Pulizia dei dispositivi orgonici

Pulizia dei dispositivi orgonici

Pulizia dei dispositivi orgoniciQuesto che segue è un breve memorandum su come mantenere efficienti e decongestionati tutti i dispositivi orgonici in generale. Come prima cosa va detto che un dispositivo orgonico essendo preposto per definizione a incamerare e processare o concentrare (nel caso degli oraccu) l’energia orgonica per forza di cose dovrà saturarsi di tale energia. La saturazione porterà dopo un certo tempo tecnico alla congestione del dispositivo per due motivi:

1 Perché il flusso in uscita non è abbastanza veloce e questo provoca la congestione facendo produrre dor…questo problema è tipico delle orgoniti tradizionali che in origine erano state pensate proprio da Welz come generatori di dor da stimolare poi in maniera attiva per trasmutarlo in or.

2 Perché rimangono all’interno del dispositivo energie congeste che non necessariamente si producono all’interno ma provengono proprio dall’ambiente in cui operano. questo è inevitabile che accada almeno in una certa misura specie quando si usano le resine o il dispositivo è a contatto con materiali che non favoriscono lo spurgo. questi materiali tendono a trattenere le congestioni maggiormente.

Fin qui parliamo di dor in termine puramente “cinematico” ossia di quell’orgone il cui movimento è bloccato rispetto al moto spiraliforme naturale. Altra cosa è invece la congestione intesa come “inquinamento” del dispositivo con energie“sporche” come forme pensiero negative, frequenze vibrazionali negative ( vedi cellulari et simili ) ed energia eterica di persone con cui sono stati a contatto. In entrambi i casi possiamo operare facilmente per decongestionarli e ripulirli riportandoli alla massima efficienza.

Le forze della natura

Il sole provvede a tutta l’energia della terra, è una energia altamente spurgante, anche violenta (dipende dalle ore del giorno) e soprattutto essendo connesso con il nucleo galattico a livello sottile e di plasma interstellare è anche una energia piena di coscienza cosmica.

Per pulire i vostri dispositivi non dovete far altro che esporli per qualche ora alla luce solare diretta. Le ore migliori sono il mattino e la sera perché è una energia più bilanciata ma se volete una pulizia“nuda e cruda” tenete il dispositivo al sole per tutte le ore dal mattino alla sera. Questa operazione è eccezionale se poi volete usare il dispositivo per scopi terapeutici o psi. Anche la luna emette energia sottile ed esporre il dispositivo al plenilunio lo carica, questa è una energia diversa, più “morbida”, sembra per dirlo con parole più pratiche, “umida”. E’ però più difficile da percepire ma ciò non significa che non ci sia! La terra svolge una eccellente azione pulitrice, tutti i dispositivi atti al riequilibrio climatico ad esempio dovrebbero essere interrati o come minimo posti a diretto contatto del suolo cosa che invece viene spesso evitata per colpa della cattiva informazione che gira.

L’energia della terra arriva fino a circa un metro dal suolo e potete percepirla anche solo avvicinando lentamente la mano adesso. E’ di colore lievemente azzurrino quasi sul verdino.

Scavate una piccola buca e metteteci dentro il dispositivo poi per potenziare l’effetto annaffiatelo con parecchi litri d’acqua. Teneteci il dispositivo per circa 24h minimo.

A questo punto è importantissimo sottolineare che non tutti i tipi di terreno sono identici dal punto di vista energico. L’argilla tende a frenare di più l’energia, idem i terreni fortemente calcarei, la terra migliore è quella color marrone scuro, molto porosa e morbida e umida. Non per niente è la terra fertile per le coltivazioni!

Questo insegna anche che ogni dispositivo interrato è un sistema a sé che va studiato bene per capire come lavora. Ad ogni modo innaffiandolo potrete compensare un terreno di scarsa qualità. L’ultimo metodo conosciuto e sempre valido è quello di lavare il dispositivo con acqua corrente o immergerlo in una bacinella con acqua e sale. L’acqua assorbe l’energia del dispositivo e il sale proprio per la sua struttura cristallina particolare la assorbe ancora di più bloccandola all’interno. A mio parere è meglio l’azione del sole e della terra perché la trasmutano anche mentre l’acqua da sola no.

Nella casa e uso generico per la pulizia energetica

La casa è un ambiente oggi molto inquinato dal dor e dalle forme pensiero negative, si legge spesso in giro che basta tenere un dispositivo orgonico dentro casa per ripulirla ma ci sono delle indicazioni migliori per ottenere questo usando i nostri dispositivi preferiti. Prima di tutto le energie negative tendono sempre a concentrarsi maggiormente negli angoli dei muri, questo è dovuto soprattutto a un effetto di forma proprio come per le piramidi e i coni. L’energia qui si blocca e vi si accumula di tutto. Quindi è logico che se vogliamo spurgare a fondo la casa dovremo mettere le ono proprio sugli spigoli dei muri in modo che possano rimettere in movimento questa energia congesta . Nelle tradizioni esoteriche si insegna ad usare svariati oggetti (in genere sempre pieni di acqua o acqua e sale) per concentrarci le energie negative, sia energie negative delle persone che quelle della casa.

Nel caso pranoterapico si fa lo sweeping del soggetto e poi si gettano le energie sporche sull’oggetto scelto, nel caso della casa si fa uno sweeping un pò diverso ma poi alla fine c’è sempre il gettare tali energia sull’oggetto. In genere si scegli un secchio di acqua e sale o un cactus. Il cactus ha la proprietà essendo vivo di trasmutare poi questa energia ma se fosse troppa morirà.

Grazie ai dispositivi di nuova generazione questo è molto più efficace perché possiamo usare oggetti già caricati con energie positive e che facilmente tendono a metabolizzare quelle negative. Piccola nota interessante è quella del cactus che essendo una pianta decongestiona l’energia, a tal fine ho visto che i crystalbuster interrati attorno a cui cresce la vegetazione tendono ad entrare in simbiosi con esse. Le radici delle piante proliferano e si inseriscono nella granella facendolo diventare un bio-crystalbuster…gli effetti di trasmutazione si amplificano a vicenda. Sorge spontanea l’idea di tenere in casa dei vasi con piante al cui interno sono inseriti dei piccoli crystalbuster.

Pulizia dei dispositivi orgonici PianTinaPianTina, dracena compacta, per sua natura assorbe l’inquinamento indoor generato da ciò che ci circonda, in particolare purifica da benzene, formaldeide e tricloroitilene (fonte NASA Study House Plants Clean Air).

PianTina è inoltre in grado di schermare i campi elettromagnetici o “CEM”.

I campi elettromagnetici ci circondano ovunque, in casa e in ufficio sono generati da qualsiasi dispositivo elettrico sia a bassa che ad alta frequenza (computer, telefono, wi-fi, forno, etc…). Le capacità schermanti di PianTina, già attive per la sua natura di dracena compacta, sono potenziate tramite il trattamento con granuli di argilla espansa impregnati con un prodotto a base omeopatica.

L’azione schermante di PianTina ha un raggio di circa 2 metri.

Visita il sito http://www.pian-tina.com/web/

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