Le Reti di Hartmann e Curry

La Rete di Hartmann

Le Reti di Hartmann e Curry princLa Rete di Hartmann è un reticolo di natura prevalentemente magnetica, di origine tellurica, costituita da fasce o “muri invisibili” larghi circa 21 cm disposti lungo le direzioni geomagnetiche della terra da Nord a Sud e da Est ad Ovest.

Questi “muri invisibili” in generale si individuano ogni 2 metri circa in direzione nord-sud e ogni 2,5 metri circa in direzione est-ovest. I punti di incrocio sono detti “nodi di hartmann” o “nodi H”: in questi punti (dei riquadri di circa 21 cm di lato) il campo magnetico è molto elevato, sebbene non sia stabile ma vari a seconda delle ore del giorno, della presenza di corsi d’acqua, faglie, masse magnetiche e strutture metalliche specie se collegate alla rete elettrica e aumenti prima di forti depressioni atmosferiche.

Le Reti di ii CurryLa griglia descritta da Hartmann si restringe verso i poli e si allarga in corrispondenza dell’equatore, non è rigida ma è come una maglia che tende ad allargarsi o restringersi in presenza di altri campi magnetici. In habitat naturali le maglie tendono ad essere regolari e anche la nocività è minore.

I punti considerati dannosi per la salute sono i sopracitati “nodi H” dove il campo elettromagnetico tende ad essere più forte e quindi causa delle cosiddette patologie geopatogene: disporre un letto o il computer dove si lavora sopra uno di questi nodi può portare alla formazione di vari squilibri che col tempo possono diventare malattie anche gravi: debolezza e stanchezza continue ed immotivate, disturbi del sonno, nervosismo fino a patologie come il cancro.

RETE DI CURRY

La Rete di Curry ha natura elettrica e pare sia di origine cosmica, è disposta in modo diagonale rispetto a quella di Hartmann: le sue “fasce” si propagano da nord/nord-ovest a sud/sud-est e da sud/sud-ovest a nord/nord-est, formando un angolo di circa 45° rispetto all’asse magnetico terrestre.

Le Reti di Hartmann e Curry 1I lati sono di circa 3 – 3.5 metri ma possono essere estremamente variabili; ciò rende molto difficile la loro corretta individuazione.

I punti di incontro sono anche qui detti nodi e data la loro maggiore carica elettromagnetica (maggiore anche dei nodi H), sono considerati perturbanti causando le geopatie già descritte per i nodi H. I nodi C. possono assumere anche dimensioni che dai 50 cm. giungono fino al metro.

La rete Curry è mobile, estremamente variabile e perturbabile da altri fattori di origine naturale o artificiale.

Non va infine dimenticato che tutti i reticoli elettromagnetici di natura cosmo-tellurica aumentano la propria intensità dalle ore 23.00 alle ore 04.00 circa.

Le Reti di Hartmann e Curry sono misurabili con il galvanomerto (misura le correnti elettriche anche deboli) e il geomagnetometro (registra il magnetismo di origine terrestre), oltre che con la radiestesia e il comportamento animale.

La sovrapposizione di un nodo della rete di Hartmann con la rete di Curry, detto nodo a stella crea una condizione particolarmente nociva.

Esempio di mappe Geobiologiciche:

Link:  Wikipedia

Link: la rete di Curry (LINK)

Link: PROGETTO SCUDO

Link:  www.cambioilmondo.it

 

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