DISCRIMINE E GIUDIZIO

DISCRIMINE E GIUDIZIO

In questo testo vorrei esplorare le caratteristiche della Saggezza di quinta dimensione e chiarire la differenza fra Discriminazione e Giudizio. Vi è un sottile distinguo fra i due e coglierlo fa la differenza in termini di comprensione. Anche se come affermato in diverse occasioni la terza dimensione non è la dimensione della Comprensione (PDF COMPRENSIONE II), per alcune entità può rivelarsi fruttuoso indagare tale argomento. Nel fare questo cercherò per l’ennesima volta di avvalermi dell’aiuto fornito dai Ra materials.

Si può iniziare ponderando la definizione fornita per i due termini in questione.

Discrimine

Sostantivo: Discrimine s. m. [dal lat. discrimen-mĭnis]. – 1. [azione del distinguere, del differenziare e sim.: operare un netto discrimine fra due possibilità] ≈ differenziazione, distinguo, distinzione. 2. (estens.) [punto di differenziazione, separazione] …

Discriminare v. tr. [dal lat. discriminare, der. di discrimen «separazione», da discernĕre «separare»] (io discrìmino, ecc.). – 1. Distinguere, differenziare, separare, fare una differenza: la storia … non può discriminare i fatti in buoni e cattivi (B. Croce).

Discriminazione: riconoscimento e comprensione della differenza tra una cosa e l’altra.

Giudizio

Giudicare (letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere).

1. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g. con la testa propria; anche, distinguere, discernere: g. ciò che è bene e ciò che è male; con uso intr.: l’occhio giudica dei colori, l’orecchio dei suoni.

2. Formulare dentro di sé, o esprimere, un giudizio di valore, di merito, di approvazione o di biasimo su persone o cose (anche in questa accezione è spesso usato assol.)… -.

Da queste definizioni risulta evidente quanto sia sottile il distinguo fra queste due attività del complesso della mente, corpo e spirito. In terza densità questa distinzione può non apparire significativa ma per un’entità di quinta dimensione, la dimensione della Saggezza o della Luce, questa è la differenza fra la saggezza negativa e la saggezza positiva. Ra:

25.11 Interrogante: Bene, porrò per prima la domanda finale, ovvero se possiamo fare qualcosa per mettere lo strumento maggiormente a proprio agio. Porrò solo le domande per il quale lo strumento ha – o meglio, rispondete alle domande solo nella misura in cui lo strumento ha energia residua da fornire, comunque mi piacerebbe davvero sapere il motivo per cui la quinta densità negativa non partecipa a tale battaglia.

RA: Io sono Ra. La quinta densità è la densità della luce o della saggezza. In questa densità la cosiddetta entità negativa, di servizio a sé, si trova ad un livello elevato di consapevolezza e di saggezza e ha cessato qualsiasi tipo di attività, eccetto mediante il pensiero. Il negativo di quinta densità è straordinariamente compatto e separato da tutto il resto.

93.21 Interrogante: Non ho la minima idea del significato dei serpenti che adornano la testa dell’entità su questo disegno. Provengono da Ra e, se è così, Che cosa significano?

Ra: Io sono Ra. Sono di natura culturale. Nella cultura alla quale queste immagini furono date il serpente era il simbolo della saggezza. In effetti, per l’utenza generale di queste immagini forse la più accurata connotazione di questa porzione dei concetti complessi potrebbe essere la realizzazione che il serpente è ciò che è potente magicamente. In senso positivo, ciò significa che il serpente apparirà nella zona del raggio indaco sul corpo della figura dell’immagine. Quando una connotazione negativa è intesa, si può trovare il serpente al centro del plesso solare.

DISCRIMINE E GIUDIZIO101.2 Interrogante: Grazie. Cosa ha causato il gonfiore nel corpo di Jim e cosa si può fare per guarirlo?

Ra: Io sono Ra. Per la risposta a questa domanda dobbiamo iniziare con la considerazione del serpente, significante saggezza. Questo simbolo ha il valore della facilità del vedere i due aspetti di quello che è saggio. La saggezza positiva adorna la fronte indicando il lavoro del raggio indaco. La saggezza negativa, con cui intendiamo significare le espressioni che separano efficacemente il sé dall’altro-sé, può essere simbolizzata dal veleno delle zanne. Usare ciò che un complesso mente/corpo/spirito ha acquisito di saggezza per gli usi della separazione è invitare il morso fatale del lato più oscuro di quella saggezza.

L’entità ha una tendenza mentale/emotiva, che stava diminuendo in distorsione per un po’ del vostro spazio/tempo, verso la saggezza negativa. Essendo l’entità già consapevole di questo, ci induce a non soffermarci su questo punto, ma semplicemente a tracciare specificamente i confini dello scenario metafisico dell’energizzazione di una serie di morsi (provenienti) da una delle vostre specie di seconda densità. In questo caso il morso non era niente di più che quello di uno degli aracnidi, a volte chiamato ragno del legno…

…In quarto luogo, sono utili i collegamenti tra l’aumento della contumelia e l’evidente situazione attuale…

101.8 Interrogante: Grazie. Può Ra fornire informazioni su qualsiasi modo in cui possiamo dare informazioni a Greta Woodrew su come alleviare la sua attuale condizione di gonfiore?

Ra: Io sono Ra. Possiamo solo suggerire che l’onore della vicinanza alla luce porta con sé la Legge della Responsabilità. Il dovere di astenersi dalla contumelia, dalla discordia e da tutte le cose che, se irrisolte interiormente, “creano vie per lavori”, sta innanzi allo strumento di cui parli. Questa entità può, se lo scriba lo desidera, condividere i nostri commenti sul lavoro di quest’ultima (latter) entità.

L’entità a cui viene data costante e incessante approvazione da coloro che la circondano soffre della perdita dell’effetto rispecchiante di coloro che riflettono in modo onesto e veritiero piuttosto che incondizionato e acritico. Questo non è un suggerimento a ristabilire il giudizio, ma semplicemente un suggerimento per tutti coloro che supportano gli strumenti; cioè, sostenere, essere armoniosi, condividere in amore, gioia e ringraziamento, ma trovare l’amore nella verità, poiché ogni strumento beneficia di tale sostegno più che dalla totale ammirazione che sopraffa la discriminazione”.

Da queste citazioni potete intuire quanto sia arduo per un’entità sul percorso positivo che cerca di vedere Tutto come Uno, trattare con il concetto della Discriminazione che coinvolge il distinguere, il differenziare, con il costante rischio di indulgere nel giudizio. Ma è un passaggio necessario al fine di raggiungere quel livello di saggezza che permette la laurea alla sesta dimensione.

42.6 Interrogante: Nell’ultima sessione hai fatto l’affermazione che “Noi, cioè Ra, abbiamo trascorso molto tempo/spazio nella quinta densità bilanciando l’intensa compassione acquisita nella quarta densità”. Potresti ampliare questo concetto rispetto a ciò di cui stavamo discutendo?

Ra: Io sono Ra. La quarta densità, come abbiamo detto, abbonda di compassione. Questa compassione è follia se vista attraverso gli occhi della saggezza. Essa è la salvezza della terza densità, ma crea un dislivello nell’equilibrio ultimo dell’entità.

Così noi, come complesso di memoria sociale di quarta densità, abbiamo avuto la tendenza verso la compassione fino al martirio in favore degli altri-sé. Quando il raccolto di quinta densità fu ottenuto, abbiamo scoperto che in questo livello vibratorio si potevano vedere delle carenze nell’efficacia di tale continua compassione. Abbiamo trascorso molto tempo/spazio nella contemplazione di quelle vie del Creatore che permeano l’amore con la saggezza.

42.7 Interrogante: Vorrei provare a fare un’analogia per questo nella terza densità. Molte entità qui provano grande compassione in relazione ad alleviare i problemi fisici degli altri-sé di terza densità attraverso la somministrazione ad essi in molte maniere, portando loro cibo se c’è fame come c’è ora nelle nazioni africane, portando loro medicine se credono che medicalmente ne necessiti la loro somministrazione, e sono in larga misura disinteressati in tutti questi servizi .

Questo sta creando una polarizzazione o una vibrazione che è in armonia con il raggio verde o quarta densità. Tuttavia, non è bilanciata con la comprensione di quinta densità che queste entità stiano sperimentando un catalizzatore, e una più equilibrata amministrazione delle loro necessità sarebbe fornire ad essi l’apprendimento necessario per raggiungere lo stato di consapevolezza di quarta densità piuttosto di quanto sarebbe da somministrare a loro per le necessità fisiche in questo momento. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo non è corretto. Per un complesso mente/corpo/spirito che sta morendo di fame, la risposta appropriata è l’alimentazione del corpo. Puoi estrapolare da ciò.

D’altra parte, comunque, hai ragione nel tuo presupposto che la risposta del raggio verde non è così raffinata come quella che è stata permeata di saggezza. Questa saggezza consente all’entità di apprezzare i suoi contributi alla coscienza planetaria per mezzo della qualità del suo essere, senza riguardo all’attività o al comportamento che prevede dei risultati sui piani visibili.

42.8 Interrogante: Allora perché abbiamo il problema della fame estrema, in generale, nell’area dell’Africa in questo momento? È questo, c’è qualche ragione metafisica per questo, o è un fatto puramente casuale?

Ra: Io sono Ra. La tua precedente supposizione era corretta sull’azione catalitica di questa fame e cattiva salute. Tuttavia, è nel libero arbitrio di un’entità rispondere a questa grave condizione degli altri-sé, e l’offerta dei generi alimentari e delle sostanze necessarie è una risposta appropriata nel quadro dei vostri apprendimenti/insegnamenti in questo momento che implicano il crescente senso di amore e servizio per altri-sé”.

Come affermato da Ra nel passo qui sopra, la terza densità è la densità della realizzazione dell’auto-coscienza e della ricerca dell’amore o compassione per l’altro-Sé o il Sé, permeare l’amore con la saggezza in tale contesto può rivelarsi arduo e anche controproducente ai fini della polarizzazione positiva. È facile, anche per gli erranti, scivolare nel Giudizio della Saggezza Negativa e trovarsi poi a percorrere tale sentiero.

50.6 Interrogante: Potresti fare un esempio di polarizzazione negativa che condivide l’amore per se stessi? Mi sembrerebbe che ciò ridurrebbe la polarizzazione negativa. Potresti approfondire questo concetto?

Ra: Io sono Ra. Non possiamo utilizzare esempi di esseri conosciuti a causa della violazione che ciò causerebbe. Quindi dobbiamo essere generali.

L’essere orientato negativamente sarà colui che sente di aver trovato il potere che dà senso alla sua esistenza precisamente nel modo in cui lo sente la polarizzazione positiva. Questa entità negativa si sforzerà di offrire queste comprensioni agli altri-sé, il più delle volte attraverso il processo di formazione dell’élite, i discepoli, e insegnando la necessità e la giustezza della schiavizzazione degli altri-sé per il loro stesso bene. Questi altri-sé sono concepiti per essere dipendenti dal sé e bisognosi della guida e della saggezza del sé.

62.20 Interrogante: Quale è l’obiettivo; che cosa ha come obiettivo il, diciamo così, il leader, quello al vertice dell’ordine gerarchico nella quinta densità di Orione? Vorrei capire la sua filosofia riguardo ai suoi obiettivi e piani per quello che potremmo chiamare il futuro o il suo futuro?

Ra: Io sono Ra. Questo modo di pensare non sarà così strano per voi. Pertanto, possiamo parlare attraverso le densità poiché il vostro pianeta ha alcune azioni orientate negativamente che influenzano in questo nesso spazio/tempo.

L’entità negativa di quinta densità iniziale, se orientata a mantenere la coesione come complesso di memoria sociale, può nel suo libero arbitrio determinare che il percorso verso la saggezza sta nella manipolazione in squisita proprietà di tutti gli altri-sé. Quindi, in virtù delle sue abilità nella saggezza, è in grado di essere il leader degli esseri di quarta densità che sono sulla strada della saggezza esplorando le dimensioni dell’amore del sé e della comprensione del sé. Queste entità di quinta densità vedono la creazione come ciò che deve essere messo in ordine.

Avendo a che fare con un piano come questa terza densità in questa raccolta, essa capirà più chiaramente il meccanismo della chiamata e avrà molta meno distorsione verso la frode o manipolazione per mezzo di pensieri che vengono dati a entità orientate negativamente, sebbene nel permettere che ciò accada e inviando entità meno sagge a fare questo lavoro, tutti i successi ridondano ai leader...

89.27 Interrogante: Parte della popolazione di Ra fu raccolta negativamente alla fine della terza densità di Ra?

Ra: Io sono Ra. Non avemmo raccolto negativo in quanto tale, benché vi furono due entità che raccolsero sé stesse, durante la terza densità, nel percorso negativo o di servizio-al-sé. Ci furono, tuttavia, quelli sulla superficie planetaria durante la terza densità, i cui modelli vibratori furono nel range negativo ma furono non raccoglibili…

89.31 Interrogante: Quali tecniche hanno usato le due entità negativamente raccolte per la polarizzazione negativa su un così positivamente polarizzato pianeta?

Ra: Io sono Ra. La tecnica di controllo sugli altri e dominazione fino alla morte fisica furono utilizzate entrambe. In un’influenza planetaria molto poco abituata a massacrare, queste entità furono in grado di polarizzarsi con questi mezzi. Nel vostro ambiente di terza densità, al tempo del vostro fare esperienza, tali entità sarebbero semplicemente considerate, diciamo, despoti spietati che conducono la guerra santa.

89.32 Interrogatore: Queste due entità si sono evolute dalla seconda densità del pianeta Venere insieme al resto della popolazione di Venere che divenne Ra, dalla seconda densità alla terza?

Ra: Io sono Ra. No.

89.33 Interrogante: Qual era l’origine delle due entità di cui parli?

Ra: Io sono Ra. Queste entità erano Erranti dell’iniziale quinta densità positiva.

89.34 Interrogante: Eppure, sebbene si fossero già evoluti attraverso una quarta densità positiva, diremmo, capovolsero la polarità nel reincarnarsi in terza densità. È corretto?

Ra: Io sono Ra. Questo è corretto.

89.35 Interrogante: Qual è stato il catalizzatore del loro cambiamento?

Ra: Io sono Ra. Nelle nostre genti c’era quella che si può considerare, dal punto di vista della saggezza, una sovrabbondanza di amore. Queste entità guardarono quelli ancora nell’oscurità e percepirono che quelli di un punto di vista neutrale o alquanto negativo trovavano tale armonia, per così dire, nauseabonda. Gli Erranti sentivano che una via più orientata alla saggezza di cercare l’amore poteva essere più attraente per quelli nell’oscurità.

La prima entità iniziò il suo lavoro. Rapidamente la seconda trovò la prima. Queste entità avevano concordato di servire insieme e così fecero, glorificando l’Uno Creatore, ma non come esse intendevano. Attorno a loro ben presto si radunarono quelli che trovarono facile credere che una serie di conoscenze specifiche e sapienze avrebbe fatto avanzare verso il Creatore. La fine di tutto questo fu la laurea (the graduation) alla quarta densità negativa degli Erranti, che ebbero molto potere della personalità, e qualche piccola intensificazione dell’elemento polarizzato negativamente di quelli non polarizzanti positivamente. Non ci fu raccolto negativo in quanto tale”.

Dall’esempio appena citato dai Ra Materials osserviamo come un’intenzione, intesa come positiva, di seminare saggezza al fine di stimolare la ricerca ha ottenuto l’effetto di creare Separazione ed un incremento, seppur lieve, della polarità negativa.

In un contesto di terza densità chi possiede conoscenza può avere la tentazione di sentirsi diverso da chi non la possiede e così si può affermare il concetto di Separazione fra “chi sa” e “chi non sa”, con la tentazione da parte di “chi sa” di formare “l’Elitè” al fine di istruire o dominare “chi non sa”. Situazione questa che può arrivare al punto della “Guerra Santa” allo scopo di istruire forzatamente “chi non vuol sapere”, in altri termini, “chi la pensa in maniera differente dall’Elite”; la storia passata del pianeta Terra abbonda di simili esempi.

Pertanto è Saggezza positiva anche astenersi dal seminare conoscenza se si percepiscono inclinazioni verso il potere in chi la riceverà.

DISCRIMINE E GIUDIZIODa quanto fino a qui esposto, è evidente come lavorare con la saggezza in un ambiente di terza densità sia materia delicata specialmente se si è sul percorso positivo. Tuttavia in un contesto di esperienza così intensa quale è quello offerto dalla terza dimensione è possibile, utilizzando la saggezza con discernimento, distillare preziosi insegnamenti.

Discriminare è cercare di comprendere “il perché” di una cosa, osservare e porre attenzione estrema agli atteggiamenti, agli eventi, alle sincronicità. Tutto ciò che sembra strano o bizzarro o fortuito è un’indicazione che ci viene dalla mente profonda per indirizzarci all’analisi attenta di tali eventi in modo da comprendere ciò che l’esperienza appena sperimentata voleva indicarci. La discriminazione è la saggezza della quinta dimensione. Il giudizio è la sua antitesi, è voler rapportare in termini relativi di bene o male o di utile e non utile o di giusto ed ingiusto, gli eventi di cui siamo spettatori. La terza dimensione non è la dimensione della comprensione, troppo non può essere preso in considerazione al fine di avere una comprensione di quanto stiamo esaminando, tanto meno è possibile giudicare.

Questo ragionamento è valido anche nel rapporto con gli “altri-Sé” in quanto essi ci reggono lo “specchio delle distorsioni della personalità” e liquidare quanto ci offrono in termini di giudizio significa sprecare una possibilità di comprensione.

Vi è anche la necessità della presenza nel momento per concentrare l’attenzione su quanto accade e recepire tali messaggi, l’analisi è importante ma non deve diventare una caotica processione di pensiero da un argomento ad un altro, che distrae e impedisce di focalizzare l’attenzione su quanto si vuole analizzare; perciò attenzione ai pensieri.

Quindi “Attenzione agli eventi”, “Discriminazione mondata dal Giudizio” e “Presenza nel momento” sono gli strumenti utili all’adepto per recepire le comunicazioni che la mente profonda o inconscia ci invia attraverso il “Velo dell’oblio” della Terza dimensione.

DISCRIMINE E GIUDIZIOConcludo con una considerazione di carattere personale. Come ho già affermato in altri testi, pur potendo essere utile acquisire ed utilizzare Conoscenza, questa non è il requisito principale per la promozione in quarta dimensione, la ricerca dell’Amore è fondamentale per le entità della terza dimensione. Pertanto quanto ho pubblicato in questo blog deve essere inteso come uno stimolo alla ricerca e in tale ricerca ognuno può trovare la sua personale via per l’illuminazione ed il Risveglio. Ciò è basilare per gli erranti che hanno una missione da compiere e per chi vuole coscientemente intraprendere la via dell’Adepto ma non è indispensabile per trovare la propria via all’Amore. Esso è presente e si può ricercare nell’esperienza quotidiana senza l’estrema necessità di un’accresciuta saggezza.

3 thoughts on “DISCRIMINE E GIUDIZIO

  1. In data 04/03/2022 ho ritenuto di rimuovere da questo Blog “Le tavole di smeraldo di Thoth l’atlantideo”.
    Come ho già affermato in questo articolo “ È saggezza anche astenersi dal seminare conoscenza in chi o dove non si sa come verrà utilizzata”.
    Le Tavole sono un inno alla Saggezza ed alla Luce ma Atlantide è stato un esempio di come queste possono essere utilizzate per conseguire il Potere.
    Grazie maestro Thoth, hai portato la luce dove prima era la tenebra.

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