IL TRIANGOLO ESTIVO

IL TRIANGOLO ESTIVO

IL TRIANGOLO ESTIVO Il triangolo estivo è un asterismo formato da 3 stelle molto brillanti che, nell’emisfero boreale, appaiono appena dopo il tramonto, da giugno fino ai primi giorni di gennaio; le tre stelle sono Deneb, della costellazione del Cigno, Altair della costellazione dell’Aquila e Vega della costellazione della Lira.

La stella più brillante delle tre è Vega, che è anche la quinta più luminosa del cielo. Alle nostre latitudini, attorno al 39º parallelo nord, si presenta perfettamente allo Zenit. Definita dagli astronomi “la stella più importante nel cielo dopo il Sole”, Vega ha avuto un ruolo molto importante dal punto di vista astronomico. Essa infatti, circa 12.000 anni fa, ha svolto il ruolo di stella polare, e lo ricoprirà di nuovo tra altri 13.700 anni. Il suo nome deriva dalla seconda parte del nome in arabo della stella, ovvero “Avvoltoio che plana”.

IL TRIANGOLO ESTIVODeneb è la stella più luminosa della costellazione del Cigno, è la 19esima stella più luminosa. In realtà, essa è molto luminosa ma è la sua grande distanza (che va da 1400 a 3200 anni luce) a renderla meno visibile rispetto alle più luminose Sirio, Arturo o Vega. Il suo nome deriva dal termine arabo Dhaneb, che significa coda. Infine Altair nella costellazione dell’Aquila, si trova a circa 17 anni luce dalla Terra, è la stella più luminosa della costellazione e la 12esima del cielo notturno essendo una delle stelle più vicine alla Terra. Vicina all’equatore celeste, essa può essere osservata da tutte le regioni popolate della Terra.

In corrispondenza del triangolo estivo giace la Via Lattea, dove un gruppo di nebulose (Fenditura del Cigno) ne oscura la sua parte centrale e dove è riscontrata dagli scienziati una altissima concentrazione di energia. Molti dei siti archeologici più antichi si rivolgono a questo preciso riferimento astronomico.

IL GIAPPONE E IL TRIANGOLO ESTIVO

IL TRIANGOLO ESTIVOIl Tanabata Matsuri (棚幡祭) è un festival tradizionale della cultura giapponese e il suo nome significa “Festa della settima notte”.

I matsuri nella tradizione giapponese sono feste legate principalmente alla natura ed hanno origini profonde nello Shintoismo.

Questa, così come tutte le altre ricorrenze, festeggia un evento legato a delle divinità naturali, più nello specifico si celebra il ricongiungimento di Hikoboshi(Altair) ed Orihime (Vega). In realtà questo matsuri trova origine nel festival cinese del Qīxī, che venne introdotto nel corso del VIII secolo d.C. anche nel paese del Sol Levante.

Durante questa ricorrenza le strade di tutto il Giappone vengono decorate con tipiche lanterne di carta e la popolazione è solita indossare il kimono estivo tradizionale chiamato yukata mentre guarda i fuochi d’artificio che dipingono il cielo.

Si scrivono desideri, preghiere e poesie su strisce di carta colorata (tanzaku) che vengono poi attaccati sui rami di bambù. Le strade si riempiono di numerose bancarelle e decorazioni (in particolare sette tipi, vista la ricorrenza di questo numero) che contribuiscono alla creazione di un atmosfera davvero suggestiva.

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