La Storia di Shelton e Kopral

La Storia di Shelton e Kopral

La Storia di Shelton e Kopral 33Nel mese di Aprile ho raccontato l’incredibile storia del 54enne Jia Haixia, cieco, e del suo amico 53enne Jia Wenqi, privo degli arti superiori, i due sono riusciti a trasformare un lembo di terra coperto solo da rocce ed erbacce in una foresta, insieme hanno piantato oltre 10mila alberi in un luogo dove sembrava non poter crescere nemmeno un arbusto. Link: Trasformare un deserto in un oasi

Trasformare un deserto in un’oasi 10La stessa vicenda di straordinaria amicizia e solidarietà si ripetuta nel mondo animale con la storia di Shelton e Kopral, due oranghi soccorsi dalla BOS Foundation’s team nel Samboja Lestari, East Kalimantan.

Kopral viene soccorso nel dicembre 2009, dopo essere fuggito dalla gabbia dove era tenuto come animale domestico si arrampicò su di un pilone dell’alta tensione che lo folgorò distruggendogli le braccia e ferendolo in più parti del corpo, i veterinari della BOS per salvargli la vita dovettero amputargli le braccia.

Shelton nel 2012 venne ricoverato con 9 ferite da fucile ad aria compressa al volto, che lo hanno sfigurato e reso cieco, l’animale traumatizzato non voleva nemmeno uscire dalla gabbia dove era ricoverato, ma nell’Agosto di quell’anno fortuitamente incontrò Kopral e le loro vite cambiarono per sempre.

Uniti dalla loro disabilità i due sono diventati amici inseparabili, giocano, mangiano, si arrampicano (Kopral usando i piedi e la bocca!) e dormono sempre insieme.

La Storia di Shelton e Kopral 2Due esistenze monche che hanno trovato nelle loro disabilità la complementarietà che li ha resi l’esempio più splendido di cos’è un’Unità.

La Storia di Shelton e Kopral 3Le storie di Jia Haixia e Jia Wenqi e di Shelton e Kopral sono degli esempi da imitare che ci mostrano come la forza di volontà unita allo spirito di fratellanza può realizzare la felicità nell’Esistenza, superando difficoltà apparentemente insormontabili.

Colpiti da una sorte avversa non si sono lasciati sopraffare dall’autocommiserazione e dall’apatia ma hanno reagito riuscendo a realizzare obbiettivi apparentemente impossibili nelle loro condizioni.

Il Dolore e le difficoltà che si incontrano nel corso di un’esistenza sono spesso percepite come il capriccio di un destino crudele ed ingiusto che sadicamente ci impone di soffrire, ma non è così.

Il vero scopo della sofferenza nell’esistenza di ognuno è quello di sviluppare la forza di volontà, l’istinto di autoconservazione e la capacità di cooperare con gli altri per la sopravvivenza, così da sviluppare una attitudine alla cooperazione reciproca che può trasformare una specie di semi-selvaggia in una Civiltà Planetaria.

Video: ▶ Uplifting story of the Orangutan, shot 16 times and who lost both arms – YouTube

Link: Two Special Friends Helping Each Other | BOS Foundation

PDF: Kòpral and Sheltòn

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