BOVIS E ANGSTROM

BOVIS E ANGSTROM

ERRORE COMUNE NELL’UTILIZZO DELLA SCALA BOVIS

Scrivo questo post per segnalare un errore frequente che ho riscontrato nell’utilizzo della scala Bovis da parte di molti operatori radioestesici e purtroppo ho ritrovato anche in tre famosi testi di radiestesia pubblicati da importanti case editrici (forse anche in molti altri).

IL BIOMETRO BOVIS

BOVIS E ANGSTROMIl biometro prende il nome dal fisico francese Alfred Bovis (1871-1947), che ha determinato un modo per misurare l’energia delle varie sostanze mentre faceva ricerche tra le grandi piramidi d’Egitto negli anni ’30. La scala e’ stata tarata dall’Ing. Simoneton ed è basata su un’unità di misura della lunghezza d’onda, detta Angström, utilizzata in microfisica. Un Angström equivale alla decimillionesima parte di un millimetro. Il Biometro di Bovis è graduato da 0 a 10.000 unità Angström, corrispondenti, secondo gli autori, al piano della vita fisica. Si considerano le 6.500 unità Angström la soglia minima per il benessere psicofisico dell’uomo, sotto le quali, più si scende verso lo zero, più le vibrazioni del luogo diventano aggressive per la buona salute. Dalle 6.500 unità in su, verso le 10.000, un luogo, da neutro, si converte in benefico e, certe volte, in troppo ricaricante per l’organismo poiché l’uomo dovrebbe vivere attorno alle 7.500 / 8.000 unità.

ANGSTROM

BOVIS E ANGSTROM 789L’ångström (Å), o angstrom (pronuncia: /’ɔŋstrœm/), è un’unità di lunghezza non appartenente al Sistema internazionale (SI) corrispondente a 0,1 nm o 1×10−10 m. L’ångström prende nome dal fisico svedese Anders Jonas Ångström, uno dei padri della spettroscopia. Viene spesso impiegata per indicare le dimensioni delle molecole e degli atomi, il cui raggio varia tra 0,25 e 3 Å e per indicare la lunghezza dei legami chimici, compresi, di solito, tra 0,75 (molecola di H2) e 2 Å.

1 Å = 100 pm = 0,1 nm = 10−4 μm = 10−7 mm = 10−8 cm = 10^−10 m

Fonte: Ångström – Wikipedia

ERRORI COMUNI

Nonostante l’angstrom sia stato definito chiaramente come unita di misura 1 Å = 0,1 nm = 10^−10 m (anche se non fa parte del sistema internazionale) e in Radiestesia viene considerato equivalente al Bovis nelle misure (1 Å = 1 Bovis), in numerosi casi ho trovato definizioni quali: 1 Å =10^-10 mm; 1 Å =10 milionesimi di millimetro; 1 Å =dieci miliardesimi di metro; 1 Å = un decimilionesimo di metro; fino ad arrivare al quadrante nella foto sotto (scaricabile online da molti siti):

BOVIS E ANGSTROMIn cui si legge 1 Å =10 milionesimi di millimetro, valore errato in quanto un angstrom vale 0,1 milionesimi di millimetro, una differenza non da poco in quanto si tratta di moltiplicare per 100 le misure effettuate. Secondo me la causa di questi frequenti errori sta nel definire l’Angstrom un decimilionesimo di millimetro, il millimetro non è l’unità di misura di riferimento ma lo è il Metro, definire “decimilionesimo di millimetro” vuol dire utilizzare un sottomultiplo di un sottomultiplo. Correttamente l’Angstrom vale 0,1 nanometri o un decimiliardesimo di metro. A mio avviso è meglio evitare definizioni e dichiarare le misure effettuate in Bovis, l’unità di misura dei radiestesisti, lasciando l’Angstrom ai chimici e ai fisici. Allego qui sotto i due quadranti: Biometro e Megabiometro, che ho corretto eliminando le definizione errata.

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