ENERGIA DEI LUOGHI

ENERGIA DEI LUOGHI

ENERGIA DEI LUOGHIMenhir E Dolmen- Luoghi Positivi O Negativi

L’energia umana interferisce sempre con l’energia del luogo dove ci troviamo. Questa può’ essere rigenerativa o nociva alla nostra salute.

Anche nella nostra casa ci sono posti dove stiamo bene e altri dove siamo a disagio e gli strumenti radioestesici possono farci individuare meglio questi punti.

Gli animali hanno captazioni naturali che li guidano a scansare ciò’ che e’ loro dannoso e a cercare ciò’ che e’ loro utile. Per es. i gatti sanno quali sono i posti adatti a loro e ci vanno, e, se hanno problemi digestivi, sanno trovare l’erba depurativa giusta.

Forse, in un tempo molto lontano, anche l’uomo sapeva orientarsi istintivamente verso le cose che gli corrispondevano, distinguere le piante buone da quelle cattive, i luoghi salutari da quelli nocivi. Gli antichi conoscevano la qualità’ dei luoghi, costruivano case, templi e tombe in siti benefici, conoscevano le energie dei megaliti, dei luoghi sacri e delle fonti miracolose. Gli sciamani erano sensitivi che aiutavano il gruppo a vivere in migliore armonia con l’ambiente.

Nei secoli abbiamo inventato protesi esterne, macchine e strumenti, e le antenne naturali si sono atrofizzate. Via via che la razionalità’ si sviluppava, la sensitività’ si indeboliva e abbiamo perso molte percezioni che sono diventati subconscie.

Oggi usiamo strumenti esterni per surrogare le percezioni limitate. Anche l’antenna rabdomantica e’ un amplificatore di segnali interni.

In genere sentiamo istintivamente i luoghi positivi, dove stiamo volentieri. I luoghi geopatogeni sono meno facili da individuare, comunque, se abbiamo un gatto di casa, basta guardare dove si acciambella più’ volentieri per sapere che quel luogo non va bene per noi.

Gatti, formiche e vespe amano luoghi la cui energia non ci corrisponde. Cani e cavalli scelgono siti adatti anche all’uomo. Sappiamo che soggiornare su una vena d’acqua ci fa male e sappiamo che i formicai sorgono direttamente sopra acque sotterranee, tanto che in Africa, per cercare l’acqua, scavano sotto i formicai.

I nodi di Hartmann possono essere trovati guardando gli animali. Su un nodo le api impazziscono, fanno moltissimo miele e poi cadono in esaurimento, a meno che l’apicultore non le sposti dopo il periodo di produzione fino a primavera.

I gatti stanno sui nodi, specialmente per partorire, quindi l’uomo non dovrebbe mai stare dove di solito sta un gatto. Si dice pero’ che le vibrazioni o microonde delle fusa del gatto (le vibrisse producono tra 1,5 e 6 giga-hertz) riequilibrino le frequenze negative e facciano bene ai reumatismi. In genere se uno ha dolori nelle ossa, il gatto gli va in grembo, ama la frequenza dei reumatismi, allo stesso modo raccoglie le radiazioni negative della casa.

I cani scansano i punti negativi e, se noi mettiamo la cuccia in un punto geopatogeno, rifiutano di entrarci; si dice che dove sta bene un cane sta bene anche l’uomo. In Asia i nomadi fanno il campo dove i cani selvatici si fermano a riposare. Se un cane e’ legato sopra un punto geopatogeno, prende i reumatismi e arriva a morire; se rifiuta la sua cuccia o ci fa la pipi’, ci sta indicando un luogo patogeno.

Termiti e formiche fanno i nidi sopra i nodi, che per di più’ sono sopra corsi d’acqua, i grossi formicai possono scendere anche 40 m per cercare l’acqua, tanto che alcune tribù’ africane scavano i pozzi proprio sotto i formicai.

Nelle Alpi bavaresi, nel luogo dove si vuole costruire una stalla o una casa, si mette un formicaio e, se le formiche vanno via, il luogo va bene.

Gli alberi indicano zone patogene se il tronco e’ marcio e cavo, ci sono tumori o rigonfiamenti del legno, muschi molto verdi e brillanti sul tronco per 4 o 5 m anche dalla parte non a nord (il muschio indica la parte a nord), siepi gialle o stente, fusti che si contorcono come se volessero scappare ecc.

ENERGIA DEI LUOGHISull’uomo si guarda la resistenza elettrica della pelle che varia per influssi di campo. Si misura il potenziale con elettrodi sulla pelle che danno la curva di resistività’. Se si e’ in zona neutra, la curva e’ piana e tranquilla. Se si e’ su un nodo la curva e’ accidentata.

Hartmann ha fatto 125 000 di questi georitmogrammi (variazioni di resistività’ cutanea).

Oppure si considera la velocità’ di sedimentazione del sangue. Se la VES e’ alta, indica infezione, il sistema immunitario e’ messo a dura prova. Un campo elettromagnetico negativo alza la VES e puo’ produrre astenia, febbriciattole, abbassamento del sistema immunitario, dolori reumatici e altri disturbi.

Sopra corsi d’acqua sotterranei sorgono i santuari. Molti dei luoghi storici della guarigione miracolosa o della divinazione oracolare sono sovrastanti corsi d’acqua sotterranei e hanno un’energia perturbata. Si pensi a Lourdes o a Chartres o alla sorgente di Fatima. Anzi in molte cattedrali o templi questi corsi d’acqua sono stati deviati in modi appositi cosi’ da incrociarsi sotto l’altare e creare frequenze apposite.

I popoli antichi conoscevano le qualità’ dei luoghi e sapevano per es. che le correnti d’acqua sotterranee come le sorgenti erano potenti cause di modificazione dell’energia.

Lo sapevano anche i maestri muratori che costruirono attorno al 1100 in Francia ben 80 cattedrali gotiche, riprendendo le misteriose conoscenze dei Templari. E noi sappiamo che molti santuari moderni sono stati costruiti su resti di templi antichi che a loro volta sorgevano su luoghi benefici. Ci sono luoghi con una loro potente valenza energetica che e’ conservata in costruzioni successive, la quale e’ perfettamente ignota ai moderni architetti, ma sembra fosse nota a costruttori antichissimi, fino ad arrivare agli antichi monumenti megalitici preistorici che abbiamo in tutta Europa, in Bretagna, Spagna, Gran Bretagna…

I popoli antichi innalzarono due tipi di monumenti il cui significato ci e’ ignoto: i menhir e i dolmen.

Menhir vuol dire pietra infissa, enormi macigni verticali posti ad arte, di cui ignoriamo tutto, anche il modo con cui furono trasportati da luoghi lontanissimi.

ENERGIA DEI LUOGHIIl dolmen, “taol men” e’ un tavolo di pietra, una enorme pietra orizzontale posta su pietroni verticali.

ENERGIA DEI LUOGHIRicordiamo Calligaris che unendo i punti anestetici della pelle aveva scoperto un reticolo di energia, sulla superficie terrestre sembra esserci un reticolo analogo. Nella millenaria cultura cinese si pensava, analogamente, che l’uomo fosse percorso da vie di energia, i meridiani, e quando questa non scorreva nel modo giusto c’erano dei punti che venivano stimolati con degli aghi (agopuntura) per indurre variazioni elettriche nelle correnti cosi’ da frenare o incentivarle e riportare la salute.

Hartmann ipotizza un reticolo energetico sulla Terra e possiamo notare che i menhir non sorgono in punti casuali ma stanno esattamente su nodi energetici, quasi facessero parte di una remotissima agopuntura della Terra. In effetti, quando alcuni di questi menhir, sono stati spostati, le redditività’ agricola dei terreni e’ diminuita.

Secondo i moderni radiestesisti i menhir sorgono nei punti nodali (a energia negativa, gli equivalenti dei punti di incrocio del reticolo di Hartmann). Esso sarebbe costituito da linee di energia che formano maglie rettangolari, di 2 m per 2,5, anche se, in certo punti della Terra, queste maglie risultano deformate dal corrugamento terrestre.

Vi sono luoghi della Terra dove il reticolo energetico e’ molto alterato, per es. l’Himalaya in ere antichissime era un oceano e poi si e’ sollevato enormemente grazie a spaventosi corrugamenti tellurici; qua il reticolo di Hartmann e’ stato alterato violentemente ma possiamo notare cose curiose: la casa dei tibetani, per esempio, quando e’ possibile sta entro le maglie cosi’ che i muri scorrono lungo di esse, gli stupa o monumenti rituali nei crocicchi sono invece sui punti nodali.

ENERGIA DEI LUOGHILe montagne himalayane sono considerate sacre e producono effetti straordinari per molti motivi, l’aria finissima, l’altezza, la quantità’ di ossigeno, il paesaggio, la cultura, ma anche una energia vibrazionale diversa, un’energia benefica causata dall’allargamento della rete di Hartmann. La casetta tibetana riesce a stare dentro una zona della rete completamente neutra, senza influssi negativi, e ciò’ mantiene sani i suoi abitanti. In Tibet ogni casa e’ orientata secondo ‘il flusso del benessere’; l’astrologo fissa la posizione di una casa come di uno stupa (monumento sacro).

A Mulbek accanto all’enorme statua del Buddha Maitreya c’è’ un tempietto orientato esattamente come il campo magnetico terrestre, Nord-Sud, e le misure tra i pilastri sono esattamente 2 m o 2,50, come le maglie della rete di Hartmann. Il nodo e’ proprio nel pilastro che funge da pozzetto di dissipamento.

All’interno della maglia della rete di Hartmann l’energia e’ neutra, ma nei punti di incontro della rete abbiamo un innalzamento dell’energia, che e’ fortemente vibrante. Un antichissimo testo cinese dice che sui NODI si sviluppa un’energia perversa, che scombussola le nostre funzioni fisiologiche, con veri e propri vortici. Gli antichi conoscevano probabilmente queste leggi dell’energia che noi abbiamo perduto e univano l’architettura alla medicina, costruendo case, tempi e tombe in punti prestabiliti.

Il leggendario IMOTHEP, che costruì’ la prima piramide in pietra (a gradoni) per il faraone Zoser (3000 a.C.) era medico e architetto, ma non nel modo che noi intendiamo, per questo le sue costruzioni ci presentano tanti enigmi, esse sono comprensibili solo alla luce di una conoscenza perduta.

I sacerdoti etruschi, che i Romani non riuscirono ad emulare, erano architetti, ingegneri, sacerdoti e medici, con conoscenze del mondo dell’energia.

ENERGIA DEI LUOGHIIn Europa abbiamo molti dolmen. Probabilmente furono posizionati tra il V° e il II° millennio a.C. Ce ne sono anche in estremo Oriente. I dolmen italiani sono in Sardegna e in Puglia.

La radioestesia ritiene che avessero lo scopo di captare e restituire i flussi energetici di campi elettromagnetici prodotti da acque sotterranee. Possiamo ipotizzare che fossero templi o tavoli della salute, su cui i malati si rigeneravano. E come estremo tentativo potevano essere usati anche per i morti per una guarigione nell’al di la’.

ENERGIA DEI LUOGHIFranco Pez che ha fatto rilevazioni sui nuraghi sardi con strumentazioni varie, ipotizza che queste tavole servissero per rituali di rigenerazione, ma per produrre alterazioni di coscienza. Il fedele in stato di digiuno si sdraiava sulla pietra per giorni e notti per ottenere guarigioni, sogni o predizioni, usufruendo dei campi magnetici dei monoliti e da particolari situazioni di plenilunio (la luna e’ un variatore di campi elettromagnetici).

Reticolo Energetico Della Terra

Sembra che i menhir ancora in piedi siano carichi di energia, quelli sdraiati no. Tutti i menhir risultano posizionati su nodi di Hartmann, quindi la zona che essi delimitano e’ energeticamente pulita, come le case tibetane.

La rete di Hartmann e’ una rete elettromagnetica attorno al globo che funge da conduttore delle correnti elettriche della ionosfera e del magnetismo terrestre, un sistema ortogonale di onde permanenti, orientato sull’asse Nord-Sud e Est-Ovest con maglie che formano rettangoli di circa 2×2’5 m. di lato e i cui punti di incrocio hanno preso il nome di Nodi di Hartmann in onore al suo scopritore. Si tratta di energia di provenienza cosmica originata dal sole. Può’ avere, in determinate condizioni del sottosuolo (Geopatie), effetti nocivi sul mondo animale e vegetale. Ma ciò’ che più’ mi stupi’ fu che quando un nodo di Hartmann, e’ spostato dal suo normale allineamento, anche il Menhir e’ spostato, tanto da rompere le righe con gli altri. Questo ci pone un quesito al quale non e’ facile rispondere. O gli antichi conoscevano questi reticoli energetici terrestri e li utilizzavano per piantare i loro Menhir e creare cosi’ una rete di trasmissione delle energie, oppure il Menhir stesso ha il potere di attrarre a se’ i nodi di Hartmann presenti sulla superficie per potenziare la sua azione di antenna cantatrice delle forze cosmo telluriche della terra.”

Ci sono molti luoghi strani al mondo che sembrano provocare alterazioni energetiche in aumento o in diminuzione, come la roccia monolitica di Ayers Rock in Australia, la cui energia e’ scompensante, o la caverna dove prego’ o mori’ S. Francesco che invece eleva la spiritualità’, malgrado la forte umidità’, o le montagne sacre ai nativi d’America ecc.

In Sardegna, abbiamo anche costruzioni antichissime, che sembrano stanzette scavate nel tufo dette Domus de Janas, o case delle fate, bassi e piccoli locali a volte contigui, alti meno di un m. e mezzo, risalenti a oltre 6000 anni fa; gli archeologi dicono che sono tombe ma e’ più’ facile pensare che siano luoghi con particolari campi elettromagnetici, e sappiamo che era costume di molti popoli antichi seppellire i morti negli ago-punti della terra, la’ dove le energie telluriche sembrano unirsi a quelle celesti, e che dunque si presentano come luoghi di comunicazione delle energie, luoghi di passaggio tra livelli dell’essere o tra dimensioni, come porte aperte sull’al di la’.

Ricordiamo che la Sardegna e’ in gran parte formata da rocce di granito e marmo e che il granito e’ un materiale a potenziale radioattivo come il tufo.

ENERGIA DEI LUOGHII Sardi parlano di un antico piccolo popolo con strani poteri, che ricorda il Piccolo Popolo dei folletti irlandesi. La cosa curiosa e’ che se uno entra, chinandosi, in una Domus de Janas prova un certo malessere ed e’ colpito da dolori muscolari (abbiamo detto che le variazioni di potenziale attaccano i circuiti elettrici del sistema nervoso, ricordiate i reumatismi prodotti dal dormire in luoghi infestati) e, se ha delle pile addosso, queste si scaricano di colpo, mentre si possono sentire dei crepitii elettrici (come si avvertono sulla cima della Grande Piramide).

Queste stanzette sono come cabine a basso voltaggio che succhiano energia, il nostro corpo non sopporta il basso voltaggio che danneggia il sistema nervoso e muscolare.

Stupisce la somiglianza con un altro popolo misterioso, il Piccolo Popolo, di cui ci parlano le leggende gaeliche in Irlanda, anch’essi abitavano sotto terra, in piccole case, e avevano misteriosi poteri, e anche il nome gaelico del Piccolo Popolo sardo echeggia in parte quello dei Domus de Janas: ‘Tuatha de Danas’.

(A Villaperuccio, necropoli di Montessu, di case delle fate ne troviamo una quarantina)

Luoghi Sacri Dell’energia

I luoghi con forti variazioni di campo sono spesso connessi a cavità’ e caverne, considerate magiche e misteriose, dove avvenivano riti sciamanici di iniziazione o di incubazioni per comunicare col mondo dei morti.

Pochi sanno che uno dei posti a maggior campo energetico d’Italia e’ il santuario della Madonna di San Luca a Bologna. Questa chiesa e’ stata costruita sopra un antico tempio romano che a sua volta e’ stato costruito sui resti di un tempio pagano, che sfruttava le qualità’ energetiche di sorgenti miracolose, tanto che nell’antichità’ i malati andavano sul colle di San Luca per guarire, come oggi si va a Lourdes. Oggi le sorgenti non sono più’ visibili ma la radioestesia ci conferma che il punto al centro della basilica, proprio sotto la cupola, ha una energia altissima tanto da essere uno dei luoghi migliori d’Italia.

In San Pietro a Roma, invece, l’energia e’ zero.

Un altro punto di Bologna dove un tempo l’energia era fortissima e che era considerato luogo di miracoli e’ il pozzo al centro del complesso delle sette Chiese, o basilica di Santo Stefano, al centro di Bologna. Già’ nel tardo impero e poi nei primi secoli cristiani e anche nel Medioevo, questo sito era meta di pellegrinaggio di malati che cercavano la guarigione. Qui nel tardo impero sorgeva un tempio dedicato a Iside, con sacerdotesse egizie, che scendevano gli scalini del pozzo attingendo alle acque sacre. Poi in epoca cristiana furono erette varie chiese addossate e si costruì’ un pellegrinaggio simbolico che imitava il Santo Sepolcro e che i malati percorrevano. Ricordiamo che questo pozzo e’ molto più’ antico dell’era romana, perché’ Bologna era un caposaldo etrusco, l’antica Felsina, e gli etruschi sceglievano i siti in base all’energia del luogo, e qui avevano trovato un punto di grande efficacia energetica, dove le energie telluriche si incontravano con quelle siderali e dove le energie in surplus della terra avrebbero potuto sfiatare. Quando poi i romani costruirono la Bonomia romana, partirono sempre da questo pozzo che fu il punto dove si incrociavano il cardo e il decumano, le due direttrici principali della città’.

Anche gli oracoli, dove si andava a ricevere predizioni per il futuro, sorgevano in luoghi perturbanti, in cui si irradiava un’energia che alterava la mente.

Delfi, che accolse pellegrini per 3000 anni, sorse su un luogo predisposto alla funzione oracolare, in quanto geopatogeno. Studi recenti hanno dimostrato che il territorio di Delfi e’ attraversata da acque termali, e ci sono tutt’ora due sorgenti, di cui una venerata come sacra. Probabilmente il tempio sorgeva sopra una faglia, cioè’ una spaccatura tra strati geologici diversi che lasciava risalire dei gas.

ENERGIA DEI LUOGHICosa avveniva a Delfi? Le acque termali sotterranee hanno una temperatura di 35° e scioglievano gli idrocarburi intrappolati negli strati rocciosi, facendo risalire per la crepa quelli più’ volatili fino alla superficie. In particolare saliva l’etilene, che 50 anni fa era usato in chirurgia come anestetico, esso produceva alterazioni di coscienza e trance.

La storia di Delfi comincia in tempi molto antichi quando dei pastori vedono delle capre che presso una crepa del terreno vacillano come ubriache. I pastori costruiscono un tripode, sedile con tre gambe a forma di conca (vedete la simmetria col tavolino a tre gambe dei medium), ci cacciano dentro una ragazzina pubere e mettono il tripode a cavallo della crepa in modo che la ragazzina sia narcotizzata dai vapori. La ragazzina entra in uno stato alterato di coscienza, e, interrogata, dice parole sconnesse che sono ritenute oracolari. In seguito sopra la crepa fu edificato il tempio e, al posto della ragazzina, viene messa una donna in menopausa, a cui si continua a mettere la veste corta della ragazzina. Pubertà’ e menopausa sono situazioni ottimali per la trance perché’ la tempesta ormonale che si ha in entrambi i casi crea particolari sensibilità’ neurologiche che favoriscono l’alterazione di coscienza, solo che la donna in menopausa resta in questa condizione più’ a lungo mentre la ragazzina si stabilizza prima.

In nome della corrente sotterranea di energia che e’ indicata come un serpente pitone, la sacerdotessa viene chiamata Pizia, o sacerdotessa del serpente.

Il mito dice che Apollo vince un mostro a forma di pitone. Apollo e’ il dio della luce, del sole. Il pitone rappresenta le energie che escono dalla terra, che sono sempre state viste nel mondo antico come rettili, Naga in India, drago in Cina, serpente arcobaleno in Australia, coccodrillo in Egitto, serpente presso Maya o Aztechi. La vittoria di Apollo su Pito rappresenta la vittoria di culture solari, maschili, su precedenti culture lunari, femminili, di cui il serpente e’ il simbolo

La sacerdotessa continua a entrare in trance a causa delle energie del serpente, nel caso specifico l’etilene, ma ora sono i sacerdoti a gestire il tempio e le sue ricchezze.

Plutarco descrive il tempio in cui si scendeva a una caverna sotterranea, con la sacerdotessa seduta sul tripode col viso rivolto alle esalazioni narcotiche della crepa, e descrive l’odore dolciastro del gas. L’etilene e’ un anestetico ma se e’ usato in dosi eccessive può’ provocare arresto cardiaco. Plutarco descrive appunto una sacerdotessa che inala troppo gas, grida, diventa come pazza, tenta di fuggire e pochi giorni dopo muore. La Pizia era sotto l’attacco dei vapori di etilene. Ma al tempo della Pizia nulla si sapeva di gas, idrocarburi e strati geologici…

Perturbazioni Elettromagnetiche

L’uomo sta tra cielo e Terra e assorbe energie cosmiche e telluriche. La geobiologia studia la terra come una realtà’ vivente percorsa da correnti di energia. In genere queste radiazioni sono buone e favoriscono la vita, ma in alcuni punti ci possono essere negative.

Le cause prevalenti delle perturbazioni sono: corsi d’acqua sotterranei, faglie o nodi; i nodi sono incroci di correnti dove gli effetti nocivi aumentano.

La Terra e’ un enorme magnete, una trottola che ruota su se stessa, avanzando nello spazio con un movimento a elica. Questo movimento e’ accompagnato da fenomeni elettrici (cioè’ da spostamenti di cariche) con connessi fenomeni magnetici che si ripercuotono nel sottosuolo, negli oceani, nei fiumi e nell’atmosfera.

I fenomeni elettromagnetici formano un sistema di cariche e di particelle in movimento, che costituisce la radiazione tellurica, che viene misurata in vari modi, con contatori geiger, contatori a elio, geo-magnetometri ecc. Alcune di queste misurazioni si utilizzano soprattutto per le ricerche petrolifere o minerarie.

Sotto terra dobbiamo immaginare delle correnti che si spostano attraverso gli strati geologici cercando le vie di minore resistenza elettrica, e, se trovano un corso d’acqua o una vena metallifera, li seguono, e se trovano una faglia, cioè’ uno slittamento verticale degli strati geologici che produce una crepa, arrivano in superficie.

Se conficchiamo in terra due barre di rame di 1 m (prese a terra) e le uniamo con un filo conduttore con interposto un galvanometro possiamo misurare queste correnti.

L’irraggiamento tellurico e’ formato da neutroni e rivela che in profondità’ avvengono processi di fissione nucleare naturale. Questo irraggiamento esce dalla terra, e’ presente dappertutto, costituisce la radioattività’ normale del suolo e può’ essere misurato con un contatore a elio.

L’effetto combinato di energie del cielo e della terra crea il nostro ambiente naturale.

Un magnete ha due poli, uno negativo e uno positivo, e questo genera delle forze. Più’ la differenza di potenziale e’ alta, più’ alta e’ la forza. I tratti della superficie terrestre sono come tratti di questo magnete dove si creano correnti.

La Terra ha un Polo Nord magnetico che e’ vicino a quello geografico.

Se prendiamo un ago e lo strofiniamo su di una calamita, l’ago risulta magnetizzato. Poniamolo ora su una foglia che galleggia sull’acqua di un recipiente, l’ago orienterà’ la sua punta verso il nord magnetico.

Ma anche ogni cellula del nostro corpo e’ un insieme energetico di elettroni, protoni e neutroni che ruotano con uno spin orario e un polo Nord magnetico.

Per questo e’ meglio dormire con la testa a Nord, cioè’ nel senso dello scorrimento delle correnti magnetiche a noi favorevoli.

Le radiazioni cosmiche trovano una risonanza speciale nelle molecole dell’acqua e il nostro corpo e’ fatto per un 70% di acqua. In una molecola di acqua le cariche sono distribuite variamente e anche la molecola si orienta come una calamita.

La Rete Di Hartmann

ENERGIA DEI LUOGHINegli anni ‘70 il dottor Ernst HARTMANN dell’università’ di Heidelberg arrivo’ a queste conclusioni: sulla Terra esiste un reticolo energetico, le linee della rete si alzano come mura misurabili e attraversano tutta la biosfera. I muri hanno uno spessore di circa 21 cm, e sono orientati sugli assi Nord/Sud e Est/Ovest. Le dimensioni di una singola maglia della rete sono, alle nostre latitudini, di m. 2 (asse N/S) per m. 2,50 (asse E/O), mentre si restringono e si allungano verso i poli e si allargano e si accorciano verso l’equatore. Quindi le dimensioni delle maglie variano secondo la latitudine; per le regioni europee esse oscillano tra m. 1,80 e m. 2,30 (asse N/S) e tra m. 2.50 e m. 3,20 (asse E/O). La rete H, o rete di Hartmann, abbraccia tutta la superficie del globo ed e’ rilevabile direttamente sul terreno, sull’acqua ed all’interno delle abitazioni. I muri e i nodi della rete sono patogeni, il campo interno no. Le anomalie geologiche, quali acque sotterranee, faglie, crepacci, vene minerarie e metallifere, risalite di gas naturale, sono molto più’ patogene se si sommano ai nodi o ai muri della rete H.

I punti più’ dannosi della rete sono i nodi: le malattie croniche e degenerative si sviluppano principalmente in rapporto alla posizione dei letti e dei luoghi che si occupano abitualmente, quando sono situati sui nodi e se il periodo di esposizione supera i 3 / 5 anni.

Su uno stesso punto geopatogeno, le reazioni di persone diverse saranno più’ o meno intense, secondo sensibilità’ e metabolismo, benché’ tutti evidenzino sintomi di stress.

Vi sono poi dei nodi la cui morbosità’ e’ molto intensa, che producono sempre la stessa patologia (in genere tumore) su qualunque individuo vi sia esposto, e colpiscono quasi sempre gli stessi organi. Un es. e’ dato dall’incidenza elevata di tumori ad insorgenza rapida e a evoluzione veloce in soggetti che abitano vicino a grandi centrali elettriche.

La rete di Hartmann subisce variazioni della sua regolarità’ geometrica e del grado patogeno dei suoi campi per: anomalie del suolo e del sottosuolo, avvicinarsi di perturbazioni atmosferiche, brusco calo della pressione atmosferica, imminenza di terremoti. A ciò’ dobbiamo aggiungere l’inquinamento elettromagnetico, elettrodotti ad altissima tensione, linee elettriche di ogni genere, irradiazioni elettromagnetiche ad alta ed altissima frequenza per telecomunicazioni e usi industriali, centrali elettriche o nucleari, industrie, motori a scoppio… tutto questo produce campi magnetici anomali, di media od elevatissima intensità’, con una ionizzazione positiva dell’atmosfera aumentando il carattere patogeno dell’ambiente.

L’Intensità’ dei campi della rete H subisce anche variazioni secondo un ritmo circadiano.

Il campo magnetico dei vari punti della rete risulta diverso all’interno dei quadrati, nei muri e nei nodi. Questa radiazione modifica la radioattività’ naturale di fondo di un luogo e le influenze cosmo-telluriche.

La rete H varia con la luna. La banda o larghezza delle mura e’ di 20 cm circa. Ma con la luna piena si allarga fino a 80 cm. Dunque peggiora con influssi perturbanti sul sistema nervoso dei malati di mente, che risultano più’ agitati e insonni. In genere tuttavia gli influssi della rete H sono modesti.

Radiazioni cosmiche

Non solo la Terra ha un suo campo di forze, ma noi riceviamo anche radiazioni cosmiche, provenienti dal cielo perché’ ogni corpo celeste emette radiazioni.

La Terra e’ continuamente bombardata da radiazioni cosmiche e da microonde che vengono da molto lontano, da oltre la Via Lattea.

Sono molto importanti anche le perturbazioni prodotte da eclissi, fasi lunari, macchie del sole, tempeste magnetiche solari, venti lunari e solari e irraggiamenti delle varie stelle secondo le loro configurazioni (per questo l’astrologia non e’ una scienza assurda).

Le eclissi solari hanno permesso di fotografare le enormi tempeste magnetiche del Sole e abbiamo verificato le alterazioni che esse producono sul campo magnetico terrestre.

Si e’ cominciato a studiare l’irraggiamento cosmico dagli inizi del secolo scorso (Rutherford, McLennan…), queste onde sono in grado di attraversare più’ di 37 m di acqua, e m 1,80 di piombo e sono cento volte più’ penetranti dei raggi x più’ corti.

Il massimo di questo irraggiamento cosmico e’ a mezzogiorno e a mezzanotte, le ore degli dei. E’ grazie all’irraggiamento solare che c’è’ la vita sulla Terra, senza il sole non ci sarebbe vita. Ma ci arrivano emissioni di alta frequenza anche dalla via Lattea. Queste energie sono buone e sono indispensabili al funzionamento della vita sulla Terra.

Il campo magnetico terrestre e’ orientato sull’asse Nord-Sud e gli antichi ne tenevano conto quando orientavano un edificio o un tempio.

La medicina cinese ci insegna che il corpo umano e’ attraversato da vie di energia dette meridiani e che anche la Terra ha i suoi meridiani, cioè’ e’ percorsa da una rete di vie energetiche.

Da circa 30 anni la geobiologia studia le influenze sulla Terra delle irradiazioni telluriche. Gli studiosi cercano di individuare i fattori geopatogeni apportatori di malattie. E hanno rilevato una rete di correnti energetiche che formano un reticolo, in cui sono patogeni i nodi ovvero gli incroci. Qui gli influssi sotterranei negativi all’organismo umano possono peggiorare a causa di corsi d’acqua sotterranei, variazioni nelle emissioni elettromagnetiche, inquinamento industriale, gas sotterranei ecc.

Gli strumenti di rilevazione possono essere geo-magnetometri e georitmogrammografi.

Uno studioso di geopatologia e’ Jean Picard; egli dice che noi viviamo immersi in un immenso campo elettromagnetico in cui ogni essere riceve onde, le elabora, le trasmette ed e’ sensibile a tutto ciò’ che accade, per cui organismo e ambiente sono in continua interazione.

Sotto inquinamento elettromagnetico, aumentano le patologie anche degenerative come il cancro o la leucemia, in quanto si indeboliscono le difese immunitarie e va in crisi il complesso sistema del DNA.

Ognuno di noi e’ un sistema elettromagnetico che può’ avere degli squilibri. La Terra e’ una trottola magnetica che rotola su se stessa attraverso il cielo, il suo movimento crea fenomeni magnetici ed elettrici sia sul suolo che nelle acque che nella più’ piccola particella. L’universo e’ un insieme di sistemi di cariche in movimento.

Vi sono energie che vengono dal suolo, altre dal cielo. Il nostro pianeta e’ continuamente bombardato da irraggiamenti cosmici. Ogni molecola d’acqua riceve questi irraggiamenti e funge da sintonizzatore, essa e’ bipolare e instabile, le cariche possono distribuirsi diversamente e orientarla come una calamita. L’acqua e’ dappertutto, le energie cosmiche la deformano ma la scienza non sa nulla su queste deformazioni.

Corsi D’acqua Sotterranei

Se sotto terra ci sono corsi d’acqua, essi producono anomalie nel campo magnetico terrestre, aumentano la carica elettrica dell’aria e del suolo e il campo delle onde ultra corte. Il potenziale e l’intensità’ di queste correnti cresce prima di un temporale.

Le correnti telluriche scorrono sotto terra a profondità’ variabile da pochi metri a qualche km, se incontrano vene metallifere, corsi d’acqua o faglie si sommano alla loro forza e si irradiano in verticale, turbando l’energia dei luoghi sovrastanti e perturbando i processi biologici. In genere gli effetti sono deboli, ma se continuano nel tempo e si sommano ad altre perturbazioni, possono diventare patogeni.

Quando nel sottosuolo abbiamo acqua che scorre tra strati geologici di diversa natura, a potenziale diverso, si generano correnti elettriche che percorrono i corsi d’acqua come strade.

Fenomeni perturbanti di superficie possono derivare invece da fonti artificiali come centrali elettriche, microantenne di cellulari, tralicci ad alta tensione, stazioni emittenti televisive, concentrazioni di grandi masse metalliche ecc.

Possiamo avere la combinazione di vari irraggiamenti: tellurico, cosmico, naturale e artificiale. La molecola d’acqua funge da cassa di risonanza con un’alta conducibilità’ elettrica e l’uomo e’ formato da un 70% di acqua.

Le correnti d’acqua sotterranee hanno una differenza di potenziale tra letto (a carica negativa) e acqua che scorre (a carica positiva), essa libera un campo di induzione elettromagnetica che influenza la superficie sovrastante.

Non e’ bene costruire una casa sopra un corso d’acqua sotterraneo perché’ si possono avere effetti dannosi alla salute, soprattutto se i corsi d’acqua sotterranei contengono minerali e se l’acqua e’ inquinata; una falda acquifera può’ essere patogena anche se e’ a 300 m di profondità’.

Gli scienziati tedeschi hanno studiato queste correnti disegnando una mappa o rete di raggi a perturbazione cosmo-tellurica, campi di forza che si intersecano in nodi, formati da forze di varia natura che si sommano.

La rete di Curry- Combinazioni tra le due

Dopo Hartmann un altro studioso, CURRY, ha scoperto un’altra rete, che chiamo’ col suo nome, con maglie quadrate, obliqua rispetto alla precedente, con una pendenza di 45°. Questo reticolo e’ anche più’ pericoloso. Nella rete di Curry le maglie sono quadrate e la larghezza della banda o muro varia da zona a zona, da 20 a 50 cm, a seconda del tempo o delle stagioni, può’ cambiare se c’è’ un temporale. Il lato del quadrato va da 2,70 cm a 3,20. I nodi si alternano, + – + – …. La rete di Curry (1952) e’ simile a quella di Hartmann ma ha maglie più’ grandi. Il Curry ha il plus verso l’alto perché’ indica un’onda che sale dalla terra e poi ricade, ma e’ di provenienza terrestre anche se sembra cadere dall’alto. La sua frequenza e’ di 40 Hertz. Il Curry e’ più’ pericoloso e da’ anche problemi psichici.

Le reti di Hartmann e di Curry ci danno la mappa del sistema energetico della Terra. Su di esse si basano geo-architettura e geobiologia, che sono abbastanza diffuse nei paesi del Nord Europa, specialmente in Germania.

Quando un nodo di Curry si combina con uno di Hartmann e con una vena d’acqua sotterranea o una faglia, possiamo avere un luogo altamente pericoloso, geopatogeno.

Hartmann e altri medici hanno trovato connessioni tra le zone geopatogene e vari disturbi: insonnia, nervosismo, dolori alle gambe, ai piedi, alla schiena e alla testa, dolori alla nuca, malattie di stomaco e cuore, crampi, depressione, asma ecc. fino ad arrivare nei casi più’ gravi al cancro e alla leucemia. Queste zone emettono radiazioni che modificano la polarità’ del sangue. Ogni particella subatomica, protone, neutrone o elettrone (soprattutto del sangue) ruota su un asse ed e’ come una microcalamita. In un corpo sano, gli assi sono orientati secondo un certo spin e trasmettono al corpo un certo grado di magnetismo. Il tutto resta costante se l’ambiente attorno e’ sano e il cibo e’ sano, ma se arrivano perturbazioni l’equilibrio magnetico si altera e gli assi di rotazione si incrociano.

Alcune piante gradiscono i luoghi geopatogeni: ortica, acero, frassino, nocciolo, vischio…(non a caso le forcelle rabdomantiche erano di frassino o nocciolo) Invece faggio, ciliegio, betulla, melo e pesco se crescono in luoghi patogeni producono tumori del legno. Nei luoghi patogeni salice e quercia muoiono (forse per questo la quercia e’ spesso l’albero sacro al dio del cielo). Il vischio che cresce specialmente sulle querce, e’ un parassita utile alla quercia perché’ si nutre di energia elettromagnetica e alleggerisce l quercia del carico di energia negativa che la ucciderebbe. Allo stesso modo e’ un disattivatore delle zone geopatogene per l’uomo.

Tra gli animali gradiscono i luoghi patogeni: gatti, api, formiche, civette e serpenti (non a caso tutti animali sacri alle antiche divinità’ femminili della Terra, energia minus).

Stanno in luoghi armonici per l’uomo: cicogne, rondini e cani (nei paesi nordici dove ci sono le cicogne si dice che, se scelgono il camino di una casa per nidificare, quella casa e’ sana).

Noi troviamo un nodo di Hartmann praticamente ogni 2 metri o quasi, ma non ne siamo molto influenzati, invece la’ dove la rete di Hartmann e quella di Curry sovrappongono i loro nodi, l’influenza aumenta in modo negativo. Ci sono persone molto sensibili alle variazioni energetiche che stanno male sopra i punti geopatogeni. Altre non se ne accorgono nemmeno.

I nodi di Curry sono molto pericolosi, in essi si crea una corrente altissima di energia negativa che proviene dal sottosuolo e arriva anche ai piani alti di un grattacielo, anzi, via via che sale, aumenta la sua pericolosità’ e può’ produrre patologie.

In Germania si sono fatte ricerche molto serie per mappare i punti CA, cioè’ i punti cancro, in quanto si e’ visto che le malattie più’ gravi, come il cancro o la leucemia, si dispongono in modi costanti, per esempio lungo il tracciato di un fiume sotterraneo.

La teoria di Hartmann e’ stata convalidata da molte università’ europee ma non da tutte, e non in Italia. I risultati delle ricerche danno che i punti nodali in certe condizioni possono incrementare malattie gravissime se il periodo di esposizione e’ superiore ai 3-5 anni, soprattutto quando il potenziale e’ accresciuto da cause geopatogene. Dormire dentro la maglia invece ci conserva sani e forti.

Se il terreno e’ omogeneo il rettangolo della maglia e’ regolare, se il terreno e’ deformato anche la maglia si deforma. Verso i poli le maglie sono deformate, ma altre deformazioni possono dipendere da linee ad alta tensione o da corsi d’acqua sotterranei che provocano storture di campo. La rete di Hartmann e’ formata da rettangoli irregolari ma le perturbazioni della crosta terrestre possono slargarle e modificarle, come e’ avvenuto sull’Himalaya, dove per effetto della emersione di terre che erano sotto il mare, abbiamo maglie eccezionalmente grandi. Studiare i monumenti antichi porta a scoperte curiose. Per es. la Piramide di Cheope ha pareti allineate precisamente sui lati della rete di Hartmann.

Le reazioni umane alla rete e ai nodi sono molto personali, alcuni non le sentono affatto, ma nei punti critici troviamo un’alta incidenza di malattie simili.

Hartmann afferma che il 60% delle malattie possono essere prodotte dal luogo dove dormiamo.

Se si avvicina un terremoto, un tifone o un uragano, la rete di H si deforma 24 ore prima, come fosse sconvolta da un’onda d’urto; le fasce possono allargarsi fino a un metro e conservare questa larghezza per una settimana (per questo a volte stiamo male anche dopo la bufera).

In genere noi stiamo bene quando la pressione atmosferica e’ alta e l’aria ionizzata in modo giusto. Ma per alcuni le variazioni brusche di pressione, in qualsiasi verso vadano, sono deleterie e fanno insorgere disturbi anche forti: mal di testa, depressione, instabilità’ psichica, astenia, irrequietezza, senso di oppressione, a volte vertigini e nausea…. Questo insieme di disturbi che avverte della variazione brusca della pressione in alto o in basso e’ presente per es. nei diabetici che sono meteoropatici.

L’irraggiamento dei reticoli e’ molto variabile. Quando la pressione atmosferica si abbassa di colpo, i raggi gamma aumentano sui nodi fino al 100%, essi affiorano a terra col radon che e’ un gas sotterraneo. L’irradiamento aumenta e diminuisce ciclicamente su una base di 6 ore. Aumenta in particolare da mezzanotte alle due, periodo in cui molti sono agitati e insonni. Invece tra le 5 e le 7 del mattino l’irraggiamento negativo si abbassa, e questo e’ il momento in cui si dorme meglio. Un aumento ancora dell’irraggiamento e’ fra mezzogiorno e le due, periodo di irritabilità’, e si abbassa tra le 17 e le 19, momento di stanca, in cui gli inglesi bevono il the’. Attorno alle 18 i neonati presentano in genere irritazione e stanchezza.

Falde E Faglie

ENERGIA DEI LUOGHIL’energia negativa aumenta se sotto la verticale del letto c’è’ una vena d’acqua, il suo influsso arriva anche se e’ a 50 m. di profondità’. Oppure ci può’ essere una faglia geologica, una sovrapposizione di strati che si fessura con le due meta’ che sciftano, creando una differenza di potenziale che genera una emissione negativa che sale per la fessura, insieme alla radioattività’. La faglia e’ più’ pericolosa della vena d’acqua ma per fortuna e’ più’ concentrata, mentre la vena d’acqua perturba una zona molto ampia dalle sponde.

Le faglie possono essere fenomeni geologici imponenti come le faglie di Ancona o di Napoli, o la faglia di Sant’Andrea, e sono pericolose perché’ creano una differenza di potenziale negativa per l’uomo. La faglia e’ pericolosa perché’ provoca una variazione di potenziale, produce una ionizzazione 50 volte superiore alla media e permette la fuoruscita di gas radioattivi. L’irraggiamento di notte si triplica. Ci sono terreni che rafforzano il disturbo per es. quelli ricchi di argilla plastica e altri che assorbono la radiazione come sabbia, arenarie, gesso, calcare, rocce cristalline o alluvionali.

Lakhowski sostiene che tutti i fulmini cadono su faglie. Il fulmine e’ una scarica elettrica che viene attratta da un fenomeno elettrico. Forse per questo gli antichi Etruschi costruivano recinti attorno ai punti dove si era abbattuto il fulmine ed erano molto attenti ai fulmini, i sacerdoti avevano libri sacri che descrivevano tutti i tipi di fulmini.

Se dormiamo per 5 o 6 anni sopra un nodo di Curry, la cui energia coincide con la presenza sotterranea di una faglia, di acque correnti, di una vena metallifera o di una risalita di gas naturale, le cellule del nostro corpo sono investite da un’energia perturbante, che può’ essere patogena. Il bombardamento di radiazioni provoca uno squilibrio oscillatorio nelle cellule, che può’ portare a malattia e addirittura a proliferazione maligna (tumore, cancro, leucemia…).

Per es., se il nodo passa per lo stomaco, diminuisce la secrezione di acido cloridrico; se passa per il cuore facilita l’infarto…..

Dunque se dormire nel nostro letto ci procura malessere, insonnia, disagio o inquietudine, cominciamo a testare il luogo e magari a cercarne un altro o creiamo delle difese, degli elementi che schermino o dirottino l’energia negativa, facendoci aiutare da esperti, bioarchitetti o biogeologi.

Se abbiamo un bambino piccolo irrequieto e che dorme male, cambiare la posizione del letto può’ calmarlo e fargli passare l’enuresi notturna.

In genere un nodo critico provoca le stesse malattie in chi vi e’ esposto a lungo, perché’ sottopone le cellule a uno stress che a lungo andare cambia il programma base dell’organo interessato.

Se stiamo bene, se dormiamo bene, se abbiamo un umore abbastanza stabile e positivo, va bene cosi’, non cerchiamo oltre. Se invece soffriamo di disturbi strani, dormiamo male, siamo soggetti a depressioni e non e’ facile trovare le cause del nostro malessere, vale la pena di analizzare anche il luogo dove dormiamo.

Noi passiamo dormendo 27 anni della nostra vita, 7 o 8 ore al giorno, e nel sonno abbassiamo le nostre difese immunitarie di 2/3 e siamo deboli e aperti alle energie invasive. Se la nostra salute e’ fragile e siamo soggetti a malesseri indefiniti, e’ bene testare il nostro letto o la sedia su cui lavoriamo in ufficio, cioè’ i punti dove passiamo più’ tempo.

La malattia e’ uno squilibrio cellulare dovuto a un’irregolarità’ elettromagnetica delle cellule che perdono il loro piano di base.

L’elettrofisica può’ misurare il potenziale magnetico di ognuno e indicare eventuali squilibri.

Le zone geopatogene possono essere indicate anche da un generatore di onde a bassa frequenza, limitato perché’ rileva solo alcune frequenze, va da zero a 99,9 Hertz. Rileva anche le frequenze del cancro. In genere la frequenza 22,5 e’ negativa.

La frequenza delle rete di Curry e’ 40 e permette di trovare le faglie.

35 corrisponde all’Hartman, 62,5 all’acqua.

Alcune persone sono tanto sensibili che su un nodo di Curry arrivano a svenire o hanno problemi di respiro e tachicardia. Se un organo e’ su un nodo di Curry quando dormiamo può’ ammalarsi, perché’ la sua energia va in blocco.

Acque Sotterranee

ENERGIA DEI LUOGHII corsi d’acqua sotterranei alterano il campo magnetico terrestre, aumentano le cariche presenti nell’aria e nel suolo e il campo delle onde ultracorte. Le acque, scorrendo nel profondo, producono correnti di elettricità’, per le dissimmetrie delle cariche elettriche, in quanto quelle negative vanno verso il sottosuolo, e quelle positive scorrono in superficie. Se la velocità’ e’ forte si crea un forte campo elettromagnetico.

In particolare sono nocive all’uomo le vene d’acqua orientate Est-Ovest e quelle inquinate, che raccolgono residui chimici o organici, di fogna o scorrono sotto i cimiteri.

Attenzione nelle camere anche ai muri con tracce di muffa, che indicano infiltrazioni capillari di acque sotterranee. L’acqua non deve passare sotto una casa, invece una casa con un ruscello accanto va benissimo perché’ esso scarica il sovrappiù’ di elettricità’ ambientale.

Un corso d’acqua sotterraneo e’ buon conduttore di cariche negative e crea una perturbazione di campo, essa varia secondo la grandezza del fiume, la sua vorticosita’, e il tipo di rocce con metalli che incontra. Se troviamo una zona geopatogena, possiamo schermarla ma non eliminarla. Il biotensor può’ rivelare la presenza di una vena d’acqua corrente sotterranea. L’onda e’ proporzionale alla velocità’ dell’acqua, la sua efficacia e’ diversa anche a causa della struttura del terreno (sabbia, ghiaia ecc.), l’effetto di campo continua fino ai piani alti delle case, tuttavia se la struttura del palazzo presenta variazioni a ogni piano (scale, divisori ecc.), ad ogni piano l’onda può’ risultare modificata. Gli effetti dell’onda, salendo, possono cambiare.

Nel punto più’ profondo della vena d’acqua può’ esserci un vortice centripeto (Spin) la cui rotazione e’ sempre oraria. Se sulla sua verticale ci sono degli alberi, vedremo che soffrono e producono tumori del legno. Qualche volta e’ evidente lo sforzo che la pianta fa, torcendosi o piegandosi per allontanarsi dalla zona geopatogena. Se in quelle zone vengono costruite stalle, avremo animali macilenti. Per questo i veterinari tedeschi fanno corsi di radioestesia. Le ghiandole endocrine sono le prime ad essere modificate dalle onde negative, in un primo momento l’organismo cerca di difendersi, poi soccombe.

Quando una membrana cellulare e’ su una zona geopatogena non funziona più’ la pompa del sale, cioè’ la cellula non assorbe più’ gli ingredienti biochimici che le sono necessari e comincia a indebolirsi, perché’ non riesce a nutrirsi. Se l’organismo e’ debole, subentra la malattia. Soggetti più’ forti hanno resistenze più’ forti.

Nodi Geopatogeni

I nodi o incroci sono punti geopatogeni che inducono malattie degenerative delle cellule, perché’ modificano il programma genetico. Se ipotizziamo che il programma di vita sia un’architettura dinamica di cariche elettriche, una mappa di energie, una configurazione di campi, sembra comprensibile che una variazione dell’equilibrio elettromagnetico provochi malattie. Dormire per anni sopra un nodo di Hartmann può’ essere pericoloso per la salute. Se in una famiglia molte persone muoiono di malattie degenerative delle cellule, dovremmo testare i loro letti, potrebbero corrispondere a uno di questi punti dove si irradiano energie negative, che di notte aumentano, mentre noi, dormendo, abbassiamo di 2\3 le nostre autodifese. Se si pensa che passiamo nel letto circa un quarto della vita, ci rendiamo conto che un’esposizione persistente a radiazioni geopatogene può’ significare un tenace bombardamento, capace di alterare i campi magnetici delle cellule.

Dormire con un ginocchio sopra un nodo di H con sotto un fiume o una faglia o un filone di metallo o una risalita di gas naturale può’ portare alla lunga a un tumore al ginocchio. Il ginocchio, dal punto di vista ondulatorio, e’ come un’onda che viene sistematicamente perturbata finché’ non dimentica il suo programma base, e alla fine produce uno squilibrio oscillatorio, un’alterazione.

Oppure, per dirla con la teoria del caos, l’energia dinamica che produce la crescita sana del nostro ginocchio viene perturbata al punto da allontanarsi dal suo attrattore strano.

Gli studi migliori fatti finora sui Punti Cancro sono in Germania.

La Geobiologia

La geobiologia studia le energie della terra.

Negli anni ‘50 un maestro elementare della Lunigiana, FALIERO CARPINERI, scopri’ di essere sensibile alle acque sotterranee, da cui si sentiva disturbato fino ad avere vertigini e svenimenti. Si mise a studiare il fenomeno, scoprendo casi di cancro nei punti di incrocio dei corsi d’acqua sotterranei; per 20 anni fece studi e osservazioni sugli animali, ebbe un allievo, MAURIZIO ARMANETTI, biofisico e rabdomante, che ha lavorato anche per l’Italgas scoprendo un enorme deposito di acque sotterranee a Rapallo.

La geobiologia ci conferma che i luoghi di culto più’ antichi sono stati costruiti in zone di elevata emissione energetica positiva, come accade appunto a San Luca.

E’ probabile che i dolmen, o tavoli dei giganti, fossero amplificatori naturali su cui convergevano sia le radiazioni cosmiche che quelle telluriche, positive e benefiche, tanto che probabilmente erano usati come letti di guarigione o rigenerazione. E forse anche il sarcofago vuoto della Camera del re nella Piramide di Cheope era un rigeneratore energetico e i due condotti ciechi erano convogliatori di frequenze.

Gli strumenti usati per misurare le emissioni sono il contatore Geiger, la lobo-antenna, il biometro del fisico Bovis ecc. E’ da notare che i risultati di queste ricerche sono interessanti ma vengono respinti dalle scienze ufficiali italiane. In ambito accademico non si accetta nemmeno l’idea che gli antichi possano aver conosciuto il magnetismo terrestre o lo sfruttassero a fini religiosi e pratici. In genere gli archeologi continuano a seguire l’ipotesi che i popoli antichi fossero rozzi e primitivi, per difendere cosi’ la nostra presunta superiorità’ conoscitiva. Ci sono molte sacche di ignoranza culturale che sono veri pregiudizi.

Sulle zone geopatogene sono state fatte ricerche approfondite da parte di diverse università’ tedesche, con la correlazione di più’ istituti di ricerca, addirittura in Germania due ministeri hanno ordinato ricerche in tal senso, e lo stesso in Austria.

Non tutti reagiscono allo stesso modo alle zone geopatogene, esiste una larga possibilità’ di reazioni personali, un soggetto può’ essere assolutamente non elettro-sensibile, un altro invece può’ ricevere un forte danno, cosi’ il primo non e’ a rischio di malattia, un altro si’. Ci sono persone che per loro fortuna risultano immunizzate contro tutto e vivono sane a lungo, per forza propria.

Fonte: MASADA n. 699 Nuovo Masada

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