: dici che sarà neutrale dopo che avremo fatto la salatura. Ho solo una preoccupazione con le condizioni per il nostro lavoro qui. La posizione fisica non è così importante. In realtà non considero questa affatto importante. Se la casa non è in grado di essere portata fino a buone condizioni che non ci offriranno problemi del tipo che abbiamo sperimentato, allora potrei sceglierne una diversa. Non è così importante. Ra commenterebbe questo?

Ra: Io sono Ra. È, naturalmente, la preferenza di questo gruppo che è l’unica considerazione nella situazione* per il contatto con Ra. *(situazione: dove ha sede)

Al domicilio in questione è già stata offerta una piccola quantità di benedizione da questo gruppo attraverso la sua presenza e, come abbiamo dichiarato in precedenza, ciascuna delle vostre giornate trascorse in amore, armonia e ringraziamento continuerà a trasformare l’abitazione.

È corretto, come abbiamo affermato in precedenza, che la pulizia fisica sia molto importante. Pertanto, devono essere compiuti sforzi per pulire a fondo l’abitazione. A questo proposito è da notare che né nell’abitazione in cui risiedete ora, nel suo insieme, né nella camera di questo lavoro c’è un’assenza della vostra polvere, terra e altri detriti che in toto sono chiamati sporcizia.

Se l’intenzione è di pulire, il più materialmente possibile, l’abitazione, i requisiti per la pulizia fisica sono soddisfatti. È solo quando un’entità astrale inferiore ha, diciamo, posto parti di se stessa nella cosiddetta sporcizia che si dovrebbe avere cura di rimuovere l’essere senziente. Queste istruzioni le abbiamo date.

Possiamo notare che proprio come ogni entità si sforza in ogni momento di diventare quasi uno con il Creatore ma non vi riesce, così è ricercata l’immacolatezza materiale ma non è raggiunta. In ogni caso la purezza dell’intenzione e l’accuratezza della manifestazione sono apprezzate. La varianza tra il tentativo e l’obbiettivo raggiunto non viene mai notata e può essere considerata non importante.

96.5 Intervistatore: La sequenza di eventi che sto considerando, che può essere facilmente modificata, è prima la dipintura, poi la pulitura, poi il trasloco dei mobili, poi la salatura e l’utilizzo di aglio. Questa sequenza è buona come qualsiasi altra sequenza o una sequenza diversa sarebbe migliore per quegli eventi?

Ra: Io sono Ra. Qualsiasi sequenza che risulti nella purificazione è accettabile. È da notare che le soglie non devono essere attraversate durante la purificazione. Poiché tale restrizione sull’uso del limen* può influire sulle vostre considerazioni, facciamo notare ciò. *(Soglia, porta, limite in latino)

96.6 Interrogante: Il suono insolito sul registratore dello strumento che si è verificato mentre lei stava cercando di registrare il suo canto, era un saluto dal nostro associato negativo di quinta densità?

Ra: Io sono Ra. No. Piuttosto era un saluto da una macchina elettronica malfunzionante.

96.7 Interrogante: Non c’era catalizzatore per il malfunzionamento della macchina (proveniente) da delle entità negative, quindi. È giusto? Voglio dire, era proprio una funzione solo del malfunzionamento casuale della macchina. È corretto?

Ra: Io sono Ra. No.

96.8 Interrogante: Qual era l’origine di questo malfunzionamento?

Ra: Io sono Ra. Ci sono due difficoltà con la macchina. In primo luogo, questo strumento ha un forte effetto su macchine e strumenti elettromagnetici ed elettronici e probabilmente, se un uso continuativo di queste è desiderato, richiederebbe che qualcun altro maneggi le macchine. Inoltre, c’era qualche difficoltà (proveniente) da interferenze fisiche a causa del materiale che chiamate nastro che si è impigliato su, ciò che chiamereste, tasti adiacenti quando il tasto “play”, come lo chiamate, è stato rilasciato.

96.9 Interrogante: Come fa Ra a conoscere tutte queste informazioni? Questa è una domanda di minore importanza, ma è semplicemente sorprendente per me che Ra sia in grado di conoscere tutte queste cose triviali. Cosa fate, vi muovete nel tempo/spazio e ispezionate il problema o cosa?

Ra: Io sono Ra. La tua prima supposizione è corretta, la seconda è per noi inintelligibile.

96.10 Interrogante: Intendete dire che vi muovete nel tempo/spazio e ispezionate la situazione per determinare il problema. È corretto?

Ra: Io sono Ra. È così.

96.11 Interrogante: Mi dispiace porre la “domanda poco importante”. Stavo pensando ai futuri lettori e che sarebbero stati totalmente disorientati da quanto…

C’era un significato riguardo al falco che atterrò l’altro giorno appena fuori dalla finestra della cucina?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto. Possiamo notare che troviamo interessante il fatto che le domande che ci vengono offerte sono spesso già note. Presumiamo che la nostra conferma sia apprezzata.

96.12 Interrogante: Questo sembra essere collegato al concetto degli uccelli che sono messaggeri nei tarocchi e questa è una dimostrazione di questo concetto nei tarocchi, e mi interrogavo circa le meccaniche, si potrebbe dire, di questo tipo di messaggio. Presumo che il falco fosse un messaggero, e assumo che mentre pensavo al possibile significato di questo riguardo alle nostre attività, io stavo, in stato di libero arbitrio, per ricevere un messaggio attraverso la comparsa di questo uccello molto inconsueto, inconsueto, dico, in quanto si è avvicinato così tanto. Sarei molto interessato a conoscere l’origine del messaggio. (Ovviamente, l’origine è l’Uno Creatore.) Le meccaniche di questo mi lasciano molto perplesso. Ra commenterebbe su questo, per favore?

Ra: Io sono Ra. No.

96.13 Interrogante: Temevo che lo avresti detto. Ho ragione nell’assumere che questo è lo stesso tipo di comunicazione come rappresentata nella Carta Numero Tre, nel Catalizzatore della Mente?

Ra: Io sono Ra. Non possiamo commentare a causa della Legge della Confusione. Esiste un grado accettabile di conferma di elementi noti, ma quando vi è la rinuncia al sigillo* soggettivo riconosciuto e il messaggio non è chiaro, è allora che noi dobbiamo rimanere silenziosi. *(interpretazione)

96.14 Interrogante: Ra commenterebbe la tecnica di benedizione dell’acqua che useremo per spruzzare sul sale? Presumo che semplicemente spruzzeremmo l’acqua direttamente dalla punta delle dita sulla riga di sale. E anche quanta, in generale, dovrebbe essere spruzzata sul sale? Quanto dovremmo bagnarlo? Questo è banale, ma mi piacerebbe farlo bene.

Ra: Io sono Ra. La benedizione dell’acqua può essere quella che abbiamo fornito in precedenza, o può essere quella che è scritta nella liturgia della distorsione dell’adorazione dell’Uno Creatore di questo strumento, o può essere semplicemente ottenuta da ciò che chiamate la vostra Chiesa cattolica nella forma di acqua santa.

L’intenzione della benedizione è la caratteristica notevole dell’acqua benedetta. L’acqua può essere spruzzata in modo che non tutto il sale sia fradicio, ma in modo che una buona parte sia stata inumidita. Questo non è un lavoro materiale. Le sostanze devono essere viste nel loro stato ideale in modo che l’acqua possa essere vista come attivante il sale.

96.15 Interrogante: Ho programmato di ridisegnare le carte dei tarocchi eliminando aggiunte estranee di coloro che sono venuti dopo quanto inizialmente dato da Ra e vorrei rapidamente passare in rassegna ciò che intendo eliminare da ciascuna carta che abbiamo esaminato e chiedere a Ra se c’è qualcos’altro che dovrebbe essere eliminato per rendere le carte così come erano quando furono originariamente disegnate, prima che le astrologiche ed altre appendici fossero aggiunte.

Eliminerei tutte le lettere attorno al bordo della carta con la possibile eccezione del numero della carta – uno, due, tre, ecc. Questo sarebbe il caso di tutte le carte, credo – le lettere e la numerazione all’esterno.

Nella carta numero uno eliminerei la stella nell’angolo in alto a destra; eliminerei la bacchetta nella mano del mago. Comprendo che la sfera rimanga ma non sono proprio sicuro di dove dovrebbe stare. Ra commenterebbe questo per favore?

Ra: Io sono Ra. In primo luogo, l’eliminazione delle lettere è accettabile. In secondo luogo, l’eliminazione delle stelle è accettabile in tutti i casi. In terzo luogo, l’eliminazione della bacchetta è appropriata. In quarto luogo, la sfera può essere rappresentata sorretta dal pollice, dall’indice e dal secondo dito.

Quinto, notiamo che non è possibile offrire quello che si potrebbe chiamare un mazzo puro, se si vuole usare questo termine, di tarocchi a causa del fatto che quando queste immagini sono state disegnate per la prima volta c’era già distorsione in varie e diverse maniere, principalmente culturale.

Sesto, benché sia bene vedere le immagini prive delle aggiunte astrologiche, è da notare che le posizioni, le fasi e le caratteristiche più generali di ciascun concetto complesso sono quelle che sono significative. La rimozione di ogni distorsione è improbabile e, in larga misura, di scarsa importanza.

96.16 Interrogante: Non pensavo che avremmo mai potuto rimuovere tutta la distorsione ma parte di questa è molto difficile da interpretare a causa della qualità del disegno, e mentre esaminiamo queste carte otteniamo un’idea migliore di cosa sono alcune di queste cose e di come dovrebbero essere disegnate, e penso che possiamo migliorare notevolmente la qualità delle carte e anche rimuovere parte del materiale estraneo che è fuorviante.

Sulla seconda carta, oltre a rimuovere le lettere e le stelle, suppongo che dovremmo, nella parte centrale della forma femminile qui, dove c’è qualcosa che assomiglia un poco ad una croce ansata, dovremmo cambiare ciò. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Percepiamo una domanda incompleta. Per favore ri-domanda.

96.17 Intervistatore: Penso che dovrei mettere una croce ansata al posto di quella cosa che assomiglia un poco ad una croce ansata sul davanti della femmina. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto.

96.18 Interrogante: E per quanto riguarda la cosa che indossa sulla sua testa, che, credo, crea un po’ di confusione. Quale dovrebbe essere la sua forma?

Ra: Io sono Ra. Permetteremo allo studente di riflettere su questo punto. Notiamo che sebbene sia un’aggiunta astrologicamente basata al concetto complesso, non è del tutto inaccettabile se vista con un certo feeling. Pertanto, suggeriamo, o studente, di scegliere se rimuovere la corona o se darle un suo significato in modo tale da ampliare il concetto complesso.

96.19 Interrogante: Per favore Ra vorrebbe darmi qualsiasi possibile informazione sui rapporti (ratios) delle dimensioni, e le dimensioni e la forma della Croce Ansata come dovrebbe essere fatta o disegnata?

Ra: Io sono Ra. No.

96.20 Interrogante: Carta Numero Tre. Rimuoveremo tutte le lettere, ecc, e le stelle e presumo che sarebbe raccomandabile rimuovere tutte queste piccole coppe attorno all’esterno dei raggi che rappresentano il sole. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Sì.

96.21 Intervistatore: Nella Carta Numero Quattro rimuoveremo le lettere attorno all’esterno e tutte le stelle e sembra che di nuovo abbiamo una situazione di rimuovere la bacchetta e mettere la sfera nella mano. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Ancora una volta, questa è una questione di scelta. Sebbene di natura astrologica, questo particolare scettro ha possibilità di pertinenza nel concetto complesso originariamente inteso.

Questo strumento sta sperimentando una lieve mancanza di quella distorsione che definite la respirazione corretta a causa dell’esperienza del vostro recente passato, così come lo percepite. Pertanto, poiché questo strumento ha richiesto una quantità abbastanza significativa di energia trasferita da conservare per poter effettuare un comodo rientro, dovremmo in questo momento chiedere un’altra domanda, dopo aver notato quanto segue.

Non abbiamo completato la nostra dichiarazione sulle dimensioni della croce ansata. È riprodotta in molti luoghi. Ci sono decisioni da prendere su quale rappresentazione di questa immagine sia quella appropriata. Possiamo, ovviamente, proporre di guardare alla cosiddetta Grande Piramide se si desidera il rompicapo. Non desideriamo risolvere questo rompicapo. È stato progettato in modo che a suo tempo possa essere decifrato. In generale, ovviamente, questa immagine ha il significato precedentemente dichiarato.

96.22 Interrogante: C’è qualcosa che possiamo fare per rendere lo strumento più confortevole o migliorare il contatto?

Ra: Io sono Ra. Continuate in armonia, comunicazione, lode e ringraziamento.

Noteremmo che le distorsioni di questo strumento sarebbero attenuate se si astenesse dal parlare in una certa misura per un periodo diurno o forse due se la difficoltà rimane. Sconsiglieremmo inoltre attività come la corsa che causerebbe una respirazione rapida. Questo effetto collaterale del saluto non è necessariamente di lunga durata. Tuttavia, poiché questo strumento ha alcuni vasi sanguigni nelle regioni anteriori del cranio – cioè il tegumento che ricopre il cranio – molto gonfio in questo momento e poiché questo strumento ha la distorsione nota come infezione da streptococco, è meglio essere pieni di attenzione per un breve periodo in modo che le distorsioni non catapultino l’entità in effetti collaterali a lungo termine.

Tutto bene. Troviamo gli allineamenti soddisfacenti.

Sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Infinito Uno. Avanti, quindi, rallegrandovi nella potenza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.

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