Il Codice Evolutivo racchiuso nei luoghi sacri della Terra

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra

Di Michela Marini

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra 002Secondo Wikipedia le “linee temporanee o linee di prateria” , note anche con il termine inglese Ley line, sono dei presunti “allineamenti” tra punti geografici di interesse, come monumenti e megaliti, ai quali vengono attribuiti da alcuni movimenti pseudoscientifici e New Age ipotetici poteri magici o spirituali.

La prima formale definizione di cosa siano le ley-lines è databile al 1921, ad opera dell’archeologo dilettante inglese Alfred Watkins; tuttavia, non mancano studi antecedenti che, in una maniera o nell’altra, descrivono i medesimi contenuti.

Nel settembre 1870, presso la British Archeological Association, William Henry Black tenne una conferenza dal titolo Boundaries and Landmarks. Secondo Black, i monumenti, naturali e non, sarebbero disposti sul territorio non in maniera casuale, ma in modo da formare un unico gigantesco reticolo, a copertura dell’intera Europa Occidentale.

Nel 1882, ancora, G. H. Piper presentò al Woolhope Club di Hereford, in Inghilterra, un lavoro in cui sosteneva che la linea che collegava Skirrid-fawr a Arthur’s Stone attraverso Hatterill Hill, Oldcastle, Longtown Castle e i castelli di Urishay e Snodhill non era un casuale risultato del lavorio della natura, ma il preciso prodotto del lavoro degli antichi abitanti di quei territori, da Piper ribattezzati “dodmen”.

Ma veniamo ad Alfred Watkins. Nel 1920, questi stava percorrendo con la propria auto le strade di Blackwardine, nell’Herefordshire, in Inghilterra, quando, osservando la cartina, si rese conto che moltissimi siti preistorici, in quella zona per lo più megalitici, e edifici di culto erano allineati e collegabili tra loro con precise linee rette, costituite, anche nella realtà, da piste, sentieri, di circa due metri di larghezza.

Dopo una serie di approfondite ricerche, che sfociarono nei volumi Early British Trackways e The Old Straight Track, Watkins giunse alla conclusione che quelle linee erano risalenti al periodo pre-romanico, forse addirittura al neolitico; che fossero poi state ricalcate nell’età del bronzo e del ferro e preservate in modo occasionale durante la cristianizzazione, giungendo quasi intatte fino a noi.

Riguardo la loro funzione, Watkins riteneva che le ley-lines fossero semplici vie di comunicazione tra luoghi di rilevanza sociale e religiosa particolarmente forte. Tuttavia, il fatto che molte lines ricalchino il percorso del sole durante i solstizi o quello della luna, lasciava pensare che esse avessero anche una funzione legata all’ambito spirituale: secondo Watkins, esse potevano costituire una sorta di percorso, di tracciato, da compiersi durante alcune particolari celebrazioni o cerimonie. Il fatto stesso che le lines colleghino luoghi di culto come siti megalitici o zone di sepoltura o chiese pare confermare tale interpretazione.

Inizialmente, Watkins non attribuì alle ley-lines alcun significato soprannaturale o magico: semplicemente, egli riteneva che si trattasse di antichi sentieri utilizzati come vie di comunicazione commerciale o percorsi di cerimonie religiose, come abbiamo visto. Ad attribuire un primo connotato soprannaturale alle “linee di prateria”, in un certo qual modo tradendo il senso delle sue ricerche, ci pensarono i successori di Watkins. Il primo fu l’occultista e scrittore Dion Fortune, che nel romanzo del 1936 The Goat-footed God conferì alle ley-lines caratteristiche magiche, legate al culto della terra. In seguito, due rabdomanti inglesi, il capitano Robert Boothby e Reginald Smith del British Museum, collegarono i tracciati delle ley-lines alla presenza di falde acquifere sotterranee e all’esistenza di ipotetici flussi elettromagnetici.

Ancora, due ricercatori nazisti, Wilhelm Teudt e Josef Heinsch, piegando la ricerca all’esaltazione incondizionata della razza ariana, conclusero che gli antichi Teutoni avevano contribuito alla realizzazione di una fitta rete di linee astronomiche, le cosiddette Heilige Linien, la quale avrebbe collegato tra loro i più importanti luoghi sacri dell’antichità. Teudt localizzò il distretto di Teuburgo Wald district in nella Bassa Sassonia, centrata attorno la formazione rocciosa di Die Externsteine.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra baguaNegli anni ‘60 la teoria delle ley-lines si incontra con la geomanzia, ossia la pratica di predire il futuro dalla forma del territorio. Secondo quanto sostenuto dalla cosiddetta New Age, e in particolare dallo scrittore John Michell, gli uomini del neolitico ritenevano che l’armonia della società civile dipendesse dall’armonia delle forze della natura e della terra. Tale armonia naturale poteva essere preservata collocando i luoghi di culto e le costruzioni degli uomini in precisi luoghi e in precisi punti, particolarmente rilevanti e in cui la “forza della terra” fosse più forte. E’ quanto, per esempio, fecero i cinesi, “inventando” la disciplina a noi nota come Feng Shui.

Quale che sia la ragione per cui diversi punti sulla Terra siano collegati tra loro da linee, un unico fatto pare certo: le ley-lines esse stesse e i luoghi che esse collegano tra loro sono zone positive e particolarmente cariche di un’energia dagli effetti vantaggiosi e favorevoli.

Per esempio: in Scozia la piccola comunità di Findhorn coltiva ortaggi di dimensioni superiori alla norma in condizioni assolutamente proibitive, su un suolo inadatto all’agricoltura, in un clima terribile e senza utilizzare fertilizzanti chimici. Gli abitanti di Findhorn attribuiscono tali risultati alla loro particolare ed intima connessione spirituale con le piante e con le Entità che, a quanto dicono, le proteggono. Tuttavia, tale località si trova a soli 80 km da un nodo di ley-lines e la cosa,non può essere tralasciata.

Gli effetti positivi delle lines non si esauriscono nell’esempio di Findhorn: pare, infatti, che l’energia di cui le linee sono conduttrici abbiano effetti positivi sulla psiche umana, favorendo ed amplificando capacità “particolari” o sciogliendo alterazioni della mente e problemi legati alla sfera psichica.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra 003In alcuni casi, quando le lines si congiungono in nodi di discrete dimensioni, l’energia sprigionata dalla linee può raggiungere livelli eccessivi e divenire energia negativa. L’esempio più famoso, in tal senso, è quello costituito da quella porzione di oceano compresa nel cosiddetto Triangolo delle Bermude, teatro della scomparsa di molteplici imbarcazioni e aerei. Poiché tutte le testimonianze convergono nel registrare il malfunzionamento della bussola e di tutta la strumentazione radar, le cui cause principali sono sicuramente imponenti fenomeni di disturbo di natura elettromagnetica, si può ipotizzare con ragione che la causa di tali eventi sia da individuare nelle numerose lines che lì si incrociano e nell’energia di cui sono portatrici.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra 004Come ogni teoria, anche quella delle ley-lines andò incontro a critiche e perplessità. Il primo dubbio che investì gli esperti, e i matematici in particolare, riguardò l’elemento fondante tutto il disegno messo a punto da Watkins: le ley-lines esistono veramente?

Oppure il fatto che su una mappa determinati luoghi giacciano su una stessa linea retta è un fatto del tutto casuale? In effetti, dimostrazioni matematiche neanche troppo complicate mostrano che l’allineamento di punti disposti casualmente su una mappa porta ai medesimi risultati ottenuti da Watkins e che, dunque, l’esistenza delle ley-lines è determinata da costruzioni mentali assolutamente illogiche.

Altri dubbi riguardano poi l’idea che, anticamente, queste ipotetiche strade possano essere state utilizzate come vie di comunicazione. Analizzando i percorsi delle lines su cartine compiono percorsi decisamente strani, salendo alti pendii, scendendo in profonde valli o compiendo scomode deviazioni. In pratica, chiunque abbia disegnato i percorsi delle ley-lines nell’ottica di utilizzarle come strade, non ha assolutamente tenuto conto della loro funzionalità e della loro comodità. Un fatto decisamente strano in un’epoca in cui la rapidità e facilità di comunicazione era fondamentale.

LA GRIGLIA ENERGETICA MAGNETICA DELLA TERRA ..L’ATLANTE SEGRETO

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra Hartmann e Curry princUno dei tanti misteri che fa discutere e scendere in campo decine di studiosi, ognuno nell’intento di dimostrare le proprie ragioni, è quello della Rete di Hartmann, che prende il nome dal Prof. Ernst Hartmann (1915-1992), medico nonché docente presso l’Università di Heidelberg in Germania.

Il Dott. Hartmann elaborò negli anni ’50, dopo aver realizzato degli studi empirici aiutato da metodologie legate alla rabdomanzia, una teoria secondo cui la Terra sarebbe avvolta da una rete o griglia di probabile origine elettromagnetica, le cui linee di forza escono dal sottosuolo, si innalzano in tutta la biosfera e si incrociano in determinati punti detti “Nodi”.

La forma e la struttura spaziale di queste strisce componenti la Rete di Hartmann sarebbe di circa 21 cm di larghezza, con una spaziatura di circa 2-2,5 metri; inoltre la Rete avrebbe una direzione geomagnetica da nord a sud e da est a ovest.

A onor del vero Hartmann cercò di fornire una sistemazione organica ad un’idea già espressa in passato dallo scienziato francese Peyré che sosteneva l’esistenza di una griglia elettromagnetica uscente dalla Terra e disposta come i meridiani e i paralleli.

L’origine di questa griglia magnetica, che sarebbe alternativa o complementare al campo magnetico terrestre, tuttavia, non è di facile individuazione in quanto il Prof. Hartmann fece diverse ipotesi che sono passate tutte al vaglio della comunità scientifica.

Egli dapprima ipotizzò che avessero origine nei fiumi sotterranei, che modificherebbero presumibilmente le linee di forza del campo magnetico del pianeta, e successivamente ipotizzò anche che avessero origine da radiazioni cosmiche (quindi esterne al pianeta) oppure dalla struttura cristallina delle rocce sotterranee presenti negli strati più profondi che avvolgono il nucleo terrestre.

Inoltre Hartmann fece cadere l’attenzione degli studiosi sul fatto che vi fossero determinati effetti suscettibili di misurazione in relazione ai punti di incrocio della griglia, i cosiddetti Nodi.

Gli effetti inciderebbero sulla forza muscolare umana, sulla percezione sensoriale degli animali, sulla velocità di accrescimento della vegetazione e in particolare si potrebbero valutare degli effetti negativi sulla salute di un essere vivente, come lo sviluppo di patologie gravissime quali i tumori. Gli effetti negativi sarebbero amplificati dalla presenza sui Nodi di incrocio della griglia di fonti di perturbazione sotterranee, come corsi d’acqua, oppure masse metalliche. Tuttavia all’interno della Rete di Hartmann vi sarebbero delle zone neutre in cui gli esseri umani non sono in pericolo, che possono essere definite zone di microclima ideale.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra GeopatieCome abbiamo detto più sopra, l’origine della Rete di Hartmann non è di facile individuazione perché lo stesso studioso propugnò diverse ipotesi, ma gli studiosi che abbracciarono la tesi di Hartmann cercarono di spiegare il reticolo in termini elettromagnetici, affermando che la Rete di Hartmann prende origine da perturbazioni del campo magnetico terrestre oppure è un campo magnetico indipendente, sovrapposto a quello terrestre.

Il mistero sulla Rete di Hartmann è ancora più difficile da spiegare quando si cerca di comprendere quella che sia la struttura geometrica e spaziale della rete elettromagnetica.

Presumibilmente i geobiologi ritengono che si tratti di un campo magnetico indipendente da quello terrestre e i nodi potrebbero essere visti come linee di forza radiali e intersecanti che escono dal sottosuolo.

Un’ulteriore peculiarità che caratterizza la griglia di Hartmann è dovuta al fatto che la Rete e i nodi si spostano in continuazione per effetto di cavità sotterranee, oggetti metallici, faglie telluriche e per effetto dell’inquinamento elettromagnetico; tutti elementi che complicano ulteriormente la sua individuazione spaziale e geometrica.

È interessante citare ciò che il Dott. Hartmann scrisse nelle sue pubblicazioni a proposito della scoperta della griglia magnetica terrestre:

“Secondo le osservazioni che ho fatto sussiste una legame fra l’irraggiamento terrestre e la malattia. I raggi della Terra provocano un effetto patogeno soltanto su strisce strette (larghe circa 5-10 cm) che si manifestano come zona di stimolo, ovvero di reazione del rabdomante (…). Queste strisce hanno un certo ritmo e dipendono poco dal sottosuolo: tanto più è profondo il corso d’acqua e tanto più emergono strisce ritmiche parallele (…).”

Queste osservazioni furono scritte con riferimento ad un suo esperimento con metodi rabdomantici condotto in prossimità di corsi d’acqua in cui era possibile individuare la Rete magnetica. Più oltre egli sottolineò gli effetti e le sensazioni corporee legate a questo esperimento con riferimento alle mani e ad altre parti del corpo. Egli avvertì una sensazione di forte prurito nelle mani che si alternava ad un senso di maggiore o minore calore e freddo. Così si espresse Hartmann:

“Se sussiste una forte sensazione di prurito sulle mani e c’è una certa penombra, queste strisce ritmiche sono percepibili anche con l’occhio. Su queste strisce compare un fumo simile a nebbia su cui si possono osservare diverse cose (…).”

Riguardo gli effetti sulla salute Hartmann fece ulteriori osservazioni:

“Eccetto pochissime malattie, come l’influenza, il morbillo, il raffreddore, eccetera, ci sono poche malattie che non siano causate da una striscia stretta”.

Hartmann raccolse le sue osservazioni in diversi articoli a cui fece seguito qualche anno dopo la pubblicazione di un testo scritto che era la “summa” dei suoi scritti.

La nuova branca della scienza medica a cui Hartmann diede avvio fu quella della geobiologia, volta allo studio delle geopatie provocate dai nodi della Rete che da lui prese nome e inoltre i risultati delle sue indagini diedero avvio anche allo sviluppo di una nuova branca dell’Architettura che va sotto il nome di bioarchitettura, sviluppatasi soprattutto negli anni ’80 e ’90.

Da più parti si è fatta strada l’ipotesi che la Rete di Hartmann sia stata protagonista anche dell’architettura sacra dell’Antichità e del Medio Evo, nel senso che i progetti originari di molte cattedrali gotiche sparse in Europa possano aver tenuto conto del reticolo geomagnetico in modo tale da costruire i punti più importanti di tali cattedrali all’interno delle fasce di microclima ideale, dove era possibile fruire positivamente delle energie cosmiche che scaturiscono dal sottosuolo terrestre e in modo tale da creare quegli spazi dove era possibile elevare lo spirito degli esseri umani verso l’alto.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra 006Tornando alla Griglia Energetica magnetica della Terra,si può dire che è come una rete con una forma geometrica particolare che funge da matrice della realtà e dell’esperienza raggiungibile dall’umanità. Non va però confusa con gli archivi dell’Akasha, che, come sapete, vi è registrato tutto quanto è avvenuto sulla Terra sin dalla notte dei tempi, non solo come eventi ma anche tutte le esperienze vissute da ogni abitante della Terra, e da tutti i pensieri che abbiamo generato, sia singolarmente che collettivamente.

La griglia Energetica della terra, è per l’appunto, la matrice che rende possibile l’evoluzione dell’umanità sino ad un certo livello. Nella Griglia, vi sono impresse tutte le esperienze che possiamo e dobbiamo vivere secondo il nostri livello di coscienza, oltre ad essere uno strumento indispensabile al fine di farci fare un salto evolutivo.

Bene, ora abbiamo questa possibilità, intorno alla terra è stata installata la nuova Griglia relativa al prossimo livello, cioè la “Coscienza Cristica”,quindi, ora più che mai abbiamo la possibilità di innalzarci al cielo tutti quanti, nessuno escluso, a condizione che manifestiamo la volontà di farlo, e che ci adoperiamo per ottener questo risultato. Per questo è importante meditare, meditare, meditare in modo che i nostri corpi: fisico, emotivo, mentale e spirituale si possano allineare a queste nuove energie, così che sia innalzata la nostra frequenza vibrazionale, unico modo per poter risvegliare e ricordare chi siamo veramente. Solo a quel punto sarà possibile l’attivazione totale e definitiva del nostro Corpo di Luce.

La nuove griglia è operativa dal 1989, ma vi ricordo che tutto dipende solo ed esclusivamente da noi, per questo mi ripeto e mi raccomando di continuare coraggiosamente e quotidianamente, il lavoro su noi stessi, meditando, servendo, e sviluppando sempre di più le proprietà del cuore nonché dell’Amore unico e vero strumento a nostra disposizione per un mondo migliore, in questa è in altre realtà dimensionali.

I tempi dell’Ascensione sono vicini, un mondo di Luce e di Amore ci attende, sta solo a noi farci trovare puntuali alla stazione.

Vi ricordo che il processo di Ascensione è ora possibile, oltre che all’installazione della nuova griglia, anche grazie all’innalzamento della frequenza vibrazionale di Madre Terra, alla caduta del magnetismo terrestre, alla precessione degli Equinozi Astrologici, all’arrivo della Cintura Fotonica,ma soprattutto grazie a molti di VOI Esseri Divini scesi sulla Terra.

LUOGHI SACRI DELLA TERRA

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra inizUna geografia sottile, invisibile. La Terra è un essere vivente, attraversato da energie, in tutto simili a quelle di cui noi siamo fatti. E queste energie non sono distribuite in modo uniforme, ma secondo una geografia che gli iniziati possono vedere: canali, correnti di energia e punti particolari di passaggio, di concentrazione e di snodo dei vari flussi.

La Terra ha dei veri e propri “chakra”, che sono questi punti di concentrazione, e dei “nodi”, che sono i canali di connessione. Come un qualsiasi altro corpo vivente. Esiste quindi per la Terra una rete di energie uguali a quelle che circolano in noi, e che le medicine orientali continuano a tenere ben presenti quando si occupano del corpo umano.

Anche se non ce ne accorgiamo facilmente, noi viviamo sempre a contatto con luoghi situati in zone differenti di questa rete energetica. A seconda di dove stiamo, le energie sottili di quel posto influenzano il benessere o il malessere delle nostre varie componenti. Sono in grado di far vibrare positivamente le energie dello stesso tipo presenti in noi, o negativamente. Tutti noi ci troviamo a nostro agio in certi posti e meno in altri. Anche il nostro gatto preferisce fermarsi in determinati punti, ben precisi della nostra casa o del nostro giardino, ed in altri no.

Così come con le preghiere le nostre guide spirituali hanno fornito delle formule di grande e misteriosa efficacia nel facilitare il contatto con il mondo spirituale, lo stesso è avvenuto per i luoghi. Hanno così da sempre fatto in modo che alcuni iniziati, in contatto più diretto con loro, acquisissero una saggezza e conoscenze superiori tali da individuare i posti migliori per pregare: quei posti le cui energie alimentavano le vibrazioni più adatte ad entrare in comunicazione con la dimensione superiore.

Delle vere e proprie “porte dimensionali” a nostra disposizione, per dialogare con il cielo.

Naturalmente a condizione di essere già interiormente preparati da poterne fare uso. Alcuni punti del globo sembrano aver energie fortissime, che provengono dalle profondità della Terra. Energie alle quali i circuiti esoterici hanno fatto riferimento come forze della Grande Madre, raffigurate dalla nere statue di Iside, e poi dalle tante Madonne Nere. O anche come “energie del drago”. Ce ne sono in tutti i continenti, in tutte le nazioni.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra 007Ne citiamo uno in particolare, il monte Moriah a Gerusalemme. Il monte fu scelto per il Tempio di Salomone – edificato dal mitico architetto Hiram -, dove era custodita l’Arca dell’Alleanza. Del Tempio è rimasto il Muro del Pianto, il luogo più venerato dalla religione ebraica. Mentre ad Hiram fanno capo le tradizioni massoniche internazionali. Vicende importanti della vita di Gesù Cristo si svolgono sul Monte Moriah. In cima al monte c’è un grande pietra, quella dove Abramo stava per sacrificare Isacco. La pietra è ora all’interno di una meravigliosa moschea ottagonale con la cupola dorata, la moschea di Omar, costruita sul posto dal quale Maometto sarebbe asceso al cielo.

Ed è questo il terzo luogo santo dell’Islam. I templari ne fecero la loro chiesa dopo la conquista di Gerusalemme alla prima crociata. Il loro quartier generale era nella Stalle di Salomone, un edificio alle pendici del monte dal quale si accede direttamente al labirinto di sotterranei del monte Moriah.

Chiaramente un luogo di grande forza, al quale si sono dirette le attenzioni di millenni. Che incrocio di spiritualità, di aspirazioni umane, positive o deviate, ha suscitato ed attratto questo importante chakra della Terra…! E tuttora è aspramente conteso da opposti fronti della politica e dalla religione.

Anche gli eremiti e i mistici hanno spesso ricercato questi luoghi, nella profondità rocciosa di certe grotte o sulla cima di determinati monti, dove più facile era il contatto con le sacre forze telluriche, capaci di favorire i loro collegamenti con la dimensione spirituale.

I LUOGHI DI ENERGIA COME LUOGHI-PONTE TRA TERRA E CIELO.

Con i millenni il mondo spirituale ha fatto in modo che gli iniziati acquisissero anche una particolare saggezza costruttiva: che sapessero costruire lungo i nodi e sui chakra della Terra degli edifici con forme particolari, tali da favorire ancora di più la comunicazione con il cielo.

Siccome queste forme servivano all’umanità, si sono modificate nel tempo, man mano che l’uomo si evolveva: si adeguavano alle loro nuove esigenze spirituali. E allora si è passati dai primi menhir e dolmen e ai cerchi di pietre, poi dagli antichi templi di varie forme e dalle piramidi al tempio di Gerusalemme, alle pagode, ai templi indù, zoroastriani, buddhisti, islamici ed alle chiese, prima romaniche, poi infine gotiche…

Spesso i luoghi sono sempre gli stessi: su un certo luogo, che magari è un “chakra” particolarmente favorevole della Terra, gli uomini hanno costruito prima un’ara votiva o sacrificale, poi magari vari tipi di templi ed infine una serie di chiese di vari stili una sopra l’altra, con architetture aggiornate alle nuove esigenze. E spesso si può ancora verificare che in quei luoghi c’era una concentrazione di elementi particolari: determinate grotte con certe rocce, quasi sempre l’acqua, portatrice di grandi energie – una vena sotterranea o un antico pozzo sacro.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra gioLa costruzione che vi era di volta in volta sovrapposta era spesso ugualmente sacra, frutto di ispirazione divina, affidata ad architetti e costruttori iniziati. Edifici orientati cosmicamente per raccogliere ed amplificare influssi solari, dei pianeti o addirittura stellari. E le misure degli edifici sono basate sulle proporzioni “auree” della geometria sacra, quella adoperata dal creatore per tutte le forme della natura, comprese quelle dell’uomo.

Entrare con il giusto stato d’animo e con il cuore aperto in uno di questi templi, in una di queste porte dimensionali, provocava negli uomini una profonda elevazione spirituale.

Tutto ciò funzionava molto bene ancora nel Medio Evo, quando vediamo sorgere enormi cattedrali fatte appositamente per elevare, per imprimere forti impressioni spirituali in grandi masse riunite a in preghiera.

La saggezza costruttiva derivava dallo stesso tipo di conoscenze che avevano, ad esempio, portato alla costruzione della Grande Piramide di Giza, ma i tempi erano cambiata, le esigenze evolutive dell’umanità erano diverse, e quindi le “porte dimensionali” erano progettate in un altro modo. La grande Piramide era fatta per portare al contatto con il mondo spirituale una o pochissime persone per volta: il Faraone e forse alcuni inizianti di livello superiore; mentre una cattedrale gotica era concepita per elevare intere moltitudini, province intere.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra 008Poi, a partire dal Rinascimento, l’umanità ha cominciato a cambiare progressivamente. Sempre di meno sono stati i templi costruiti con le giuste caratteristiche. Le antiche chiese fatte per essere porte dimensionali sono spesso ancora lì, a disposizione, ma noi siamo cambiati: già con il Rinascimento l’uomo ha cominciato un cammino nella direzione adolescenziale del distacco dai propri genitori, dal mondo spirituale. Per avventurarsi sempre più solamente nel mondo delle apparenze e della materia. E così ci siamo in qualche modo progressivamente “desensibilizzati”: anche l’ispirazione sacra ha progressivamente abbandonato gli architetti.

E’ vero che ancora oggi, entrando in uno di questi templi, fatti nel posto giusto e da una saggezza costruttiva di origine “divina”, possiamo provare delle intense emozioni. Ma sono ben lontane da quello che un uomo del tredicesimo secolo poteva sentire immergendosi nella preghiera in una cattedrale gotica, quando tutta la sua natura in qualche modo riusciva a vibrare e ad elevarsi “automaticamente” al contatto con il mondo spirituale. Grazie al suo cuore ancora aperto, alla mente non ancora troppo “materializzata”, al luogo propizio, ai giusti riti ed alle apposite formule di preghiera.

Le “macchine spirituali” – le grandi chiese e i grandi templi costruiti in modo ispirato – sono in parte ancora lì, ma noi siamo cambiati, ed ora, se vogliamo riattivarle serve un grande lavoro di cuore, coscienza e conoscenza da parte nostra. Al quale siamo chiamati nella nostra epoca.

L’umanità che nel Medio Evo ricevette queste forti impressioni spirituali, le ha ancora impresse nel profondo delle singole interiorità. Ed è ora sempre più in grado di risvegliarle con la maturazione e la crescita della propria coscienza, per metterle a disposizione di un nuovo modo di agire nella vita.

Il tempio è ora soprattutto l’uomo stesso, che comincia ad avere ormai tutte le possibilità interiori di comunicare in modo soddisfacente con il divino, e di portare azioni divine sulla Terra. Lo dobbiamo scoprire liberandoci dagli aspetti deteriori della cappa di piombo del materialismo, che acceca la nostra coscienza. Cercando sintonie antiche e nuove con la Geografia Sacra della Terra.

Ad un modo nuovo, più spirituale, di vivere potranno allora corrispondere nuovi e più evoluti modi di costruire luoghi di preghiera.

Madre Terra E La Geografia Sacra Nella Nostra “epoca Dei Risvegli” Della Coscienza.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra iUn aspetto poco considerato e quasi del tutto sconosciuto è l’attacco fortissimo in corso alla struttura “sottile” della Terra. Le energie vitali, sacre per gli antichi che le percepivano bene e le utilizzavano per la propria salute e per sostenere la propria vita spirituale, sono sottoposte ad una aggressione coordinata e complessa da parte di certe fratellanze oscure. Tantissimi “luoghi sacri” anche sconosciuti come tali, come boschi sacri, foreste particolari, grotte, corsi d’acqua e laghi, cime di montagne sacre, cattedrali, circoli di pietre, antichi siti sacri di varie religioni, vengono scientificamente alterati. Con interventi volti a neutralizzarne le energie. Per impedire a questi luoghi di sostenere i “risvegli”, quelli attuali e quelli futuri. Selve di antenne di telecomunicazioni, viadotti, gallerie, elettrodotti, perforazioni petrolifere, scavi minerari, deforestazioni, basi militari.. E certi interventi invasivi – “bloccanti” – nelle ristrutturazioni di edifici sacri… E lo stesso uso del turismo di massa, adoperato come arma per l’abbattimento vibrazionale di certi siti di grande spiritualità…

Una vera e propria guerra strisciante, di crociata “nera”, per la conquista e la neutralizzazione dei “luoghi santi”, della Terra. A volte persino per usarne le energie per ritualità oscure. Nessuno ne parla… E’ una strategia difficile da ricostruire, ma che già sta spingendo gruppi di volenterosi a cercare di fare qualcosa…

E quando gli uomini si decidono ad adoperare attivamente la coscienza, le forze del Mondo Spirituale si mettono a disposizione, provocando dei mutamenti inimmaginabili. Faticose e dispendiose operazioni negative vengono “sciolte” con grande slancio. Ed intere aree possono essere di nuovo forti e libere da interferenze.

Prima bisogna rendersi conto di cosa succede, anche sui piani sottili. E tante persone ormai “sentono” lo stato energetico dei luoghi. E poi decidersi ad operare chiedendo l’aiuto del Mondo Spirituale e facendogli da canale. Da ponte sulla Terra…

CHAKRA DELLA TERRA

I chakra della Terra sono come organi del corpo umano vitali per la salute del mondo e per tutti gli esseri viventi che vivono sulla Terra.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra chakrasOgni chakra svolge una differente e doppia funzione:

Mantenere la salute generale globale e trasmettere e ricevere energia codificata con informazioni. C’è un grande chakra della Terra situato in ogni continente, ad accezione dell’Antartide che segue un percorso a parte. Ogni chakra della Terra ha anche una profondità e un’altezza. La forma generale è sferica, o come un disco volante, con la sua massima circonferenza sulla superficie terrestre

e l’estensione verticale nell’atmosfera e nella direzione sotterranea per connettersi con le più profonde strutture terrestri. Il sito sacro al centro del chakra definisce ampiamente lo scopo di quell’organo nel mondo. Miti, leggende e simbolismi archetipici tradizionalmente legati al sito chiariscono definitivamente la funzione del chakra stesso.

Con la geografia impariamo a conoscere continenti, oceani, montagne e fiumi del mondo e la geologia studia le formazioni rocciose, lo scheletro della Terra. Queste scienze investigano sugli aspetti più materiali del nostro pianeta. Lo studio dei Chakra della Terra è più simile all’agopuntura, in essi possiamo esplorare le energie più sottili che strutturano la Terra.

I chakra della Terra sono come organi del corpo umano che sono vitali per la salute del mondo e per tutti gli esseri viventi che vivono nei vari ambienti. Ogni chakra svolge una differente e doppia funzione:

1 – mantenere la salute generale globale

2 – trasmettere e ricevere energia codificata con informazioni.

C’è un grande chakra della Terra situato in ogni continente, ad accezione dell’Antartide. (L’Antartide segue un percorso a parte). Al centro di ogni chakra c’è un sito sacro da cui lo stesso chakra si espande in modo circolare, il suo raggio si estende per centinaia di miglia. Se un chakra della terra opera in uno stato di salute ottimale, il suo raggio sarebbe approssimativamente di 777 miglia. Bisogna ricordare che questa è solo una cifra nella media perché tutti i chakra sono organi viventi che si espandono e contraggono secondo la complessità delle condizioni che la riguardano.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra 009Ogni chakra della Terra ha anche una profondità e un’altezza. La forma generale è sferica, o come un disco volante, con la sua massima circonferenza sulla superficie terrestre e l’estensione verticale nell’atmosfera e nella direzione sotterranea per connettersi con le più profonde strutture terrestri. Le trasmissioni dai chakra del mondo spesso assumono la stessa forma – sfera o disco – quando viaggiano nell’aria, in acqua o terra.

Il sito sacro al centro del chakra definisce ampiamente lo scopo di quell’organo nel mondo. Miti, leggende e simbolismi archetipici tradizionalmente legati al sito chiariscono la funzione del chakra stesso. Inoltre, in ogni area la cultura umana prende spunto dal tipo di chakra che è più vicino.

Ogni chakra è un vortice dinamico di energie sottili e in alcune situazioni queste forze possono ruotare o formare una spirale sia in senso orario che antiorario. In alcune circostanze, la forza di un chakra della Terra può essere direzionato in linee diritte formando poi ciò che viene definito ley lines, song lines o dragon paths.

Il Codice Evolutivo Racchiuso Nei Luoghi Sacri Della Terra San Michele3Questi “sentieri” che interconnessi possono essere paragonati al sistema circolatorio o nervoso umano, oppure ai meridiani di agopuntura. Le grandi linee della Terra, paragonate alle arterie, collegano uno con l’altro tutti i chakra di ogni continente terrestre.

Il nostro pianeta non può essere compreso se lo isoliamo dal resto del sistema solare. In particolare, sono vitali i ritmi di luna e sole come anche i vari movimenti della Terra stessa. Tutti questi movimenti terrestri, solari o lunari hanno un effetto molto considerevole sui chakra del mondo. Per questa ragione è essenziale chiedersi: qual è il momento più giusto per interagire con i vari chakra della Terra?

Oltre che al sistema solare, i chakra della Terra sono esposti all’influenza delle forze dei quattro elementi, fuoco, aria, acqua e terra. Questa è la ragione principale per cui essi hanno la loro maggiore dimensione orizzontale a contatto con la superficie terrestre e non sotto terra o sul fondo degli oceani.

Il mondo ha un chakra del cuore e anche centri di comunicazione, volontà e vitalità. Ognuno di essi porta il suo unico ed esclusivo contributo al destino e al benessere del mondo. E’ importante ricordare che essi mantengono una continua connessione fra loro, nessuno agisce isolatamente, e questa loro collaborazione è la chiave per migliorare sempre più la qualità di vita sul pianeta.

CHAKRA N. 1 – MONTE SHASTA

Funzione primaria: genera la forza vitale universale a priori dalla sua incarnazione in forme biologiche.

CHAKRA N. 2 – LAGO TITICACA

Funzione primaria: regola l’introduzione di nuove specie e promuove i maggiori avanzamenti dell’evoluzione della vita sulla terra.

CHAKRA N. 3 – ULURU e KATATJUTA

Funzione primaria: mantiene la vitalità e aumenta il benessere di tutti gli esseri.

CHAKRA N. 4 – GLASTONBURY e SHAFTESBURY

Funzione primaria: sviluppa nelle forme di vita individuali l’abilità di interagire con amore e compassione innalzando le frequenze della vita sulla terra.

CHAKRA N. 5 – GRANDE PIRAMIDE, Mt.SINAI, Mt.OLIVES

Funzione primaria: attiva l’abilità della comunicazione diretta con lo Spirito della Terra e tutte le forme di vita, per comprendere e allineare se stessi con lo scopo universale.

CHAKRA N. 6 – CENTRO DI ATTIVAZIONE ETERNO – MOBILE

Funzione primaria: permette agli individui di partecipare alle fasi più importanti di avanzamento sulla Terra.

CHAKRA N. 7 – MONTE KAILASH

Funzione primaria: permette che sia completata l’unione far lo scopo evolutivo della terra e quello individuale per celebrare l’eternità della vita.

Fonte: Diario di una ragazza Indaco: Prima parte

Link Seconda parte

Link Terza parte

2 thoughts on “Il Codice Evolutivo racchiuso nei luoghi sacri della Terra

  1. Buongiorno, il mio nick è Irene, condivido un blog con una mia carissima amica. Avendo studiato shatzu terapia anni addietro non trovo illogico che nel ns pianeta ci sian delle linee energetiche. Nel mio piccolo ritengo che esse sian le sue arterie collegate, proprio come il corpo umano al suo cuore.

    • Irene, le ley linees sono una realtà conosciuta da sempre anche se con altri nomi, sono una fonte energetica inesauribile che è sempre stata utilizzata dai sacerdoti atlantidei e dalle loro successive incarnazioni, non è un caso che tutti gli edifici sacri più importanti ( compresi quelli cattolici) siano stati costruiti sui punti di incrocio di queste linee.

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