LA FELICITÀ

LA FELICITÀ

LA FELICITÀForse vi sarete accorti leggendo il Blog che ho tolto molti degli articoli presenti e ne ho modificati degli altri. Ho fatto questo dopo aver superato (lo spero, almeno) una dura “Notte dell’Anima” che mi ha fatto riflettere su molte delle mie convinzione e su molti aspetti della mia personalità e del mio comportamento.

Negli ultimi due mesi ho passato un periodo che mi ha provato psicologicamente e fisicamente, due piccole (grandi) malattie fisiche unite ad una grande ”stanchezza” fisica e morale mi hanno fatto precipitare in un piccolo (grande) baratro di depressione.

Dal mese di Luglio sono in aspettativa dal mio posto di lavoro e per questo periodo avevo delle grandissime speranze. Volevo cambiare tutto nella mia vita, lasciare il lavoro, vendere casa e andare a vivere in un Ecovillaggio, mettermi a fare l’insegnante di radiestesia, vivere come facevano gli Esseni, ricominciare da zero con persone nuove e fuggire dallo squallore della mia quotidianità. Ho fatto numerose esperienze (che non ho descritto nel Blog perché le consideravo fallimentari e non volevo scoraggiare voi che leggete) ma sempre ritrovavo le stesse dinamiche che avevo lasciato; in ogni situazione nuova le stesse vecchie cose. Poi ho capito che ero io che non andavo, non le persone che incontravo o le situazioni che esploravo. Io mi portavo dietro i lati oscuri della mia personalità e li proiettavo su coloro con cui allacciavo dei rapporti; nello Specchio dell’Altro vedevo Me Stesso, con la severità di giudizio con cui giudico gli altri e soprattutto le mie debolezze.

Dopo questi due mesi di sofferenza ho capito che non devo cambiare le circostanze della mia vita ma devo cambiare il modo di affrontare la vita. Devo smettere di crearmi grandi speranze e aspettative per il futuro e poi rimanere deluso se tutto non va come avevo previsto, io da solo non posso salvare il mondo e non ha nemmeno questa responsabilità, nessun me là data. Se TUTTO È UNO (e sicuramente lo è), Io Sono Voi E Voi Siete Me, e insieme dobbiamo progredire nella nostra evoluzione cercando di armonizzarci nel Fare insieme le cose, aldilà dei risultati pratici che otteniamo. Non si può colpevolizzare gli altri se le cose non vanno come desideravamo, forse le nostre aspettative erano fuori luogo, troppo grandi o semplicemente nostre e non condivise da chi interagisce con noi.

Ho capito che bisogna essere più tolleranti e cooperativi in Primis con noi stessi e poi con chiunque interagiamo. Sopratutto non bisogna giudicare (una pessima abitudine che ho sempre avuto e sto cercando di perdere), Gesù diceva: “Verrete giudicati con il metro con cui giudicate gli altri” ed aveva ragione, come ha ragione un grande “filosofo di vita” Mattew Silver dicendo: Non giudicate le persone, se giudicate le persone non sarete mai liberi”; è una dura lezione che bisogna apprendere, però.

Ho perciò rimosso dal Blog (e continuerò man mano che ne trovo traccia) tutti i duri commenti e giudizi che avevo scioccamente inserito e tutti i riferimenti ad apocalissi e giudizi divini, non esiste niente di tutto ciò (sono idee che provengono dal lato oscuro e ci bloccano in uno stato d’animo di paura, di severa critica ed autocritica), tutto andrà come deve andare e le cose sono così come devono essere.

Non dobbiamo soffrire per guadagnarci qualcosa, se le cose non funzionano dobbiamo solo agire materialmente per cambiarle. Ma sopratutto, lavorando interiormente per comprendere cosa non va, riuscire (modificando abitudini e percezioni) a vedere le cose sempre come positive ed istruttive, anche quelle che giudichiamo negative hanno molto da insegnarci ed in realtà le abbiamo attirate noi nella nostra vita per aiutarci a crescere.

Molti si disperano perché non hanno il lavoro, la salute o gli affetti ma bisogna vedere le cose da un’altra ottica: ”Non bisogna essere tristi per Ciò Che Non Si Ha, ma bisogna essere felici Per Ciò Che Si Ha”. La salute, gli affetti, la Vita, il sole che sorge ogni giorno, il respirare, l’amare, tutto è prezioso e fantastico e possiamo apprezzarlo solo quando ci viene a mancare, quando l’abbiamo non ce ne accorgiamo neppure.

Vi Porto Due Esempi:

Video: Elephant Haven Kanchanaburi Thailand – YouTube

Questo signore in Thailandia ha convertito la sua azienda che sfruttava gli animali per trasportare i turisti in un Santuario per gli Elefanti, tutto questo grazie al grande amore che ha per questi animali. Dal video potete vedere in che squallide condizioni vive con la sua famiglia (una capanna di rami e foglie, mangiare per terra, vecchi vestiti laceri, poco o nessun arredamento) eppure per la media della popolazione thailandese può essere considerato un benestante. Nonostante i pochi mezzi con cui sopravvive ha fatto una scelta d’amore per gli animali con cui ha trascorso la sua esistenza e la cosa meravigliosa, che si percepisce nel video, è che lui e la sua gente sono felici con quel pochissimo che hanno, mentre qui da noi si piomba nell’infelicità per qualsiasi piccola mancanza materiale.

Link: Il talento di amare la vita: Nick Vujicic, l’uomo senza braccia, senza gambe e senza limiti. – In Nomine Artis – Il Ritrovo degli Artisti

Questo ragazzo Nick Vujicic nacque con una rara malattia genetica, la tetramelia, che gli ha impedito di sviluppare tutti e quattro gli arti, possiede in realtà solo due piccoli piedi, uno dei quali ha due dita. Una condizione atroce, ma lui è felice lo stesso di poter vivere anche così e ringrazia i suoi genitori per non averlo abortito.

In tutti questi anni, Nick ha fronteggiato i suoi ostacoli fisici sfruttando al meglio le sue limitate capacità. Ha, infatti, imparato a scrivere con una delle due dita del suo piede sinistro, grazie anche all’aiuto di un apparecchio agganciato al dito. È riuscito, inoltre, ad imparare ad usare il computer, radersi, rispondere al telefono e svolgere molte attività che, con una così ridotta capacità motoria, sembrerebbero impensabili. E’ riuscito persino a completare gli studi universitari laureandosi in Economia e Commercio e specializzandosi in Programmazione e Calcoli Finanziari.

Oggi Nick è uno speaker motivazionale di fama mondiale, scrive libri, partecipa a show televisivi e diffonde la sua parola con qualunque mezzo: viaggia ovunque, di continente in continente, andando a testimoniare il suo sconfinato amore per la vita. Nel 2013 si è sposato con una bellissima donna e ha avuto due splendidi bambini.

LA FELICITÀGrazie all’amore della sua mamma e del suo papà e alla sua grande forza di volontà è riuscito a vivere la grande avventura della vita al meglio e continuerà fin dove riuscirà ad arrivare. Cosa sono i miei piccoli problemi di salute al confronto della sfida che questo ragazzo ha affrontato nella sua esistenza. Ho diritto di sentirmi depresso, forse no, ho diritto di essere felice e di continuare a vivere accontentandomi di quello che ho, che è moltissimo. Se c’è la fa Nick posso farcela anche io, possiamo farcela tutti, alla fine tutti i nostri problemi sono piccole cose e quando riusciamo a risolverli cresciamo e diventiamo persone migliori.

Posso vivere la mia ordinaria realtà facendo qualcosa di utile agli altri in moltissimi modi, tra cui c’è questo Blog di informazione e riflessione, non servono grandi gesti o grandi imprese. La vita e il mondo si cambiano e si migliorano cambiando nelle piccole cose, nelle abitudini quotidiane. Siamo quasi otto miliardi e siamo tutti interconnessi fra di noi, se ognuno fa dei piccoli miglioramenti nella sua vita alla fine il risultato globale sarà un miglioramento enorme. È questo il Nuovo Mondo Che Verrà, l’Era dell’Acquario, un nuovo modo di pensare e di affrontare la vita trovando la Felicità in Tutto, soprattutto nelle piccole cose ed accontentandosi di quello che si ha senza desiderare di più.

LA FELICITÀ 5Comunque vi lascio incoraggiandovi a continuare a fare il meglio che potete, ognuno sa cosa deve fare e lo farà, state andando benissimo e le cose migliorano di giorno in giorno anche se in apparenza sembra il contrario. C’è la faremo, costruiremo un mondo migliore tutti insieme, io sono pieno di fiducia nell’Umanità. Nelle mie preghiere vi amo tutti e cerco di inviarvi Amore, Fiducia e Sostegno in ogni modo. Nella vita di tutti i giorni magari ci riesco un po’ di meno, ma almeno ci provo, ogni giorno cerco di fare meglio e dimostrarvi il mio amore di più.

Vi ringrazio e vi saluto, fratelli miei, io vi voglio bene.

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