ARSENICO NELLE ACQUE MINERALI

ARSENICO NELLE ACQUE MINERALI

ARSENICO NELLE ACQUE MINERALI

PERCHE’ VI E’ L’ARSENICO NELLE ACQUE MINERALI ?

DA DOVE PROVIENE QUESTO MICIDIALE VELENO?

L’arsenico é uno dei più potenti veleni esistenti sulla Terra ed é la parte principale di molti pesticidi.

Le piante delle nocciole, per non essere distrutte dai parassiti, venivano e vengono irrorate abbondantemente con l’arsenico presente nei pesticidi. Dal momento che nelle vicinanze di Roma vi sono gigantesche coltivazioni di nocciole, é stato avvelenato con i pesticidi all’arsenico tutto l’ambiente circostante e non solo le comuni nocciole. Ovunque vi siano noccioleti, se non sono biologici, vi é quindi avvelenamento da arsenico nelle falde acquifere e in tutto l’ambiente circostante. Questa triste sorte non può capitare alle nocciole biologiche in quanto nell’agricoltura biologica é vietato, per legge, l’uso di pesticidi, erbicidi, OGM, sostanze chimiche, ecc.

L’arsenico viene messo nei materassi, dalle industrie dei materassi usati da tutti, per evitare la proliferazione di muffe, pidocchi, acari, parassiti, ecc., con avvelenamento o intossicazione cronica delle persone che dormono su questi materassi, senza che esse lo sappiano. Molte malattie esistono perché le persone riposano per circa otto ore su questi stessi materassi avvelenati. Ecco perché é molto importante farsi costruire ed ordinare materassi “ecologici” o “biologici”, ossia privi di arsenico, antiparassitari, pesticidi, naftaline e sostanze chimiche.

L’applicazione di maggiore pericolo per il grande pubblico e’ probabilmente quella del legno trattato con arsenocromato di rame (“CCA” o “Tanalith”, e la maggior parte del vecchio legno “trattato a pressione”). Il legname CCA e’ ancora in circolazione e in uso in molti paesi, ed e’ stato usato in modo massiccio durante la prima meta’ del XX secolo per strutture portanti e rivestimenti esterni di edifici in legno, dove c’era il pericolo di marcescenza o di attacchi di insetti. Anche se questo tipo di trattamento del legno e’ stato proibito nella maggior parte delle nazioni dopo la comparsa di studi che dimostravano il lento rilascio di arsenico nel terreno circostante da parte del legno CCA, il rischio piu’ grave e’ la combustione di legno CCA, che concentra i composti di arsenico nelle ceneri: ci sono stati casi di avvelenamento da arsenico di animali e di esseri umani per ingestione di ceneri di legno CCA (la dose letale per un uomo e’ di 20 grammi di cenere, circa un cucchiaio). Il legno CCA recuperato da costruzioni demolite continua tuttavia ad essere bruciato, per ignoranza, in fuochi domestici o commerciali; lo smaltimento sicuro di legno CCA continua ad essere poco praticato e ci sono preoccupazioni in alcune zone massicciamente edificate con legno trattato all’arsenico per la futura demolizione delle costruzioni.

Le piante assorbono abbastanza facilmente l’arsenico, quindi alte concentrazioni possono essere presenti negli alimenti. Le concentrazioni di pericoloso arsenico inorganico che sono attualmente presenti nelle acque superficiali aumentano le probabilita’ di alterazione del materiale genetico dei pesci. Cio’ avviene principalmente tramite accumulazione di arsenico nei corpi di organismi d’acqua dolce che si nutrono di piante. Gli uccelli mangiano i pesci che contengono gia’ elevate quantita’ di arsenico e muoiono in conseguenza di avvelenamento da arsenico mentre il pesce è decomposto nei loro corpi.

Inoltre l’impiego di arsenico o di altri suoi derivati altrettanto tossici è riscontrabile in fuochi d’artificio, nell’industria metallurgica, in quella chimica, in quella farmaceutica, e nella produzione del vetro e dei coloranti

tratto da:http://laviadiuscita.net/arsenico-nelle-acque-minerali-tutti-i-valori/

TABELLA CON I VALORI DELL’ARSENICO CONTENUTO NELLE PRINCIPALI ACQUE MINERALI ITALIANE:  Link Tabella

AGGIORNAMENTO 09\07\2014

Ue bacchetta Italia, troppo arsenico in acque Lazio:

Ue bacchetta Italia, Top News – Ambiente&Energia

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