PROTEGGERSI DURANTE IL SONNO

 PROTEGGERSI DURANTE IL SONNO
PROTEGGERSI DURANTE IL SONNOLa Terra, ruotando intorno al sole, impiega ventiquattro ore per compiere
un giro completo su se stessa. In questo modo si spiega il passaggio
progressivo di ogni zona del globo dalla notte al giorno e dal giorno alla
notte. Mentre in certi luoghi la gente va a dormire o sta già dormendo, in
altri sta svegliandosi o è già al lavoro. Ora, il fatto che in una parte
della terra gli uni sono immersi nel sonno, mentre gli altri stanno badando
alle loro occupazioni, da luogo nel mondo sottile a fenomeni molto
interessanti.

Nel momento in cui l’uomo si addormenta, la sua anima abbandona il corpo
fisico (pur restandovi collegata grazie a quel legame sottile chiamato
cordone d’argento) e, vedendo tutt’intorno solo gente immersa nel sonno e
non trovando la cosa interessante, si reca dall’altro lato del pianeta,
dove le persone sono sveglie e dove, a loro insaputa, si inserisce nella
loro vita.

E’ per questa ragione che, durante il giorno, quando siete svegli, ricevete
la visita di molti uomini e donne addormentati che abitano dall’altra parte
della Terra. Le loro anime vengono a farvi visita e vi sussurrano nelle
orecchie la loro storia, le loro preoccupazioni e le loro sofferenze.
Talvolta, i disagi e le malinconie che provate vi sono stati trasmessi da
loro.

Da parte vostra siete convinti che si tratta delle vostre inquietudini,
mentre in realtà sono quelle delle anime che, lasciato il loro corpo
fisico, provengono dall’altra faccia della Terra.Se quelle anime vengono da
voi, lo fanno perché i vostri pensieri e le vostre preoccupazioni
quotidiane, creano delle vibrazioni che le attraggono.

Se leggete dei racconti che riguardano certi paesi, preparerete in voi
quegli elementi fluidi che Vi uniranno agli abitanti di quelle zone e,
almeno interiormente, parteciperete al loro destino. A seconda delle vostre
affinità e simpatie, determinate i vostri incontri e il vostro ambiente
psichico e, se anche doveste cambiare residenza e andare a vivere in un
altro paese, continuereste ad attrarre le stesse anime e a essere
circondati dalla stessa atmosfera.

Se riuscite a lavorare in modo da fare di voi una calamita capace di
attrarre entità luminose, se anche doveste scendere all’Inferno,
attirereste sempre degli angeli, grazie ai quali sarete in grado di
cacciare i demoni timorosi che gli angeli distruggano il loro regno.
Analogamente, perfino se certe persone venissero portate in Paradiso,
troverebbero anche lì il modo di essere perseguitate dai diavoli!

Attenzione, quindi, e siate vigili: sia durante la veglia che durante il
sonno, fate in modo da attirare intorno a voi solo presenze benefiche.

Certo, si tratta di un lavoro più facile da realizzare mentre si e svegli.
Durante il sonno, quando la coscienza e indebolita, si e più esposti e
vulnerabili. Ecco perché è una buona cosa stare molto attenti a non
abbandonarsi al sonno in qualsiasi condizione di spirito, ma preparati nel
dovuto modo.
Alcune persone rimangono sconvolte per aver commesso in sogno delle azioni
reprensibili che mai oserebbero fare allo stato di veglia… Ciò succede
proprio perché non si sono preparate al sonno nel dovuto modo.

È detto nella Cabala che quando l’uomo si addormenta, uno spirito impuro si
aggrappa al suo corpo fisico per suggerirgli certe idee e certi desideri.
Quello spirito impuro vuole impossessarsi del corpo, poiché il corpo
possiede una grande riserva di energie. Infatti, per svolgere i loro
lavori, gli spiriti del male hanno bisogno di materiali e di energie,
materiali ed energie che trovano solo negli uomini, soprattutto durante il
sonno.

Perché? E molto semplice. Durante il giorno gli uomini, oberati dalle loro
occupazioni, correndo a destra e a manca, utilizzano le loro energie per
svolgere le loro attività; durante la notte invece, quando dormono, la loro
riserva di energia e disponibile.

Direte: “Ma come? Mentre dormiamo ci sono spiriti che vengono a sfruttarci
a nostra insaputa? Non ne hanno il diritto!”. In effetti non hanno il
diritto. Ma che cosa credete ? Il diritto se lo prendono. Guardate che cosa
fanno gli uomini con gli animali da milioni di anni! Li sfruttano e li
massacrano senza pietà col pretesto di averne bisogno per scopi di ogni
genere: per coltivare la terra, come mezzi da traino, per viaggiare,
nutrirsi, vestirsi, distrarsi, ecc.

Si sono per caso sentiti colpevoli ? Mai, anzi, che male c’e nello
sfruttare gli animali? Non esistono per questo?… Ebbene, sappiate che nel
mondo invisibile esistono entità che fanno esattamente lo stesso
ragionamento nei confronti dell’uomo. Non si fanno alcuno scrupolo nello
sfruttarlo e, soprattutto durante il sonno, quando e abbandonato e senza
difese. Ecco perché, prima di addormentarvi, e consigliabile chiedere la
protezione degli spiriti luminosi.

So benissimo che molti di voi non accetteranno mai l’idea dell’esistenza di
spiriti inferiori che, durante il sonno, possono venire a impossessarsi di
loro. Pazienza! Se non l’accettano, è affar loro. Tutti coloro che vogliono
progredire sul sentiero dell’evoluzione devono ammettere l’esistenza di
quegli spiriti e la necessità di proteggersi dalle loro azioni.

Per difendersi, devono pregare il Cielo affinché invii un angelo che li
protegga e li conduca alla Scuola del Signore per imparare l’amore e la
saggezza. In questo modo, durante la notte, avranno sempre un guardiano che
aleggerà attorno al loro corpo, per impedire che lo spirito del male ne
prenda possesso.

Varie volte vi ho suggerito l’immagine di un treno che viaggia di notte a
tutta velocità attraverso la campagna. I viaggiatori dormono, e fanno bene;
loro possono dormire e ne hanno il diritto. Uno solo non deve dormire: il
guidatore; egli non ha il diritto di dormire, perché responsabile della
vita di tutti i viaggiatori che deve condurre a destinazione sani e salvi.

Ebbene, noi siamo esattamente come quel treno, il cui macchinista non deve
dormire. Il nostro corpo, le nostre cellule possono dormire, ma non la
nostra coscienza; quella deve rimanere sveglia e vigile per poter
continuare a proteggerci dalle insidie della notte.

Non basta essere svegli durante il giorno; anche durante la notte si deve
tener desta una parte di sé. Ecco perché la sera, prima di addormentarvi,
fate in modo che qualcuno, un’entità o una luce, vegli dentro di voi mentre
siete immersi nel sonno.

Gesù diceva: “Vegliate e pregate”. Vegliare non significa non dormire, ma
essere vigili. Fisicamente, si deve dormire, si deve riposare; è una
necessità questa indispensabile per il buon equilibrio fisico e anche
psichico. Durante il sonno invece, e nel piano spirituale vegliare.

Molti anni fa, il Maestro Peter aveva indicato una preghiera recitare
momento di coricarsi. La si deve dire appoggiando il palmo della mano
destra sul plesso solare e il dorso della mano sinistra sulla schiena pure
all’altezza del plesso solare. La formula, in lingua bulgara, è la
seguente: “Gospod veuv mene e svetlina Anguelite seu toplina, Tchelovetsite
seu dobrina. Gospod veuv mene e svetlina, Douheut mi e toplina Az seum
dobrina.”
Ecco la formula, tradotta in italiano:

Dio è in me luce,
Gli angeli sono il calore,
Gli uomini sono la bontà

Dio è in me luce,
Il mio spirito è il calore,
Io sono la bontà.

Dopo averla ripetuta tre volte meditate per alcuni minuti e poi tracciate
con la mano destra un pentagramma (stella a cinque punte con una punta in
alto, N.d.R.). Perché un pentagramma? Tradizionalmente, il pentagramma è un
simbolo che i saggi mettono all’entrata della loro
abitazione per respingere gli spiriti del male.

Certo, non basta tracciare un pentagramma per essere protetti. Se vi
sforzate di condurre ogni giorno una vita ragionevole e pura, e per di più
tracciate il pentagramma, questo darà maggior forza al vostro lavoro, e
sarete veramente protetti.

Alcuni si chiederanno perché vi parlo degli spiriti del male… e della
necessità di proteggersi prima di addormentarsi. .. Ognuno ha il diritto di
vivere come preferisce. Lo so molto bene che non ho alcun diritto di
interferire nella vostra vita; siete liberi di continuare a vivere tra le
vostre difficoltà, non ho nulla in contrario. Io spiego solamente, e coloro
che lo desiderano si mettano all’opera.

ESERCIZIO PER FAVORIRE L’OSSERVAZIONE ASTRALE

Fate questo esercizio quando siete in un posto pubblico con altre persone:
una riunione, al cinema, facendo delle compere, in ufficio o anche in casa
vostra. Consideratelo come un gioco da fare a cuor leggero e con voi
stesso… e godetevelo!

FASE 1

Prendete alcuni momenti per osservare voi stessi, in particolare le vostre
emozioni astrali. Siete consapevoli di star sperimentando delle emozioni?

Le potete sentir muovere intorno e dentro di voi? Potete identificare
l’emozione che percepite e l’esperienza che state facendo? Potete darle un
nome?

Non esprimete giudizi sulla correttezza delle vostre percezioni.
Semplicemente osservate e identificate.

FASE 2

Quando siete coscienti delle emozioni che scorrono attraverso di voi fate
un passo ulteriore: diventate sensibili alle emozioni che vi appartengono,
cercate di distinguere le vostre emozioni da quelle che, invece,
appartengono all’ambiente circostante (principalmente da altre persone e
possibilmente da animali o da creature del regno vegetale). Potete far
questo restando fermi nel vostro ruolo di osservatori, identificando questi
sentimenti, ma senza nessun attaccamento nei loro confronti.

Quando siete capaci di differenziare le vostre emozioni da quelle altrui
riuscite anche a notare come quest’ultime siano diverse nell’influenza che
hanno su di voi? Vi riesce facile distinguere le une dalla altre? Qual’è lo
strumento con cui potete distinguere questi due differenti tipi di
sensazioni? Quali sono gli indicatori con cui riuscite a determinare se
l’emozione è nata dentro di voi o appartiene al mondo circostante? Come vi
sentite nello scoprire che non tutte le emozioni che percepite appartengono
al vostro mondo interiore?

Ancora una volta non esprimete giudizi sulle vostre percezioni. Sforzatevi
invece di restare centrati su voi stessi nell’attitudine dell’osservatore
silenzioso. Cercate di riconoscere i sentimenti ma non abbiate nessuna
reazione nei loro confronti.


Questo esercizio è più efficace se fatto regolarmente per brevi periodi.

Riferimenti bibliografici

1) “La terapia mentale mediante i colori”, 1993.
The Maitreya School of Healing, 2 Jeymer Avenue,
Willesden Green – London NW2 48L – England

2) Omraam Mikhael Aivanhov, “Le porte dell’invisibile” ,
Edizioni Prosveta, Casella Postale 13046, 20130, Milano.

lINK: antigravity new energy e frequency of new world

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